1 BILANCIO DI RECORDATI S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2023
2 RECORDATI INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA S.p.A. Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Rossini Luxembourg S.àr.l. Sede Legale: Via Matteo Civitali, 1 – Milano Capitale Sociale: € 26.140.644,50 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 00748210150 La Società redige il bilancio consolidato per il gruppo Recordati. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Eletto dall’Assemblea del 29 aprile 2022, in carica fino all’Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024. ANDREA RECORDATI Presidente GUIDO GUIDI Vice Presidente ROBERT KOREMANS Amministratore Delegato MICHAELA CASTELLI Lead Independent Director ELISA CORGHI Indipendente GIORGIO DE PALMA LUIGI LA CORTE (anche Group C.F.O.) JOANNA LE COUILLIARD Indipendente GIAMPIERO MAZZA PIERGIORGIO PELUSO Indipendente CATHRIN PETTY KIM STRATTON COLLEGIO SINDACALE Eletto dall’Assemblea del 21 aprile 2023, in carica fino all’Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2025. ANTONIO SANTI Presidente LIVIA AMIDANI ALIBERTI EZIO MARIA SIMONELLI Sindaci Effettivi ANDREA BALELLI SILVIA MINA Sindaci Supplenti SOCIETÀ DI REVISIONE EY S.p.A. Incarico conferito dall’Assemblea del 29 aprile 2020 per gli esercizi 2020-2028.
3 Relazione sulla gestione Signori Azionisti, il bilancio di Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (di seguito anche la “Società” o “Recordati”) al 31 dicembre 2023, che presentiamo alla Vostra approvazione, presenta un utile netto di € 224.017 migliaia. Per ulteriori informazioni riguardo all’andamento gestionale e alle strategie di sviluppo si rimanda alla Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. Le voci del conto economico riclassificato con l’evidenza dei costi per destinazione, con la relativa incidenza sui ricavi netti (1) e la variazione rispetto all’anno precedente sono le seguenti: € (migliaia) 2023 % su ricavi 2022 % su ricavi Variazioni 2023/2022 % Ricavi netti (1) 554.189 100,0 512.438 100,0 41.751 8,1 Costo del venduto (232.114) (41,9) (213.437) (41,6) (18.677) 8,8 Utile lordo 322.075 58,1 299.001 58,4 23.074 7,7 Spese di vendita (82.909) (15,0) (71.766) (14,0) (11.143) 15,5 Spese di ricerca e sviluppo (55.825) (10,1) (45.482) (8,9) (10.343) 22,7 Spese generali e amministrative (63.820) (11,5) (52.715) (10,3) (11.105) 21,1 Altri proventi/(oneri) netti (657) (0,1) (19.517) (3,8) 18.860 (96,6) Utile operativo 118.864 21,4 109.521 21,4 9.343 8,5 Dividendi 198.245 35,8 164.976 32,2 33.269 20,2 Proventi/(oneri) finanziari netti (94.811) (17,1) (40.963) (8,0) (53.848) 131,5 Utile prima delle imposte 222.298 40,1 233.534 45,6 (11.236) (4,8) Imposte sul reddito 1.719 0,3 (14.300) (2,8) 16.019 (112,0) Utile netto 224.017 40,4 219.234 42,8 4.783 2,2 (1) I Ricavi netti nel conto economico riclassificato comprendono altri ricavi per € 168 migliaia (€ 128 nel 2022), in particolare relativi a contributi di formazione e affitti, che nel prospetto di Bilancio sono classificati nella Nota 4 Altri ricavi e proventi. I ricavi netti ammontano a € 554,2 milioni e l’incremento di € 41,7 milioni rispetto all’esercizio precedente è correlato per € 23,7 milioni a maggiori vendite dei prodotti farmaceutici in Italia. In particolare si evidenziano tra gli aumenti principali: € 9,0 milioni legati principalmente alla distribuzione di Avodart®, effettuata dal mese di settembre a seguito dell’accordo firmato con GSK; € 3,7 milioni legati alle vendite di Telefil®, prodotto acquisito nel mese di dicembre 2022; € 4,0 milioni legati alle vendite di Magnesio Supremo®, in concessione dalla controllata Natural Point Srl per lo sviluppo tramite la rete agenti in farmacia. Il residuo dell’incremento è correlato al trend positivo delle vendite di altri prodotti del listino dei farmaci sia su prescrizione, che di automedicazione. Si segnala inoltre l’incremento di € 5,1 milioni rispetto all’anno precedente delle vendite dei prodotti Chimico-Farmaceutici. I ricavi delle prestazioni si incrementano di € 8,0 milioni rispetto all’esercizio precedente per maggiori corrispettivi ricevuti per servizi di supporto gestionale forniti dalla Società alla controllata irlandese Recordati Ireland Ltd., oltre che il corrispettivo richiesto alle società controllate per la concessione dei diritti di distribuzione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) acquisiti da GSK nei rispettivi paesi.
