1 BILANCIO DI RECORDATI S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2024

2 RECORDATI INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA S.p.A. Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Rossini Luxembourg S.àr.l. Sede Legale: Via Matteo Civitali, 1 – Milano Capitale Sociale: € 26.140.644,50 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 00748210150 La Società redige il bilancio consolidato per il gruppo Recordati. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Eletto dall’Assemblea del 29 aprile 2022, in carica fino all’Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024. ANDREA RECORDATI Presidente GUIDO GUIDI Vice Presidente ROBERT KOREMANS Amministratore Delegato MICHAELA CASTELLI Lead Independent Director ELISA CORGHI Indipendente GIORGIO DE PALMA LUIGI LA CORTE (anche Group C.F.O.) JOANNA LE COUILLIARD Indipendente GIAMPIERO MAZZA PIERGIORGIO PELUSO Indipendente CATHRIN PETTY KIM STRATTON COLLEGIO SINDACALE Eletto dall’Assemblea del 21 aprile 2023, in carica fino all’Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2025. ANTONIO SANTI Presidente LIVIA AMIDANI ALIBERTI EZIO MARIA SIMONELLI Sindaci Effettivi ANDREA BALELLI SILVIA MINA Sindaci Supplenti SOCIETÀ DI REVISIONE EY S.p.A. Incarico conferito dall’Assemblea del 29 aprile 2020 per gli esercizi 2020-2028.

3 Relazione sulla gestione Signori Azionisti, il bilancio di Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (di seguito anche la “Società” o “Recordati”) al 31 dicembre 2024, che presentiamo alla Vostra approvazione, presenta un utile netto di € 320.830 migliaia. Per ulteriori informazioni riguardo all’andamento gestionale e alle strategie di sviluppo si rimanda alla Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. Le voci del conto economico riclassificato con l’evidenza dei costi per destinazione, con la relativa incidenza sui ricavi netti (1) e la variazione rispetto all’esercizio precedente sono le seguenti: € (migliaia) 2024 % su ricavi 2023 % su ricavi Variazioni 2024/2023 % Ricavi netti (1) 679.123 100,0 554.189 100,0 124.934 22,5 Costo del venduto (268.893) (39,6) (232.114) (41,9) (36.779) 15,8 Utile lordo 410.230 60,4 322.075 58,1 88.155 27,4 Spese di vendita (88.797) (13,1) (82.909) (15,0) (5.888) 7,1 Spese di ricerca e sviluppo (74.361) (10,9) (55.825) (10,1) (18.536) 33,2 Spese generali e amministrative (85.592) (12,6) (63.820) (11,5) (21.772) 34,1 Altri proventi/(oneri) netti (5.216) (0,8) (657) (0,1) (4.559) n.s. Utile operativo 156.264 23,0 118.864 21,4 37.400 31,5 Dividendi 283.209 41,7 198.245 35,8 84.964 42,9 Proventi/(oneri) finanziari netti (109.058) (16,1) (94.811) (17,1) (14.247) 15,0 Utile prima delle imposte 330.415 48,6 222.298 40,1 108.117 48,6 Imposte sul reddito (9.585) (1,4) 1.719 0,3 (11.304) n.s. Utile netto 320.830 47,2 224.017 40,4 96.813 43,2 (1) I Ricavi netti nel conto economico riclassificato comprendono ricavi delle prestazioni per € 80,4 milioni (€ 35,6 milioni nel 2023). La voce comprende anche altri ricavi per € 192 migliaia (€ 168 nel 2023), in particolare relativi a contributi di formazione e affitti, che nel prospetto di Bilancio sono classificati nella Nota 4 Altri ricavi e proventi. I ricavi netti sono pari a € 679,1 milioni, in incremento di € 124,9 milioni rispetto all’esercizio precedente. La variazione è da attribuire soprattutto all’incremento delle vendite alle filiali in Europa relative ai prodotti corporate, in particolare nel settore urologico; positivo anche il trend delle vendite in Italia. Si evidenzia l’impatto positivo derivante dall’accordo di distribuzione firmato nel mese di luglio 2023 con GSK per la commercializzazione di Avodart® (dutasteride) Combodart®/Duodart® (ditasteride/ tamsulosin) in 21 paesi, il cui contributo è stato quindi pieno nell’esercizio 2024 a differenza di quanto avvenuto nell’esercizio 2023. I ricavi delle prestazioni si incrementano di € 44,8 milioni rispetto all’esercizio precedente in particolare per la consuntivazione per l’intero esercizio del corrispettivo richiesto alle società controllate per la concessione dei diritti di distribuzione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) acquisiti da GSK nei rispettivi paesi, oltre che per maggiori corrispettivi ricevuti per servizi di supporto gestionale forniti dalla Società alla controllata irlandese Recordati Ireland Ltd. La riduzione dell’incidenza del Costo del venduto sui ricavi netti, che passa dal 41,9% al 39,6%, è da attribuire al diverso mix dei ricavi di vendita rispetto all’esercizio precedente. Le spese di vendita si incrementano rispetto all’esercizio precedente di € 5,9 milioni, equivalenti al 7,1%, principalmente da attribuire all’incremento delle royalties passive sulle maggiori vendite al mercato del prodotto corporate Eligard®, al rafforzamento della struttura manageriale per rispondere in maniera più

4 efficace all’evoluzione del modello di business e per meglio cogliere le opportunità di mercato, oltre a maggiori spese promozionali e altri costi di vendita. Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 74,4 milioni con un’incidenza del 10,9% sui ricavi netti, in incremento di € 18,5 milioni, equivalente al 33,2% rispetto alle spese sostenute nell’esercizio precedente. L’incremento è da attribuire soprattutto agli ammortamenti sulle immobilizzazioni immateriali relative ai prodotti oggetto dell’accordo di distribuzione con GSK. A questo effetto si aggiunge l’incremento dei costi del personale dedicato alla ricerca e sviluppo per rafforzare le strutture corporate a supporto dei progetti in corso e dell’espansione territoriale. Le spese generali e amministrative, pari a € 85,6 milioni, comprendono i costi addebitati dalle controllate anche per gli aggiustamenti dei prezzi di trasferimento dei prodotti che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza, che si incrementano di € 6,4 milioni rispetto all’esercizio precedente. L’incremento delle spese generali e amministrative rispetto all’esercizio precedente, escludendo l’impatto sopra descritto, è pari a € 15,4 milioni ed è dovuto soprattutto al rafforzamento dell'assetto generale di coordinamento a supporto di un portafoglio ampio e sempre più complesso di prodotti, ed ai costi correlati, anche con maggiori investimenti nei sistemi. Gli altri oneri e proventi netti sono pari ad un costo netto di € 5,2 milioni e sono relativi in particolare a costi di riorganizzazione aziendale e ad altri costi non operativi pari a € 8,6 milioni, al netto di altri proventi per € 3,4 milioni, in particolare derivanti dalla rilevazione di sopravvenienze attive per € 2,0 milioni, e per “Crediti di imposta 4.0, Ricerca e Sviluppo e Innovazione e per acquisto di energia elettrica e gas naturale” per € 0,7 milioni. L’utile operativo, pari a € 156,3 milioni, con un’incidenza del 23,0% sui ricavi netti, è in incremento di € 37,4 milioni rispetto all’esercizio precedente per effetto del maggiore utile lordo, nonostante l’incremento dei costi operativi ed ammortamenti sopra descritto. I dividendi da società controllate ammontano a € 283,2 milioni, in incremento di € 85,0 milioni rispetto all’esercizio 2023 (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 10 delle Note Illustrative). Gli oneri finanziari netti ammontano a 109,1 milioni di euro, in aumento di 14,2 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente. Tale variazione è dovuta principalmente alla sottoscrizione di nuovi finanziamenti (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 11 delle Note Illustrative). La variazione delle imposte di € 11,3 milioni è da attribuire all’incremento del risultato imponibile. L’utile netto risulta pari a € 320,8 milioni.

5 Di seguito viene riportata la sintesi della posizione finanziaria netta, dettagliata alla nota 43 delle Note Illustrative: (1) L’indebitamento finanziario corrente include i finanziamenti dovuti entro un anno, i debiti verso banche e gli altri debiti finanziari a breve termine. (2) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio (cash flow hedge), classificati nelle voci 23 dell’attivo e 35 del passivo, con un effetto complessivamente positivo pari a € 11.014 migliaia al 31 dicembre 2024. A seguito dell’accordo con Sanofi sottoscritto dalla controllata Recordati UK LTD per l’acquisizione dei diritti globali su Enjaymo® da Sanofi, un farmaco biologico che è l'unico prodotto mirato approvato per il trattamento della malattia da agglutinine fredde (CAD), la Società, delegata dalla suddetta controllata per la raccolta della provvista necessaria e per il pagamento del corrispettivo alla controparte, in data 30 ottobre 2024 ha stipulato un contratto di finanziamento di complessivi € 850,0 milioni, sottoscritti per € 700,0 milioni da tre primarie banche di relazione (Facility A) e per € 150,0 milioni (Incremental Facility) da altri istituti di credito. Parimenti, a seguito dell’operazione sopra riportata, la Società ha stipulato con la controllata Recordati UK LTD un contratto di finanziamento attivo di complessivi € 761,7 milioni, che rappresenta il controvalore del corrispettivo USD effettivamente versato a Sanofi alla data di efficacia della transazione, depurato dal relativo effetto cambi. Nel corso dell’esercizio si segnalano principalmente le seguenti operazioni: - il pagamento agli azionisti di dividendi per € 253,7 milioni, inclusivi di un acconto sul dividendo pari a € 123,9 milioni; - il pagamento di interessi passivi su finanziamenti per € 100,7 milioni; - l’acquisto di azioni proprie per 119,0 milioni; - la vendita di azioni proprie per l’esercizio di stock options con un flusso di cassa di € 92,7 milioni al netto della minusvalenza rilevata rispetto al valore contabile; - l’incasso dei dividendi da società controllate per € 283,2 milioni. La variazione della posizione finanziaria, escludendo gli effetti sopra indicati, conferma la solida generazione di cassa della Società che è stata di circa € 196,1 milioni. Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a € 17,2 milioni e si riferiscono a investimenti realizzati presso la sede di Milano per € 9,0 milioni e presso lo stabilimento di Campoverde di Aprilia per € 8,2 milioni. € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Depositi di conto corrente a vista e disponibilità liquide 135.444 28.562 106.882 Crediti finanziari a breve termine verso società del Gruppo 81.560 113.087 (31.527) Disponibilità liquide e crediti finanziari a breve termine 217.004 141.649 75.355 Debiti a breve termine verso banche (18.169) (96.213) 78.044 Finanziamenti dovuti entro un anno (247.903) (315.727) 67.824 Debiti finanziari a breve termine verso società del Gruppo (756.501) (709.227) (47.274) Indebitamento finanziario corrente (1.022.573) (1.121.167) 98.594 Posizione finanziaria a breve (1) (805.569) (979.518) 173.949 Crediti finanziari - esigibili oltre un anno 718.458 83 718.375 Finanziamenti - dovuti oltre un anno (2.079.143) (1.323.964) (755.179) Debiti finanziari a lungo termine verso società del Gruppo (83.737) (45.249) (38.488) Indebitamento finanziario non corrente (1.444.422) (1.369.130) (75.292) Posizione finanziaria netta (2) (2.249.991) (2.348.648) 98.657

6 RICERCA E SVILUPPO Le principali attività di ricerca e sviluppo svolte nel 2024 nell’area Specialty & Primary Care sono riassunte nei paragrafi seguenti. Eligard® (leuprorelin acetate) Variazioni qualitative per garantire la continuità della fornitura (ulteriori fornitori e siti produttivi) sono state presentate e approvate nell’UE nel 2024. Il processo di presentazione e approvazione prosegue nei Paesi esterni all’UE. Sono state inoltre effettuate attività per variazioni della sicurezza per aggiornare l’etichetta del prodotto in conformità alle raccomandazioni del PRAC sono state approvate nell’UE nel 2024. Seloken®/Seloken® ZOK (metoprololo) e Logimax® (metoprololo + felodipina) A seguito della Brexit, sono state sviluppate specifiche norme di confezionamento per la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord secondo le direttive del Quadro di Windsor, entrate in vigore a gennaio 2025. Reagila® (cariprazina) Proseguono gli studi volti a dimostrare l’efficacia e la sicurezza del trattamento con cariprazina negli adolescenti (13-17 anni), sui quali, per gli effetti della pandemia Covid-19 e della guerra in Ucraina, si è registrato un significativo rallentamento nel reclutamento dei pazienti. Le autorizzazioni per l’immissione in commercio di Reagila® 1,5 mg, 3 mg, 4,5 mg e 6 mg capsule rigide sono state ritirate in Turchia a novembre 2024. Una variazione per aggiornare il Riassunto delle caratteristiche del prodotto e il foglio illustrativo in Europa, che include i risultati dello studio Cypress (RGH-188-301) riguardante l’interazione tra cariprazina ed eritromicina, è stata approvata ad agosto 2024. Lomexin® (fenticonazolo) La modifica del regime di fornitura da “medicinale con obbligo di prescrizione medica” a “medicinale senza obbligo di prescrizione” per le capsule vaginali 600 mg e 200 mg è stata presentata a Cipro a dicembre 2024. La variazione per estendere l’indicazione al “trattamento delle infezioni miste da batteri gram-positivi” è stata rifiutata in Lituania e ritirata per la procedura DCP in Belgio, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Slovenia. Nuove registrazioni per Lomexin 1000 mg e 600 mg capsule vaginali sono state presentate in Gabon, Burkina Faso, Mali e Madagascar. L’autorizzazione per l’immissione in commercio di Lomexin 600 mg capsule vaginali è stata concessa in Montenegro a novembre 2024. La ri-registrazione delle autorizzazioni per l’immissione in commercio di Lomexin 600 mg e 1000 mg capsule vaginali e 2% crema vaginale è stata presentata in Russia a luglio 2024. Le autorizzazioni per l’immissione in commercio di Lomexin 1% e 2% polvere cutanea in Italia e Lituania, Lomexin 2% soluzione cutanea e Lorenil 1% e 2% soluzione cutanea in Italia, Lomexin 200 mg capsule vaginali in Georgia e Azerbaigian e Lomexin 600 mg e 1000 mg capsule vaginali in Azerbaigian sono state ritirate. Attività su Farmaci per il trattamento di malattie rare La Società svolge attività di supporto agli studi effettuati dalle altre controllate, che sono riaddebitati alle stesse sulla base dei service agreement. Infatti, il Gruppo è sempre più impegnato nella ricerca e nello sviluppo di terapie per le malattie rare e ha nella sua pipeline molteplici farmaci per la cura di tali patologie, in diverse fasi di sviluppo. ALTRE INFORMAZIONI La Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Rossini Luxembourg S.àr.l, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del codice civile. I dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2023 approvato della società esercitante la direzione e coordinamento sono riportati nell’allegato n. 6.

7 Nel corso dell’esercizio sono state acquistate n. 2.361.729 azioni proprie, per un controvalore di € 119,0 milioni e cedute n. 2.651.852 azioni proprie per un controvalore di € 115,4 milioni, a seguito dell’esercizio di opzioni nell’ambito dei piani di stock options 2014-2018 e 2018-2022 da parte di dipendenti del Gruppo. Al 31 dicembre 2024 la Società deteneva in portafoglio n. 2.828.921 azioni proprie, pari al 1,35 % del capitale sociale, aventi un valore nominale pari a € 0,125 ciascuna. Per quanto riguarda l’analisi e la descrizione dei principali rischi e incertezze cui la Società è esposta, ai sensi dei commi 1 e 2 dell’articolo 2428 del Codice Civile, si rinvia alla parte specifica “Principali rischi ed incertezze” nella Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. In relazione all’informativa prevista dal terzo comma punto 6-bis dell’art. 2428 del Codice Civile, circa gli obiettivi e le politiche della Società in materia di gestione del rischio finanziario si rimanda alla nota 40 delle Note Illustrative. In conformità a quanto richiesto dall’art. 4, comma 7, del Regolamento sulle operazioni con parti correlate adottato con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche nonché con l’art.2391-bis, comma 1, Codice Civile, la Società comunica di aver adottato la “Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate” disponibile, nel testo integrale, nel sito internet della Società www.recordati.it (sezione “Corporate Governance”) , come da ultimo aggiornata in data 17 giugno 2021. Per ogni informazione in tema di corporate governance si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, redatta ai sensi dell’art.123 bis del TUF approvata dal consiglio di Amministrazione contestualmente alla Relazione sulla Gestione. Si precisa che le informazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art.123 bis del Dlgs. n.58/1998 sono contenute nella separata “Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari” disponibile, nel testo integrale, nel sito internet della Società www.recordati.it (sezione “Corporate Governance”). In relazione all’informativa prevista sulle “informazioni attinenti all’ambiente e al personale” si rimanda alla Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. La Società ha una sede secondaria in Campoverde di Aprilia (Latina), Via Mediana Cisterna, 4. Le partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci, dai Direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche sono riportate nella Relazione sulla politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell’art. 123-ter del TUF. In merito ai principi di comportamento adottati dalla Società si rimanda a quanto illustrato nel Codice Etico. In merito all'approccio alla sostenibilità dalla società si rimanda a quanto illustrato nella Rendicontazione di sostenibilità. In relazione all’informativa prevista dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 circa le operazioni atipiche e/o inusuali, si rimanda alla nota illustrativa 45. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Al 31 dicembre 2024, la Società presenta una posizione creditoria netta complessiva di € 38.656 migliaia nei confronti delle società appartenenti al Gruppo, per effetto di posizioni a credito pari a € 941.908 migliaia e posizioni a debito pari a € 903.252 migliaia.

8 Nella seguente tabella si riporta un riepilogo per natura dei tali crediti e debiti: RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Crediti (€ migliaia) Debiti (€ migliaia) Netto (€ migliaia) Finanziamenti 777.792 (180.360) 597.432 Cash Pooling 22.141 (659.878) (637.737) Commerciali 127.271 (57.001) 70.270 Diversi 14.705 (6.013) 8.691 Totale 941.908 (903.252) 38.656 Si segnala la stipula di un contratto di finanziamento con Recordati UK LTD di complessivi € 761,7 milioni, a seguito della positiva conclusione dell’accordo con Sanofi da parte della controllata per l’acquisizione dei diritti globali su Enjaymo® (per maggiori informazioni si rimanda al commento sulla posizione finanziaria netta a pagina 5). Le vendite, prestazioni e royalties verso Società del Gruppo realizzate nel corso del 2024 sono state di € 422.812 migliaia (€ 322.592 migliaia nel 2023). Nel corso dell’esercizio, sono stati ricevuti dividendi da Recordati Rare Diseases S.a.r.l. per € 90.913 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 40.524 migliaia, da Recordati UK LTD per € 40.000 migliaia, da Casen Recordati S.L. € 38.712 migliaia, da Recordati Ireland Limited € 25.000 migliaia, Bouchara Recordati € 20.000 migliaia, Natural Point S.r.l. € 20.000 migliaia, da Recordati Romania Srl per € 6.029 migliaia e da Herbacos Recordati S.r.o. € 2.031 migliaia. In ottemperanza a quanto previsto dalla CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa: INCIDENZA OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (€ migliaia) Totale Parti Correlate (Valore Assoluto) Parti Correlate (Incidenza %) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale Crediti commerciali e altri 218.390 141.975 65,01% Altri crediti finanziari non correnti 718.458 718.373 99,99% Attività finanziarie a breve termine 81.560 81.560 100,00% Debiti commerciali e altri (171.033) (63.014) 36,84% Altri debiti finanziari non correnti (83.737) (83.737) 100,00% Altri debiti finanziari a breve termine (756.501) (756.501) 100,00% Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico Ricavi 689.592 422.961 61,33% Proventi da partecipazioni 283.209 283.209 100,00% Costi di acquisto e prestazioni servizi (366.386) (60.653) 16,55% Proventi/(oneri) finanziari netti (109.058) (34.002) 31,18% L’incidenza delle operazioni e posizioni con parti correlate sui flussi finanziari è sostanzialmente analoga a quella sulle voci di conto economico in quanto le operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

9 Con riferimento ai rapporti diretti intervenuti nel corso dell’esercizio con la società che effettua attività di direzione e coordinamento, si segnala che l'Amministratore Delegato e alcuni dipendenti del gruppo Recordati sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni di Rossini Luxembourg S.àr.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento al termine della durata del piano. Ad eccezione del punto precedente, non sono intervenuti altri rapporti diretti con la società che effettua attività di direzione e coordinamento. SOCIETÀ CONTROLLATE ESTERE EXTRA UNIONE EUROPEA In relazione a quanto previsto dagli articoli 15 e 18 del Regolamento Mercati in merito alle condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all’Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che alla data del 31 dicembre 2024 le prescrizioni regolamentari dell’art. 15 Regolamento Mercati si applicano alle società controllate Recordati Ilaç Sanayi Ve Ticaret A.Ş., Recordati Rare Diseases Inc., Rusfic LLC, Recordati AG e Recordati UK LTD (già Eusa Pharma UK) e che le condizioni indicate nel menzionato art. 15, in relazione alle quali è richiesta l’attestazione dell’organo amministrativo, risultano soddisfatte. OPERAZIONI SIGNIFICATIVE, DEROGA AGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE La Società ha deliberato di avvalersi, con effetto a partire dal 20 dicembre 2012, delle facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi dell’art. 70, comma 8 e dell’art. 71, comma 1-bis del regolamento Emittenti emanato dalla Consob con Deliberazione n. 11971/1999 e successive modifiche. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Alla data di redazione del bilancio non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico. L’attuazione delle strategie aziendali, l’andamento economico dei primi mesi dell’esercizio in corso, il potenziale dei nostri prodotti, la solidità finanziaria della Società e il contributo manageriale dei nostri collaboratori fanno prevedere un risultato positivo di gestione anche per l’esercizio 2025. Si fa presente che a livello consolidato è prevista per il 2025 una crescita a due cifre dei ricavi, dell’EBITDA e dell’Adjusted Net Income, con un atteso impatto positivo anche a livello della Società. Milano, 18 marzo 2025 per il Consiglio di Amministrazione L’ Amministratore Delegato Robert Koremans
10 PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2024

11 RECORDATI S.p.A. CONTI ECONOMICI PER GLI ESERCIZI CHIUSI AL 31 DICEMBRE 2024 E AL 31 DICEMBRE 2023 Conto economico Valori in € Note 2024 2023 Ricavi netti 3 678.930.869 554.021.021 Altri ricavi e proventi 4 10.660.692 8.766.981 Totale ricavi 689.591.561 562.788.002 Costi per materie prime e merci 5 (182.689.311) (156.434.961) Costi del personale 6 (111.046.220) (100.946.232) Ammortamenti e Svalutazioni 7 (53.704.686) (35.292.850) Altre spese operative 8 (183.696.711) (160.755.975) Variazione delle rimanenze di magazzino 9 (2.190.414) 9.506.116 Utile operativo 156.264.219 118.864.100 Proventi da partecipazioni 10 283.209.292 198.244.746 Proventi/(oneri) finanziari netti 11 (109.058.369) (94.811.581) Utile prima delle imposte 330.415.142 222.297.265 Imposte sul reddito 12 (9.584.855) 1.719.471 Utile netto 320.830.287 224.016.736 Utile netto per azione (in €) Base 1,555 1,089 Diluito 1,534 1,071 L’utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 206.316.241 per il 2024 e n. 205.634.136 per il 2023. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 2.808.915 per il 2024 e n. 3.491.020 per il 2023. Il valore per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti. Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.

12 RECORDATI S.p.A. STATI PATRIMONIALI al 31 DICEMBRE 2024 e al 31 DICEMBRE 2023 Attività Valori in € Note 31 dicembre 2024 31 dicembre 2023 Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 13 105.655.162 99.201.685 Avviamento 14 16.944.333 16.944.333 Attività immateriali 15 547.309.638 579.531.714 Partecipazioni 16 1.851.188.778 1.845.346.028 Altre attività finanziarie non correnti 17 718.458.401 83.067 Attività fiscali differite 18 11.844.642 10.044.877 Totale attività non correnti 3.251.400.954 2.551.151.704 Attività correnti Rimanenze di magazzino 19 107.154.445 109.344.859 Crediti commerciali 20 187.925.835 144.881.335 Altri crediti 21 30.463.683 45.767.685 Altre attività correnti 22 2.697.238 2.452.842 Strumenti derivati valutati al fair value 23 14.166.162 11.048.967 Altri crediti finanziari a breve termine 24 81.559.769 113.087.168 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 25 135.444.133 28.561.500 Totale attività correnti 559.411.265 455.144.356 Totale attività 3.810.812.219 3.006.296.060 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.

13 RECORDATI S.p.A. STATI PATRIMONIALI al 31 DICEMBRE 2024 e al 31 DICEMBRE 2023 Patrimonio netto e Passività Valori in € Note 31 dicembre 2024 31 dicembre 2023 Patrimonio netto Capitale sociale 26 26.140.645 26.140.645 Riserva sovrapprezzo azioni 26 83.718.523 83.718.523 Azioni proprie 26 (131.570.438) (127.970.088) Riserva legale 26 5.228.129 5.228.129 Altre riserve 26 222.245.778 256.442.225 Riserva di rivalutazione 26 2.602.229 2.602.229 Acconto su dividendi 26 (123.948.886) (117.396.107) Utile netto 26 320.830.287 224.016.736 Totale Patrimonio netto 405.246.267 352.782.292 Passività non correnti Finanziamenti - dovuti oltre un anno 27 2.090.155.851 1.317.331.833 Fondi per benefici ai dipendenti 28 3.667.452 3.885.643 Altri debiti finanziari non correnti 29 83.736.822 45.248.869 Totale passività non correnti 2.177.560.125 1.366.466.345 Passività correnti Debiti commerciali 30 127.101.336 98.233.803 Altri debiti correnti 31 43.931.330 41.819.371 Debiti tributari 32 20.252.565 3.451.713 Altre passività correnti 33 - 190.910 Fondi per rischi e oneri 34 9.289.715 4.626.570 Strumenti derivati valutati al fair value 35 4.857.871 17.558.440 Finanziamenti - dovuti entro un anno 36 247.903.167 315.727.139 Debiti verso banche 37 18.168.894 96.213.299 Altri debiti finanziari a breve termine 38 756.500.949 709.226.178 Totale passività correnti 1.228.005.827 1.287.047.423 Totale patrimonio netto e passività 3.810.812.219 3.006.296.060 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.