4 Il leggero incremento dell’incidenza del Costo del venduto sui Ricavi netti, che passa dal 41,6% al 41,9%, è da attribuire al diverso mix dei ricavi di vendita rispetto all’esercizio precedente, oltre che all’’inflazione manifestatasi sui mercati di acquisto. Le spese di vendita si incrementano rispetto all’esercizio precedente di € 11,1 milioni, equivalenti al 15,5%, principalmente da attribuire all’incremento delle royalties passive sulle maggiori vendite a mercato dei prodotti corporate Eligard® e Reagila®, all’incremento dei costi del personale correlato al riassetto organizzativo, con lo sviluppo di reparti in area medico-marketing e innovazione e digital per rispondere in maniera più efficace all’evoluzione del modello di business e per meglio cogliere le opportunità di mercato, oltre a maggiori spese promozionali e altri costi di vendita. Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 55,8 milioni con un’incidenza del 10,1% sui ricavi netti, in incremento di € 10,3 milioni, equivalente al 22,7% rispetto alle spese sostenute nell’esercizio precedente. L’incremento è da attribuire soprattutto agli ammortamenti sulle immobilizzazioni immateriali relative ai prodotti oggetto dell’accordo di distribuzione con GSK, a Eligard® per il pagamento nel mese di agosto 2023 della milestone contrattuale a seguito dell’approvazione della variazione per il nuovo device per la somministrazione del farmaco, e all’acquisizione di Telefil® effettuata nel mese di dicembre 2022. A questo si aggiunge l’incremento dei costi del personale dedicato alla ricerca e sviluppo per rafforzare le strutture corporate a supporto dei progetti in corso e dell’espansione territoriale. Le spese generali e amministrative, pari a € 63,8 milioni, comprendono i costi addebitati dalle controllate anche per gli aggiustamenti dei prezzi di trasferimento dei prodotti che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza. L’incremento delle spese generali e amministrative rispetto all’esercizio precedente, pari a € 11,1 milioni, è dovuto soprattutto al rafforzamento dell'assetto generale di coordinamento a supporto di un portafoglio ampio e sempre più complesso di prodotti, ed ai costi correlati, anche con maggiori investimenti nei sistemi. Gli altri oneri e proventi netti sono pari ad un costo di € 0,7 milioni, e sono relativi in particolare a costi di riorganizzazione aziendale e ad altri costi non operativi pari a € 7,5 milioni, al netto di altri proventi di € 6,8 milioni, in particolare derivanti da crediti di imposta 4.0, Ricerca e Sviluppo e Innovazione e per acquisto di energia elettrica e gas naturale. La riduzione della voce di € 18,9 milioni rispetto all’esercizio precedente è dovuta soprattutto ai costi non ricorrenti sostenuti nel 2022 per l’acquisizione di EUSA Pharma (UK) Ltd per € 10,8 milioni, e a costi di riorganizzazione aziendale per complessivi € 7,7 milioni, prevalentemente relativi ad una mirata riorganizzazione della forza vendita del settore Specialty & Primary Care. L’utile operativo, pari a € 118,9 milioni, con un’incidenza del 21,4% sui ricavi netti, è in incremento di € 9,3 milioni rispetto all’anno precedente per effetto del maggiore utile lordo, dei minori costi non ricorrenti, e nonostante l’incremento dei costi operativi ed ammortamenti sopra descritto. I dividendi da società controllate ammontano a € 198,2 milioni, in incremento di € 33,3 milioni rispetto al 2022. Gli oneri finanziari netti ammontano a 94,8 milioni di euro, in aumento di 53,8 milioni di euro rispetto all'anno precedente. La sottoscrizione di nuovi prestiti nel 2022 e nel 2023, oltre che l’incremento dei debiti tramite cash pooling, unitamente all'aumento globale dei tassi di interesse, hanno comportato maggiori interessi passivi per € 54,6 milioni. Nell’anno si sono registrati utili netti su cambi per € 3,9 milioni a fronte di perdite nette su cambi per € 3,1 milioni nel 2022, principalmente dovuti all’andamento del rublo. La riduzione delle imposte di € 16,0 milioni è da attribuire in particolare alla maggiore incidenza sugli utili dei dividendi dalle controllate, oltre che alla riduzione dell’utile prima delle imposte. L’utile netto è pari a € 224,0 milioni.
5 Di seguito viene riportata la sintesi della posizione finanziaria netta, dettagliata alla nota 43 delle Note Illustrative: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Depositi di conto corrente a vista e disponibilità liquide 28.562 50.249 (21.687) Crediti finanziari a breve termine verso società del Gruppo 113.087 114.010 (923) Disponibilità liquide e crediti finanziari a breve termine 141.649 164.259 (22.610) Debiti a breve termine verso banche (96.213) (79.564) (16.649) Finanziamenti dovuti entro un anno (315.727) (254.317) (61.410) Debiti finanziari a breve termine verso società del Gruppo (709.227) (632.547) (76.680) Indebitamento finanziario corrente (1.121.167) (966.428) (154.739) Posizione finanziaria a breve (1) (979.518) (802.169) (177.349) Crediti finanziari - dovuti oltre un anno 83 88.653 (88.570) Finanziamenti - dovuti oltre un anno (1.323.964) (1.276.545) (47.419) Debiti finanziari a lungo termine verso società del Gruppo (45.249) - (45.249) Indebitamento finanziario non corrente (1.369.130) (1.187.892) (181.238) Posizione finanziaria netta (2) (2.348.648) (1.990.061) (358.587) (1) L’indebitamento finanziario corrente include i finanziamenti dovuti entro un anno, i debiti verso banche e gli altri debiti finanziari a breve termine. (2) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio (cash flow hedge), classificati nelle voci 23 dell’attivo e 35 del passivo, con un effetto complessivamente negativo pari a € 6.632 migliaia al 31 dicembre 2023. Il significativo incremento dell’indebitamento finanziario netto, pari a € 358,6 milioni, è dovuto principalmente a quanto segue: il pagamento di € 245,0 milioni nel mese di luglio a seguito dell’accordo di distribuzione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) stipulato con GSK (si rimanda alla nota n. 15 per maggiori dettagli); il pagamento a Tolmar International Ltd. della milestone di € 70,0 milioni per la conclusione positiva dell’iter di approvazione regolatoria del nuovo device di Eligard® (leuprorelin acetato); il pagamento agli azionisti di dividendi per € 246,0 milioni, inclusivi di un acconto sul dividendo pari a € 117,4 milioni. Inoltre, a seguito dell’incremento dell’indebitamento finanziario stesso, e dell’aumento dei tassi di interesse, sono stati pagati interessi passivi per € 74,6 milioni. Nel corso dell’esercizio sono stati incassati dividendi dalle controllate per € 198,2 milioni. La variazione della posizione finanziaria, escludendo gli effetti sopra indicati, conferma la solida generazione di cassa della Società che è stata di circa € 78,8 milioni. Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a € 19,9 milioni e si riferiscono a investimenti realizzati presso la Sede di Milano per € 8,3 milioni, che comprendono gli investimenti per lo stabilimento e per la ricerca farmaceutica, a migliorie effettuate presso il nuovo immobile in locazione per € 1,4 milioni e a investimenti presso lo stabilimento di Campoverde per € 10,2 milioni.
6 RICERCA E SVILUPPO L’apporto di nuovi farmaci, sia attraverso i programmi di ricerca interna, sia attraverso le opportunità di ricerca e sviluppo in collaborazione con aziende e istituti di ricerca esterni al Gruppo, è stato un importante e ulteriore strumento per arricchire la pipeline e assicurare la crescita futura del Gruppo. Parallelamente, si è svolta una importante e intensa attività regolatoria per ottenere l’autorizzazione all’immissione sul mercato dei farmaci Recordati in nuovi territori. A luglio 2023 la Società ha annunciato la finalizzazione di un accordo con GSK, per la commercializzazione di Avodart (dutasteride) e Combodart /Duodart (dutasteride/tamsulosin) in 21 Paesi dell’unione Europea. Nell’area Specialty & Primary Care sono continuate attività di mantenimento a supporto dei farmaci già in commercio, nonché attività di tipo preclinico su nuovi farmaci. Le principali attività di ricerca e sviluppo svolte nel 2023 nell’area Specialty & Primary Care sono riassunte nei paragrafi seguenti. Eligard® (leuprorelina acetato) A seguito dell'approvazione concessa dallo Stato Membro di Riferimento (Germania) alla fine del 2022, la variazione per introdurre il dispositivo di somministrazione migliorato (ora costituito da siringhe precollegate per facilitare la procedura di somministrazione) è stata approvata nel 2003 nella maggior parte dei paesi in cui il prodotto è registrato e commercializzato. La stessa variazione è stata introdotta nei restanti paesi nel 2023. Ulteriori variazioni per garantire la continuità della fornitura sono state presentate nel 2023 e approvate all’inizio del 2024. Un ampio studio clinico osservazionale prospettico “real life” è inoltre iniziato in Francia, per valutare l’efficacia e la tollerabilità della formulazione di leuprorelina acetato di 22.5 mg (per il trattamento di 3 mesi) e 45 mg (per il trattamento di 6 mesi) in condizioni di comune pratica medica giornaliera. Lo studio ha incluso oltre 700 pazienti. I risultati sono in fase di analisi, ed è prevista la pubblicazione. Inoltre, è stato avviato e completato lo “Studio REC” (analisi retrospettiva sull’uso di Eligard® e altri farmaci ADT nella pratica clinica), uno studio RWE su oltre 200 pazienti, condotto in Italia e Spagna. I risultati confermano i dati riportati in letteratura per il trattamento dei pazienti con tumore della prostata: in particolare, tali dati suggeriscono che il monitoraggio frequente dei livelli di testosterone durante la terapia di privazione degli androgeni (androgen-deprivation therapy, ADT) può essere consigliabile per una migliore gestione di questi pazienti. I dati sono stati presentati ai ricercatori e saranno utili per comprendere meglio come vengono attualmente trattati i pazienti nella vita reale e dare forma alla comunicazione scientifica. Pubblicazione prevista nel 2024. Reagila® (cariprazina) Proseguono gli studi volti a dimostrare l’efficacia e la sicurezza del trattamento con cariprazina negli adolescenti (13-17 anni), sui quali per gli effetti della pandemia Covid-19 e la guerra in Ucraina si è registrato un significativo rallentamento nel reclutamento dei pazienti. La variazione per estendere l'indicazione includendo mania e depressione bipolare per la registrazione nazionale svizzera è stata ritirata da Recordati A.G. a settembre 2023. Mentre in dicembre 2023 è stata approvata la variazione per aggiornare il riassunto delle caratteristiche del prodotto, il foglio illustrativo ed il piano di gestione del rischio con risultati dello studio Carola (RGH-188-302) riguardanti l’interazione tra cariprazina ed i contraccettivi orali etinilestradiolo e levonorgestrel. Una variazione per aggiornare il riassunto delle caratteristiche del prodotto ed il foglio illustrativo di Reagila in Europa con i risultati dello studio Cypress (RGH-188-301) riguardante l'interazione tra cariprazina ed eritomicina è stata presentata all'EMA da Gedeon Richter nell'agosto 2023.