14 RECORDATI S.p.A. PROSPETTO DEGLI UTILI E PERDITE RILEVATI NEL PATRIMONIO NETTO PER GLI ESERCIZI CHIUSI al 31 DICEMBRE 2024 E AL 31 DICEMBRE 2023 € (migliaia) 2024 2023 Utile netto 320.830 224.017 Utili (perdite) sugli strumenti di copertura dei flussi finanziari al netto dell'effetto fiscale (1.403) (5.535) Valutazione benefici ai dipendenti in base allo IAS 19 85 191 Attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (3.995) (7.650) Altre variazioni, al netto dell'effetto fiscale (142) (142) Altre componenti riconosciute a patrimonio netto (5.456) (13.136) Utile complessivo 315.374 210.881 Dati per azione in (in €) Base 1,529 1,026 Diluito 1,508 1,008 L’utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 206.316.241 per il 2024 e n. 205.634.136 per il 2023. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 2.808.915 per il 2024 e n. 3.491.020 per il 2023. Il valore per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti. Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.

15 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO PER GLI ESERCIZI CHIUSI AL 31 DICEMBRE 2024 E AL 31 DICEMBRE 2023 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio. € (migliaia) Capitale Sociale Riserva Sovrapprezzo Azioni Azioni Proprie Riserva Legale Altre Riserve Riserve di Rivalutazione Acconto Dividenti Utile (perdita) netto/a di periodo Totale Riserve Varie Riserva per strumenti derivati Riserva Stock Option - Riserva Performance Shares e/o Altre riserve IAS Saldo al 31 dicembre 2022 26.141 83.718 (149.560) 5.228 120.994 5.249 162.360 2.602 (112.979) 219.234 362.987 Ripartizione Utile 2022 da delibera assembleare del 21.04.2023 Distribuzione Dividendi (16.984) 112.979 (219.234) (123.239) Utili a nuovo - Vendita Azioni Proprie 44.299 (14.203) 30.096 Acquisto Azioni Proprie (22.709) (22.709) Dividendi prescritti 13 13 Acconto dividendi (117.396) (117.396) Utile complessivo (142) (5.535) (7.459) 224.017 210.881 Riserva Valutazione Stock Option 9.146 9.146 Riserva Valutazione Performance Shares 3.003 3.003 Saldo al 31 dicembre 2023 26.141 83.718 (127.970) 5.228 89.678 (286) 167.050 2.602 (117.396) 224.017 352.782 Ripartizione Utile 2023 da delibera assembleare del 22.04.2024 Distribuzione Dividendi (23.457) 117.396 (224.017) (130.078) Utili a nuovo - Vendita Azioni Proprie 115.423 (22.752) 92.671 Acquisto Azioni Proprie (119.023) (119.023) Dividendi prescritti 14 14 Acconto dividendi (123.949) (123.949) Utile complessivo (142) (1.403) (3.911) 320.830 315.374 Riserva Valutazione Stock Option 6.118 6.118 Riserva Valutazione Performance Shares 11.337 11.337 Saldo al 31 dicembre 2024 26.141 83.718 (131.570) 5.228 66.093 (1.689) 157.842 2.602 (123.949) 320.830 405.246

16 RECORDATI S.p.A. RENDICONTO FINANZIARIO PER GLI ESERCIZI CHIUSI al 31 DICEMBRE 2024 e al 31 DICEMBRE 2023 Valori in €/000 31 dicembre 2024 31 dicembre 2023 ATTIVITA' DI GESTIONE Utile netto 320.830 224.017 Imposte sul reddito 9.585 (1.719) Interessi di competenza netti 109.857 97.697 Proventi da partecipazioni (283.209) (198.245) Ammortamento Immobili, impianti e macchinari 12.875 10.223 Ammortamento Attività Immateriali 40.830 25.070 Operazioni con pagamenti basati su azioni regolate 6.639 4.304 con strumenti rappresentativi di capitale Altre poste non monetarie (1.968) 3.070 Variazioni di altre attività e altre passività 30.266 (7.520) Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione prima delle variazioni di capitale circolante 245.705 156.897 Variazione rimanenze di magazzino 2.190 (9.506) Variazione crediti commerciali (43.045) (34.201) Variazione debiti commerciali 28.868 26.656 Variazione capitale circolante (11.987) (17.051) Interessi incassati 5.332 4.432 Interessi pagati (100.713) (74.570) Imposte sul reddito pagate (3.287) (6.198) Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione 135.050 63.509 ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in immobili, impianti e macchinari (17.219) (19.897) Disinvestimenti immobili, impianti e macchinari 3 462 Investimenti in attività immateriali (10.909) (324.922) Disinvestimenti in attività immateriali 2.301 98 Acquisizione di partecipazioni in società controllate (5) - Dividendi incassati 283.209 198.245 Variazione dei crediti finanziari (686.614) 58.893 Variazioni altri crediti finanziari a breve termine (10.809) 29.150 Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di investimento (440.043) (57.971)

17 RECORDATI S.p.A. RENDICONTO FINANZIARIO PER GLI ESERCIZI CHIUSI al 31 DICEMBRE 2024 e al 31 DICEMBRE 2023 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio. Valori in €/000 31 dicembre 2024 31 dicembre 2023 ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO Accensione finanziamenti 1.020.000 348.400 Rimborso finanziamenti (312.927) (250.884) Pagamento passività per leasing (1.310) (1.431) Variazioni debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori (82.303) 10.129 Finanziamenti ricevuti da/(rimborsati a) società controllate 68.277 33.369 Variazioni altri debiti finanziari a breve termine 209 71.763 Dividendi pagati (253.718) (245.958) Acquisto azioni proprie (119.023) (22.709) Vendita azioni proprie 92.670 30.096 Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento 411.875 (27.226) Variazione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti 106.882 (21.688) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali 28.562 50.249 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali 135.444 28.562
18 RECORDATI S.p.A. CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Conto economico Valori in € 2024 2023 di cui parti correlate di cui parti correlate Ricavi netti 678.930.869 422.812.192 554.021.021 322.591.876 Altri ricavi e proventi 10.660.692 148.792 8.766.981 55.904 Totale ricavi 689.591.561 562.788.002 Costi per materie prime e merci (182.689.311) (27.059.596) (156.434.961) (17.954.372) Costi del personale (111.046.220) (100.946.232) Ammortamenti e Svalutazioni (53.704.686) (35.292.850) Altre spese operative (183.696.711) (33.592.962) (160.755.975) (22.686.166) Variazione delle rimanenze di magazzino (2.190.414) 9.506.116 Utile operativo 156.264.219 118.864.100 Proventi da partecipazioni 283.209.292 283.209.292 198.244.746 198.244.746 Proventi/(oneri) finanziari netti (109.058.369) (34.001.864) (94.811.581) (26.103.061) Utile prima delle imposte 330.415.142 222.297.265 Imposte sul reddito (9.584.855) 1.719.471 Utile netto 320.830.287 224.016.736

19 RECORDATI S.p.A. STATO PATRIMONIALE AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Attività Valori in € 31 dicembre 2024 31 dicembre 2023 di cui parti correlate di cui parti correlate Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 105.655.162 99.201.685 Avviamento 16.944.333 16.944.333 Attività immateriali 547.309.638 579.531.714 Partecipazioni 1.851.188.778 1.845.346.028 Altre attività finanziarie non correnti 718.458.401 718.372.834 83.067 Attività fiscali differite 11.844.642 10.044.877 Totale attività non correnti 3.251.400.954 2.551.151.704 Attività correnti Rimanenze di magazzino 107.154.445 109.344.859 Crediti commerciali 187.925.835 127.270.761 144.881.335 81.833.222 Altri crediti 30.463.683 14.704.671 45.767.685 14.750.320 Altre attività correnti 2.697.238 2.452.842 Strumenti derivati valutati al fair value 14.166.162 11.048.967 Altri crediti finanziari a breve termine 81.559.769 81.559.769 113.087.168 113.087.168 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 135.444.133 28.561.500 Totale attività correnti 559.411.265 455.144.356 Totale attività 3.810.812.219 3.006.296.060

20 RECORDATI S.p.A. STATO PATRIMONIALE AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Patrimonio netto e Passività Valori in € 31 dicembre 2024 31 dicembre 2023 di cui parti correlate di cui parti correlate Patrimonio netto Capitale sociale 26.140.645 26.140.645 Riserva sovrapprezzo azioni 83.718.523 83.718.523 Azioni proprie (131.570.438) (127.970.088) Riserva legale 5.228.129 5.228.129 Altre riserve 222.245.778 256.442.225 Riserva di rivalutazione 2.602.229 2.602.229 Acconto su dividendi (123.948.886) (117.396.107) Utile netto 320.830.287 224.016.736 Totale Patrimonio netto 405.246.267 352.782.292 Passività non correnti Finanziamenti – dovuti oltre un anno 2.090.155.851 1.317.331.833 Fondi per benefici ai dipendenti 3.667.452 3.885.643 Altri debiti finanziari non correnti 83.736.822 83.736.822 45.248.869 45.248.869 Totale passività non correnti 2.177.560.125 1.366.466.345 Passività correnti Debiti commerciali 127.101.336 57.001.208 98.233.803 29.299.772 Altri debiti correnti 43.931.330 6.013.205 41.819.371 5.957.973 Debiti tributari 20.252.565 3.451.713 Altre passività correnti - 190.910 Fondi per rischi e oneri 9.289.715 4.626.570 Strumenti derivati valutati al fair value 4.857.871 17.558.440 Finanziamenti – dovuti entro un anno 247.903.167 315.727.139 Debiti verso banche 18.168.894 96.213.299 Altri debiti finanziari a breve termine 756.500.949 756.500.949 709.226.178 709.226.178 Totale passività correnti 1.228.005.827 1.287.047.423 Totale patrimonio netto e passività 3.810.812.219 3.006.296.060

21 RECORDATI S.p.A. NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 dicembre 2024 1. INFORMAZIONI GENERALI Il presente Bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, è stato redatto da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (di seguito “la Società” o “Recordati”) ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2025 che ne ha autorizzato la pubblicazione. Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. è una società per azioni quotata, registrata e domiciliata in Italia. Il presente bilancio è disponibile presso la sede legale della Società a Milano, in via Matteo Civitali n.1. Le attività della Società includono lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti farmaceutici o di chimica farmaceutica. La Società opera in un contesto ampio e differenziato che comprende la medicina generale, specialistica, l’automedicazione e le malattie rare. Oltre a essere presente nel settore delle patologie cardiovascolari, e in particolare dell’ipertensione, Recordati è attiva anche in quello delle patologie urologiche, con trattamenti per l’iperplasia prostatica benigna e per disturbi funzionali maschili, e in psichiatria. Il Bilancio d’esercizio è costituito da Conto Economico, Stato Patrimoniale, Prospetto degli Utili e Perdite rilevati nel patrimonio netto, Prospetto delle Variazioni nei conti di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e dalle presenti Note Illustrative. Il bilancio d’esercizio è stato redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. I dettagli riguardanti i principi contabili adottati dalla Società sono specificati nella nota illustrativa n. 2. Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d’esercizio la Società ha adottato nella predisposizione del conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura. Per la predisposizione dello stato patrimoniale ha adottato la distinzione corrente e non corrente quale metodo di rappresentazione delle attività e passività. Per la predisposizione del rendiconto finanziario ha adottato lo schema del metodo indiretto. Il presente bilancio è espresso in euro (€) e tutti i valori delle Note illustrative sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato. INFORMATIVA DI SETTORE L’unico settore di attività della Società risulta essere il settore Specialty and Primary Care. Peraltro, l’attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty and Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all’ottenimento delle specialità farmaceutiche. 2. SINTESI DEI PRINCIPI CONTABILI Come previsto dal Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 – in attuazione delle opzioni previste dall’articolo 5 del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 relative all’applicazione dei principi internazionali – il bilancio d’esercizio è stato predisposto applicando i Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi o rivisti dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché i provvedimenti emanati in attuazione dell’Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Il presente Bilancio d’esercizio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell’ultimo bilancio annuale. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore. Il bilancio è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l’insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero

22 segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi. Nell’effettuazione delle stime e delle ipotesi correlate alla redazione del presente prospetto contabile si è tenuto conto degli impatti, anche potenziali, derivanti dalla crisi Russia- Ucraina. Il Gruppo opera sul mercato russo, nel rispetto delle normative vigenti, e sul mercato ucraino con ricavi nel 2024 pari rispettivamente al 5,2% ed allo 0,7% dei ricavi totali del Gruppo. Il Gruppo monitora costantemente le evoluzioni del conflitto, nonché gli eventuali sviluppi del contesto geopolitico e le relative conseguenze sulle strategie aziendali, al fine di adottare meccanismi tali da salvaguardare il proprio posizionamento competitivo, gli investimenti, le performance aziendali e le risorse. L’andamento del business in Russia è positivo dal punto di vista della domanda di tutti i principali prodotti e non si segnalano difficoltà nei pagamenti né da parte dei distributori locali né da parte della filiale russa nei confronti delle consociate del Gruppo per l’acquisto dei prodotti. Nella redazione del presente bilancio, alla luce delle analisi svolte, anche in considerazione del conseguimento dei risultati attesi e del settore di appartenenza, non sono stati individuati allo stato attuale effetti che possano avere impatti significativi sui dati di bilancio. Applicazione di nuovi principi I principi contabili adottati per la redazione del presente Bilancio sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023, fatta eccezione per l’adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore. Tra le novità in vigore dal 1° gennaio 2024, si segnalano le modifiche allo IAS 12 introdotte in risposta alle regole BEPS Pillar Two dell'OCSE, adottate in alcune giurisdizioni in cui opera il Gruppo. La normativa è entrata in vigore per l'esercizio finanziario che ha avuto inizio il 1° gennaio 2024 e il Gruppo, ricadendo nell’ambito di applicazione delle regole Pillar Two, ha valutato l’impatto derivante dalla nuova normativa, tenendo in considerazione le modifiche introdotte dallo IAS 12 “Imposte sul reddito”. La valutazione si è basata sulle ultime informazioni disponibili, inclusive delle dichiarazioni fiscali, della rendicontazione paese per paese, delle informazioni finanziarie per il 2024 e della normativa fiscale attualmente vigente nei vari paesi dove il Gruppo è presente. Sulla base delle valutazioni effettuate con riferimento ai valori consuntivi del 2024 per ciascuna giurisdizione e della migliore interpretazione dei documenti pubblicati dall’OCSE, tutti i paesi in cui il Gruppo opera superano i transitional safe harbours, ad eccezione di Irlanda, Svizzera ed Emirati Arabi Uniti. Per tali paesi sono stati recepiti gli effetti preliminari, basati sui dati consuntivi del 2024, con un accantonamento complessivo al 31 dicembre 2024 di € 0,2 milioni, relativo alla giurisdizione Emirati Arabi, a incremento delle voci “Imposte sul reddito” di conto economico e “Debiti tributari” nel passivo dello stato patrimoniale. Il Gruppo continua a monitorare l'effettiva implementazione della normativa Pillar Two sulle imposte sul reddito valutandone l’incidenza sui futuri risultati finanziari. Diverse modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta a partire dal 01 gennaio 2024, ma, sulla base delle valutazioni svolte, non hanno avuto un impatto sul bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024: Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7 A maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativa inclusi nelle modifiche hanno l’obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un’entità degli accordi di reverse factoring. I requisiti di transizione chiariscono che un’entità non deve fornire informativa nei bilanci intermedi relativi al primo esercizio di applicazione delle modifiche.

23 Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all’IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d’uso mantenuto dallo stesso. Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono: - cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza; - che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell’esercizio; - che la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l’entità eserciterà il proprio diritto di postergazione; - che, solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale, la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione. Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell’entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi. Utilizzo di stime La redazione del bilancio richiede da parte degli Amministratori l’effettuazione di stime e di assunzioni basate sulle migliori valutazioni possibili, che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Se nel futuro tali stime e assunzioni dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato al variare delle circostanze. Di seguito, sono brevemente descritte le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell’elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari. Partecipazioni in imprese controllate: In accordo con i principi contabili applicati, le partecipazioni in imprese controllate sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il realizzo del relativo valore recuperabile. La verifica dell’esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all’interno della Società e sul mercato, nonché sull’esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell’esistenza di una riduzione di valore potenziale, nonché le stime per la determinazione della stessa, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando valutazioni e stime effettuate dagli amministratori. Avviamento: in accordo con i principi contabili applicati dalla Società, l’avviamento è sottoposto a verifica annuale (“impairment test”) al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore. Tale verifica richiede da parte degli Amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all’interno della Società e dal mercato, nonché dall’esperienza storica; le stesse dipendono inoltre da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una

24 potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Fondi rischi: l’identificazione della sussistenza o meno di un’obbligazione corrente (legale o implicita) è in alcune circostanze di non facile determinazione. Gli Amministratori valutano tali fenomeni di caso in caso, congiuntamente alla stima dell’ammontare delle risorse economiche richieste per l’adempimento dell’obbligazione. Quando gli Amministratori ritengono che il manifestarsi di una passività sia soltanto possibile, i rischi vengono indicati nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi, senza dar luogo ad alcun stanziamento. Attività fiscali differite: la contabilizzazione è supportata da un piano di recuperabilità predisposto sulla base di ipotesi e assunzioni che gli Amministratori hanno ritenuto ragionevoli. Rimanenze di magazzino: le giacenze che presentano caratteristiche di obsolescenza o di lento rigiro sono periodicamente sottoposte a test di valutazione e svalutate nel caso in cui il valore netto di realizzo delle stesse risultasse inferiore al valore contabile. Le svalutazioni effettuate si basano su assunzioni e stime derivanti dall’esperienza e dai risultati storici conseguiti. Strumenti finanziari: i crediti commerciali risultano rettificati del relativo fondo di svalutazione per tener conto del loro effettivo valore recuperabile. La determinazione dell’ammontare delle svalutazioni effettuate richiede da parte degli Amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive formulate tenendo quindi conto di eventi passati, condizioni attuali e previsioni di future condizioni economiche. In linea generale, i metodi di determinazione del Fair Value in merito agli strumenti finanziari, con finalità contabili o informative, sono riepilogati di seguito con riferimento alle principali categorie di strumenti finanziari, cui sono stati applicati: - Strumenti finanziari derivati: sono stati adottati gli adeguati modelli di pricing basati sui valori di mercato dei tassi di interesse; - Crediti e debiti e attività finanziarie non quotate: per gli strumenti finanziari con scadenza superiore ad 1 anno è stato applicato il metodo del discounted cash flow (attualizzazione dei flussi di cassa attesi in considerazioni delle correnti condizioni di tasso e merito creditizio) per la determinazione del Fair value alla “first recognition”. Le rilevazioni successive effettuate secondo il metodo dell’amortized cost; - Strumenti finanziari quotati: è utilizzato il valore di mercato alla data di riferimento. In relazione agli strumenti finanziari valutati al Fair value, l’IFRS 13 richiede di classificare tali strumenti in base alla gerarchia di livelli prevista dal principio stesso, che riflette il grado di osservabilità sul mercato degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli: • Livello 1: quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione; • Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi); • Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili. Stato Patrimoniale Immobili, impianti e macchinari – Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico al netto del relativo fondo di ammortamento e di eventuali perdite di valore cumulate. I costi successivi sono capitalizzati solo quando è probabile che i relativi futuri benefici economici affluiranno alla Società. I costi per la manutenzione ordinaria e le riparazioni sono rilevati nell’utile o perdita dell’esercizio in cui sono sostenuti.

25 Il valore contabile degli immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico non può essere recuperato (per maggiori dettagli si veda paragrafo “perdite di valore - impairment”). L’ammortamento è calcolato, a quote costanti, in funzione della stimata vita utile dei relativi cespiti applicando le seguenti aliquote percentuali: Immobili industriali 2,5% - 5,5% Impianti e macchinari 10% - 17,5% Altri beni mobili 12% - 40% L’ammortamento di un’attività ha inizio quando l’attività viene installata ed è pronta per essere utilizzata o, nel caso di beni prodotti in economia, quando l’attività è stata completata ed è pronta per essere utilizzata. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di attività sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico dell’esercizio. Leasing – La Società ha applicato l’IFRS16 utilizzando il metodo dell’applicazione retroattiva modificata. Modello contabile per il locatario - All'inizio del contratto o alla modifica di un contratto che contiene una componente leasing, la Società attribuisce il corrispettivo del contratto a ciascuna componente leasing e non leasing sulla base dei relativi prezzi. Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva l'attività per il diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività del leasing, rettificato dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e di una stima dei costi che il locatario dovrà sostenere per lo smantellamento e la rimozione dell'attività sottostante o per il ripristino dell'attività sottostante o del sito in cui è ubicata, al netto degli incentivi al leasing ricevuti. L'attività per il diritto di utilizzo viene ammortizzata successivamente a quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che il leasing trasferisca la proprietà dell'attività sottostante alla Società al termine della durata del leasing o, considerando il costo dell'attività per il diritto di utilizzo, ci si aspetta che la Società eserciterà l'opzione di acquisto. In tal caso, l'attività per il diritto di utilizzo sarà ammortizzata lungo la vita utile dell'attività sottostante, determinata sulla stessa base di quella di immobili, impianti e macchinari. Inoltre, l'attività per il diritto di utilizzo viene regolarmente diminuita delle eventuali perdite per riduzione di valore e rettificata al fine di riflettere eventuali variazioni derivanti dalle valutazioni successive della passività del leasing. La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non è possibile determinare tale tasso con facilità, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto. Il tasso di finanziamento marginale della Società è calcolato sulla base dei tassi di interesse ottenuti da varie fonti di finanziamento esterne apportando alcune rettifiche che riflettono le condizioni del leasing e il tipo di bene in leasing. I pagamenti dovuti per il leasing inclusi nella valutazione della passività del leasing comprendono: i pagamenti fissi (inclusi i pagamenti sostanzialmente fissi); i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, valutati inizialmente utilizzando un indice o un tasso alla data di decorrenza; gli importi che si prevede di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo; e il prezzo di esercizio di un’opzione di acquisto che la Società ha la ragionevole certezza di esercitare, i pagamenti dovuti per il leasing in un periodo di rinnovo facoltativo se la Società ha la ragionevole

26 certezza di esercitare l’opzione di rinnovo, e le penalità di risoluzione anticipata del leasing, a meno che la Società non abbia la ragionevole certezza di non risolvere anticipatamente il leasing. La passività del leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo ed è rimisurata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, proroga o risoluzione o in caso di revisione dei pagamenti dovuti per il leasing fissi nella sostanza. Quando la passività del leasing viene rimisurata, il locatario procede ad una corrispondente modifica dell'attività per il diritto di utilizzo. Se il valore contabile dell'attività per il diritto di utilizzo è ridotto a zero, il locatario rileva la modifica nel risultato dell’esercizio. Nello stato patrimoniale, la Società espone le attività per il diritto di utilizzo che non soddisfano la definizione di investimenti immobiliari nella voce ‘Immobili, impianti e macchinari’ e le passività del leasing nella voce ‘Finanziamenti’. Leasing a breve termine e leasing di attività di modesto valore - La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine, comprese le attrezzature informatiche. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing. Attività immateriali - Un’attività immateriale viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile e comunque per una durata non superiore ai 20 anni. L’ammortamento di brevetti, licenze e know- how decorre dall’anno in cui inizia la commercializzazione dei relativi prodotti. I diritti di concessione e licenza sono ammortizzati generalmente in misura corrispondente alla durata di utilizzazione prevista dal contratto utilizzando le seguenti percentuali, ritenute rappresentative della vita utile stimata delle attività: Diritti di brevetto industriale e autorizzazioni di vendita: 5% - 33% Licenze di distribuzione, marchi e diritti simili: 5% - 25 Avviamento – L’avviamento, derivante da operazioni di acquisizioni e/o fusioni, è allocato alla singola unità generatrice di cassa (cash generating unit) di cui fa parte. L’unità generatrice di flussi finanziari a cui è stato allocato l’avviamento viene verificata annualmente per identificare eventuali riduzioni di valore, e ogni qualvolta vi sia un’indicazione che l’unità possa avere subìto una riduzione di valore, confrontandone il valore contabile, con il relativo valore recuperabile. Se il valore recuperabile di un’unità eccede il valore contabile dell’unità medesima, l’unità e l’avviamento attribuito a tale unità devono essere considerati come se non avessero subìto una riduzione di valore. Se il valore contabile dell’unità supera il valore recuperabile dell’unità, l’entità deve rilevare la perdita per riduzione di valore. Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano le attese circa l’andamento dei flussi di cassa operativi durante il periodo assunto per il calcolo, il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita di tale singola unità generatrice di cassa presa in considerazione. Perdite di valore (“Impairment”) - Ad ogni data di bilancio, o più frequentemente se necessario, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare recuperabile di tali attività per determinare l’importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un’attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività appartiene. L’ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Nella valutazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Se l’ammontare recuperabile di un’attività (o di un’unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere

27 inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell’attività è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o dell’unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico. Partecipazioni in imprese controllate - Le partecipazioni in imprese controllate sono quelle entità in cui la Società detiene il controllo e sono iscritte al costo di acquisizione rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. In accordo con i principi contabili applicati, in presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Nello specifico, il valore delle partecipazioni è assoggettato a impairment test qualora il valore di libro della partecipazione nel Bilancio separato ecceda il valore contabile delle attività nette della partecipata, tenuto anche conto degli effetti derivanti da eventuali plusvalori impliciti riconosciuti e testati nel bilancio nel Bilancio consolidato. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso. Se il valore recuperabile di una partecipazione è inferiore al valore contabile, quest’ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore imputata a conto economico. Ai fini dell’impairment test, nel caso di partecipazioni in società quotate, il fair value è determinato con riferimento al valore di mercato della partecipazione, a prescindere dalla quota di possesso. Nel caso di partecipazioni in società non quotate, il fair value è determinato facendo ricorso a tecniche valutative, tra le quali il metodo dei multipli di mercato. Il valore d’uso, invece, è determinato applicando il criterio del “Discounted Cash Flow - equity side”, che consiste nel calcolo del valore attuale dei flussi di cassa futuri che si stima saranno generati dalla controllata, inclusivi dei flussi finanziari derivanti dalle attività operative e del corrispettivo derivante dalla cessione finale dell’investimento al netto della posizione finanziaria alla data di valutazione. Nell’ambito della determinazione dei flussi di cassa futuri stimati, la Società tiene in considerazione i rischi correlati a questioni legate al cambiamento climatico, incluse le normative applicabili, valutando se gli stessi possono avere un impatto significativo sulla stima del valore recuperabile ed includendo, ove necessario, gli effetti nelle previsioni dei flussi di cassa per la stima dei valori d'uso. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile della partecipazione è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del costo originario. Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, i piani di incentivazione a favore di dipendenti delle Società controllate rappresentano un incremento del valore delle relative partecipazioni. Tale maggior valore è rappresentato dal fair value delle opzioni alla data di attribuzione, ed è rilevato ad incremento delle partecipazioni a quote costanti lungo il periodo intercorrente di attribuzione a quelle di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto. Strumenti finanziari Rilevazione e valutazione I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando la Società diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario. Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività e passività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al FVTPL, i costi dell’operazione direttamente attribuibili all’acquisizione o all’emissione dell’attività o passività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediti commerciali che non hanno una significativa componente di

28 finanziamento sono valutati al prezzo dell’operazione. Classificazione e valutazione successiva Attività finanziarie Al momento della rilevazione iniziale, un’attività finanziaria viene classificata in base alla sua valutazione: costo ammortizzato; fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo (FVOCI) – titolo di debito; (FVOCI) – titolo di capitale; o al fair value rilevato nel risultato dell’esercizio (FVTPL). Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo che la Società modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno dell’esercizio successivo alla modifica del modello di business. Un’attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata FVTPL: è posseduta nell’ambito di un modello di business il cui obiettivo è il suo possesso finalizzato alla raccolta dei relativi flussi finanziari contrattuali; e i suoi termini contrattuali prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire. Un’attività finanziaria deve essere valutata al FVOCI se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata FVTPL: è posseduta nell’ambito di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita delle attività finanziarie; e i suoi termini contrattuali prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire. Al momento della rilevazione iniziale di un titolo non detenuto per finalità di trading, la Società può compiere la scelta irrevocabile di presentare le variazioni successive del fair value nelle altre componenti del conto economico complessivo. Tale scelta viene effettuata per ciascuna attività. Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, come indicato in precedenza, sono valutate al FVTPL. Sono compresi tutti gli strumenti finanziari derivati. Al momento della rilevazione iniziale, la Società può designare irrevocabilmente l’attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nel risultato dell’esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un’asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell’attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI. Attività finanziarie: valutazione successiva e utili e perdite Attività finanziarie valutate al FVTPL Queste attività sono valutate successivamente al fair value. Gli utili e le perdite nette, compresi i dividendi o gli interessi ricevuti, sono rilevati nel risultato dell’esercizio. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato Queste attività sono valutate successivamente al costo ammortizzato in conformità al criterio dell’interesse effettivo. Il costo ammortizzato viene diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nel risultato dell’esercizio così come gli eventuali utili o perdite da eliminazione contabile. Titoli di debito valutati al FVOCI Queste attività sono valutate successivamente al fair value. Gli interessi attivi calcolati in conformità al metodo dell’interesse effettivo, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nel risultato dell’esercizio. Gli altri utili e perdite netti sono rilevati nelle altre componenti del

29 conto economico complessivo. Al momento dell’eliminazione contabile, gli utili o le perdite accumulati nelle altre componenti del conto economico complessivo sono riclassificati nel risultato dell’esercizio. Titoli di capitale valutati al FVOCI Queste attività sono valutate successivamente al fair value. I dividendi sono rilevati nel risultato dell’esercizio a meno che rappresentino chiaramente un recupero di parte dell’investimento. Gli altri utili e perdite nette sono rilevati nelle componenti del conto economico complessivo e non sono mai riclassificati nel risultato dell’esercizio. Passività finanziarie: classificazione, valutazione successiva e utili e perdite Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVTPL. Una passività finanziaria viene classificate al FVTPL quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al FVTPL sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate nel risultato dell’esercizio. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili e perdite su cambi sono rilevati nel risultato dell’esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall’eliminazione contabile. Eliminazione contabile Attività finanziarie Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell’ambito di un’operazione in cui sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria sono trasferiti o quando la Società non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria e non mantiene il controllo dell’attività finanziaria. La Società è coinvolta in operazioni che prevedono il trasferimento di attività rilevate nel proprio bilancio, ma mantiene tutti o sostanzialmente tutti i rischi e I benefici derivanti dall’attività trasferita. In questi casi, le attività trasferite non sono eliminate contabilmente. Passività finanziarie La Società procede all’eliminazione di una passività finanziaria quando l’obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure è scaduta. La Società elimina contabilmente una passività finanziaria anche in caso di variazione dei relativi termini contrattuali e i flussi finanziari della passività modificata sono sostanzialmente diversi. In tal caso, si rileva una nuova passività finanziaria al fair value sulla base dei termini contrattuali modificati. La differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta e il corrispettivo versato (comprese le attività non rappresentate da disponibilità liquide trasferite o le passività assunte) è rilevata nel risultato dell’esercizio. Compensazione Le attività e passività finanziarie possono essere compensate e l’importo derivante dalla compensazione viene presentato in bilancio se, e solo se, la Società ha correntemente il diritto legale di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l’attività e regolare la passività contemporaneamente. Strumenti derivati e operazioni di copertura (Hedge accounting) La Società utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria posizione ai rischi di cambio e di tasso d’interesse. Gli strumenti derivati sono valutati inizialmente al fair value. Dopo la rilevazione iniziale, i derivati sono valutati al fair value e le relative variazioni sono solitamente contabilizzate nel risultato dell’esercizio. La Società designa alcuni strumenti finanziari derivati come strumenti di copertura per coprire la variabilità dei flussi finanziari relative a operazioni previste altamente probabili derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio

30 e di interessi e alcuni derivati e passività finanziarie non derivate come strumenti di copertura del rischio di cambio su un investimento netto in una gestione estera. All’inizio della relazione di copertura designata, la Società documenta gli obiettivi nella gestione del rischio e la strategia nell’effettuare la copertura, nonché il rapporto economico e lo strumento di copertura e se si prevede che le variazioni delle disponibilità liquide dell’elemento coperto e dello strumento di copertura si compenseranno tra loro. Copertura dei flussi finanziari Quando uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari, la parte efficace delle variazioni del fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo e presentata nella riserva di copertura dei flussi finanziari. La parte efficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato che viene rilevata nelle altre component del conto economico complessivo è limitata alla variazione cumulate del fair value dello strumento coperto, al valore attuale, dall’inizio della copertura. La parte inefficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata immediatamente nel risultato dell’esercizio. Se la copertura cessa di soddisfare i criteri di ammissibilità o lo strumento di copertura è venduto, giunge a scadenza o è esercitato, la contabilizzazione delle operazioni di copertura cessa prospetticamente. Quando cessa la contabilizzazione delle operazioni di copertura per le coperture di flussi finanziari, l’importo accumulato nella riserva di copertura dei flussi finanziari rimane nel patrimonio netto fino a quando, nel caso di copertura di un’operazione che comporta la rilevazione di un’attività o di una passività non finanziaria, è incluso nel costo dell’attività o della passività non finanziaria al momento della rilevazione iniziale o, nel caso delle altre coperture di flussi finanziari, è riclassificato nel risultato dell’esercizio nello stesso esercizio o negli esercizi successivi in cui i flussi finanziari attesi coperti hanno un effetto sul risultato dell’esercizio. Se non si prevedono più futuri flussi finanziari coperti, l’importo deve essere riclassificato immediatamente dalla riserva per la copertura di flussi finanziari e dalla riserva per i costi della copertura nel risultato dell’esercizio. Coperture di investimenti netti Quando uno strumento derivato o una passività finanziaria non derivata è designata come strumento di copertura nell’ambito di una copertura di un investimento netto in una gestione estera, la parte efficace, nel caso dei derivati, della variazione del fair value di uno strumento derivato o, nel caso di un elemento non derivato, gli utili o le perdite su cambi, sono rilevati nelle altre componenti di conto economico complessivo e presentate nel patrimonio netto all’interno della riserva di conversione. La parte inefficace è rilevata immediatamente nel risultato dell’esercizio. L’importo rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo viene riclassificato nel risultato dell’esercizio alla dismissione della gestione estera. Rimanenze di magazzino - Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo e il valore di mercato, rappresentato dal costo di sostituzione per le materie prime e sussidiarie e dal valore netto di realizzo per i prodotti finiti e per quelli in corso di lavorazione. Le giacenze di materie prime e merci sono valutate al costo medio ponderato di acquisto dell’esercizio includendo nella sua determinazione i costi accessori sostenuti per portare le giacenze nella loro localizzazione e condizione di fine esercizio. Le giacenze di materiali in corso di lavorazione e di prodotti finiti sono valutate al costo medio ponderato di fabbricazione dell’esercizio, che comprende le materie prime, i materiali di consumo e i costi diretti e indiretti di produzione escluse le spese generali. Vengono effettuate svalutazioni sia per adeguare al valore netto di realizzo il costo come sopra determinato, sia per tener conto dell’obsolescenza dei prodotti di difficile commercializzazione. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - Sono costituite da depositi a vista presso istituti di credito e investimenti smobilizzabili a breve termine e sono valutate al valore di mercato. Patrimonio netto - Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all’importo incassato. In tale voce vengono rilevate tutte le operazioni di natura patrimoniale effettuate tra la

31 Società e i soggetti che esercitano i loro diritti e doveri in qualità di azionisti. I dividendi distribuiti dalla Società vengono riconosciuti come debito al momento della delibera di distribuzione. Il costo di acquisto ed il prezzo di vendita delle azioni proprie vengono contabilizzati direttamente nel patrimonio netto e quindi non transitano nel conto economico. Fondi per benefici ai dipendenti - I benefici ai dipendenti sono esposti in bilancio in base ai risultati delle valutazioni eseguite secondo quanto stabilito dal principio contabile IAS 19. Le passività per benefici successive al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e dei costi relativi alle prestazioni di lavoro passate non rilevati. In particolare, viene applicato il Projected Unit Credit Method. Tutti gli utili e le perdite attuariali sono rilevati direttamente nel prospetto degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto. Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle Società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle Società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. Fondi per rischi e oneri - Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società ritiene di dover fare fronte a un’obbligazione derivante da un evento passato e che sia probabile un utilizzo di risorse per soddisfare l’obbligazione e che una stima affidabile possa essere effettuata sull’ammontare dell’obbligazione. Operazioni in valuta estera - Le operazioni in valute diverse dall’euro sono convertite nella valuta funzionale ai cambi di effettuazione delle operazioni. Le attività e le passività monetarie denominate in tali valute sono rideterminate ai cambi correnti alla data di chiusura dell’esercizio. Gli utili e le perdite di cambio emergenti sono imputati al conto economico dell’esercizio. Le attività e le passività non monetarie, valutate al costo storico espresso in valuta estera, non sono riconvertite alla data di bilancio. Conto economico Il prospetto di conto economico della Società presenta i costi aggregati “per natura”. La scelta di tale modello di esposizione tiene conto della tipicità della Società, in quanto non solo Società operativa ma anche holding di partecipazioni, ed ha l’obiettivo di ottimizzare e semplificare la gestione della contabilità generale e di tutti i relativi adempimenti richiesti dalla normativa fiscale italiana. Ricavi - I ricavi sono valutati tenendo conto del corrispettivo specificato nel contratto con il cliente, vengono rilevati quando si trasferisce il controllo dei beni o dei servizi e sono esposti al netto di resi, sconti e abbuoni. Le informazioni sulla natura e la tempistica della soddisfazione degli obblighi di prestazione nei contratti con i clienti e le relative politiche di riconoscimento dei ricavi vengono esposte di seguito. I ricavi comprendono principalmente le vendite dei prodotti e i ricavi derivanti da accordi di licenza. Le vendite di prodotti rappresentano il valore netto della fattura, meno i valori stimati per sconti e resi e sono rilevate quando il controllo delle merci è stato trasferito a terzi. Ciò avviene abitualmente quando la proprietà passa al cliente, alla spedizione o al ricevimento della merce a seconda delle specifiche condizioni di vendita. I ricavi derivanti da accordi di licenza comprendono i proventi derivanti da accordi di collaborazione sui prodotti dei quali la Società ha concesso in licenza determinati diritti, ma mantiene un significativo interesse economico, attraverso ad esempio la vendita regolare di prodotti finiti. Il ricavo può assumere la forma di up-front payments, condivisione degli utili e royalties. Quando il controllo del diritto di utilizzo delle attività immateriali passa all'inizio di un accordo, i ricavi sono riconosciuti in un’unica soluzione. Se la sostanza di un accordo è

32 quella del diritto di accesso alle attività immateriali, i ricavi sono riconosciuti nel tempo, di norma su base lineare per tutta la durata del contratto. Qualora la Società fornisca servizi, quali ad esempio la fornitura di prodotti, i ricavi sono riconosciuti per tutta la durata di tali servizi. I ricavi connessi al raggiungimento di un obiettivo di vendita da parte del licenziatario vengono contabilizzati in un’unica soluzione al raggiungimento dell’obiettivo. I ricavi per royalties vengono rilevati in un’unica soluzione quando matura il diritto all’incasso. Spese di ricerca e sviluppo - Le spese di ricerca e sviluppo sono addebitate al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute come previsto dallo IAS 38, salvo nei casi in cui ne sia prevista la capitalizzazione secondo lo stesso principio. Specificatamente, lo IAS 38 prevede che le spese di sviluppo debbano essere capitalizzate qualora, in riferimento ai prodotti oggetto dell’attività, sia stata determinata la fattibilità tecnica e commerciale per la vendita con elevata probabilità di successo e siano probabili i benefici economici futuri. Tali spese comprendono oneri connessi a rapporti di collaborazione con terzi. Operazioni con pagamenti basati su azioni – Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, i piani di incentivazione a favore dei dipendenti costituiscono un componente della retribuzione dei beneficiari, il cui costo è rappresentato da fair value delle opzioni alla data di attribuzione, ed è rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di attribuzione e quella di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto. Proventi e oneri finanziari - Includono interessi attivi e passivi, differenze di cambio positive e negative, realizzate e non realizzate e le rettifiche dei valori mobiliari. Gli interessi attivi e passivi sono rilevati nel conto economico dell’esercizio per competenza utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Imposte - Le imposte sul reddito rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell’esercizio utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio. Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale risultante dal calcolo degli imponibili fiscali. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi siano risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento. Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che si presume sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando sono relative ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Utile per azione - L’utile per azione è rappresentato dall’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie tenuto conto della media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell’esercizio. L’utile per azione diluito si ottiene attraverso la rettifica della media ponderata delle azioni in circolazione, per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali con effetto di diluizione.

33 3. RICAVI NETTI I Ricavi netti al 31 dicembre 2024 ammontano a € 678.931 migliaia (€ 554.021 migliaia al 31 dicembre 2023) come di seguito riportato: € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Vendite nette 593.095 513.507 79.588 Royalties e Up-front payment 5.404 4.899 505 Ricavi delle prestazioni 80.432 35.615 44.817 Totale 678.931 554.021 124.910 Le vendite nette possono essere dettagliate come segue: € (migliaia) 2024 2023 Italia Estero TOTALE Italia Estero TOTALE Prodotti farmaceutici 220.659 313.485 534.144 198.196 260.858 459.054 Prodotti chimica farmaceutica 1.290 55.678 56.968 2.895 50.411 53.306 Altri 1.375 608 1.983 568 579 1.147 Totale ricavi netti 223.324 369.771 593.095 201.659 311.848 513.507 I ricavi netti possono essere suddivisi per area geografica come segue: € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Europa 626.662 509.769 116.893 di cui Italia 227.454 205.105 22.349 Australasia 40.272 30.003 10.269 America 11.042 12.380 (1.338) Africa 955 1.869 (914) Totale 678.931 554.021 124.910 La variazione dei ricavi di € 124,9 milioni rispetto all’esercizio precedente è da attribuire soprattutto all’incremento delle vendite alle filiali in Europa relative ai prodotti corporate, in particolare nel settore urologico. Si evidenzia l’impatto positivo derivante dall’accordo di distribuzione firmato nel mese di luglio 2023 con GSK per la commercializzazione di Avodart® (dutasteride) Combodart®/Duodart® (ditasteride/ tamsulosin) in 21 paesi, il cui contributo è stato quindi pieno nell’esercizio 2024 a differenza di quanto avvenuto nell’esercizio 2023. Il trend positivo delle vendite in Italia, che si incrementano rispetto all’esercizio precedente di € 22,3 milioni è da attribuire prevalentemente ai prodotti dell’accordo con GSK, oltre che a Cardicor®. Tra i prodotti di automedicazione si evidenzia il buon andamento di Proctolyn® e si segnala la cessazione della concessione per le vendite di Transact® in Italia, avvenuta dal mese di luglio. Si segnala inoltre l’incremento di € 4,4 milioni rispetto all’esercizio precedente delle vendite dei prodotti Chimico-Farmaceutici (comprensivi della voce “Altri”), dovuto prevalentemente all’effetto dei prezzi.

34 Le vendite nette includono le vendite di prodotti a imprese controllate, pari a € 337.167 migliaia (€ 282.269 migliaia nel 2023), come di seguito riportato: € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Recordati Ireland Ltd. 144.868 141.255 3.613 Innova Pharma S.p.A. 31.690 27.167 4.523 Casen Recordati S.L. 30.416 13.819 16.597 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 24.298 20.821 3.477 Recordati Pharma GmbH 20.598 18.304 2.294 Recordati Polska Sp. z o.o. 17.165 10.694 6.471 Herbacos Recordati s.r.o. 13.565 9.882 3.683 Jaba Recordati S.A. 10.619 7.224 3.395 Recordati Romania S.r.l. 9.055 7.703 1.352 Recordati Ilaç Sanayi Ve Ticaret A.Ş. 5.958 4.705 1.253 Recordati Rare Diseases S.à.r.l. 5.580 5.007 573 Recordati AB 5.527 3.200 2.327 Recordati AG 5.378 4.148 1.230 Rusfic LLC 5.179 3.025 2.154 Recordati BV 3.034 1.862 1.172 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 1.643 1.473 170 Recordati Austria 1.631 1.733 (102) Recordati Pharmaceuticals Ltd. 651 221 430 Recordati Ukraine Ltd. 280 - 280 Opalia Recordati S.a.r.l. 34 24 10 Recordati Bulgaria LTD - 2 (2) Totale 337.167 282.269 54.898 Tutte le transazioni commerciali con le imprese controllate sono avvenute a normali condizioni di mercato.

35 I ricavi per royalties, prestazioni e up-front payments, pari a € 85.836 migliaia (€ 40.514 migliaia nel 2023), si compongono come segue: € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Casen Recordati S.L. 22.940 4.378 18.562 Herbacos Recordati s.r.o. 1.008 398 611 Innova Pharma S.p.A. 937 1.101 (164) Italchimici S.p.A. 535 486 49 Jaba Recordati S.A. 2.032 985 1.046 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 1.867 914 954 Natural Point S.r.l. 404 463 (59) Opalia Recordati S.a.r.l. 179 - 179 Recordati AB 1.027 588 439 Recordati AG 4.769 3.302 1.467 Recordati Austria Gmbh 248 174 74 Recordati BV 1.154 349 805 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A 2.177 642 1.536 Recordati Ilaç Sanayi Ve Ticaret A.Ş. 1.159 441 718 Recordati Ireland Ltd. 27.955 17.978 9.978 Recordati Pharma GmbH 2.936 1.990 946 Recordati Pharmaceuticals Ltd. 971 313 658 Recordati Polska S.p. z.o.o. 704 346 357 Recordati Rare Diseases Inc. 1.160 419 742 Recordati Rare Diseases S.à.r.l. 684 415 269 Recordati Romania S.r.l. 3.172 4.103 (932) Recordati UK LTD 7.029 182 6.847 Recordati Ukraine Ltd. 128 30 99 Altre 467 326 142 Totale prestazioni e royalties a imprese controllate 85.645 40.323 45.322 Royalties e up-front payments 191 191 0 Totale prestazioni e royalties a terzi 191 191 0 Totale ricavi delle prestazioni e royalties 85.836 40.514 45.322 I ricavi per prestazioni e royalties a imprese controllate si riferiscono prevalentemente ai contratti di “Group Service Agreement” per i servizi svolti per conto delle consociate e di “Supply and Distribution Agreement” per la distribuzione dei prodotti relativi all’accordo di distribuzione stipulato con GSK. Il notevole incremento della voce rispetto all’esercizio precedente, pari a € 45.322 migliaia, è dovuto principalmente al fatto che nel corso del 2023 la commercializzazione dei prodotti GSK ha contribuito a decorrere dall’ultimo quadrimestre. I ricavi verso Recordati Ireland Ltd comprendono per € 25.436 migliaia (€ 16.491 migliaia nel 2023) l’aggiustamento dei prezzi di trasferimento che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza e corrispettivi per attività svolte dalla Società per servizi di supporto all’individuazione, stipula e negoziazione di contratti di in-license con società terze e di prodotti proprietari attraverso la concessione in uso del proprio know-how a beneficio di Recordati Ireland Ltd, sulla base dei medesimi criteri definiti con l’Agenzia delle entrate per annualità precedenti e recepiti all’interno dei contratti infragruppo stipulati tra la Società e Recordati Ireland Ltd.

36 I ricavi verso Casen Recordati S.L. si incrementano notevolmente a seguito principalmente dei riaddebiti relativi al “Supply and Distribution Agreement” sui prodotti relativi al contratto stipulato con GSK e all’aggiustamento dei prezzi di trasferimento dei prodotti per il rispetto del criterio di libera concorrenza. I ricavi verso Recordati UK LTD sono relativi principalmente al riaddebito dei costi sostenuti per conto della controllata relativamente al project Enjaymo (Engagement Agreement datato 29 novembre 2024). I ricavi verso Recordati AG si riferiscono in particolare alle attività di ricerca e sviluppo effettuate per conto della controllata sui prodotti Signifor® e Isturisa®, al “Supply and Distribution Agreement” e all’aggiustamento dei prezzi di trasferimento per il rispetto del criterio di libera concorrenza sui prodotti relativi al contratto stipulato con GSK. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto ai maggiori riaddebiti sui prodotti GSK. Le prestazioni e royalties a terzi, che ammontano a € 191 migliaia, si riferiscono interamente alla quota di competenza dell’esercizio degli up-front payments derivanti dai contratti di licenza e distribuzione ricevuti negli anni precedenti. 4. ALTRI RICAVI E PROVENTI Gli Altri ricavi e proventi al 31 dicembre 2024 ammontano a € 10.661 migliaia, evidenziando un incremento di € 1.894 migliaia rispetto all’esercizio precedente (€ 8.767 migliaia al 31 dicembre 2023). La voce comprende principalmente ricavi non ricorrenti e sopravvenienze attive, nonché contributi per corsi di formazione, rimborsi assicurativi, riaddebiti alle controllate e riaddebiti ai dipendenti per l’utilizzo delle auto a noleggio. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente all’effetto combinato dei seguenti fattori: maggior proventi per riaddebiti a controllate e dipendenti per € 4.696 migliaia, maggiori sopravvenienze attive per € 1.750 migliaia e minori altri proventi non ricorrenti per € 4.584 migliaia, a causa principalmente dei minori crediti di imposta 4.0, Ricerca e Sviluppo e Innovazione. Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto sugli investimenti, nell’ultimo quinquennio non si segnalano importi rilevati a conto economico.