7 Lomexin® (fenticonazolo) Fenticonazolo è un prodotto antimicotico a uso topico proveniente dalla ricerca Recordati. Sono stati condotti diversi progetti a supporto dello sviluppo del prodotto, considerando la crescita delle vendite e le potenzialità connesse al passaggio a medicinale senza obbligo di ricetta medica in diversi paesi europei e alla pubblicazione di evidenze scientifiche a supporto dell’efficacia della molecola di fenticonazolo per il trattamento delle infezioni vaginali di diversa eziologia. La modifica del regime di fornitura da “medicinale con obbligo di prescrizione medica” a “medicinale senza obbligo di prescrizione” è stata ottenuta per le capsule vaginali 600mgin Bielorussia, Bosnia e Bulgaria mentre per la forma farmaceutica crema 2% ed è in corso di valutazione in Belgio e Kazakhstan. Una variazione per estendere l'indicazione al trattamento delle infezioni miste da batteri gram-positivi è stata approvata in Repubblica Ceca per le forme farmaceutiche Lomexin 600 mg capsule vaginali e Lomexin 2% crema vaginale ed in Lettonia per il Lomexin 200mg e 600 mg capsule vaginali. La variazione è stata sottomessa per le registrazioni di Lomexin 2% crema vaginale, 200mg e 600 mg capsule vaginali nazionalmente in Lituania e per la procedura DCP in Belgio, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Slovenia. In collaborazione con l’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore di Roma si é valutata l’attività antifungina di Lomexin verso ceppi sensibili e resistenti di Candida in grado di formare biofilm. Lo studio ha dimostrato che Lomexin riduce in maniera significativa la vitalità cellulare di ceppi sensibili e resistenti di Candida nei biofilm a concentrazioni terapeuticamente rilevanti. Inoltre, in collaborazione con l’Università di Milano, si é valutata l’attività di Lomexin verso forme topiche e viscerali di Leishmania. Attività su Farmaci per il trattamento di malattie rare La Società svolge attività di supporto agli studi effettuati dalle altre controllate, che sono riaddebitati alle stesse sulla base dei service agreement. Infatti, il Gruppo è sempre più impegnato nella ricerca e nello sviluppo di terapie per le malattie rare e ha nella sua pipeline molteplici farmaci per la cura di tali patologie, in diverse fasi di sviluppo. ALTRE INFORMAZIONI La Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Rossini Luxembourg S.àr.l, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del codice civile. I dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2022 approvato della società esercitante la direzione e il coordinamento sono riportati nell’allegato n. 6. Nel corso dell’esercizio sono state acquistate n. 525.261 azioni proprie, per un controvalore di € 22,7 milioni e cedute n. 1.090.250 azioni proprie per un controvalore di € 44,3 milioni, a seguito dell’esercizio di opzioni nell’ambito dei piani “stock options” 2014-2018 e 2018-2022 da parte di dipendenti del Gruppo. Al 31 dicembre 2023 la Società deteneva in portafoglio n. 3.119.044 azioni proprie, pari al 1,49 % del capitale sociale, aventi un valore nominale pari a € 0,125 ciascuna. Per quanto riguarda l’analisi e la descrizione dei principali rischi e incertezze cui la Società è esposta, ai sensi dei commi 1 e 2 dell’articolo 2428 del Codice Civile, si rinvia alla parte specifica “Principali rischi ed incertezze” nella Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. In relazione all’informativa prevista dal terzo comma punto 6-bis dell’art. 2428 del Codice Civile, circa gli obiettivi e le politiche della Società in materia di gestione del rischio finanziario si rimanda alla nota illustrativa 40. In conformità a quanto richiesto dall’art. 4, comma 7, del Regolamento sulle operazioni con parti correlate adottato con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche nonché con l’art.2391-bis, comma 1, Codice Civile, la Società comunica di aver adottato la “Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate” disponibile, nel testo integrale, nel sito internet della Società www.recordati.it (sezione
8 “Corporate Governance”) , come da ultimo aggiornata in data 17 giugno 2021. Per ogni informazione in tema di corporate governance si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, redatta ai sensi dell’art.123 bis del TUF approvata dal consiglio di Amministrazione contestualmente alla Relazione sulla Gestione. Si precisa che le informazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art.123 bis del Dlgs. n.58/1998 sono contenute nella separata “Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari” disponibile, nel testo integrale, nel sito internet della Società www.recordati.it (sezione Corporate Governance”). In relazione all’informativa prevista sulle “informazioni attinenti all’ambiente e al personale” si rimanda alla Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. La Società ha una sede secondaria in Campoverde di Aprilia (Latina), Via Mediana Cisterna, 4. Le partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci, dai Direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche sono riportate nella Relazione sulla politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell’art. 123-ter del TUF. In merito ai principi di comportamento adottati dalla Società si rimanda a quanto illustrato nel Codice Etico. In merito all'approccio alla sostenibilità dalla società si rimanda a quanto illustrato nella Dichiarazione consolidata di carattere non - finanziario (DNF). In relazione all’informativa prevista dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 circa le operazioni atipiche e/o inusuali, si rimanda alla nota illustrativa 45. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Al 31 dicembre 2023, la Società presenta una posizione debitoria netta complessiva di € 580.062 migliaia nei confronti delle società appartenenti al Gruppo, per effetto di posizioni creditorie pari a € 209.671 migliaia e posizioni debitorie pari a € 789.733 migliaia. Nella seguente tabella si riporta un riepilogo per natura dei tali crediti e debiti: RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Crediti (€ migliaia) Debiti (€ migliaia) Netto (€ migliaia) Finanziamenti 104.541 (107.233) (2.692) Cash Pooling 8.547 (647.242) (638.695) Commerciali 81.833 (29.300) 52.533 Diversi 14.750 (5.958) 8.792 Totale 209.671 (789.733) (580.062) Le vendite, prestazioni e royalties verso Società del Gruppo realizzate nel corso del 2023 sono state di € 322.592 migliaia. Nel corso dell’esercizio, sono stati ricevuti dividendi da Recordati Rare Diseases S.a.r.l. per € 128.240 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 29.393 migliaia, da Recordati Ireland Ltd. per € 25.000 migliaia, da Bouchara Recordati S.a.s. € 14.000 migliaia e da Recordati Romania Srl per € 1.612 migliaia.
9 In ottemperanza a quanto previsto dalla CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa: L’incidenza delle operazioni e posizioni con parti correlate sui flussi finanziari è sostanzialmente analoga a quella sulle voci di conto economico in quanto le operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Si precisa che nel corso dell’anno non sono intervenuti rapporti diretti con la società che effettua attività di direzione e coordinamento. Con riferimento ai rapporti diretti intervenuti nel corso dell’esercizio con la società che effettua attività di direzione e coordinamento si segnala che l'Amministratore Delegato e alcuni dipendenti del gruppo Recordati sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni di Rossini Luxembourg S.àr.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento al termine della durata del piano. SOCIETÀ CONTROLLATE ESTERE EXTRA UNIONE EUROPEA In relazione a quanto previsto dagli articoli 15 e 18 del Regolamento Mercati in merito alle condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all’Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che alla data del 31 dicembre 2023, le prescrizioni regolamentari dell’art. 15 Regolamento Mercati si applicano alle società controllate Recordati Ilaç Sanayi Ve Ticaret A.Ş., Recordati Rare Diseases Inc., Rusfic LLC, Recordati AG e Eusa Pharma (Uk) Limited e che le condizioni indicate nel menzionato art. 15, in relazione alle quali è richiesta l’attestazione dell’organo amministrativo, risultano soddisfatte. OPERAZIONI SIGNIFICATIVE, DEROGA AGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE La Società ha deliberato di avvalersi, con effetto a partire dal 20 dicembre 2012, delle facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi dell’art. 70, comma 8 e dell’art. 71, comma 1-bis del regolamento Emittenti emanato dalla Consob con Deliberazione n. 11971/1999 e successive modifiche. INCIDENZA OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (€ migliaia) Totale Parti Correlate (Valore Assoluto) Parti Correlate (Incidenza %) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale Crediti commerciali e altri 190.649 96.584 50,66% Attività finanziarie a breve termine 113.087 113.087 100,00% Debiti commerciali e altri (140.053) (35.258) 25,17% Altri debiti finanziari non correnti (45.249) (45.249) 100,00% Altri debiti finanziari a breve termine (709.226) (709.226) 100,00% Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico Ricavi 562.788 322.648 57,33% Proventi da partecipazioni 198.245 198.245 100,00% Costi di acquisto e prestazioni servizi (317.191) (40.641) 12,81% Proventi/(oneri) finanziari netti (94.812) (26.103) 27,53%
10 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Alla data di redazione del bilancio non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico. L’attuazione delle strategie aziendali, l’andamento economico dei primi mesi dell’esercizio in corso, il potenziale dei nostri prodotti, la solidità finanziaria della Società e il contributo manageriale dei nostri collaboratori fanno prevedere un risultato positivo di gestione anche per l’esercizio 2024. Milano, 19 marzo 2024 per il Consiglio di Amministrazione L’ Amministratore Delegato Robert Koremans
11 RECORDATI S.p.A. CONTI ECONOMICI PER GLI ESERCIZI CHIUSI AL 31 DICEMBRE 2023 E AL 31 DICEMBRE 2022 Conto economico Valori in € Note 2023 2022 Ricavi netti 3 554.021.021 512.309.820 Altri ricavi e proventi 4 8.766.981 6.144.678 Totale ricavi 562.788.002 518.454.498 Costi per materie prime e merci 5 (156.434.961) (159.000.925) Costi del personale 6 (100.946.232) (89.461.346) Ammortamenti e Svalutazioni 7 (35.292.850) (28.196.889) Altre spese operative 8 (160.755.975) (149.225.258) Variazione delle rimanenze di magazzino 9 9.506.116 16.951.079 Utile operativo 118.864.100 109.521.159 Proventi da partecipazioni 10 198.244.746 164.975.691 Proventi/(oneri) finanziari netti 11 (94.811.581) (40.963.075) Utile prima delle imposte 222.297.265 233.533.775 Imposte sul reddito 12 1.719.471 (14.299.749) Utile netto 224.016.736 219.234.026 Utile netto per azione (in €) Base 1,089 1,066 Diluito 1,071 1,048 Il valore per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 205.634.136 per il 2023 e n. 205.582.127 per il 2022. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 3.491.020 per il 2023 e n. 3.543.029 per il 2022. Il valore per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti. Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
12 RECORDATI S.p.A. STATI PATRIMONIALI al 31 DICEMBRE 2023 e al 31 DICEMBRE 2022 Attività Valori in € Note 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022 Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 13 99.201.685 83.735.980 Avviamento 14 16.944.333 16.944.333 Attività immateriali 15 579.531.714 349.777.776 Partecipazioni 16 1.845.346.028 1.846.135.716 Altre attività finanziarie non correnti 17 83.067 88.652.954 Attività fiscali differite 18 10.044.877 9.866.448 Totale attività non correnti 2.551.151.704 2.395.113.207 Attività correnti Rimanenze di magazzino 19 109.344.859 99.838.743 Crediti commerciali 20 144.881.335 110.680.050 Altri crediti 21 45.767.685 24.793.277 Altre attività correnti 22 2.452.842 1.873.199 Strumenti derivati valutati al fair value 23 11.048.967 23.010.340 Altri crediti finanziari a breve termine 24 113.087.168 114.010.618 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 25 28.561.500 50.249.300 Totale attività correnti 455.144.356 424.455.527 Totale attività 3.006.296.060 2.819.568.734 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
13 RECORDATI S.p.A. STATI PATRIMONIALI al 31 DICEMBRE 2023 e al 31 DICEMBRE 2022 Patrimonio netto e Passività Valori in € Note 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022 Patrimonio netto Capitale sociale 26 26.140.645 26.140.645 Riserva sovrapprezzo azioni 26 83.718.523 83.718.523 Azioni proprie 26 (127.970.088) (149.559.248) Riserva legale 26 5.228.129 5.228.129 Altre riserve 26 256.442.225 288.602.052 Riserva di rivalutazione 26 2.602.229 2.602.229 Acconto su dividendi 26 (117.396.107) (112.979.037) Utile netto 26 224.016.736 219.234.026 Totale Patrimonio netto 352.782.292 362.987.319 Passività non correnti Finanziamenti – dovuti oltre un anno 27 1.317.331.833 1.278.883.866 Fondi per benefici ai dipendenti 28 3.885.643 4.555.877 Altri debiti finanziari non correnti 29 45.248.869 - Totale passività non correnti 1.366.466.345 1.283.439.743 Passività correnti Debiti commerciali 30 98.233.803 71.577.325 Altri debiti correnti 31 41.819.371 109.234.079 Debiti tributari 32 3.451.713 5.785.613 Altre passività correnti 33 190.910 381.818 Fondi per rischi e oneri 34 4.626.570 4.568.958 Strumenti derivati valutati al fair value 35 17.558.440 15.166.056 Finanziamenti – dovuti entro un anno 36 315.727.139 254.317.108 Debiti verso banche 37 96.213.299 79.563.782 Altri debiti finanziari a breve termine 38 709.226.178 632.546.933 Totale passività correnti 1.287.047.423 1.173.141.672 Totale patrimonio netto e passività 3.006.296.060 2.819.568.734 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