37 5. COSTI PER MATERIE PRIME E MERCI I Costi per materie prime e merci al 31 dicembre 2024 risultano pari a € 182.689 migliaia (€ 156.435 al 31 dicembre 2023) e sono così dettagliati: € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Materie prime e merci: 165.633 138.258 27.375 da licenzianti 100.232 79.113 21.119 da altri 65.400 59.145 6.255 Materiali di confezionamento 10.225 10.641 (416) Altri e materiali di consumo 6.831 7.536 (705) Totale 182.689 156.435 26.254 La variazione degli acquisti delle materie prime, merci e altri materiali è correlata all’andamento del mix delle vendite per prodotto, oltre che agli effetti dell’incremento dell’inflazione manifestatasi sui mercati di acquisto. I costi da altri comprendono acquisti da Recordati Ireland Ltd per € 9.667 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 4.874 migliaia, da Natural Point S.r.l per € 9.247 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 2.557 migliaia, da Innova Pharma S.p.A. per € 410 migliaia e da Recordati AG per € 305 migliaia, per un totale acquisti da controllate pari a € 27.060 migliaia. 6. COSTI DEL PERSONALE I Costi del personale, che al 31 dicembre 2024 risultano pari a € 111.046 migliaia (€ 100.946 migliaia al 31 dicembre 2023), si compongono come segue: Gli oneri relativi ai piani di incentivazione (stock option e performance shares) derivano dall’applicazione dell’IFRS 2, che prevede la valutazione degli strumenti oggetto dei piani come componente della retribuzione dei beneficiari e l’imputazione del costo così determinato a conto economico. Al 31 dicembre 2024 i piani di stock option hanno determinato un costo di € 2.083 migliaia, mentre gli oneri relativi al piano di incentivazione a lungo termine denominato “2023-2025 Performance Shares Plan” ammontano a € 4.557 migliaia. L’incremento della voce Salari e Stipendi rispetto all’esercizio precedente è da attribuire sia ad un incremento della componente variabile della retribuzione del management, sia all’incremento del personale mediamente in forza nella Società, . € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Salari e Stipendi 75.765 68.436 7.329 Oneri Sociali 21.848 21.582 266 Componente retributiva derivante da piani di stock option 2.083 3.154 (1.071) Componente retributiva derivante da piani di performance shares 4.557 1.150 3.407 Altri Costi 6.794 6.624 170 Totale 111.046 100.946 10.100

38 A partire dall’esercizio 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico del 2024 di € 934 migliaia, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati. Gli Altri costi comprendono le quote di competenza dell’esercizio per il trattamento di fine rapporto dei dipendenti destinate ai fondi pensione in base alle norme in materia, stabilite dalla legge 27 dicembre 2006 n. 296. Il personale mediamente in forza nella Società è esposto nella tabella seguente: 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Dirigenti 100 93 7 Impiegati 626 587 39 Operai 352 366 (14) Totale 1.078 1.046 32 Si fornisce inoltre il dettaglio del personale in forza nella Società alla chiusura dell’esercizio: 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Dirigenti 101 96 5 Impiegati 645 605 40 Operai 349 355 (6) Totale 1.095 1.056 39

39 7. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI La voce “Ammortamenti e Svalutazioni” al 31 dicembre 2024 ammonta a € 53.705 migliaia (€ 35.293 migliaia al 31 dicembre 2023) e comprende per € 12.875 ammortamenti di attività materiali e per € 40.830 migliaia ammortamenti di immobilizzazioni immateriali, come di seguito rappresentato: Il significativo incremento degli ammortamenti delle attività immateriali è relativo principalmente ai diritti di distribuzione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) acquisiti nel secondo semestre 2023 da GSK, il cui processo di ammortamento è iniziato nel settembre 2023, e che nell’esercizio 2024 sono stati ammortizzati per € 16.279 migliaia. Si segnalano, inoltre, maggiori ammortamenti su base annua relativi a Eligard® (€ 2.344 migliaia), per effetto del pagamento della milestone di € 70,0 milioni avvenuto nella seconda metà del 2023, a seguito della conclusione positiva dell’iter di approvazione regolatoria del nuovo device, che si è rilevato fattore importante sull’andamento positivo delle vendite dello stesso prodotto. € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Dir. Brevetto industriale e di Utilizzazione delle opere dell'ingegno 9.379 9.379 - Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 31.451 15.607 15.844 Totale Ammortamenti Immateriali 40.830 24.986 15.844 € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili - 84 (84) Totale Svalutazioni Immateriali - 84 (84) € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Fabbricati Industriali 1.572 1.382 190 Impianti generici 650 593 57 Macchinario a rapido deperimento 4.777 3.675 1.102 Macchinario a normale deperimento 1.987 1.420 567 Attrezzature varie di laboratorio 1.443 1.210 233 Mobili e macchine ufficio 88 86 2 Macchine elettroniche 549 503 46 Mezzi di trasporto interni 7 - 7 Migliorie su beni di terzi 113 9 104 Diritti di utilizzo (IFRS 16) 1.689 1.345 344 Totale Ammortamenti Materiali 12.875 10.223 2.652 Totale Ammortamenti e Svalutazioni 53.705 35.293 18.412

40 8. ALTRE SPESE OPERATIVE Le Altre spese operative al 31 dicembre 2024 ammontano a € 183.697 migliaia (€ 160.755 migliaia al 31 dicembre 2023). Il dettaglio è di seguito rappresentato: € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Royalties passive verso licenzianti terzi 32.375 28.127 4.248 Consulenze, servizi da terzi e altre spese 29.206 19.996 9.210 Lavorazioni esterne 15.281 18.914 (3.633) Utenze (forza motrice, gas, acqua etc.) 10.702 13.576 (2.874) Incontri e pubblicazioni scientifiche, studi di mercato e spese di informazione medico-scientifica e pubblicitarie 12.849 12.274 575 Provvigioni su vendite ad agenti e commissioni logistiche 8.084 7.143 941 Spese diverse del personale 6.945 6.244 701 Trasporti e servizi logistici 6.085 5.878 207 Manutenzioni 4.543 4.704 (161) Servizi sistemi informativi e collegamenti informatici 5.267 4.200 1.067 Costi di riorganizzazione aziendale 2.008 2.758 (750) Emolumenti Consiglio di Amministrazione 3.005 2.740 265 Distruzione residui industriali, pulizia e sanificazione 2.307 2.717 (410) Oneri tributari diversi e tasse registrazione prodotti 2.367 2.219 148 Altri Costi 12.379 11.879 500 Totale da terzi 153.403 143.369 10.034 Addebiti margini transfer price da imprese controllate 17.843 11.483 6.360 Spese operative e royalties intercompany 12.451 5.903 6.548 Totale da intercompany 30.294 17.386 12.908 Totale altre spese operative 183.697 160.755 22.942 Rispetto all’esercizio precedente i costi verso terzi evidenziano un incremento complessivo di € 10.033 migliaia, dovuto principalmente a quanto segue: maggiori royalties passive per € 4.248 migliaia, principalmente per l’incremento delle vendite al mercato di Eligard® (€ 3.288 migliaia), Reagila® (€ 524 migliaia) e Metropolol® (€ 436 migliaia); maggiori costi per consulenze, servizi da terzi e altre spese per € 9.210 migliaia, per effetto di maggiori spese riaddebitate dalle controllate e altre consulenze e servizi da terzi. Tali costi comprendono i compensi riconosciuti alla società di revisione, per i quali, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, si fornisce nell’allegato 7 il dettaglio; minori costi per lavorazioni esterne per € 3.633 migliaia principalmente per il decremento dei prezzi d’acquisto dei materiali di produzione; minori costi per utenze per € 2.874 migliaia per effetto del decremento dei costi energetici. I compensi degli Amministratori, dei Sindaci, dei Direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come le partecipazioni detenute nella Società e i piani di incentivazione attribuiti ai medesimi soggetti sono dettagliati nelle parti rilevanti della Relazione sulla Remunerazione pubblicata ai sensi dell’art. 123-ter del TUF.

41 La voce “Oneri tributari diversi”, pari a € 2.367 migliaia (€ 2.219 migliaia nel 2023) è così composta: € (migliaia) 2024 2023 Contributo D.L. 269/2003 216 152 Concessioni governative 451 536 IMU e TASI 389 442 Bolli e quietanze 15 9 Tributi vari 1.296 1.080 Totale 2.367 2.219 Ai sensi del D.L. 30 settembre 2003 n. 269 convertito nella legge 24 novembre 2003 n. 326, è stato versato nei mesi di aprile e maggio un contributo del 7% delle spese sostenute nell’anno precedente per le attività di promozione, autocertificate dalla Società entro i termini di legge. Le tasse per le concessioni governative sono dovute al mantenimento ed eventuale modifica delle registrazioni di specialità etiche e di automedicazione, oltre a quelle per la registrazione di nuovi prodotti. Tra i tributi vari si segnalano la Tari, le tasse d’iscrizione a convegni e congressi e le accise di Campoverde. I costi complessivi verso le società del Gruppo, pari a € 30.294 migliaia, evidenziano un significativo incremento (+€ 12.908 migliaia) rispetto all’esercizio precedente, dovuto per € 6.360 migliaia ai maggiori aggiustamenti prezzi di trasferimento dei prodotti che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza (complessivamente pari a € 17.843 migliaia al 31 dicembre 2024) e per € 6.548 migliaia alle maggiori “Spese operative e royalties intercompany” (complessivamente pari a € 12.451 migliaia al 31 dicembre 2024). Quest’ultimi a fine esercizio si compongono come segue: Royalties passive per € 607 migliaia, di cui € 466 migliaia da Innova Pharma S.p.A., € 72 migliaia da Recordati Ireland Ltd e € 69 migliaia da Recordati Rare Diseases Inc; Costi per servizi di lavorazione per € 8.969 migliaia, di cui € 3.515 migliaia da Recordati AG, € 2.044 migliaia da Recordati UK LTD, € 1.737 migliaia da Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s., € 787 migliaia da Casen Recordati S.L., € 377 migliaia da Recordati Ireland Ltd, € 293 migliaia da Recordati BV, € 128 da Recordati Bulgaria Ltd e € 88 migliaia da Recordati Rare Diseases Germany Gmbh; Costi per co-promotion per € 448 migliaia, esclusivamente nei confronti di Innova Pharma S.p.A.; Costi per servizi commerciali per € 2.427 migliaia, di cui € 1.236 migliaia da Recordati BV, € 583 migliaia da Recordati Pharmaceuticals Ltd, € 397 migliaia da Recordati AG, € 130 migliaia da Recordati Polska e € 81 da Herbacos Recordati s.r.o.. 9. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO La voce Variazione delle rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2024 risulta di ammontare netto negativo pari a € 2.190 migliaia (saldo positivo di € 9.506 migliaia al 31 dicembre 2023). Il dettaglio della voce è di seguito riportato: € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Materie prime, sussidiarie, di consumo e scorte (1.359) (1.891) 532 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4.006 (2.391) 6.397 Prodotti finiti e merci (4.837) 13.788 (18.625) Totale (2.190) 9.506 (11.696)

42 10. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI I Proventi da partecipazioni al 31 dicembre 2024 risultano pari a € 283.209 migliaia (€ 198.245 migliaia al 31 dicembre 2023) e sono interamente rappresentati dai dividendi deliberati e distribuiti dalle controllate. Precisamente sono stati distribuiti dividendi da Recordati Rare Diseases S.a.r.l. per € 90.913 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 40.524 migliaia, da Recordati UK LTD per € 40.000 migliaia, da Casen Recordati S.L. € 38.712 migliaia, da Recordati Ireland Limited € 25.000 migliaia, Bouchara Recordati € 20.000 migliaia, Natural Point S.r.l. € 20.000 migliaia, da Recordati Romania Srl per € 6.029 migliaia e da Herbacos Recordati S.r.o. € 2.031 migliaia. 11. PROVENTI E ONERI FINANZIARI NETTI I Proventi/(Oneri) finanziari al 31 dicembre 2024 risultano di ammontare netto negativo pari a € 109.058 migliaia (ammontare netto negativo di € 94.812 migliaia al 31 dicembre 2023). Si riporta di seguito la composizione della voce: La voce evidenzia un incremento netto negativo pari a € 14.246 migliaia, principalmente per effetto dei seguenti fattori combinati: Incremento degli interessi passivi verso società controllate per € 9.976 migliaia, relativi a interessi su finanziamenti e cash pooling; incremento degli interessi passivi su finanziamenti e prestiti obbligazionari per € 6.512 migliaia, che deriva principalmente dall'accensione di nuovi prestiti nel corso dell’esercizio, come dettagliato in nota 27; variazione negativa degli utili netti su cambi per € 2.826 migliaia, a causa principalmente dalla svalutazione del rublo russo; incremento degli interessi attivi netti su posizioni a breve termine per € 3.601 migliaia, per effetto principalmente dei maggiori proventi netti su derivati e maggiori interessi su depositi a breve termine. incremento degli interessi attivi netti da controllate per € 2.077 migliaia, per effetto dei maggiori interessi su finanziamenti attivi a seguito dell’accensione del finanziamento di € 761,7 milioni con Recordati UK LTD nell’ambito dell’operazione Enjaymo® in precedenza commentata. La voce “Utili (perdite) di cambio) al 31 dicembre 2024 riporta utili netti per € 1.067 migliaia (utili netti di € 3.893 migliaia al 31 dicembre 2023), di cui € 4.858 migliaia di utili netti realizzati nell’esercizio e € 3.791 migliaia di perdite nette non realizzate in seguito alla valutazione al 31 dicembre 2024 dei crediti € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Utile (perdite) di cambio 1.067 3.893 (2.826) Interessi attivi da società controllate 5.447 3.370 2.077 Interessi passivi verso società controllate (39.449) (29.473) (9.976) Interessi passivi mutui (75.768) (68.659) (7.109) Interessi passivi prestito obbligazionario (7.137) (7.734) 597 Interessi netti su posizioni a breve termine 10.286 6.685 3.601 Spese bancarie (2.937) (2.450) (487) Oneri per adeguamento Fondo benefici dipendenti (IAS 19) (116) (156) 40 Interessi passivi su leasing (IFRS16) (452) (288) (164) Totale (109.058) (94.812) (14.246)

43 e debiti in valuta. Gli “Interessi attivi da società controllate”, pari a € 5.447 migliaia (€ 3.370 migliaia al 31 dicembre 2023), sono di seguito dettagliati: € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Recordati UK Ltd 3.341 20 3.321 Recordati AG 1.355 2.651 (1.296) Recordati Ireland Ltd. 105 442 (337) Recordati Rare Diseases Japan K.K. 97 145 (48) Recordati Netherlands B.V. 340 0 340 Altre 209 112 97 Totale 5.447 3.370 2.078 Gli interessi attivi sono relativi per € 4.965 migliaia a interessi su finanziamenti e per € 482 migliaia al sistema di accentramento dei saldi di tesoreria presso la Società (c.d. “cash pooling”), attivo dal 2007 e in base al quale vengono contabilizzati mensilmente interessi attivi e passivi calcolati sul saldo netto giornaliero ad un tasso di mercato. Al 31 dicembre 2024 risultano finanziamenti attivi sia a lungo termine, con Recordati UK LTD (€ 708.174), Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos LTDA (€ 1.000 migliaia) e Recordati Rare Disease Japan K.K. (JPY 1.500.000 migliaia), sia a breve termine con Recordati Rare Diseases Australia Pty Ltd (AUD 3.700 migliaia) e Recordati UK LTD (€ 53.303 migliaia). Gli “Interessi passivi verso società controllate”, pari a € 39.449 migliaia (€ 29.473 migliaia al 31 dicembre 2023), sono di seguito dettagliati: € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Casen Recordati S.L. 6.330 5.534 796 Recordati Netherlands B.V. 165 690 (525) Recordati UK LTD 3.362 1.706 1.656 Italchimici S.p.A. 1.187 1.215 (28) Natural Point S.r.l. 1.204 785 419 Recordati Pharma GmbH 2.525 892 1.633 Recordati Rare Diseases Inc. 8.952 1.968 6.984 Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 694 1.089 (395) Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC 1.096 899 197 Recordati Rare Diseases S.a.r.l. 7.220 10.087 (2.867) Rusfic LLC 2.063 1.560 503 Altre società intercompany 4.651 3.048 1.603 Totale 39.449 29.473 9.976 Tali interessi passivi sono relativi per € 10.778 migliaia a finanziamenti concessi dalle società controllate e per € 28.671 migliaia al sistema di “cash pooling”. Al 31 dicembre 2024 risultano finanziamenti passivi sia a lungo termine, con Recordati Rare Diseaseas Inc (USD 75.000 migliaia), Herbacos Recordati s.r.o (€ 2.500 migliaia) e Recordati Pharmaceuticals Ltd. (GBP 7.500 migliaia), sia a breve termine con Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC (€ 16.400 migliaia) e Recordati Rare Diseaseas Inc. (USD 75.000 migliaia). Gli oneri per adeguamento trattamento di fine rapporto sono rappresentati dalla componente di interest cost dell’adeguamento del relativo fondo in applicazione dello IAS 19.

44 12. IMPOSTE SUL REDDITO Le Imposte sul reddito rilevate a conto economico al 31 dicembre 2024 risultano di ammontare netto negativo pari a € 9.585 migliaia (ammontare netto positivo di € 1.719 migliaia al 31 dicembre 2023). Si riporta di seguito la composizione della voce: La variazione delle imposte di € 11.304 migliaia è da attribuire all’incremento del risultato imponibile. Nel 2019 la Società ha concluso con l’Agenzia delle Entrate un accordo preventivo per la definizione dei metodi e dei criteri di calcolo del contributo economico nel caso di utilizzo diretto dei beni immateriali oggetto di agevolazione (cosiddetto “patent box”), efficace per gli anni d’imposta dal 2015 al 2019. Per l’esercizio fiscale 2020, invece, la Società ha aderito al regime dell’autoliquidazione con riferimento ai medesimi beni del quinquennio precedente (ad eccezione dei brevetti scaduti e dei marchi esclusi nel frattempo dall’ambito oggettivo dell’agevolazione) esercitando, nella dichiarazione dei redditi per tale anno, l’opzione fino alla scadenza del quinquennio di validità dell’opzione (2020- 2024). Successivamente, in data 21 ottobre 2021 la Società ha depositato istanza ai fini dell’attivazione della procedura di accordo preventivo connessa all’utilizzo dei beni immateriali per il restante periodo 2021-2024, indicando i medesimi metodi e criteri di calcolo del contributo economico utilizzati nei periodi precedenti. La Società, operando quindi in continuità rispetto alle annualità pregresse, ha determinato il beneficio fiscale di competenza dell’esercizio 2024, contabilizzando a riduzione delle imposte correnti e differite un importo complessivamente pari a € 9.018 migliaia (€ 8.640 migliaia nel 2023). La voce comprende un accantonamento di € 175 migliaia per gli effetti derivanti dall’applicazione della normativa Pillar Two, che è entrata in vigore per l'esercizio finanziario che ha avuto inizio il 1° gennaio 2024 e che è stata adottata in alcune giurisdizioni in cui opera il Gruppo, tra cui l’Italia. Si specifica che l’importo accantonato fa riferimento alla giurisdizione Emirati Arabi. € (migliaia) 2024 2023 Variazioni 2024/2023 Imposte correnti: IRES 11.548 (987) 12.535 IRAP 2.237 - 2.237 Beneficio per Patent Box (3.006) (2.494) (511) Imposte esercizi precedenti 141 44 96 Totale imposte correnti 10.920 (3.437) 14.357 Imposte differite: Accantonamento imposte anticipate (1.815) (1.317) (498) Utilizzo imposte (anticipate)/differite anni precedenti 6.492 9.181 (2.689) Beneficio per Patent Box (6.012) (6.146) 134 Totale imposte differite (1.335) 1.718 (3.053) Totale 9.585 (1.719) 11.304

45 L’accantonamento per (attività)/passività fiscali differite, pari a € 1.815 migliaia, è così dettagliato: 2024 2023 Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale IMPOSTE ANTICIPATE Fondi per rischi e oneri e suppletiva di clientela (5.906) (1.417) (1.729) (415) Costi di competenza futuri esercizi (1.386) (333) (1.308) (314) Svalutazione magazzino (269) (65) (2.451) (588) TOTALE (7.561) (1.815) (5.488) (1.317) IMPOSTE (DIFFERITE) ANTICIPATE NETTE (1.815) (1.317) Gli utilizzi delle imposte anticipate e differite degli anni precedenti, pari a € 6.492 migliaia, sono di seguito dettagliati: Il prospetto di raccordo tra l’aliquota fiscale vigente per l’imposta sul reddito della Società e l’aliquota effettiva delle imposte è il seguente: 2024 2023 Aliquota fiscale applicabile ai fini IRES 24,0 24,0 Dividendi controllate (19,6) (20,3) Effetto ACE 0,0 (0,5) Varie 0,1 (0,7) Pillar Two 0,1 0,0 Aliquota fiscale effettiva ai fini IRES 4,6 2,5 IRAP 1,0 0,6 Beneficio “Patent Box ” (2,8) (3,9) Imposte esercizio precedente 0,0 0,0 Aliquota fiscale su utile prima delle imposte 2,9 (0,8) L’incidenza dell'IRAP sull’utile prima delle imposte è pari allo 1,0% in quanto l’imposta è determinata su una base imponibile differente. 2024 2023 Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale UTILIZZO (ANTICIPATE) E DIFFERITE Affrancamento avviamenti - - 15.799 4.440 Patent Box 17.882 5.288 13.949 4.125 Fondi per rischi e oneri e suppletiva di clientela 1.243 298 1.338 321 Svalutazione Magazzino 2.216 532 - - Altri 1.524 374 1.262 295 TOTALE 22.865 6.492 32.348 9.181 UTILIZZO (ANTICIPATE) E DIFFERITE 6.492 9.181

46 13. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le Immobilizzazioni materiali, al netto degli ammortamenti accumulati, al 31 dicembre 2024 ammontano a € 105.655 migliaia (€ 99.202 migliaia al 31 dicembre 2023). Nella seguente tabella, che include anche la valorizzazione dei diritti di utilizzo dei beni in locazione in applicazione del principio contabile IFRS 16, si espongono le voci che costituiscono il saldo complessivo e le variazioni verificatesi nel periodo preso in considerazione. € (migliaia) Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinari Altri beni mobili Migliorie Beni di Terzi Investimenti in corso Totale Costo acquisizione Saldo al 31.12.23 52.865 190.454 48.555 1.471 46.649 339.995 Incrementi 424 1.778 3.433 - 13.697 19.331 Disinvestimenti - (109) (901) - - (1.010) Riclassifiche 6.346 25.816 3.537 - (35.699) - Saldo al 31.12.24 59.635 217.939 54.624 1.471 24.647 358.316 Ammortamenti accumulati Saldo al 31.12.23 38.005 162.439 40.340 9 - 240.793 Ammortamenti del periodo 1.991 7.663 3.108 113 - 12.875 Disinvestimenti - (109) (898) - - (1.007) Riclassifiche - - - - - - Saldo al 31.12.24 39.996 169.993 42.550 122 - 252.661 Valore netto 31 Dicembre 2024 19.639 47.946 12.074 1.349 24.647 105.655 31 Dicembre 2023 14.860 28.015 8.216 1.462 46.649 99.202 Nel corso dell’esercizio 2024 si rilevano incrementi complessivi pari a € 19.331 migliaia e disinvestimenti lordi pari a € 1.010 migliaia: - gli incrementi sono relativi per € 8.971 migliaia a investimenti per la sede e per gli stabilimenti di Milano, per € 8.248 migliaia a interventi presso lo stabilimento di Campoverde di Aprilia e per € 2.112 migliaia ai nuovi contratti di locazione finanziaria di autoveicoli stipulati nel corso dell’esercizio; - i disinvestimenti, al lordo dei fondi ammortamenti rilasciati, si riferiscono per € 129 migliaia alla dismissione di impianti e macchinari, attrezzature varie ed altri beni e per € 881 migliaia ai contratti di locazione finanziaria di autoveicoli terminati nell’esercizio. Gli ammortamenti dell’esercizio, pari a € 12.875 migliaia, sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili, applicando le aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica.