14 RECORDATI S.p.A. PROSPETTO DEGLI UTILI E PERDITE RILEVATI NEL PATRIMONIO NETTO PER GLI ESERCIZI CHIUSI al 31 DICEMBRE 2023 E AL 31 DICEMBRE 2022 € (migliaia) 2023 2022 Utile netto 224.017 219.234 Utili (perdite) sugli strumenti di copertura dei flussi finanziari al netto dell’effetto fiscale (5.535) 6.222 Valutazione benefici ai dipendenti in base allo IAS 19 191 674 Adeguamento partecipazioni in società quotate, al netto degli effetti fiscali (7.650) (4.443) Altre variazioni, al netto dell’effetto fiscale (142) (141) Altre componenti riconosciute a patrimonio netto (13.136) 2.312 Utile complessivo 210.881 221.546 Dati per azione in (in €) Base 1,026 1,078 Diluito 1,008 1,059 Il valore per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 205.634.136 per il 2023 e n. 205.582.127 per il 2022. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 3.491.020 per il 2023 e n. 3.543.029 per il 2022. Il valore per azione diluito è calcolato tenendo conto dei diritti assegnati ai dipendenti. Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
15 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO PER GLI ESERCIZI CHIUSI AL 31 DICEMBRE 2023 E AL 31 DICEMBRE 2022 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio. € (migliaia) Capitale Sociale Riserva Sovrapprezzo Azioni Azioni Proprie Riserva Legale Altre Riserve Riserve di Rivalutazione Acconto Dividenti Utile (perdita) netto/a di periodo Totale Riserve Varie Riserva per strumenti derivati Riserva Stock Option – Riserva Performance Shares e/o Altre riserve IAS Saldo al 31 dicembre 2021 26.141 83.718 (126.982) 5.228 144.593 (973) 156.537 2.602 (109.329) 219.109 400.644 Ripartizione Utile 2021 da delibera assembleare del 26.05.2022 Distribuzione Dividendi (7.429) 109.329 (219.109) (117.209) Utili a nuovo - Vendita Azioni Proprie 29.689 (16.040) 13.649 Acquisto Azioni Proprie (52.267) (52.267) Riserva di fusione - Dividendi prescritti 11 11 Acconto dividendi (112.979) (112.979) Utile complessivo (141) 6.222 (3.769) 219.234 221.546 Riserva Valutazione Stock Option 9.592 9.592 Saldo al 31 dicembre 2022 26.141 83.718 (149.560) 5.228 120.994 5.249 162.360 2.602 (112.979) 219.234 362.987 Ripartizione Utile 2022 da delibera assembleare del 21.04.2023 Distribuzione Dividendi (16.984) 112.979 (219.234) (123.239) Utili a nuovo - Vendita Azioni Proprie 44.299 (14.203) 30.096 Acquisto Azioni Proprie (22.709) (22.709) Riserva di fusione - Dividendi prescritti 13 13 Acconto dividendi (117.396) (117.396) Utile complessivo (142) (5.535) (7.459) 224.017 210.881 Riserva Valutazione Stock Option 9.146 9.146 Riserva Valutazione Performance Shares 3.003 3.003 Saldo al 31 dicembre 2023 26.141 83.718 (127.970) 5.228 89.678 (286) 167.050 2.602 (117.396) 224.017 352.782
16 RECORDATI S.p.A. RENDICONTO FINANZIARIO PER GLI ESERCIZI CHIUSI al 31 DICEMBRE 2023 e al 31 DICEMBRE 2022 Valori in €/000 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022 ATTIVITA' DI GESTIONE Utile netto 224.017 219.234 Imposte sul reddito (1.719) 14.300 Interessi di competenza netti 97.697 35.537 Proventi da partecipazioni (198.245) (164.976) Ammortamento Immobili, impianti e macchinari 10.223 9.747 Ammortamento Attività Immateriali 25.070 18.449 Operazioni con pagamenti basati su azioni regolate 4.304 3.360 con strumenti rappresentativi di capitale Altre poste non monetarie 3.070 (1.198) Variazioni di altre attività e altre passività (7.520) 1.092 Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione prima delle variazioni di capitale circolante 156.897 135.545 Variazione rimanenze di magazzino (9.506) (17.090) Variazione crediti commerciali (34.201) (24.128) Variazione debiti commerciali 26.656 12.126 Variazione capitale circolante (17.051) (29.092) Interessi incassati 4.432 2.573 Interessi pagati (74.570) (21.454) Imposte sul reddito pagate (6.198) (2.668) Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione 63.509 84.904 ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in immobili, impianti e macchinari (19.897) (17.289) Disinvestimenti immobili, impianti e macchinari 462 - Investimenti in attività immateriali (324.922) (45.649) Disinvestimenti in attività immateriali 98 - Acquisizione ramo d'azienda - (19.500) Acquisizione di partecipazioni in società controllate - (759.229) Dividendi incassati 198.245 164.976 Finanziamenti concessi a società controllate 58.893 68.952 Variazioni altri crediti finanziari a breve termine 29.150 (6.306) Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di investimento (57.971) (614.045)
17 RECORDATI S.p.A. RENDICONTO FINANZIARIO PER GLI ESERCIZI CHIUSI al 31 DICEMBRE 2023 e al 31 DICEMBRE 2022 Valori in €/000 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022 ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO Accensione finanziamenti 348.400 875.000 Rimborso finanziamenti (250.884) (253.178) Pagamento passività per leasing (1.431) (1.197) Variazioni debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori 10.129 65.876 Finanziamenti ricevuti da società controllate 33.369 59.212 Variazioni altri debiti finanziari a breve termine 71.763 42.541 Dividendi pagati (245.958) (230.602) Acquisto azioni proprie (22.709) (52.267) Vendita azioni proprie 30.096 13.649 Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento (27.226) 519.034 Variazione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (21.688) (10.107) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali 50.249 60.356 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali 28.562 50.249 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
18 RECORDATI S.p.A. CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Conto economico Valori in € 2023 2022 di cui parti correlate di cui parti correlate Ricavi netti 554.021.021 322.591.876 512.309.820 233.388.881 Altri ricavi e proventi 8.766.981 55.904 6.144.678 46.099 Totale ricavi 562.788.002 518.454.498 Costi per materie prime e merci (156.434.961) (17.954.372) (159.000.925) (14.542.513) Costi del personale (100.946.232) (89.461.346) Ammortamenti e Svalutazioni (35.292.850) (28.196.889) Altre spese operative (160.755.975) (22.686.166) (149.225.258) (17.814.233) Variazione delle rimanenze di magazzino 9.506.116 16.951.079 Utile operativo 118.864.100 109.521.159 Proventi da partecipazioni 198.244.746 198.244.746 164.975.691 164.975.691 Proventi/(oneri) finanziari netti (94.811.581) (26.103.061) (40.963.075) (5.152.740) Utile prima delle imposte 222.297.265 233.533.775 Imposte sul reddito 1.719.471 (14.299.749) Utile netto 224.016.736 219.234.026
19 RECORDATI S.p.A. STATO PATRIMONIALE AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Attività Valori in € 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022 di cui parti correlate di cui parti correlate Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 99.201.685 83.735.980 Avviamento 16.944.333 16.944.333 Attività immateriali 579.531.714 349.777.776 Partecipazioni 1.845.346.028 1.846.135.716 Altre attività finanziarie non correnti 83.067 88.652.954 88.562.087 Attività fiscali differite 10.044.877 9.866.448 Totale attività non correnti 2.551.151.704 2.395.113.207 Attività correnti Rimanenze di magazzino 109.344.859 99.838.743 Crediti commerciali 144.881.335 81.833.222 110.680.050 66.703.394 Altri crediti 45.767.685 14.750.320 24.793.277 3.255.623 Altre attività correnti 2.452.842 1.873.199 Strumenti derivati valutati al fair value 11.048.967 23.010.340 Altri crediti finanziari a breve termine 113.087.168 113.087.168 114.010.618 114.010.618 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 28.561.500 50.249.300 Totale attività correnti 455.144.356 424.455.527 Totale attività 3.006.296.060 2.819.568.734
20 RECORDATI S.p.A. STATO PATRIMONIALE AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Patrimonio netto e Passività Valori in € 31 dicembre 2023 31 dicembre 2022 di cui parti correlate di cui parti correlate Patrimonio netto Capitale sociale 26.140.645 26.140.645 Riserva sovrapprezzo azioni 83.718.523 83.718.523 Azioni proprie (127.970.088) (149.559.248) Riserva legale 5.228.129 5.228.129 Altre riserve 256.442.225 288.602.052 Riserva di rivalutazione 2.602.229 2.602.229 Acconto su dividendi (117.396.107) (112.979.037) Utile netto 224.016.736 219.234.026 Totale Patrimonio netto 352.782.292 362.987.319 Passività non correnti Finanziamenti – dovuti oltre un anno 1.317.331.833 1.278.883.866 Fondi per benefici ai dipendenti 3.885.643 4.555.877 Altri debiti finanziari non correnti 45.248.869 45.248.869 - Totale passività non correnti 1.366.466.345 1.283.439.743 Passività correnti Debiti commerciali 98.233.803 29.299.772 71.577.325 16.711.107 Altri debiti correnti 41.819.371 5.957.973 109.234.079 97.915 Debiti tributari 3.451.713 5.785.613 Altre passività correnti 190.910 381.818 Fondi per rischi e oneri 4.626.570 4.568.958 Strumenti derivati valutati al fair value 17.558.440 15.166.056 Finanziamenti – dovuti entro un anno 315.727.139 254.317.108 Debiti verso banche 96.213.299 79.563.782 Altri debiti finanziari a breve termine 709.226.178 709.226.178 632.546.933 632.546.933 Totale passività correnti 1.287.047.423 1.173.141.672 Totale patrimonio netto e passività 3.006.296.060 2.819.568.734
21 RECORDATI S.p.A. NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 dicembre 2023 1. INFORMAZIONI GENERALI Il presente Bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, è stato redatto da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (di seguito “la Società” o “Recordati”) ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 19 marzo 2024 che ne ha autorizzato la pubblicazione. Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. è una società per azioni quotata, registrata e domiciliata in Italia. Il presente bilancio è disponibile presso la sede legale della Società a Milano, in via Matteo Civitali n.1. Le attività della Società includono lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti farmaceutici o di chimica farmaceutica. La Società opera in un contesto ampio e differenziato che comprende la medicina generale, specialistica, l’automedicazione e le malattie rare. Oltre a essere presente nel settore delle patologie cardiovascolari, e in particolare dell’ipertensione, Recordati è attiva anche in quello delle patologie urologiche, con trattamenti per l’iperplasia prostatica benigna e per disturbi funzionali maschili, e in psichiatria. Il Bilancio d’esercizio è costituito da Conto Economico, Stato Patrimoniale, Prospetto degli Utili e Perdite rilevati nel patrimonio netto, Prospetto delle Variazioni nei conti di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e dalle presenti Note Illustrative. Il bilancio d’esercizio è stato redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi o rivisti dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. I dettagli riguardanti i principi contabili adottati dal Gruppo sono specificati nella nota illustrativa n. 2. Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d’esercizio la Società ha adottato nella predisposizione del conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura. Per la predisposizione dello stato patrimoniale ha adottato la distinzione corrente e non corrente quale metodo di rappresentazione delle attività e passività. Per la predisposizione del rendiconto finanziario ha adottato lo schema del metodo indiretto. Il presente bilancio è espresso in euro (€) e tutti i valori delle Note illustrative sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato. INFORMATIVA DI SETTORE L’unico settore di attività della Società risulta essere il settore Specialty and Primary Care. Peraltro, l’attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty and Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all’ottenimento delle specialità farmaceutiche. 2. SINTESI DEI PRINCIPI CONTABILI Come previsto dal Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 – in attuazione delle opzioni previste dall’articolo 5 del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 relative all’applicazione dei principi internazionali – il bilancio d’esercizio è stato predisposto applicando i Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi o rivisti dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché i provvedimenti emanati in attuazione dell’Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Il presente Bilancio d’esercizio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell’ultimo bilancio annuale. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