47 Nella tabella seguente è esposta la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione, secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16. Tali diritti si riferiscono principalmente agli autoveicoli utilizzati dagli informatori scientifici che operano sul territorio. Si segnala che non esistono restrizioni sulla titolarità e immobili, impianti e macchinari impegnati a garanzia di passività. € (migliaia) Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinari Altri beni mobili Totale Costo acquisizione Saldo al 31.12.23 5.457 1.211 3.399 10.067 Incrementi - - 2.112 2.112 Disinvestimenti - - (881) (881) Riclassifiche - - - - Saldo al 31.12.24 5.457 1.211 4.631 11.299 Ammortamenti accumulati Saldo al 31.12.23 281 809 1.716 2.806 Ammortamenti del periodo 420 249 1.021 1.690 Disinvestimenti - - (881) (881) Riclassifiche - - - - Saldo al 31.12.24 701 1.058 1.856 3.615 Valore netto 31 Dicembre 2024 4.756 153 2.775 7.684 31 Dicembre 2023 5.176 402 1.683 7.261 14. AVVIAMENTO La voce Avviamento, pari a € 16.944 migliaia, risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2023. Si ricorda che tale avviamento deriva dall’allocazione del prezzo pagato nell’ambito dell’operazione di acquisizione in data 21 dicembre 2022 da V.I.M. G. Ottaviani S.p.A. di un ramo d’azienda relativo alla specialità farmaceutica Telefil®, indicata per il trattamento della disfunzione erettile e dell’iperplasia prostatica benigna. Come indicato nella precedente nota n. 2 - “Sintesi dei principi contabili” l’avviamento non viene ammortizzato sistematicamente, ma assoggettato a test di impairment almeno una volta all’anno per determinarne il valore recuperabile. L’avviamento è stato allocato all’unità generatrice di cassa (cash generating unit o “CGU”) di cui fa parte. Un’unità generatrice di flussi finanziari a cui è stato allocato l’avviamento deve essere verificata annualmente per riduzione di valore, e ogni qualvolta vi sia un’indicazione che l’unità possa aver subito una riduzione di valore, confrontando il valore contabile dell’unità, che include l’avviamento, con il valore recuperabile dell’unità. Se il valore recuperabile di un’unità eccede il valore contabile dell’unità medesima, l’unità e l’avviamento attribuito a tale unità devono essere considerati come se non avessero subìto una riduzione di valore. Se il valore contabile dell’unità supera il valore recuperabile dell’unità, l’entità deve rilevare la perdita per riduzione di valore. Il valore recuperabile è stato determinato attraverso il calcolo del valore in uso dell’unità generatrice di cassa sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa (“DCF Analysis”) derivati dalle previsioni dei flussi di cassa operativi previsti dal periodo esplicito assunto per il calcolo (2025-2029) e dai flussi di cassa oltre tale periodo, secondo il modello del reddito operativo netto atteso in perpetuo. Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano le attese circa l’andamento

48 dei flussi di cassa operativi durante il periodo assunto per il calcolo, il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita. Le previsioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito assunto per il calcolo (2025-2029) derivano dal budget 2025 approvato dal Consiglio di amministrazione della Società in data 13 febbraio 2025 e, per gli anni dal 2026 al 2029, da previsioni specifiche per la “cash generating unit” interessata dal “test di impairment” approvato dal Consiglio di amministrazione in data 18 marzo 2025. Nella previsione dei flussi di cassa sono stati tenuti in adeguata considerazione gli effetti derivanti dal conflitto Russia-Ucraina e, alla luce delle analisi svolte, sulla base dei risultati attesi e della resilienza del settore farmaceutico, non sono stati individuati allo stato attuale impatti significativi sulla valutazione della CGU Specialty and Primary Care. Tuttavia, stante la complessità della situazione e l’incertezza relativa all’evoluzione della crisi e ai suoi possibili riflessi, la Società mantiene costantemente monitorati gli sviluppi. Come evidenziato nella Relazione sulla gestione del consolidato, per quanto riguarda il rischio potenziale legato al cambiamento climatico, considerando il settore in cui la Società opera, Recordati ha concluso che tale rischio non ha impatti concreti o rilevanti sull’operatività aziendale e che quindi non abbia un impatto significativo sulla stima del valore recuperabile degli asset; non si è pertanto ritenuto necessario effettuare un esercizio di sensitivity analysis sui potenziali impatti derivanti da tale rischio. la Società continuerà a monitorare questo rischio potenziale nel corso degli anni. Il tasso di attualizzazione utilizzato ai fini delle stime è rappresentato dal costo medio ponderato del capitale, al netto delle imposte, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e del rischio specifico connesso all’unità generatrice di cassa del settore Specialty and Primary Care; tale tasso ammonta al 9,36%. Il tasso di crescita adottato per il periodo successivo a quello esplicito di previsione è stato stimato in modo prudente. Il “test di impairment”, effettuato secondo le modalità descritte per l’unità generatrice di cassa, è stato esaminato e approvato dal Consiglio di amministrazione del 18 marzo 2025. Per la CGU il valore in uso risulta superiore, anche in misura rilevante, rispetto al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024 e pertanto non viene evidenziata alcuna perdita di valore dell’avviamento. Inoltre, come previsto dalla metodologia di impairment approvata dal Consiglio di amministrazione del 13 febbraio 2025, è stata condotta una sensitivity analysis per mostrare l’eventuale impatto sul valore dell’headroom al variare dei seguenti parametri: tasso di crescita a lungo termine (+/- 0,5%), tasso di crescita dell’utile operativo (+/- 10%) e tasso di attualizzazione (+/- 0,5%). Il risultato dell’analisi ha confermato l’assenza di perdite di valore.

49 15. ATTIVITA’ IMMATERIALI Le Attività immateriali, al netto degli ammortamenti accumulati, al 31 dicembre 2024 ammontano a € 547.310 migliaia (€ 579.532 migliaia al 31 dicembre 2023). Nella seguente tabella si espongono le voci che costituiscono il saldo complessivo e le variazioni verificatesi nel periodo preso in considerazione. € (migliaia) Dir.Brevetto e Utilizzo op.ingegno Concessioni, Licenze, Marchi e Dir.simili Altre Investimenti in corso e acconti Totale Costo acquisizione Saldo al 31.12.23 212.204 514.993 13.231 14.816 755.244 Incrementi - 3.007 - 7.902 10.909 Disinvestimenti - (2.445) - - (2.445) Riclassifiche - 12.321 - (12.321) - Saldo al 31.12.24 212.204 527.876 13.231 10.397 763.708 Ammortamenti/Svalutazioni accumulati Saldo al 31.12.23 90.116 72.365 13.231 - 175.712 Ammortamenti e Svalutazioni 9.379 31.451 - - 40.830 Disinvestimenti - (144) - - (144) Riclassifiche - - - - - Saldo al 31.12.24 99.495 103.672 13.231 - 216.398 Valore netto 31 Dicembre 2024 112.709 424.204 - 10.397 547.310 31 Dicembre 2023 122.088 442.628 - 14.816 579.532 Nel corso dell’esercizio 2024 si rilevano incrementi complessivi pari a € 10.909 migliaia, relativi agli investimenti di seguito riportati: € 7.126 migliaia relativi all’implementazione del gestionale S/4 Hana; € 3.783 migliaia relativi ad attività di sviluppo e miglioramento di applicativi informatici a servizio delle diverse funzioni aziendali. Si rilevano, inoltre, disinvestimenti lordi pari a € 2.445 migliaia, relativi alla riduzione del valore delle licenze relative all’accordo con GSK per mancato lancio nelle zone del conflitto Israelo-palestinese. Gli ammortamenti, complessivamente pari a € 40.830 migliaia, sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili, secondo la vita utile definita e per un periodo non superiore a 20 anni. 16. PARTECIPAZIONI Le Partecipazioni al 31 dicembre 2024 ammontano a € 1.851.189 migliaia (€ 1.845.346 migliaia al 31 dicembre 2023), di cui € 1.833.876 migliaia relativi a partecipazioni in società controllate e € 17.313 migliaia relativi ad altre partecipazioni detenute dalla Società.

50 Si rimanda: - all’allegato n°1 per il dettaglio delle movimentazioni intervenute nel periodo di riferimento; - all’allegato n° 2 per l’indicazione delle percentuali di partecipazione e del numero delle azioni o quote possedute; - all’allegato n° 3 per il confronto tra il valore di carico delle partecipazioni e la corrispondente quota di Patrimonio Netto. - all’allegato n°4 per Il riepilogo dettagliato di tutte le partecipazioni controllate, direttamente e indirettamente, con evidenziazione del fatturato e del risultato di ogni singola società. Si precisa che tutte le partecipazioni indicate riguardano capitale con diritto di voto. L’incremento della voce rispetto al 31 dicembre 2023 è dovuto principalmente alle seguenti variazioni: - incremento di € 9.880 migliaia dovuto all’adeguamento del valore di carico delle partecipazioni per l’importo corrispondente al costo degli strumenti assegnati al personale dipendente delle società partecipate, come previsto dall’IFRS 2, nell’ambito dei piani di incentivazione, di cui € 3.102 migliaia relativi al costo delle stock option e € 6.778 migliaia relativi al costo delle performance shares. Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, infatti, i piani di incentivazione a favore di dipendenti delle società controllate rappresentano un incremento del valore delle relative partecipazioni. Tale maggior valore è rappresentato dal fair value delle opzioni alla data di attribuzione ed è rilevato ad incremento delle partecipazioni a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra quello di attribuzione e quello di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto; - incremento di € 5 migliaia dovuto alla costituzione della società Recordati Argentina S.r.l..; - decremento di € 4.043 migliaia per effetto dell’adeguamento al fair value al 31 dicembre 2024 della partecipazione nella società inglese PureTech Health p.l.c., specializzata in investimenti in società start-up dedicate a terapie innovative, dispositivi medici e nuove tecnologie di ricerca. A partire dal 19 giugno 2015 le azioni della società sono state ammesse alle quotazioni sul mercato azionario di Londra e il fair value complessivo al 31 dicembre 2024 delle n. 9.554.140 azioni possedute è risultato essere di € 17.308 migliaia. Il valore dell’investimento è stato conseguentemente decrementato rispetto a quello di iscrizione al 31 dicembre 2023 (€ 21.351 migliaia), con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto dei proventi e oneri rilevati a patrimonio netto in continuità con il trattamento contabile degli esercizi precedenti. In accordo con i principi contabili applicati, in presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Nello specifico, il valore delle partecipazioni è assoggettato a impairment test qualora il valore di libro della partecipazione nel Bilancio separato ecceda il valore contabile delle attività nette della partecipata, tenuto anche conto degli effetti derivanti da eventuali plusvalori impliciti riconosciuti e testati nel Bilancio consolidato. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso. Si riportano di seguito i tassi di attualizzazione utilizzati per l’effettuazione del “test di impairment” per ciascuna delle partecipazioni assoggettate al test stesso: Partecipazione Tasso di attualizzazione Accent LLC 14,32 %

51 Le previsioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito assunto per il calcolo 2025-2029 derivano dal budget 2025 approvato dal Consiglio di amministrazione della Società in data 13 febbraio 2025 e, per gli anni dal 2025 al 2029, da previsioni specifiche approvate dal Consiglio di amministrazione in data 18 marzo 2025. Nella previsione dei flussi di cassa sono stati tenuti in adeguata considerazione gli effetti derivanti dal conflitto Russia-Ucraina. Il test di impairment non ha evidenziato la necessità di svalutare il valore di libro della partecipazione. 17. ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE NON CORRENTI Le Altre attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2024 ammontano a € 718.458 migliaia (€ 83 migliaia al 31 dicembre 2023) e comprendono principalmente le quote a lungo termine dei finanziamenti attivi verso le controllate Recordati UK LTD (€ 708.174 migliaia), RRD Comercio De Medicamentos (€ 1.000 migliaia) e RRD Japan (€ 9.198 migliaia). Il significativo incremento della voce si riferisce alla quota a lungo termine del contratto di finanziamento sottoscritto con Recordati UK LTD per complessivi € 761,7 milioni, a seguito della positiva conclusione dell’accordo con Sanofi da parte della controllata per l’acquisizione dei diritti globali su Enjaymo® (per maggiori informazioni si rimanda al commento sulla posizione finanziaria netta a pagina 5). Si rilevano, inoltre, depositi cauzionali a lungo termine pari € 86 migliaia. 18. ATTIVITA’ FISCALI DIFFERITE Le Attività fiscali differite al 31 dicembre 2024 ammontano a € 11.845 migliaia (€ 10.045 migliaia al 31 dicembre 2023), evidenziando un incremento di € 1.800 migliaia nel corso dell’esercizio. Si riporta di seguito la composizione e movimentazione della voce nel corso dell’esercizio: € (migliaia) 2024 2023 Saldo 1 gennaio 10.045 9.866 Incrementi 8.318 9.360 Utilizzi (6.518) (9.181) Saldo 31 dicembre 11.845 10.045 € (migliaia) Saldo al 31/12/2023 Accantonamento Utilizzo Saldo al 31/12/2024 Applicazione IFRS 15 54 - (54) - Valutazione strumenti derivati 90 443 - 533 Acc.to fondo rischi e suppletiva clientela 1.076 1.417 (298) 2.195 Svalutazione magazzino 676 65 (531) 210 Valutazione partecipazioni (92) 49 - (43) Beneficio “Patent box” 2022 2.246 - (2.246) 0 Beneficio “Patent box” 2023 6.146 - (3.042) 3.104 Beneficio “Patent box” 2024 - 6.012 - 6.012 Altre (151) 333 (347) (165) Totale 10.045 8.318 (6.518) 11.845 Tale voce include imposte differite attive relative a componenti di utili/perdite rilevate nel patrimonio netto pari a € 465 migliaia al 31 dicembre 2024 (€ 1.896 migliaia al 31 dicembre 2023).

52 19. RIMANENZE DI MAGAZZINO Le Rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2024 ammontano a € 107.154 (€ 109.345 migliaia al 31 dicembre 2023). Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione dell’esercizio: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Materie prime, sussidiarie, di consumo e scorte 22.799 24.180 (1.381) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 32.150 28.144 4.006 Prodotti finiti e merci 52.205 57.021 (4.816) Totale 107.154 109.345 (2.191) Le rimanenze finali sono congrue per far fronte ai fabbisogni futuri attesi e sono esposte al netto del relativo fondo svalutazione per obsolescenza, che al 31 dicembre 2024 risulta di € 1.042 migliaia, evidenziando un significativo decremento rispetto al valore risultante al 31 dicembre 2023 (€ 2.988 migliaia). Il decremento è da attribuire alla politica di ottimizzazione del magazzino, oltre che essere correlato alle aspettative del mix delle vendite. 20. CREDITI COMMERCIALI I Crediti commerciali al 31 dicembre 2024 ammontano a € 187.926 migliaia (€ 144.881 migliaia al 31 dicembre 2023), come di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Crediti commerciali verso controllate 127.271 81.833 45.438 Crediti commerciali verso terzi: 61.679 64.058 (2.379) Italia 47.564 51.864 (4.300) Estero 14.115 12.194 1.921 188.950 145.891 43.059 Fondo rischi su crediti per inesigibilità (1.024) (1.010) (14) Totale crediti commerciali 187.926 144.881 43.045 Rispetto all’esercizio precedente si rileva un incremento complessivo netto di € 43.045 migliaia, relativo per € 2.393 migliaia a minori crediti verso terzi e per € 45.438 migliaia a maggiori crediti verso controllate. L’esposizione calcolata sui crediti verso terzi si attesta a 75 giorni al 31 dicembre 2024, in riduzione rispetto ai 84 giorni rilevati al 31 dicembre 2023. I crediti commerciali comprendono l’adeguamento al tasso di cambio di fine anno per le poste in valute diverse dall’Euro, che nell’esercizio 2024 ha comportato l’iscrizione di differenze cambio negative per € 9 migliaia.

53 I crediti verso controllate, al 31 dicembre 2024 pari a € 127.271 migliaia, sono originati da forniture di merci e servizi e sono così composti: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Casen Recordati S.L. 23.172 6.392 16.780 Herbacos Recordati s.r.o. 4.199 2.006 2.193 Innova Pharma S.p.A. 5.911 7.315 (1.404) Italchimici S.p.A. 269 209 60 Jaba Recordati S.A. 4.220 2.149 2.071 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 1.959 3.771 (1.812) Natural Point S.r.l. 173 240 (67) Opalia Recordati S.a.r.l. 190 23 166 Recordati AB 1.580 811 769 Recordati AG 5.164 3.103 2.061 Recordati Austria Gmbh 439 951 (512) Recordati BV 1.302 1.368 (66) Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A 1.528 652 876 Recordati Ilaç Sanayi Ve Ticaret A.Ş. 3.802 1.849 1.952 Recordati Ireland Ltd. 42.316 32.117 10.199 Recordati Pharma GmbH 6.505 8.013 (1.508) Recordati Pharmaceuticals Ltd. 746 265 480 Recordati Polska S.p. z.o.o. 3.227 2.604 622 Recordati Rare Diseases Inc. 1.180 104 1.076 Recordati Rare Diseases S.à.r.l. 899 681 218 Recordati Romania S.r.l. 4.504 5.214 (710) Recordati UK LTD 11.091 1.057 10.034 Recordati Ukraine Ltd. 131 107 24 Rusfic LLC 2.398 642 1.756 Altre 367 190 177 Totale 127.271 81.833 45.438 I crediti verso Recordati Ireland Ltd., pari a € 42.316 migliaia (€ 32.117 migliaia al 31 dicembre 2023), includono il riaddebito previsto dal Commercial and Management Service Agreement. L’incremento rilevato rispetto all’esercizio precedente deriva principalmente dell’aggiustamento di fine anno dei prezzi di trasferimento (€ 9.045 migliaia) che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza. I crediti verso Casen Recordati S.L., pari a € 23.172 migliaia (€ 6.392 migliaia al 31 dicembre 2023), comprendono principalmente i crediti relativi ai contratti di “Group Service Agreement” e “Supply and Distribution Agreement” relativo al contratto stipulato con GSK, oltre ai crediti per l’aggiustamento di fine anno dei prezzi di trasferimento che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza. Il notevole incremento della voce rispetto all’esercizio precedente (+€ 16.780 migliaia) è dovuto principalmente al fatto che nel corso del 2023 il “Supply and Distribution Agreement” ha contribuito solamente nel corso dell’ultimo trimestre 2023, mentre nel 2024 ha contribuito per l’intero esercizio. I crediti verso Recordati UK LTD, pari a € 11.091 (€ 1.057 migliaia al 31 dicembre 2023) sono dovuti principalmente al riaddebito dei costi sostenuti per conto della controllata relativamente all’operazione di acquisizione dei diritti globali su Enjaymo® da Sanofi, complessivamente pari a € 10.667 migliaia.

54 Altre variazioni sono da attribuire alla procedura automatizzata di “netting” delle posizioni aperte tra le Società del Gruppo, in base alla quale, con cadenza mensile, vengono compensate automaticamente le partite infragruppo e liquidati i relativi saldi netti. Si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio 2024: € (migliaia) 2024 2023 Saldo 1 gennaio 1.010 1.031 Utilizzo per perdite su crediti (65) (123) Accantonamento dell'esercizio 79 102 Saldo 31 dicembre 1.024 1.010 La Società utilizza una matrice per misurare le perdite su crediti commerciali provenienti da singoli clienti, che comprendono un numero molto elevato di piccoli saldi. Le perdite su crediti sono stimate utilizzando un metodo basato sulla probabilità di deterioramento dei crediti attraverso fasi successive di insolvenza, considerando le esposizioni in categorie diverse in base alle caratteristiche comuni del rischio di credito, quali ad esempio l'area geografica e la durata della relazione con il cliente. La seguente tabella fornisce informazioni sull'esposizione al rischio di credito per i crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2024. € (migliaia) Valore crediti lordi Correnti (non scaduti) 58.013 Scaduti 1-30 giorni 708 Scaduti 31-60 giorni 49 Scaduti 61-90 giorni 256 Scaduti più di 90 giorni 2.653 Totale crediti commerciali lordi 61.679 L’ammontare complessivo del fondo svalutazione è ritenuto congruo in relazione ai potenziali rischi di insolvenza. La composizione dei crediti in valuta risulta così dettagliata: 31.12.2024 31.12.2023 Valuta/000 Euro/000 Valuta/000 Euro/000 Crediti in US$ 5.481 5.126 5.316 4.906 Crediti in CHF 2.145 2.293 540 576 Crediti in RON 20.062 4.032 25.048 5.040 Crediti in CZK 75.657 2.995 32.648 1.338 Crediti in PLN 10.609 2.465 9.990 2.263 Crediti in GBP 413 499 128 148 Crediti in RUB 271.994 2.476 35.697 360 Crediti in TRY 89.111 2.424 10.183 318 Crediti in SEK 659 57 - - Crediti in JPY - - 15.496 98 Crediti in MXN - - 784 42

55 21. ALTRI CREDITI Gli Altri crediti al 31 dicembre 2024 ammontano a € 30.464 migliaia (€ 45.768 migliaia al 31 dicembre 2023) e sono così composti: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Tributari 3.283 20.271 (16.988) Verso Controllate 14.705 14.750 (45) Anticipi a dipendenti e agenti 2.301 1.886 415 Altri 10.175 8.861 1.314 Totale crediti diversi 30.464 45.768 (15.304) I crediti tributari, pari a € 3.283 migliaia (€ 20.271 migliaia al 31 dicembre 2022), si compongono come segue: Al 31 dicembre 2024 i crediti per IRES da consolidato fiscale risultano pari a zero, in quanto a seguito dello stanziamento di fine esercizio dell’IRES stimata per il 2024, sia da parte della Società che dalle controllate italiane, tutte aderenti al consolidato fiscale, è risultato un saldo di debito IRES pari a € 13.606 migliaia (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 31 – Debiti tributari). I crediti per imposte correnti, pari a € 861 migliaia, comprendono principalmente il credito Irap 2023, nettato dallo stanziamento di fine esercizio dell’IRAP stimata per il 2024 (€ 1.671 migliaia). La voce, inoltre, comprende lo stanziamento di fine esercizio di € 175 migliaia per adeguamento alla global mininum TAX (Pillar Two). Nel corso dell’esercizio 2024 non sono stati versati acconti. I crediti verso controllate, pari a € 14.705 migliaia, comprendono crediti per consolidato fiscale nei confronti di Italchimici S.p.A. (€ 6.450 migliaia), Natural Point S.r.l. (€ 5.670 migliaia), Recordati Rare Deseases Italy S.r.l. (€ 1.033 migliaia) ed Innova Pharma S.p.A. (€ 635 migliaia), crediti per accrediti da vari da ricevere da Italchimici S.p.A. (€ 550 migliaia), Innova Pharma S.p.A. (€ 336 migliaia) e Recordati Pharmaceuticals Ltd (€ 31 migliaia). Gli anticipi a dipendenti e agenti, pari a € 2.301 migliaia (€ 1.886 migliaia al 31 dicembre 2023), si riferiscono principalmente ai finanziamenti concessi ai dipendenti che hanno esercitato le stock option (€ 2.004 migliaia) per l’acquisto di complessive 69.000 azioni derivanti dall’esercizio di opzioni assegnate il 3 agosto 2018 (30.000 azioni) e il 13 aprile 2016 (39.000 azioni). In maniera residuale la voce comprende anche gli anticipi ai dipendenti e l’anticipo dei fondi spese agli informatori medico- scientifici. I crediti verso altri, pari a € 10.175 migliaia, comprendono principalmente il credito per addebiti da emettere a GSK (€ 6.786 migliaia) per lo Strategic Amount ai sensi del Framework Agreement sottoscritto nel 2023. Si rilevano, inoltre, crediti per anticipi a fornitori (€ 1.888 migliaia) e crediti per € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Crediti per imposte correnti da consolidato fiscale - 5.490 (5.490) Crediti per imposte correnti 861 2.708 (1.846) Erario per IVA - 6.774 (6.774) Crediti per IVA estera 125 494 (368) Credito d’imposta per la ricerca 2.296 4.801 (2.505) Crediti vari - 4 (4) Totale crediti tributari 3.283 20.271 (16.988)

56 addebiti diversi da emettere (€ 1.501 migliaia). 22. ALTRE ATTIVITA’ CORRENTI Le Altre attività correnti al 31 dicembre 2024 ammontano a € 2.697 migliaia (€ 2.453 migliaia al 31 dicembre 2023). La voce accoglie esclusivamente i risconti relativi alle rate anticipate per prestazioni di servizi vari. 23. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI A FAIR VALUE (inclusi nelle attività correnti) Al 31 dicembre 2024 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 14.166 migliaia (€ 11.049 migliaia al 31 dicembre 2023). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2024 dei cross currency swaps, stipulati dalla Società a copertura del prestito obbligazionario di $ 75 milioni emesso in data 30 settembre 2014, ha evidenziato un’attività complessiva di € 7.671 migliaia. Tale valore rappresenta il potenziale beneficio derivante da un minor controvalore in euro dei flussi finanziari futuri in dollari statunitensi per capitale e interessi, a fronte del rafforzamento della divisa estera rispetto al momento di negoziazione del finanziamento e degli strumenti di copertura. In particolare, la valutazione del derivato a copertura della tranche del finanziamento da $ 50 milioni, stipulato con Mediobanca, è positiva per € 4.306 migliaia mentre quella dello strumento a copertura della tranche del finanziamento da $ 25 milioni, negoziato con Unicredit, è positiva per € 3.365 migliaia. La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2024 degli interest rate swaps a copertura dei finanziamenti a medio/lungo termine ha evidenziato un’attività complessiva di € 2.574 migliaia, che rappresenta la mancata opportunità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse variabili attualmente attesi, anziché i tassi concordati. La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2024 dei contratti a termine stipulati a copertura del rischio di cambio sul finanziamento con la società Recordati Rare Diseases Japan (€ 37 migliaia) è stata imputata in contropartita a conto economico. La valutazione a mercato (fair value) al 30 dicembre 2024 dei contratti a termine stipulati a copertura del rischio di cambio sul finanziamento con la società Recordati Pharmaceuticals Ltd (€ 42 migliaia) è stata imputata in contropartita a conto economico. La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2024 dei contratti a termine stipulati a copertura del rischio di cambio sui finanziamenti con la società Recordati Rare Diseases Inc. (€ 3.811 migliaia) è stata imputata in contropartita a conto economico. La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2024 dei contratti a termine stipulati a copertura del rischio di cambio sul finanziamento con la società Recordati Rare Diseases Australia Pty Ltd (€ 31 migliaia) è stata imputata in contropartita a conto economico. Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13. Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.

57 24. ALTRI CREDITI FINANZIARI A BREVE TERMINE Gli Altri crediti finanziari a breve termine al 31 dicembre 2024 ammontano a € 81.560 migliaia (€ 113.087 migliaia al 31 dicembre 2023) e comprendono esclusivamente crediti verso le società controllate, come di seguito rappresentato: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Herbacos Recordati s.r.o. - 1 (1) Recordati AB 1.059 - 1.059 Recordati AG 410 94.788 (94.378) Recordati Ireland LTD - 8.546 (8.546) Recordati Netherlands B.V. 21.081 - 21.081 Recordati UK LTD 56.645 - 56.645 Recordati Rare Diseases Australia Pty Ltd 2.267 - 2.267 Recordati Rare Disease Japan K.K. 17 8.332 (8.315) Recordati Rare Diseases SA de CV - 1.099 (1.099) Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos LTDA. 81 321 (240) Totale 81.560 113.087 (31.527) La voce comprende: crediti per cash pooling verso Recordati Netherlands B.V. (€ 21.081 migliaia) e Recordati AB (€ 1.059 migliaia); crediti per finanziamenti attivi verso Recordati AG (CHF 385.785), Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos Ltda (€ 81.115), Recordati Rare Diseases Japan K.K (JPY 2.718.678), Recordati Rare Diseases Australia Pty Ltd (AUD 3.802.479) e Recordati UK LTD (€ 56.644.277,05). Tali finanziamenti sono remunerati a tassi di interesse allineati al mercato. 25. DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2024 ammontano a € 135.444 migliaia (€ 28.562 migliaia al 31 dicembre 2023) e sono costituite da depositi di conto corrente a vista e da depositi bancari a breve termine, come di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Depositi di conto corrente a vista 134.558 26.637 107.921 Disponibilità di cassa 4 3 1 Proventi su prodotti derivati 883 1.922 (1.039) Disponibilità liquide 135.444 28.562 106.882

58 26. PATRIMONIO NETTO Il riepilogo delle variazioni avvenute nei conti di Patrimonio Netto è riportato nell’apposito prospetto. A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 6/2003, che ha modificato il codice civile, è stato predisposto il prospetto allegato n. 5 con l’analisi delle riserve in ordine alla loro disponibilità e distribuibilità. Capitale sociale Il Capitale sociale al 31 dicembre 2024 ammonta a € 26.141 migliaia, è interamente versato e risulta composto da n. 209.125.156 azioni ordinarie del valore nominale di € 0,125 ciascuna. Nel corso dell’esercizio 2023 è rimasto invariato. Riserva da sovrapprezzo azioni La Riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2024 ammonta a € 83.718 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2023. L’adozione dei principi contabili internazionali ha comportato l’eliminazione delle riserve da rivalutazioni per € 68.644 migliaia. I vincoli fiscali ad esse connesse (sospensione d’imposta) vengono trasferiti sulla riserva sovrapprezzo azioni. Azioni proprie L’ammontare della riserva Azioni proprie al 31 dicembre 2024, pari a € 131.570 migliaia (€ 127.970 migliaia al 31 dicembre 2023), corrisponde al valore delle n. 2.828.921 azioni proprie in portafoglio (n. 3.119.044 al 31 dicembre 2023). La variazione netta di periodo è stata di € 3.600 migliaia ed è dovuta alla cessione di n. 2.651.852 azioni per un controvalore di € 115.423 migliaia a servizio dei piani di incentivazione e all’acquisto di n. 2.361.729 titoli per un controvalore di € 119.023 migliaia. Riserva legale La Riserva legale al 31 dicembre 2024 ammonta a € 5.228 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2023, avendo raggiunto il limite stabilito dall’art. 2430 del Codice Civile. Altre riserve Le Altre riserve al 31 dicembre 2024 ammontano complessivamente a € 222.246 migliaia (€ 256.442 migliaia al 31 dicembre 2023). Si riporta di seguito la relativa composizione e movimentazione: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Avanzo di Fusione 30.204 30.204 - Riserva straordinaria 14.451 38.036 (23.585) Riserva ex art.13 c.6. D.Lgs. n 124/1993 99 99 - Riserva straordinaria agevolazione IVA 517 517 - Contributi per la ricerca e per investimenti 17.191 17.191 - Riserva vincolata per investimenti nel Mezzogiorno 3.632 3.632 - Riserva principi contabili internazionali 157.841 167.049 (9.208) Totale 223.935 256.728 (32.793) Fair Value strumenti derivati (1.689) (286) (1.403) Totale Altre Riserve 222.246 256.442 (34.196) Avanzo di Fusione La riserva Avanzo di fusione al 31 dicembre 2024 ammonta a € 30.204 migliaia e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2023.

59 Riserva straordinaria La riserva straordinaria al 31 dicembre 2024 ammonta a € 14.451 migliaia (€ 38.036 migliaia al 31 dicembre 2023). Il decremento di € 23.585 migliaia rispetto all’esercizio precedente è dovuto a quanto segue: - utilizzo di € 23.457 migliaia per distribuzione dividendi, come da delibera assembleare del 22 aprile 2024; - decremento di € 142 migliaia relativo all’adeguamento del debito per l’acquisizione della partecipazione in Opalia Pharma SA; - incremento di € 14 migliaia per destinazione dei dividendi non pagati e prescritti. Riserva ex art.13, comma 6 del D.Lgs. n. 124/1993 Tale riserva al 31 dicembre 2024 ammonta a € 99 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2023. Riserva straordinaria agevolazioni IVA Tale riserva (Legge 675/1977, 526/1982, 130/1983 e 64/1986), pari a € 517 migliaia, si riferisce alle detrazioni speciali IVA su investimenti ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2023. Contributi per la ricerca e per investimenti Tale riserva ammonta a € 17.191 migliaia e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2023. I contributi saranno soggetti a tassazione in caso di utilizzo, peraltro non previsto dalla Società, per fini diversi dalla copertura di perdite. I cespiti relativi ai contributi ricevuti dal Ministero Industria, Commercio e Artigianato (ex Asmez) risultano ammortizzati. Riserva vincolata per investimenti nel Mezzogiorno Tale riserva ammonta a € 3.632 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2023. Riserva principi contabili internazionali La Riserva principi contabili internazionali al 31 dicembre 2024 ammonta a € 157.841 migliaia (€ 167.049 migliaia al 31 dicembre 2023) ed è così composta: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Storno rivalutazioni immobilizzazioni 40.479 40.479 - Rivalutazione partecipazioni 43.054 43.054 - Magazzino 463 463 - Fondo TFR (1) (86) 85 Stock Options 32.934 30.852 2.082 Adeguamento partecipazioni per stock option 33.551 30.449 3.102 Performance Shares 5.707 1.150 4.557 Adeguamento partecipazioni per performance shares 8.634 1.853 6.781 Piano incentivazione Rossini Luxembourg S.à.r.l. 5.992 5.059 933 Riserva Adeguamento valori società fusa 24 24 - Riserva Adeguamento Strumenti Finanziari 9.757 13.752 (3.995) Vendita Azioni Proprie (22.753) - (22.753) Totale 157.841 167.049 (9.208) Relativamente alle sottovoci che si sono movimentate nel corso del periodo di riferimento, si riporta quanto segue:

60 la riserva Fondo Tfr, di importo negativo pari a € 1 migliaia (€ 86 migliaia al 31 dicembre 2023), esprime la valutazione alla data in base ai criteri stabili dello IAS 19 del fondo benefici ai dipendenti; la riserva Stock Options, pari a € 32.934 migliaia (€ 30.852 migliaia al 31 dicembre 2023), la cui valutazione è stata effettuata in accordo con l’IFRS 2, è relativa al costo del personale per le stock options emesse ed assegnate dopo il 7 novembre 2002 ed ancora da esercitare; la riserva Adeguamento partecipazioni per stock option, pari a € 33.551 migliaia (€ 30.449 migliaia al 31 dicembre 2023), accoglie anche il costo per le stock options del personale dipendente delle società controllate, oltre a quelli dei manager della Società, la cui valutazione, in accordo con l’IFRS 2, è stata imputata ad incremento del valore delle partecipazioni delle società in cui i suddetti dipendenti sono occupati; la riserva Performance Shares, pari a € 5.707 migliaia, la cui valutazione è stata effettuata in accordo con l’IFRS 2, è relativa al costo del personale per le performance shares assegnate il 27 giugno 2023 e il 9 maggio 2024; la riserva Adeguamento partecipazioni per performance shares, pari a € 8.634 migliaia, accoglie anche il costo per le performance shares assegnate al personale dipendente delle società controllate, oltre a quelli dei manager della Società, la cui valutazione, in accordo con l’IFRS 2, è stata imputata ad incremento del valore delle partecipazioni delle società in cui i suddetti dipendenti sono occupati; la riserva per il Piano di incentivazione Rossini Luxembourg S.à.r.l., pari a € 5.992 migliaia (€ 5.059 migliaia al 31 dicembre 2023) è relativa all’onere determinato ai sensi dell’IFRS2 relativamente al piano di incentivazione di cui hanno beneficiato alcuni dipendenti nell’esercizio 2019, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni Rossini Luxembourg S.à r.l.; la riserva Adeguamento strumenti finanziari, pari a € 9.757 migliaia (€ 13.572 migliaia al 31 dicembre 2023), deriva quasi interamente dall’adeguamento alla data, al netto dell’effetto fiscale, del valore della partecipazione in PureTech Health Plc, società quotata al mercato azionario di Londra; la riserva Vendita Azioni Proprie, di importo negativo pari a € 22.753 migliaia (saldo zero al 31 dicembre 2023), accoglie la differenza tra il valore pagato dai dipendenti del Gruppo che hanno esercitato le opzioni nell’ambito dei piani di stock option ed il controvalore delle azioni proprie iscritte a bilancio, come previsto dai principi contabili internazionali. Riserva per strumenti derivati In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9, tale riserva accoglie la contropartita dei valori delle attività derivanti dalla valutazione al valore di mercato delle operazioni di cross currency swap aventi natura di cash flow hedge, la contropartita della contabilizzazione a conto economico a compensazione dell’adeguamento al cambio di fine esercizio del relativo finanziamento in valuta coperto e le passività derivanti dalla valutazione al valore di mercato delle operazioni di interest rate swap anch’esse aventi natura di cash flow hedge. Il valore al 31 dicembre 2024, al netto dell’effetto fiscale, è negativo per € 1.689 migliaia. Riserva di rivalutazione La Riserva di rivalutazione al 31 dicembre 2024 ammonta a € 2.602 migliaia e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2023. La voce accoglie i saldi della rivalutazione ai sensi della legge n. 413/1991.

61 Inoltre, ai fini fiscali si segnala che al 31 dicembre 2024 le riserve in sospensione d’imposta ammontano a € 87.826 migliaia (come indicato in all. 5) e sono composte come segue: - per € 15.964 migliaia dalla riserva Contributi per ricerca e investimenti, al netto della parte tassata; - per € 517 migliaia dalla Riserva straordinaria agevolazioni IVA; - per € 99 migliaia dalla Riserva ex. Art. 13, c. 6, D.Lgs.. 124/1993 (Legge istitutiva dei fondi pensione); - per € 71.246 migliaia dalle riserve Rivalutazione, al netto delle imposte sostitutive. Tali riserve sono state annullate per un importo di € 68.644 migliaia, coerentemente con quanto previsto da principi contabili internazionali, e il vincolo fiscale della sospensione d’imposta è stato trasferito sulla Riserva da sovrapprezzo azioni. A fronte di tali riserve non sono state stanziate imposte differite, in quanto, in accordo con lo IAS 12, tali imposte differite verranno contabilizzate nell’esercizio in cui ne verrà deliberata la distribuzione. Piani di incentivazione Al 31 dicembre 2023 sono in essere tre piani di stock options a favore di alcuni dipendenti del Gruppo: il piano 2014-2018, con l’attribuzione del 13 aprile 2016, il piano 2018-2022 con l’attribuzione del 03 agosto 2018, e il piano 2021-2023, con l’attribuzione del 6 maggio 2021, del 1 dicembre 2021 e del 24 febbraio 2022. Le opzioni saranno esercitabili ad un prezzo corrispondente al prezzo medio di borsa delle azioni della Società nei 30 giorni precedenti la data di attribuzione delle stesse. Le opzioni hanno un periodo di maturazione in cinque anni, in quattro tranche, a partire dal secondo anno nel caso delle attribuzioni meno recenti e di tre anni, in un’unica soluzione, nel caso delle attribuzioni del 2021 e 2022 decadranno se non saranno esercitate entro l’ottavo esercizio successivo a quello di attribuzione. Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2023 è stato revocato il piano 2021-2023 limitatamente all’assegnazione di opzioni prevista per il 2023 ai sensi del piano medesimo, ferma restando, pertanto, la validità ed efficacia del piano per le attribuzioni di opzioni avvenute negli esercizi 2021 e 2022. Le opzioni non potranno comunque essere esercitate se i dipendenti lasceranno l’azienda prima del periodo di maturazione. Al 31 dicembre 2024 il dettaglio delle opzioni in essere è il seguente: Data di attribuzione Prezzo di esercizio (€) Quantità 1.1.2024 Attribuite 2024 Esercitate 2024 Annullate e scadute Quantità 31.12.2024 13 aprile 2016 21,93 512.250 - (480.750) (31.500) - 3 agosto 2018 30,73 1.893.000 - (1.160.000) (17.000) 716.000 6 maggio 2021 45,97 2.391.500 - (1.011.102) (110.000) 1.270.398 1 dicembre 2021 56,01 130.000 - - - 130.000 24 febbraio 2022 47,52 3.093.000 - - (307.000) 2.786.000 Totale 8.019.750 - (2.651.852) (465.500) 4.902.398 A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico del 2024 di € 934 migliaia, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati.
62 Nel corso del primo semestre del 2023, la Società ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato “2023-2025 Performance Shares Plan” a favore di alcuni dipendenti del Gruppo. Il piano prevede tre attribuzioni di diritti a ricevere gratuitamente azioni della Società, una per ciascun anno coperto dal piano. Dopo un periodo di maturazione di tre anni dall’attribuzione, gli assegnatari riceveranno azioni della Capogruppo in una misura che può raggiungere il 175% di quanto originariamente stabilito, a seconda dell’andamento di alcuni indicatori di risultato. Tali diritti, tuttavia, decadranno se i dipendenti lasceranno l’azienda prima della scadenza del periodo di maturazione. Le prime due attribuzioni sono state effettuate il 27 giugno 2023 per 440.485 diritti e il 9 maggio 2024 per 437.634 diritti. Il costo di competenza della Società derivante dal nuovo piano, determinato in base al principio IFRS 2, al 31 dicembre 2024 ammonta a € 4.557 migliaia.

63 27. FINANZIAMENTI I finanziamenti passivi in essere al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 sono riepilogati nella seguente tabella: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Prestito obbligazionario sottoscritto in dollari dall’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 36.442 46.543 (10.101) Prestito obbligazionario sottoscritto in Euro con l’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 125.000 125.000 - Finanziamento concesso da pool di banche con Mediobanca nel ruolo di Agent al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2023 - 128.000 (128.000) Finanziamento da Allied Irish Bank al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 2022 ed entro il 2026 28.000 34.000 (6.000) Finanziamento da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca al tasso di interesse variabile e rimborsabile in un'unica soluzione nel 2026 180.000 180.000 - Prestito sindacato al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 ed entro ed entro il 2 febbraio 2027 568.600 692.400 (123.800) Prestito obbligazionario sottoscritto in Euro con l’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 75.000 75.000 - Finanziamento concesso da Cassa Depositi e Prestiti al tasso di interesse variabile e rimborsabile in rate semestrali da ottobre 2025 per il 70% dell'importo e ad aprile 2033 per il restante 30% 50.000 50.000 - Prestito sottoscritto con consorzio di finanziatori nazionali e internazionali coordinato da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali crescenti a partire da aprile 2024 ed estinzione a maggio 2028 355.000 300.000 55.000 Finanziamento da HSBC Continental Europe, al tasso di interesse variabile, rimborsabile in rate semestrali a partire dal 31 agosto 2025 e ultima rata il 29 febbraio 2029 70.000 - 70.000 Prestito sindacato a tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2027 ed entro il 30 ottobre 2029 850.000 - 850.000 Totale costo ammortizzato dei finanziamenti 2.338.042 1.630.943 707.099 Quota dei finanziamenti scadente entro 12 mesi (246.522) (314.716) 68.194 Quota dei finanziamenti scadente oltre 12 mesi 2.091.520 1.316.227 775.293 Spese relative ai finanziamenti (8.527) (5.626) (2.901) Quota dei finanziamenti scadente oltre 12 mesi al netto costi 2.082.993 1.310.601 772.392 Debiti finanziari a lungo termine per leasing (IFRS 16) 7.163 6.731 432 Totale 2.090.156 1.317.332 772.824 I debiti finanziari a lungo termine per leasing includono le passività a lungo termine derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, pari a € 7.163 migliaia (€ 6.731 migliaia al 31 dicembre 2023), che rappresentano l’obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di leasing in essere.

64 Al 31 dicembre 2024 i finanziamenti passivi in essere, considerando anche le quote a breve termine, pari a € 247.903 migliaia (vedi nota n. 35), ammontano complessivamente a € 2.338.059 migliaia (€ 1.633.059 migliaia al 31 dicembre 2023). L’incremento netto di € 705.000 migliaia, rispetto al 31 dicembre 2023, è stato determinato da nuovi finanziamenti per € 1.020.000 migliaia, dai rimborsi dell’esercizio per € 312.927 migliaia, dall’incremento di € 802 migliaia dei debiti finanziari per leasing in applicazione dell’IFRS 16, dall’effetto della conversione in valuta del prestito obbligazionario sottoscritto in USD con Prudential (incremento di € 26 migliaia) e dall’adeguamento dei debiti secondo il criterio del costo ammortizzato (decremento di € 2.901 migliaia). Le quote dei finanziamenti scadenti oltre il 31 dicembre 2025 saranno rimborsate, in base ai piani di ammortamento, nei seguenti esercizi: Scadenza € (Migliaia) 2026 495.653 2027 596.822 2028 404.936 2029 435.026 2030 e successivi 150.556 Totale finanziamenti 2.082.993 Debiti finanziari a lungo termine per leasing (IFRS 16) 7.163 Totale 2.090.156 Nel corso dell’esercizio 2024 si segnala, infine, l’estinzione del finanziamento di € 400,0 milioni (€ 128,0 milioni al 31 dicembre 2023) sottoscritto dalla Società nel mese di giugno 2019, inizialmente con Mediobanca, Natixis e Unicredit e successivamente sindacato con il coinvolgimento di un pool di banche nazionali e internazionali, avente durata di 5 anni e il cui piano di ammortamento prevedeva rimborsi semestrali del capitale a partire dal 30 giugno 2020 ed entro giugno 2024. Dettagli dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2024 (al lordo delle relative spese) a) Prestito obbligazionario sottoscritto dalla Società in data 30 settembre 2014 per complessivi $ 75 milioni, suddiviso in due tranches: $ 50 milioni a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2022 e con scadenza il 30 settembre 2026, e $ 25 milioni sempre a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2023 e con scadenza il 30 settembre 2029. Nel corso del periodo sono stati rimborsati $ 10 milioni della prima tranche e $ 3,6 milioni della seconda tranche e il debito residuo complessivo al 31 dicembre 2024 ammonta a $ 37,9 milioni. La conversione del debito al 31 dicembre 2024 (complessivamente pari a € 36.442 migliaia) ha determinato un decremento netto della passività di € 10.101 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, pressoché coincidente con il valore delle quote rimborsate, per effetto della rivalutazione del dollaro statunitense rispetto alla valuta della Società nel corso del 2024. Il prestito è stato contemporaneamente coperto con due operazioni di cross currency swap, con la trasformazione del debito originario in complessivi € 56,0 milioni (€ 28,3 milioni al 31 dicembre 2024), di cui € 37,3 milioni (€ 14,9 milioni al 31 dicembre 2024) a un minore tasso fisso per la tranche con scadenza a 12 anni ed € 18,7 milioni (€ 13,3 milioni al 31 dicembre 2024) sempre a un minore tasso fisso per quella con scadenza a 15 anni. La valutazione al fair value degli strumenti di copertura al 31 dicembre 2024, risultata complessivamente positiva per € 7.671 migliaia. migliaia, è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell’attivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 23).

65 Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. b) Prestito obbligazionario emesso dalla Società nel mese di maggio 2017 per complessivi € 125,0 milioni, ad un tasso d’interesse fisso, rimborsabile annualmente a partire dal 31 maggio 2025 e con scadenza il 31 maggio 2032. Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. c) Finanziamento di € 40,0 milioni sottoscritto in data 30 marzo 2021 dalla Società con Allied Irish Bank al tasso d’interesse variabile pari all’Euribor a 6 mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e con rimborsi del capitale, sempre su base semestrale, a partire da marzo 2022 ed entro marzo 2026. Il debito residuo iscritto al 31 dicembre 2024 ammonta complessivamente a € 28,0 milioni. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. d) Finanziamento di € 180,0 milioni negoziato dalla Società nel mese di maggio 2021, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’Euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso e una durata di 5 anni con rimborso del capitale in unica soluzione alla scadenza. L’erogazione, al netto di structuring e up-front fees, è avvenuta il 21 maggio 2021. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. e) Finanziamento di complessivi € 800,0 milioni negoziato dalla Società in due diverse fasi nel corso del 2022, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali.

66 Le principali condizioni economiche del finanziamento prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’Euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 e ultima rata il 3 febbraio 2027. Il debito residuo al 31 dicembre 2024 ammonta a € 568,6 milioni. A partire dal mese di luglio 2022 il finanziamento è stato parzialmente e progressivamente coperto con operazioni di interest rate swap aventi natura di copertura (cash flow hedge), che prevedono la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value degli strumenti derivati al 31 dicembre 2024 è risultata in alcuni casi positiva per un totale complessivo di € 1,1 milioni, direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell’attivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 23), in altri casi negativa per complessivi € 1,6 milioni, direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 35) Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. f) Prestito obbligazionario emesso dalla Società in data 12 settembre 2022 per complessivi € 75,0 milioni, collocato privatamente e integralmente presso società facenti parte del gruppo Prudential. Le principali condizioni prevedono un tasso fisso con pagamento semestrale degli interessi e una durata di 12 anni, con rimborsi del capitale in cinque rate annuali a partire da settembre 2030 e scadenza il 12 settembre 2034. L’operazione, finalizzata a proseguire la raccolta di fondi a medio lungo termine a supporto dell’ulteriore crescita del Gruppo, ha consentito di beneficiare delle favorevoli condizioni di mercato. Essa ha caratteristiche standard nel mercato dei cosiddetti US private placement ed è sostanzialmente in linea a quella del prestito obbligazionario emesso dalla Società nel 2017. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. g) Finanziamento di € 50,0 milioni negoziato dalla Società nel mese di aprile 2023 con Cassa Depositi e Prestiti. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’Euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso, il pagamento semestrale degli interessi e una durata di 10 anni con rimborsi semestrali in quote costanti a partire da ottobre 2025 per il 70% del capitale e rimborso ad aprile 2033 per il 30% rimanente. L’erogazione è avvenuta il 18 maggio 2023. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati.

67 h) Prestito per complessivi € 400,0 milioni sottoscritto in data 16 maggio 2023 da Recordati S.p.A. con un consorzio di otto finanziatori nazionali e internazionali tra i quali Mediobanca nel ruolo di istituto coordinatore, per una quota individuale di € 50,0 milioni. Il prestito è composto da due finanziamenti indipendenti, pari rispettivamente a € 300,0 milioni ed € 100,0 milioni, entrambi ad un tasso d’interesse variabile pari all’Euribor a 6 mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e una durata di 5 anni. Il prestito di € 300,0 milioni è stato erogato il 14 giugno 2023, mentre il prestito di € 100,0 milioni, che consisteva in una Capex Line utilizzabile per finanziare specifici investimenti, con disponibilità di erogazione garantita per 18 mesi dalla data di sottoscrizione del prestito, è stato erogato in data 13 novembre 2024. Entrambi i prestiti verranno rimborsati in rate semestrali di valore crescente a partire da aprile 2024 e con estinzione a maggio 2028 e sono stati parzialmente coperti con un’operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. Il debito residuo al 31 dicembre 2024 ammonta a € 355,0 milioni. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 31 dicembre 2024 è risultata negativa per € 2.715 migliaia ed è stata direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 35). Il prestito prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. Il prestito prevede dei parametri ESG-linked a partire dal 2024 che, se rispettati, consentiranno una riduzione del tasso d'interesse applicato. i) Finanziamento di € 70,0 milioni sottoscritto in data 1 marzo 2024 dalla Società con HSBC Continental Europe, a tasso d’interesse variabile pari all’Euribor a sei mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 agosto 2025 e ultima rata il 29 febbraio 2029. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. j) Finanziamento sottoscritto in data 30 ottobre 2024 dalla Società con Mediobanca, UniCredit e Natixis, finalizzato all’acquisizione dei diritti di Enjaymo®, per un ammontare complessivo massimo di € 850,0 milioni, garantito per € 700,0 milioni in quote paritetiche. Immediatamente dopo, è stato avviato un processo di sindacazione, che attraverso il coinvolgimento di ulteriori istituti di credito, ha consentito di raccogliere addizionali € 150,0 milioni e contemporaneamente di riallocare tra i partecipanti il valore complessivo di € 850,0 milioni. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’Euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di 5 anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2027 e ultima rata il 30 ottobre 2029. L’erogazione, al netto di structuring e up-

68 front fees, è avvenuta nel corso dell’ultimo trimestre del 2024. Il prestito è stato parzialmente coperto con operazioni di interest rate swap aventi natura di copertura (cash flow hedge), che prevedono la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value degli strumenti derivati al 31 dicembre 2024 è positiva per € 1.452 migliaia ed è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell’attivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 17). Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di tre; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di tre. Tali parametri risultano rispettati. 28. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI Il saldo al 31 dicembre 2024 ammonta a € 3.667 migliaia (€ 3.886 migliaia al 31 dicembre 2023), evidenziando un decremento di € 219 migliaia rispetto all’esercizio precedente. € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Saldo 1 gennaio 3.886 4.556 Incrementi dell'esercizio 116 156 Utilizzo dell'esercizio (268) (987) Adeguamento valutazione TFR (IAS 19) (67) 161 Saldo 31 dicembre 3.667 3.886 Il saldo del fondo per benefici ai dipendenti al 31 dicembre 2024 corrisponde all’importo determinato con la valutazione del fondo al 31 dicembre 2024 secondo il principio IAS 19. I conteggi effettuati, tenendo conto delle ipotesi attuariali aggiornate al 31 dicembre 2024, hanno evidenziato una maggior passività e determinato la contabilizzazione di un adeguamento in aumento di € 67 migliaia rispetto al valore del fondo al 31 dicembre 2024, con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto dei proventi e oneri rilevati a patrimonio netto, così come richiesto dal principio contabile di riferimento. 29. ALTRI DEBITI FINANZIARI NON CORRENTI Gli altri debiti finanziari non correnti al 31 dicembre 2024 ammontano a € 83.737 migliaia (€ 45.249 al 31 dicembre 2023). La voce comprende le quote a lungo termine relative ai finanziamenti con le controllate Recordati Rare Diseases Inc. (USD 75.000 migliaia), Herbacos Recordati s.r.o. (€ 2.500 migliaia) e Recordati Pharmaceuticals Ltd (GBP 7.500 migliaia).

69 30. DEBITI COMMERCIALI I debiti commerciali al 31 dicembre 2024 ammontano a € 127.101 migliaia (€ 98.234 al 31 dicembre 2023), evidenziando un incremento di € 28.867 migliaia rispetto all’esercizio precedente, principalmente a causa dei maggiori debiti verso società controllate. La voce comprende anche gli stanziamenti di fine periodo per fatture da ricevere ed è così dettagliata: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Fornitori società controllate 57.001 29.300 27.701 Fornitori Italia 30.869 31.389 (520) Fornitori Italia per ft. da ricevere 9.774 10.265 (491) Fornitori Estero 15.001 12.537 2.464 Fornitori Estero per ft. da ricevere 14.456 14.743 (287) Totale debiti verso fornitori 127.101 98.234 28.867 Non risultano concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori. Il dettaglio dei debiti commerciali verso società controllate è di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Casen Recordati S.L. 19.635 2.029 17.606 Herbacos Recordati s.r.o. 654 410 244 Innova Pharma S.p.A. 1.054 2.436 (1.382) Italchimici S.p.A. 604 3.842 (3.238) Jaba Recordati S.A. 1.910 1.359 551 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 4.386 5.680 (1.294) Natural Point S.r.l. 813 551 262 Recordati A.B. 1.138 0 1.138 Recordati AG 4.853 497 4.356 Recordati Austria GmbH 337 220 117 Recordati BVBA 3.211 3.350 (139) Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 2.129 261 1.868 Recordati Ireland LTD 2.890 1.347 1.543 Recordati Pharma GmbH 2.475 580 1.895 Recordati Pharmaceuticals LTD 276 387 (111) Recordati Rare Diseases Germany GmbH 475 78 397 Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC 1.690 0 1.690 Recordati Romania S.R.L. 152 0 152 Recordati UK LTD 2.177 901 1.276 Rusfic LLC 5.877 4.713 1.164 Altre Società Controllate 265 659 (394) Totale debiti verso controllate 57.001 29.300 27.701 Il significativo incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente ai debiti per lo Strategic Amount ai sensi del contratto di “Supply and Distribution Agreement” con le controllate in seguito all’accordo stipulato nel 2023 con GSK.

70 La composizione dei debiti in valuta risulta così dettagliata: 31.12.2024 31.12.2023 Valuta/000 Euro/000 Valuta/000 Euro/000 Debiti in CAD 1 1 1 1 Debiti in CHF 4.277 4.536 465 509 Debiti in CNY - - 5 1 Debiti in CZK 13.731 544 10.128 411 Debiti in GBP 800 965 589 681 Debiti in HUF 1.189 3 1.539 4 Debiti in ILS 3 1 142 35 Debiti in JPY - - 800 6 Debiti in PLN 102 24 1.955 451 Debiti in RON 756 152 - - Debiti in RUB 693.586 7.669 471.135 5.736 Debiti in SEK 13.149 1.143 63 6 Debiti in TND 21 6 - - Debiti in USD 4.889 4.598 7.549 6.949 L’adeguamento dei debiti in valute diverse dall’euro ha comportato l’iscrizione di differenze cambio attive nette per € 1.711 migliaia. 31. ALTRI DEBITI CORRENTI Gli altri debiti correnti al 31 dicembre 2024 ammontano a € 43.931 migliaia (€ 41.819 migliaia al 31 dicembre 2023). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione delle sottovoci: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Debiti verso terzi per acquisizione Opalia Pharma S.A. 3.822 3.680 142 Personale dipendente 19.665 18.168 1.497 Previdenziali 9.572 9.533 39 Agenti per provvigioni 948 775 173 Debiti verso AIFA 879 1.071 (192) Debiti per azionisti per dividendi da pagare 1.181 886 295 Altri debiti verso controllate 6.013 5.958 55 Altri debiti 1.851 1.748 103 Totale altri debiti correnti 43.931 41.819 2.112 I debiti verso terzi riguardano l’acquisizione di un ulteriore 10% del capitale di Opalia Pharma S.A.. riclassificato tra le passività a breve termine sulla base delle opzioni di acquisto e vendita previste contrattualmente. Il fair value di tale opzione di acquisto è misurato al livello 2 in quanto il modello di valutazione considera il valore attuale dei pagamenti attesi. I debiti verso personale dipendente includono competenze maturate e non liquidate, ferie maturate e non godute, premio presenza e premi per raggiungimento degli obiettivi. I debiti previdenziali, oltre a comprendere gli oneri contributivi correlati alle competenze suddette, comprendono il debito verso gli Enti Previdenziali del mese di dicembre. I debiti verso agenti comprendono € 58 migliaia per provvigioni di agenti esteri.

71 Il debito verso AIFA è relativo allo stanziamento del payback (1,83%) del secondo semestre 2024. Il dettaglio degli altri debiti verso controllate è di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Casen Recordati S.L. 3.657 2.655 1.002 Herbacos Recordati s.r.o. 132 221 (89) Jaba Recordati S.A. 107 365 (258) Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 131 413 (282) Recor.Pharmaceuticals Ltd 129 - 129 Recordati BVBA 130 182 (52) Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 768 744 24 Recordati Pharma GmbH 287 - 287 Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 532 298 234 Altre società controllate 140 1.080 (940) Totale altri debiti verso controllate 6.013 5.958 55 L’incremento dei debiti verso Casen Recordati S.L. è dovuto allo stanziamento dello Strategic Amount del quarto trimestre 2024 ai sensi del contratto di “Supply and Distribution Agreement” in seguito all’accordo stipulato nel 2023 con GSK. Gli altri debiti, infine, comprendono debiti per note credito da emettere (€ 978 migliaia) e debiti di varia natura, tra i quali i contributi dovuti in Bulgaria e Ungheria per Eligard®, tasse locali e addebiti vari da ricevere. 32. DEBITI TRIBUTARI I debiti tributari al 31 dicembre 2024 ammontano a € 20.253 migliaia (€ 3.452 migliaia al 31 dicembre 2023). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione della voce: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Debiti per ritenute dipendenti 4.497 3.260 1.237 Debiti per ritenute lavoratori autonomi e collaboratori 150 192 (42) Debiti per imposte correnti da consolidato fiscale (IRES) 13.606 - 13.606 Debiti verso Erario per IVA 1.995 - 1.995 Altri debiti 5 - 5 Totale debiti tributari 20.253 3.452 16.801 Il significativo incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto al fatto che al 31 dicembre 2024 la Società evidenzia debiti per IRES da consolidato fiscale (€13.606 migliaia) e debiti verso Erario per IVA (€1.995 migliaia), mentre al termine dell’esercizio precedente la Società riportava un saldo a credito relativamente alle due voci sopra citate.

72 33. ALTRE PASSIVITA’ CORRENTI Le altre passività correnti, al 31 dicembre 2024 risultano pari a zero (€ 191 migliaia al 31 dicembre 2023). Il decremento è dovuto al rilascio dell’ultima quota dei ricavi differiti correlati agli up-front payments derivanti da contratti di licenza e distribuzione ricevuti negli esercizi precedenti ma di competenza successiva (periodo 2018-2024). 34. FONDI PER RISCHI E ONERI I fondi per rischi e oneri al 31 dicembre 2024 ammontano a € 9.290 migliaia (€ 4.627 migliaia al 31 dicembre 2023). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione della voce: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Per imposte 144 144 - Per indennità suppletiva di clientela 1.642 1.525 117 Per rischi diversi 7.504 2.958 4.546 Totale fondi per rischi e oneri 9.290 4.627 4.663 Il fondo per imposte, invariato rispetto all’esercizio precedente, deriva dall’incorporazione della ex- controllante FIMEI S.p.A. ed è mantenuto in sede di bilancio a copertura di eventuali passività. I rischi diversi includono accantonamenti per resi merce, contenziosi legali e altri rischi. La variazione netta dell’esercizio è stata principalmente determinata da un accantonamento per il negoziato in corso per il possibile claw back su uno dei prodotti della Società relativamente agli esercizi precedenti. 35. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE (inclusi nelle passività correnti) Al 31 dicembre 2024 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 4.858 migliaia (€ 17.558 migliaia al 31 dicembre 2023). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2024 degli interest rate swaps a copertura dei finanziamenti a medio/lungo termine ha evidenziato una passività calcolata in € 4.279 migliaia, che rappresenta la mancata opportunità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse variabili attualmente attesi anziché i tassi concordati. La valutazione è relativa agli interest rate swaps stipulati dalla Società a copertura dei tassi di interesse sui seguenti finanziamenti: per € 2.715 migliaia al prestito sottoscritto nel maggio 2023 con un consorzio di otto finanziatori nazionali e internazionali, tra i quali Mediobanca nel ruolo di istituto coordinatore; per € 1.564 migliaia al finanziamento di complessivi € 800,0 milioni, negoziato nell’esercizio 2022 dalla Società in due diverse fasi. Si precisa che tale finanziamento è stato coperto parzialmente, precisamente per € 348,4 milioni, e che la valutazione negativa è relativa solo agli interest rate swaps a copertura di una porzione di € 199,2 milioni (la valutazione degli interest rate swaps sul residuo di € 149,2 milioni è risultata positiva). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2024 del contratto a termine stipulato a copertura del rischio di cambio sul saldo di cash pooling con la società Rusfic LLC, di nominali RUB 1.177.029 migliaia, è risultata negativa per € 575 migliaia e la variazione dell’anno è stata imputata in contropartita a conto economico.

73 La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2024 del contratto a termine stipulato a copertura del rischio cambio sul finanziamento attivo con la controllata Recordati Rare Diseases Mexico, di nominali MXN 4.500 migliaia, è, risulta negativa per € 4 migliaia e la variazione dell’anno è stata imputata in contropartita a conto economico. Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13 (vedi nota n. 2). Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse. 36. FINANZIAMENTI – DOVUTI ENTRO UN ANNO Le quote a breve dei finanziamenti passivi in essere al 31 dicembre 2024, complessivamente pari € 247.903 migliaia (€ 315.727 migliaia al 31 dicembre 2023) sono di seguito riportate: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Prestito obbligazionario sottoscritto in dollari dall’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 13.062 12.280 782 Prestito obbligazionario sottoscritto in Euro con l’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 15.625 - 15.625 Finanziamento concesso da pool di banche con Mediobanca nel ruolo di Agent al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2024 - 127.636 (127.636) Finanziamento da Allied Irish Bank al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 2022 ed entro il 2026 8.000 6.000 2.000 Prestito sindacato al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 ed entro ed entro il 2 febbraio 2027 140.000 123.800 16.200 Finanziamento concesso da Cassa Depositi e Prestiti al tasso di interesse variabile e rimborsabile in rate semestrali da ottobre 2025 per il 70% dell'importo e ad aprile 2033 per il restante 30% 2.335 - 2.335 Prestito sottoscritto con consorzio di finanziatori nazionali e internazionali coordinato da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali crescenti a partire da aprile 2024 ed estinzione a maggio 2028 58.750 45.000 13.750 Finanziamento da HSBC Continental Europe, al tasso di interesse variabile, rimborsabile in rate semestrali a partire dal 31 agosto 2025 e ultima rata il 29 febbraio 2029 8.750 - 8.750 Totale finanziamenti scaduti entro 12 mesi 246.522 314.716 (68.194) Quota corrente debiti finanziari per leasing (IFRS 16) 1.381 1.011 370 Totale 247.903 315.727 (67.824) La voce include le passività a breve termine derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, pari a € 1.381 migliaia (€ 1.011 migliaia al 31 dicembre 2023), che rappresentano l’obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di leasing in essere.

74 37. DEBITI VERSO BANCHE I debiti a breve termine verso banche al 31 dicembre 2024 ammontano a € 18.169 migliaia (€ 96.213 migliaia al 31 dicembre 2023). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione della voce: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Conti correnti bancari 1.363 533 830 Oneri su prodotti derivati 218 383 (165) Interessi su finanziamenti 15.137 13.718 1.419 Interessi sul prestito obbligazionario 1.451 1.579 (128) Utilizzo di linee di credito a breve termine - 40.000 (40.000) Revolving Crediti Facility - 40.000 (40.000) Totale 18.169 96.213 (78.044) Il significativo decremento rispetto all’esercizio 2023 è dovuto principalmente al mancato utilizzo di linee di credito a breve termine e revolving, In data 1° marzo 2024 la Società ha rinnovato la linea di credito revolving con UniCredit, con una durata massima di 12 mesi e per un importo massimo di 24 milioni di euro. Tale linea di credito, non utilizzata al 31 dicembre 2024, è uno strumento di finanziamento a breve termine che offre flessibilità finanziaria, coniugando irrevocabilità e variabilità di utilizzo in base a specifiche esigenze finanziarie. L'accordo sottoscritto prevede il rispetto di condizioni finanziarie e reddituali analoghe a quelle previste per gli altri finanziamenti in essere (si veda la nota 27). Queste condizioni sono state soddisfatte.

75 38. ALTRI DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE Gli altri debiti finanziari a breve termine al 31 dicembre 2024 ammontano a € 756.501 migliaia (€ 709.226 migliaia al 31 dicembre 2023). La voce comprende esclusivamente debiti verso società controllate, di cui € 659.878 migliaia relativi a debiti derivanti dall’attività di tesoreria centralizzata (cd. cash pooling) e € 96.623 migliaia relativi a debiti per finanziamenti passivi, come riportato nella tabella sottostante: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Bouchara Recordati S.a.s. 22.975 13.979 8.996 Casen Recordati S.L. 158.494 156.936 1.558 Fic Médical S.a.r.l. 240 81 159 Innova Pharma S.p.A. 11.057 6.331 4.726 Italchimici S.p.A. 15.120 40.322 (25.202) Jaba Recordati S.A. 7.499 2.772 4.727 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 8.353 15.832 (7.479) Natural Point S.r.l. 29.744 30.743 (999) Recordati A.B. 0 978 (978) Recordati BVBA 2.293 11.192 (8.899) Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 7.483 7.460 23 Recordati Ireland Ltd. 738 - 738 Recordati Netherlands B.V. 0 3.845 (3.845) Recordati Pharma GmbH 76.003 45.731 30.272 Recordati Rare Diseases Germany Gmbh 10.311 12.328 (2.017) Recordati Rare Diseases Inc. 3 2 1 Recordati Rare Diseases Italy Srl 2.723 20.187 (17.464) Recordati Rare Diseases S.a.r.l. 165.427 182.852 (17.425) Recordati Rare Diseases Spain S.L. 4.024 286 3.738 Recordati UK LTD 125.354 82.052 43.302 Rusfic LLC 12.037 13.334 (1.297) Totale Cash Pooling 659.878 647.242 12.635 Herbacos Recordati s.r.o. 10 2.508 (2.498) Recordati Pharmaceuticals LTD 644 8.646 (8.002) Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC 16.806 27.400 (10.594) Recordati Rare Diseases Inc. 79.163 23.278 55.885 Recordati Romania S.r.l. 0 152 (152) Totale Finanziamenti 96.623 61.984 34.639 Totale Altri debiti finanziari a breve termine 756.501 709.226 47.274

76 39. FAIR VALUE DELLE ATTIVITA’ E PASSIVITA’ FINANZIARIE Come previsto dallo IFRS 7, viene presentato il confronto fra il valore contabile al 31 dicembre 2024 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie: € (migliaia) Valore Contabile Fair Value Attività finanziarie Altri crediti finanziari a breve termine 81.560 81.560 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e altre attività correnti 138.141 138.141 Altre Attività finanziarie non correnti 718.458 718.458 Crediti commerciali 187.926 187.926 Altri crediti 30.464 30.464 Strumenti derivati valutati al fair value 14.166 14.166 Passività finanziarie Finanziamenti 2.338.059 2.339.564 - a tasso fisso 199.719 201.371 - a tasso fisso coperti con C.C.S (Cross Currency Swaps) 36.371 36.224 - a tasso variabile coperti con I.R.S. (Interest Rate Swaps) 2.093.425 2.093.425 - debito per applicazione IFRS 16 8.544 8.544 Debiti commerciali 127.101 127.101 Altri debiti correnti e debiti tributari 64.184 64.184 Strumenti derivati valutati al fair value 4.858 4.858 Debiti verso banche 18.169 18.169 Altri debiti finanziari a breve termine 756.501 756.501 Altri debiti finanziari non correnti 83.737 83.737 40. INFORMAZIONI SUI RISCHI RISCHI FINANZIARI La Società monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta al fine di intraprendere immediate azioni di mitigazione quando necessario. La Società mira a realizzare una struttura finanziaria equilibrata e prudente come condizione fondamentale per finanziare la crescita interna ed esterna, riducendo al minimo i costi di finanziamento e massimizzando i rendimenti. Sono vietati gli investimenti speculativi in azioni, fondi o attività finanziarie che potrebbero compromettere i valori delle società. Gli unici investimenti finanziari ammessi sono gli investimenti in attività e/o fondi privi di rischio emessi da importanti istituti finanziari. La Società monitora i rischi finanziari a cui è esposta al fine di intraprendere azioni di mitigazione immediate, ove necessario, nel rispetto delle legislazioni e dei regolamenti applicabili e opera solo con istituti bancari di primario merito creditizio. Sulla base di quanto precede e considerando che gli effetti correlati non sarebbero significativi, nessuna analisi di sensibilità è stata eseguita. Come previsto dall'IFRS 7 vengono fornite di seguito le informazioni relative ai principali rischi finanziari cui è esposta la Società.

77 Rischio credito Il rischio credito è l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali, anche in relazione agli effetti della perdurante situazione di difficoltà economica e finanziaria. La Società controlla attentamente la propria esposizione creditoria attraverso una procedura di affidamento per singolo cliente e un sistema di reporting interno. Al 31 dicembre 2024 tale esposizione non manifesta criticità in considerazione dell’elevato numero di controparti, della loro distribuzione geografica e dell’importo medio di ciascun credito. In particolare, si ritiene che il fondo svalutazione crediti accantonato in bilancio, pari a € 1.024 migliaia, sia congruo in relazione al rischio di insolvenza. Si evidenzia che i crediti commerciali lordi, comprensivi dei crediti verso le società controllate, risultano pari a € 188.950 migliaia. Rischio tasso d’interesse La Società utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega la liquidità disponibile in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d’interesse influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti della Società. La politica della Società è finalizzata a limitare il rischio di fluttuazione del tasso di interesse stipulando finanziamenti a medio lungo termine a tasso fisso o a tasso variabile; eventuali finanziamenti a tasso variabile vengono coperti tempestivamente mediante negoziazione di strumenti derivati (es. IRS – Interest Rate Swap), utilizzati ai soli fini di copertura e non a fini speculativi. Tale politica di copertura consente alla Società di ridurre il rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di interesse (come illustrato nella nota n.27). Rischio tasso di cambio La Società è esposta a rischi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che possono influire sul suo risultato economico. In particolare, la Società è soggetta al rischio della fluttuazione dei cambi per le partite commerciali e finanziarie denominate in valute differenti rispetto all’euro. La Società, a soli fini di copertura e non speculativi, pone anche in essere operazioni di acquisto e vendita divisa a termine per coprire l’ammontare a rischio. Rischio liquidità Il rischio liquidità cui la Società potrebbe essere soggetta è rappresentato dal mancato reperimento di adeguati mezzi finanziari necessari per la sua operatività, nonché per lo sviluppo delle proprie attività industriali e commerciali. I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della Società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. La Società dispone di una dotazione di liquidità immediatamente utilizzabile e di una significativa disponibilità di linee di credito concesse da una pluralità di primarie istituzioni bancarie italiane ed internazionali. Le caratteristiche di scadenza delle attività finanziarie e del debito della Società sono riportate nelle note illustrative n. 24, n. 26, n. 34 e n. 35 relative rispettivamente alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, ai finanziamenti a medio lungo termine e ai debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che

78 saranno generati dall’attività operativa e di finanziamento, consentiranno di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza. RISCHIO CAMBIAMENTO CLIMATICO Come evidenziato nella Relazione sulla gestione del consolidato, la Società riconosce un rischio potenziale legato al cambiamento climatico in un orizzonte temporale di lungo periodo e continuerà a monitorare questo rischio potenziale nel corso degli anni. Per quanto riguarda il breve e medio termine, considerando il settore, la Società ha attualmente classificato il cambiamento climatico come un rischio senza impatti concreti o rilevanti sull’operatività aziendale. 41. INFORMATIVA DI SETTORE L’informativa per settore di attività presentata secondo quanto richiesto dall’IFRS 8 - Settori operativi, è predisposta secondo gli stessi principi contabili adottati nella preparazione e presentazione del Bilancio consolidato del Gruppo dove, a seguito dell’acquisizione di Recordati Rare Diseases, sono stati identificati due settori principali: il settore Specialty and Primary Care e quello relativo ai farmaci per malattie rare, riferibile per intero a Recordati Rare Diseases. Conseguentemente a livello di Recordati S.p.A. l’unico settore di attività risulta essere il settore Specialty and Primary Care. Peraltro, l’attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty and Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all’ottenimento delle specialità farmaceutiche. 42. CONTROVERSIE E PASSIVITA' POTENZIALI La Società è parte in causa in alcune azioni legali e controversie minori, dalla cui risoluzione si ritiene non debbano derivare passività. Le passività potenziali, ad oggi valutate come possibili, non sono di ammontare significativo.

79 43. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Per completare l’analisi della posizione finanziaria della Società viene anche presentata la seguente situazione riepilogativa. Tale situazione è allineata a quanto riportato nel richiamo di attenzione CONSOB n.5/21 del 29 aprile 2021 avente ad oggetto la conformità agli “Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto” pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento “ESMA32-382- 1138”. (1) L’indebitamento finanziario corrente include i finanziamenti dovuti entro un anno, i debiti verso banche e gli altri debiti finanziari a breve termine. (2) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio (cash flow hedge), classificati nelle voci 23 dell’attivo e 35 del passivo, con un effetto complessivamente positivo pari a € 11.014 migliaia al 31 dicembre 2024. 44. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa nella quale sono riassunti i principali eventi, operazioni e fatti il cui accadimento risulta non ricorrente e che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività. L’impatto complessivo di tali avvenimenti sul risultato economico, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sui flussi finanziari della Società è negativo per € 561 migliaia: € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Ristrutturazioni (561) (564) 3 Erogazioni a favore Ucraina - (100) 100 Totale proventi/(oneri) non ricorrenti (561) (664) 103 € (migliaia) 31.12.2024 31.12.2023 Variazioni 2024/2023 Depositi di conto corrente a vista e disponibilità liquide 135.444 28.562 106.882 Crediti finanziari a breve termine verso società del Gruppo 81.560 113.087 (31.527) Disponibilità liquide e crediti finanziari a breve termine 217.004 141.649 75.355 Debiti a breve termine verso banche (18.169) (96.213) 78.044 Finanziamenti dovuti entro un anno (247.903) (315.727) 67.824 Debiti finanziari a breve termine verso società del Gruppo (756.501) (709.227) (47.274) Indebitamento finanziario corrente (1.022.573) (1.121.167) 98.594 Posizione finanziaria a breve (1) (805.569) (979.518) 173.949 Crediti finanziari - dovuti oltre un anno 718.458 83 718.375 Finanziamenti - dovuti oltre un anno (2.079.143) (1.323.964) (755.179) Debiti finanziari a lungo termine verso società del Gruppo (83.737) (45.249) (38.488) Indebitamento finanziario non corrente (1.444.422) (1.369.130) (75.292) Posizione finanziaria netta (2) (2.249.991) (2.348.648) 98.657

80 45. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2024 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione tessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza e completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. 46. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Al 31 dicembre 2024, la Società presenta una posizione creditoria netta complessiva di € 38.656 migliaia nei confronti delle società appartenenti al Gruppo, per effetto di posizioni a credito pari a € 941.908 migliaia e posizioni a debito pari a € 903.252 migliaia. Nella seguente tabella si riporta un riepilogo per natura dei tali crediti e debiti: RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Crediti (€ migliaia) Debiti (€ migliaia) Netto (€ migliaia) Finanziamenti 777.792 (180.360) 597.432 Cash Pooling 22.141 (659.878) (637.737) Commerciali 127.271 (57.001) 70.270 Diversi 14.705 (6.013) 8.691 Totale 941.908 (903.252) 38.656 Si segnala la stipula di un contratto di finanziamento con Recordati UK LTD di complessivi € 761,7 milioni, a seguito della positiva conclusione dell’accordo con Sanofi da parte della controllata per l’acquisizione dei diritti globali su Enjaymo® (per maggiori informazioni si rimanda al commento sulla posizione finanziaria netta a pagina 5). Le vendite, prestazioni e royalties verso Società del Gruppo realizzate nel corso del 2024 sono state di € 422.812 migliaia (€ 322.592 migliaia nel 2023). Nel corso dell’esercizio, sono stati ricevuti dividendi da Recordati Rare Diseases S.a.r.l. per € 90.913 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 40.524 migliaia, da Recordati UK LTD per € 40.000 migliaia, da Casen Recordati S.L. € 38.712 migliaia, da Recordati Ireland Limited € 25.000 migliaia, Bouchara Recordati € 20.000 migliaia, Natural Point S.r.l. € 20.000 migliaia, da Recordati Romania Srl per € 6.029 migliaia e da Herbacos Recordati S.r.o. € 2.031 migliaia.

81 In ottemperanza a quanto previsto dalla CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa: L’incidenza delle operazioni e posizioni con parti correlate sui flussi finanziari è sostanzialmente analoga a quella sulle voci di conto economico in quanto le operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Con riferimento ai rapporti diretti intervenuti nel corso dell’esercizio con la società che effettua attività di direzione e coordinamento si segnala che alcuni dipendenti del gruppo Recordati sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni di Rossini Luxembourg S.àr.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento al termine della durata del piano. Ad eccezione del punto precedente, non sono intervenuti altri rapporti diretti con la società che effettua attività di direzione e coordinamento. In ottemperanza agli obblighi informativi stabiliti dall’art. 38 del D.Lgs 127/91, si specifica che gli emolumenti complessivi di competenza degli Amministratori e dei Sindaci per lo svolgimento delle loro funzioni nel corso del 2024 ammontano a € 2.643 migliaia ed € 170 migliaia rispettivamente. La remunerazione complessiva di amministratori e dirigenti con responsabilità strategica è dettagliata nella tabella seguente: € (migliaia) 2024 2023 Remunerazione fissa 2.555 3.715 Benefit non monetari 69 109 Premi e altri incentivi 1.776 2.610 Pagamenti basati su azioni 2.013 1.624 Totale 6.413 8.058 INCIDENZA OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (€ migliaia) Totale Parti Correlate (Valore Assoluto) Parti Correlate (Incidenza %) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale Crediti commerciali e altri 218.390 141.975 65,01% Altri crediti finanziari non correnti 718.458 718.373 99,99% Attività finanziarie a breve termine 81.560 81.560 100,00% Debiti commerciali e altri (171.033) (63.014) 36,84% Altri debiti finanziari non correnti (83.737) (83.737) 100,00% Altri debiti finanziari a breve termine (756.501) (756.501) 100,00% Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico Ricavi 689.592 422.961 61,33% Proventi da partecipazioni 283.209 283.209 100,00% Costi di acquisto e prestazioni servizi (366.386) (60.653) 16,55% Proventi/(oneri) finanziari netti (109.058) (34.002) 31,18%

82 La remunerazione include stipendi e benefit non monetari. I dirigenti con responsabilità strategica partecipano anche ai piani di stock options. A seguito delle vicende straordinarie che hanno interessato la vita della Società in relazione all’operazione di cessione della partecipazione di controllo da parte della famiglia Recordati al consorzio di fondi d’investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited, in data 28 Febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società, nominato dall’Assemblea degli Azionisti in data 5 febbraio 2019, ha accertato l’attività di direzione e coordinamento esercitata da Rossini Luxembourg S.àr.l. nei confronti di Recordati S.p.A., ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Si segnala che Rossini Luxembourg S.àr.l. è stata costituita in data 14/05/2018. I dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2023 approvato della società esercitante la direzione e il coordinamento sono riportati nell’allegato n. 6. La controllante diretta della Società è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners. 47. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA DATA DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Alla data di redazione del bilancio non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico. 48. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO Si propone che l’utile dell’esercizio, pari ad € 320.830.287 sia destinato come di seguito riportato: distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a € 0,67 per azione, a saldo dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2024 di € 0,60, per tutte le azioni in circolazione alla data di stacco cedola il 19 maggio 2025, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, con pagamento il 21 maggio 2025 e record date il 20 maggio 2025. Il dividendo complessivo proposto per l’esercizio 2024 ammonta perciò a € 1,27 per azione (€ 1,20 per azione nel 2023). destinazione a riserva straordinaria dell’utile residuo.

83 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 1 PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE € (migliaia) Saldo al 31 dicembre 2023 Acquisizioni Fusioni Valutazione Fair Value Valutazione Stock options IFRS 2 Valutazione Performance Shares IFRS 2 Saldo al 31 dicembre 2024 Partecipazioni in imprese controllate: Casen Recordati S.L. – Spagna 275.324 - - - 531 760 276.615 Innova Pharma S.p.A. – Italia 10.569 - - - - (3) 10.566 Bouchara Recordati S.a.s. – Francia 59.630 - 72.636 - 368 591 133.225 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 11.777 - - - 39 100 11.916 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 5.098 - - - 31 54 5.183 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 20.085 - - - 47 89 20.221 Recordati Polska Sp. z.o.o. - Polonia 20.855 - - - 184 312 21.351 Italchimici S.p.A. - Italia 106.294 - - - - - 106.294 Natural Point s.r.l. - Italia 83.643 - - - 13 - 83.656 Recordati AG – Svizzera 207.253 - - - 322 1.327 208.902 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 245 - - - - - 245 Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 6.081 - - - 631 1.886 8.598 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 951 - - - 13 32 996 Recordati Rare Diseases Comercio Medicamentos Ltda - Brasile 263 - - - 13 28 304 Recordati Ireland LTD - Irlanda 2.021 - - - 126 100 2.247 Opalia Pharma S.A. - Tunisia 19.982 - - - - - 19.982 Recordati Romania Srl - Romania 1.724 - - - 31 51 1.806 Recordati Pharma GmbH - Germania 88.100 - - - 96 227 88.423 Accent LLC – Federazione Russa 66.707 - - - - - 66.707 Recordati Ukraine LLC – Ucraina - - - - - - - Tonipharm S.A.S. - Francia (*) 72.636 - (72.636) - - - - Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 58 - - - 9 - 67 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co., Ltd - Cina 847 - - - 13 - 860 Recordati UK LTD - Regno Unito 707.489 - - - 247 180 707.916 Recordati Rare Diseases S.a.r.l. - Francia 56.359 - - - 388 1.044 57.791 Recordati Argentina S.r.l. - Argentina - 5 - - - - 5 1.823.990 5 - - 3.102 6.778 1.833.876 Partecipazioni in altre imprese: Sifir S.p.A. – Reggio Emilia - - - - - - - Consorzio Dafne – Reggello (FI) 2 - - - - - 2 Consorzio Nazionale Imballaggi – Roma - - - - - - - DGT - Stati Uniti - - - - - - - PureTech Health p.l.c. - Regno Unito 21.351 - - (4.043) - - 17.308 Miacomet Inc. - - - - - - - Standard Biotools Inc. - Stati Uniti 3 - - - - - 3 21.356 - - (4.043) - - 17.313 TOTALE 1.845.346 5 - (4.043) 3.102 6.778 1.851.189 * Tonipharm S.a.s. è confluita tramite fusione in Bouchara Recordati S.a.s.

84 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 2 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE € (migliaia) Saldo al 31 dicembre 2024 Percentuali di partecipazione N° Azioni o quote possedute Partecipazioni in imprese controllate: Casen Recordati S.L. – Spagna 276.615 100,00 2.389.660 Innova Pharma S.p.A. – Italia 10.566 100,00 960.000 Bouchara Recordati S.a.s. – Francia 133.225 100,00 10.000 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 11.916 100,00 15.000.000 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 5.183 100,00 1.005.000 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 20.221 100,00 1 Recordati Polska Sp. z.o.o. - Polonia 21.351 100,00 90.000 Italchimici S.p.A. - Italia 106.294 100,00 7.646.000 Natural Point s.r.l. - Italia 83.656 100,00 1 Recordati AG – Svizzera 208.902 100,00 650.000 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 245 100,00 1.000 Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 8.598 100,00 100 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 996 100,00 49.999 Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos Ltda - Brasile 304 100,00 166 Recordati Ireland LTD - Irlanda 2.247 100,00 200.000 Opalia Pharma S.A. - Tunisia 19.982 90,00 612.000 Recordati Romania Srl - Romania 1.806 100,00 500.000 Recordati Pharma GmbH - Germania 88.423 55,00 1 Accent LLC – Federazione Russa 66.707 100,00 1 Recordati Ukraine LLC – Ucraina - 0,01 1 Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 67 100,00 50 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co., Ltd - Cina 860 100,00 1 Recordati UK LTD - Regno Unito 707.916 100,00 10 Recordati Rare Diseases S.a.r.l. - Francia 57.791 84,00 4.580 Recordati Argentina S.r.l. - Argentina 5 5,00 446.525 1.833.876 Partecipazioni in altre imprese: Consorzio Dafne – Reggello (FI) 2 1,16 1 Consorzio Nazionale Imballaggi – Roma - n.s. 1 DGT - Stati Uniti - n.s. n.s. PureTech Health p.l.c. - Regno Unito 17.308 3,70 9.554.140 Miacomet Inc. - n.s n.s Standard Biotools Inc. - Stati Uniti 3 n.s 1.698 17.313 TOTALE 1.851.189

85 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 3 PROSPETTO DI RAFFRONTO TRA VALORE DI CARICO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE E VALUTAZIONE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO € (migliaia) Capitale sociale 31.12.2024 Patrimonio Netto 31.12.2024 Utile (perdita) Percentuali di partecipazione Corrispondente Patrimonio Netto di Bilancio (A) Valore di carico (B) Valore con Metodo del Patrimonio Netto (C) Partecipazioni: Casen Recordati S.L. – Spagna 238.966 479.970 48.022 100,00% 479.970 276.615 581.889 Innova Pharma S.p.A. – Italia 1.920 13.120 1.668 100,00% 13.120 10.566 13.252 Bouchara Recordati S.a.s. – Francia 4.600 62.249 29.239 100,00% 62.249 133.225 248.089 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 18.090 15.965 716 100,00% 15.965 11.916 14.824 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 10.050 10.165 1.894 100,00% 10.165 5.183 8.699 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 1.016 19.665 3.334 100,00% 19.665 20.221 32.813 Recordati Polska Sp. z.o.o. - Polonia 1.053 24.413 5.624 100,00% 24.413 21.351 35.992 Italchimici S.p.A. - Italia 7.646 66.346 17.285 100,00% 66.346 106.294 137.327 Natural Point s.r.l. - Italia 10 72.497 15.573 100,00% 72.497 83.656 100.390 Recordati AG – Svizzera 69.061 472.140 76.654 100,00% 472.140 208.902 487.235 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 234 3.287 985 100,00% 3.287 245 1.978 Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 11.530 463.245 56.184 100,00% 463.245 8.598 358.833 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 754 3.032 502 100,00% 3.032 996 2.685 Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos Ltda - Brasile* 0 501 (1.133) 100,00% 501 304 (231) Recordati Ireland LTD - Irlanda 200 149.918 48.688 100,00% 149.918 2.247 110.955 Opalia Pharma S.A. - Tunisia 2.919 31.641 4.496 90,00% 28.477 19.982 51.026 Recordati Romania Srl - Romania 1.005 11.155 5.560 100,00% 11.155 1.806 10.569 Recordati Pharma GmbH - Germania 600 167.659 33.410 55,00% 92.212 88.423 100.720 Accent LLC – Federazione Russa* 0 320 17 100,00% 320 66.707 15.045 Recordati Ukraine LLC – Ucraina 24 4.204 417 0,01% 0 0 0 Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 26 177 15 100,00% 177 67 177 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co., Ltd - Cina 752 1.326 632 100,00% 1.326 860 1.236 Recordati UK LTD - Regno Unito* 0 225.607 49.850 100,00% 225.607 707.916 686.718 Recordati Rare Diseases S.a.r.l. - Francia 420 336.252 105.235 84,00% 282.452 57.791 305.205 Recordati Argentina S.r.l. - Argentina 101 216 115 5,00% 11 5 12 370.978 2.635.071 504.985 2.498.252 1.833.876 3.305.439 * Il valore di carico della partecipazione non è stato adeguato al corrispondente valore calcolato con il metodo del patrimonio netto, in quanto, anche alla luce dei risultati del test di impairment annuale, tale differenziale non è stato ritenuto indicatore di perdite durevoli di valore

86 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 4 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE INFORMAZIONI SULLE SOCIETA’ CONTROLLATE Società Controllate Sede Valuta Capitale Sociale Utili (perdite) 2024 Patrimonio Netto al 31/12/2024 Ricavi 2024 INNOVA PHARMA S.p.A. Italia Euro/000 1.920 1.668 13.120 46.082 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici CASEN RECORDATI S.L. Spagna Euro/000 238.966 48.022 479.970 206.299 Attività commercializzazione di prodotti farmaceutici BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Francia Euro/000 4.600 29.239 62.249 20.750 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici REC.RARE DISEASES COMERCIO DE MEDICAMENTOS LTDA. Brasile BRL/000 - (7.279) 3.222 49.867 Non operativa, titolare del listino farmaceutico in Brasile RECORDATI RARE DISEASES Inc. USA USD/000 11.979 58.370 481.265 441.267 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI IRELAND LTD Irlanda Euro/000 200 48.688 149.918 312.186 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Francia Euro/000 14.000 14.788 45.616 209.823 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI PHARMA GmbH Germania Euro/000 600 33.410 167.659 110.509 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD Regno Unito GBP/000 15.000 594 13.238 9.676 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A. Grecia Euro/000 10.050 1.894 10.165 23.600 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici JABA RECORDATI S.A. Portogallo Euro/000 2.000 14.540 21.250 64.288 Attività commercializzazione di prodotti farmaceutici JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Portogallo Euro/000 50 146 883 840 Attività di promozione di prodotti farmaceutici BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Portogallo Euro/000 50 581 1.712 2.880 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ LLC Emirati Arabi Uniti Euro/000 20 2.474 26.790 2.861 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI A.B. Svezia SEK/000 100 20.103 74.745 329.184 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES S.A.R.L. Francia Euro/000 420 105.235 336.252 270.538 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici NATURAL POINT S.r.l. Italia Euro/000 10 15.573 72.497 35.181 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI AUSTRIA GmbH Austria Euro/000 35 1.039 1.975 6.219 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici

87 Società Controllate Sede Valuta Capitale Sociale Utili (perdite) 2024 Patrimonio Netto al 31/12/2024 Ricavi 2024 RECORDATI RARE DISEASES UNITED KINGDOM LTD Regno Unito GBP/000 50 550 1.237 6.682 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI BULGARIA LTD Bulgaria BGN/000 50 30 347 799 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES GERMANY GmbH Germania Euro/000 26 3.460 4.933 58.218 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L. Spagna Euro/000 1.775 1.784 6.811 36.801 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L. Italia Euro/000 40 1.847 15.097 38.085 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI BVBA Belgio Euro/000 19 1.666 5.830 31.457 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici FIC MEDICAL S.A.R.L. Francia Euro/000 174 120 949 3.157 Attività di promozione di prodotti farmaceutici HERBACOS RECORDATI s.r.o. Repubblica Ceca CZK/000 25.600 83.971 495.260 1.044.930 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI SK s.r.o. Repubblica Slovacca Euro/000 33 60 571 2.101 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RUSFIC LLC Federazione Russa RUB/000 3.560 804.224 7.530.633 10.531.583 Attività di promozione e vendita di prodotti farmaceutici RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi Ve Ticaret L.Ş. Turchia TRY/000 8.000 10.187 20.282 45.038 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI ROMANIA S.R.L. Romania RON/000 5.000 27.659 55.490 134.067 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş. Turchia TRY/000 2.104.409 284.761 2.815.815 4.566.072 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI POLSKA Sp. z o.o Romania PLN/000 4.500 24.043 104.367 295.685 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici ACCENT LLC Federazione Russa RUB/000 20 2.030 37.725 3.600 Titolare di diritti di prodotti farmaceutici RECORDATI UKRAINE LLC Ucraina UAH/000 1.032 18.225 183.660 724.639 Attività di promozione di prodotti farmaceutici CASEN RECORDATI Portugal Unipessoal Ltd Portogallo Euro/000 100 158 1.172 744 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici OPALIA PHARMA S.A. Tunisia TND/000 9.656 14.874 104.669 102.892 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici

88 Società Controllate Sede Valuta Capitale Sociale Utili (perdite) 2024 Patrimonio Netto al 31/12/2024 Ricavi 2024 OPALIA RECORDATI SARL Tunisia TND/000 20 1.787 11.523 5.707 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE S.A. DE CV Messico MXN/000 16.250 10.823 65.349 155.028 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE COLOMBIA S.A.S Colombia COP/000 150.000 369.853 24.437.656 60.471.770 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE CANADA INC. Canada CAD/000 350 1.473 4.913 16.489 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE JAPAN K.K. Giappone JPY/000 90.000 16.934 1.483.715 5.372.993 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE AUSTRALIA Pty Ltd. Australia AUD/000 200 1.426 2.252 11.476 Attività di promozione di prodotti farmaceutici ITALCHIMICI S.p.A. Italia Euro/000 7.646 17.285 66.346 46.514 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI AG Svizzera CHF/000 65.000 72.147 444.378 293.436 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL CO. Ltd. Cina CNY/000 5.706 4.794 10.057 69.129 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES FZCO (2) Emirati Arabi Uniti Euro/000 39 851 3.205 11.150 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI UK Ltd Regno Unito Euro/000 - 49.850 225.607 225.985 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (CH) GMBH Svizzera CHF/000 20 2 373 90 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI NETHERLANDS B.V. Olanda Euro/000 - 487 1.012 85.800 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA DENMARK APS (DENMARK) Danimarca DKK/000 - - - 151 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI KOREA Co. Ltd. Corea del Sud KRW/000 100.000 57.598 1.052.052 7.691.268 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI ARGENTINA S.r.l. Argentina ARS/000 89.305 140.655 229.960 861.651 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE MENA RHQ Arabia Saudita SAR/000 500 - 500 - Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici

89 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 5 PROSPETTO DI DETTAGLIO DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO Legenda: A per aumento di capitale B per copertura perdite C per distribuzione ai soci Note: 1 La riserva sovrapprezzo azioni è distribuibile quando la riserva legale ha raggiunto il quinto del capitale sociale. 2 Il decremento è dovuto alla differenza tra il valore pagato dei dipendenti del Gruppo che hanno esercitato le opzioni nell’ambito dei piani di stock option ed il controvalore delle azioni proprie iscritte a bilancio negli ultimi 3 esercizi. 3 La riserva contributi per ricerca ed investimenti è stata già tassata per € 1.227 migliaia. € (migliaia) Importo Possibilità di utilizzo Quota disponibile Quota distribuibile senza effetto fiscale Quota distribuibile con effetto fiscale Riepilogo degli utilizzi nei 3 esercizi precedenti Note Copertura perdite Altri utilizzi Capitale 26.141 Riserva da sovrapprezzo delle azioni 83.718 A B C 83.718 15.074 68.644 1 Riserva di rivalutazione 2.602 A B C 2.602 - 2.602 Riserva legale 5.228 B - - - Riserva per azioni proprie in portafoglio (131.570) (131.570) (131.570) - Altre riserve Avanzo di Fusione 30.204 A B C 30.204 30.204 - Riserva straordinaria 14.451 A B C 14.451 14.451 - (50.085) 2 Riserva ex. Art. 13, c. 6, D.Lgs.. 124/1993 99 A B C 99 - 99 Contributi per ricerca ed investimenti 17.191 A B C 17.191 1.227 15.964 3 Riserva straordinaria agevolazioni IVA 517 A B C 517 - 517 Fondo investimenti nel Mezzogiorno 3.632 Riserva IAS 156.152 A B C 156.152 156.152 - Acconti dividendi (123.949) (123.949) (123.949) - Utili (perdite) del periodo 320.830 A B C 320.830 320.830 - Totale patrimonio netto 405.246 370.245 282.419 87.826 (50.085)
90 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 6 PROSPETTO DELL’ULTIMO BILANCIO APPROVATO DELLA SOCIETA’ CHE ESERCITA ATTIVITA’ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO Bilancio d'esercizio della Società Rossini Luxembourg S.à.r.l. Valori in Euro 31/12/2023 Valori in Euro 31/12/2022 CONTO ECONOMICO RICAVI COSTI OPERATIVI (103.869) (92.354) PROVENTI (ONERI FINANZIARI) 0 (136) IMPOSTE (8.385) (5.385) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (112.254) (97.875) ATTIVITA' ATTIVITA' NON CORRENTI 1.098.330.981 1.098.330.981 ATTIVITA' CORRENTI 1.584.783 1.695.107 TOTALE ATTIVITA' 1.099.915.765 1.100.026.088 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO Capitale Sociale 1.108.568 1.108.568 Riserve 1.099.417.178 1.099.417.178 Utili (Perdite) esercizi precedenti (517.638) (419.763) Utile (Perdita) dell'esercizio (112.254) (97.875) TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.099.895.854 1.100.008.108 PASSIVITA' PASSIVITA' CORRENTI 19.911 17.980 TOTALE PASSIVITA' 19.911 17.980 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 1.099.915.765 1.100.026.088
91 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 7 PUBBLICITA’ DEI CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI DELLA REVISIONE Valori in € Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Compensi Revisione contabile Revisore della Società 250.388 Servizi per due diligence Revisore della Società 185.150 Firma dichiarazioni e attestazioni Revisore della Società 161.254

92 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 154-BIS DEL D. LGS. 58/98 1. I sottoscritti Robert Koremans, in qualità di Amministratore Delegato, e Niccolò Giovannini, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Recordati S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio nel corso dell’esercizio 2024. 2. Si attesta, inoltre, che: 2.1 Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024: è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente. 2.2 La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto. Milano, 18 marzo 2025 L’Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Robert Koremans Niccolò Giovannini
Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 - 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.975.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 A member firm of Ernst & Young Global Limited EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 Agli azionisti della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio Giudizio Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board e adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38. Elementi alla base del giudizio Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Aspetti chiave della revisione contabile Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell’ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell’ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d’esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

2 Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile: Aspetti chiave Risposte di revisione Recuperabilità del valore di iscrizione delle partecipazioni in società controllate Al 31 dicembre 2024 il valore delle partecipazioni in società controllate iscritto nel bilancio d’esercizio della Società è pari ad Euro 1.834 milioni. In presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni in società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato dagli amministratori ad impairment test. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni in società controllate è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso. I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni in società controllate sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla previsione dei flussi di cassa futuri, alla determinazione dei tassi di attualizzazione e dei tassi di crescita adottati oltre l’orizzonte di previsione esplicita. In considerazione della significatività della voce in esame, del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile delle partecipazioni in società controllate abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione. L’informativa di bilancio relativa alla valutazione delle partecipazioni in società controllate è riportata nella nota “2. Sintesi dei principi contabili” ed in particolare nella nota “16. Partecipazioni” che descrive la composizione del saldo al 31 dicembre 2024, nonché il processo di determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni, con specifico riferimento alle metodologie ed alle assunzioni valutative utilizzate. Le nostre procedure di revisione in risposta all’aspetto chiave hanno riguardato, tra l’altro: i. l’analisi della procedura posta in essere dalla Società e della metodologia applicata in merito all’identificazione ed alla valutazione di eventuali perdite di valore delle partecipazioni in società controllate, tenuto conto della procedura di impairment test approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 13 febbraio 2025; ii. l’analisi degli scostamenti tra il valore delle partecipazioni in società controllate ed il corrispondente valore contabile delle attività nette della partecipata, tenendo in considerazione anche le risultanze delle attività svolte a livello di consolidato per la verifica di recuperabilità dell’avviamento; iii. la verifica degli impairment test approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società, inclusa l’analisi della ragionevolezza delle previsioni dei flussi di cassa futuri; iv. la valutazione della qualità delle previsioni rispetto all’accuratezza storica delle precedenti previsioni; v. lo svolgimento di analisi di sensitività sulle assunzioni chiave al fine di determinare i cambiamenti delle assunzioni che potrebbero avere un impatto significativo sulle valutazioni del valore recuperabile. Nelle nostre verifiche ci siamo avvalsi anche dell’ausilio dei nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno analizzato le metodologie valutative adottate, verificato l’accuratezza matematica dei modelli di calcolo e valutato i criteri di determinazione dei tassi di attualizzazione e dei tassi di crescita adottati oltre l’orizzonte di previsione esplicita. Infine, abbiamo esaminato l’informativa fornita nelle note illustrative del bilancio d’esercizio della Società al 31 dicembre 2024.

3 Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d’esercizio Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board e adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d’esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte. Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della Società. Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d’esercizio. Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre: abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno; abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della Società;

4 abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa; siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un’entità in funzionamento; abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d’esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d’esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione. Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile. Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate. Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell’ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione. Altre informazioni comunicate ai sensi dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 L’assemblea degli azionisti della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2020 l’incarico di revisione legale del bilancio d’esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028. Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell’art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell’esecuzione della revisione legale. Confermiamo che il giudizio sul bilancio d’esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell’art. 11 del citato Regolamento.

5 Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per l’applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito “Regolamento Delegato”) al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale. Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 alle disposizioni del Regolamento Delegato. A nostro giudizio, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato. Giudizio ai sensi dell’art. 14, comma 2, lettera e), e-bis) ed e-ter), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e ai sensi dell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d’esercizio e la loro conformità alle norme di legge. Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di: esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d’esercizio; esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58; rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, sono coerenti con il bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2024. Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 sono redatte in conformità alle norme di legge.
6 Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, comma 2, lettera e-ter), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare. Milano, 27 marzo 2025 EY S.p.A. Giovanni Luca Guerra (Revisore Legale)