22 Il bilancio è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l’insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi. In particolare, nell’effettuazione delle stime e delle ipotesi correlate alla redazione del bilancio consolidato si è tenuto conto degli impatti, anche potenziali, derivanti dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Il Gruppo opera sul mercato russo, nel rispetto delle normative vigenti, con ricavi nel 2023 pari al 5,5% dei ricavi totali del Gruppo e su quello ucraino con ricavi, sempre nel 2023, pari allo 0,7% del totale. Il Gruppo monitora costantemente le evoluzioni del conflitto, nonché gli eventuali sviluppi del contesto geopolitico e le relative conseguenze sulle strategie aziendali, al fine di adottare meccanismi tali da salvaguardare il proprio posizionamento competitivo, gli investimenti, le performance aziendali e le risorse. Nella redazione del presente bilancio, alla luce delle analisi svolte, anche in considerazione del conseguimento dei risultati attesi e del settore di appartenenza, non sono stati individuati allo stato attuale effetti che possano avere impatti significativi sui dati di bilancio. Applicazione di nuovi principi Di seguito si riporta una descrizione dei nuovi principi, interpretazioni e modifiche con applicazione obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2023 che, sulla base delle valutazioni svolte, non hanno comportato effetti significativi sul bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023: Definition of Accounting Estimates – Amendments to IAS 8 Le modifiche allo IAS 8 chiariscono la distinzione tra cambiamenti di stime, cambiamenti di principi contabili e correzione di errori. Chiariscono inoltre in che modo le entità utilizzano le tecniche di valutazione e gli input per valutare le stime contabili. Disclosure of Accounting Policies – Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2 Le modifiche allo IAS 1 e all’IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all’informativa sui principi contabili più utili sostituendo l’obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili “significativi” con l’obbligo di divulgare i propri principi contabili “rilevanti” e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di materialità nel prendere decisioni in merito all’informativa sui principi contabili. Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – Amendments to IAS 12. Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l’ambito di applicazione dell’eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili uguali come le locazioni e le passività per smantellamento. International Tax Reform-Pillar Two Model Rules – Amendments to IAS 12 Le modifiche allo IAS 12 sono state introdotte in risposta alle regole BEPS Pillar Two dell'OCSE e comprendono: -un'eccezione temporanea obbligatoria al riconoscimento e all'informativa delle imposte differite derivanti dall'attuazione giurisdizionale delle norme modello di Pillar Two; -obblighi informativi per le entità interessate al fine di aiutare gli utilizzatori del bilancio a comprendere meglio l'esposizione di un'entità alle imposte sul reddito di Pillar Two derivanti da tale normativa, in particolare prima della sua data di entrata in vigore. La legislazione Pillar Two è stata sostanzialmente adottata in alcune giurisdizioni in cui opera il Gruppo. La normativa entrerà in vigore per l'esercizio finanziario che avrà inizio il 1 gennaio 2024 e il Gruppo sta valutando la potenziale esposizione derivante dalla nuova normativa, tenendo in considerazione le modifiche introdotte dallo IAS 12 “Imposte sul reddito” sopra richiamate.
23 La valutazione in corso si basa sulle ultime informazioni disponibili, inclusive delle dichiarazioni fiscali, della rendicontazione paese per paese, delle ultime informazioni finanziarie per il 2023 e della normativa fiscale attualmente vigente nei vari paesi dove il Gruppo è presente. Sulla base delle valutazioni preliminari finora effettuate e della migliore interpretazione dei documenti pubblicati dall’OCSE, in Italia non vengono superati i transitional safe harbours, ma tuttavia un’eventuale Minimum Tax sarebbe comunque non materiale. Il Gruppo continua a progredire nella valutazione e prevede di completarla nella prima metà dell'esercizio finanziario 2024. Utilizzo di stime La redazione del bilancio richiede da parte degli Amministratori l’effettuazione di stime e di assunzioni basate sulle migliori valutazioni possibili, che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Se nel futuro tali stime e assunzioni dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato al variare delle circostanze. Di seguito, sono brevemente descritte le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell’elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari. Partecipazioni in imprese controllate: In accordo con i principi contabili applicati, le partecipazioni in imprese controllate sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il realizzo del relativo valore recuperabile. La verifica dell’esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all’interno della Società e sul mercato, nonché sull’esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell’esistenza di una riduzione di valore potenziale, nonché le stime per la determinazione della stessa, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando valutazioni e stime effettuate dagli amministratori. Avviamento: in accordo con i principi contabili applicati dalla Società, l’avviamento è sottoposto a verifica annuale (“impairment test”) al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore. Tale verifica richiede da parte degli Amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all’interno della Società e dal mercato, nonché dall’esperienza storica; le stesse dipendono inoltre da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Fondi rischi: l’identificazione della sussistenza o meno di un’obbligazione corrente (legale o implicita) è in alcune circostanze di non facile determinazione. Gli Amministratori valutano tali fenomeni di caso in caso, congiuntamente alla stima dell’ammontare delle risorse economiche richieste per l’adempimento dell’obbligazione. Quando gli Amministratori ritengono che il manifestarsi di una passività sia soltanto possibile, i rischi vengono indicati nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi, senza dar luogo ad alcun stanziamento. Attività fiscali differite: la contabilizzazione è supportata da un piano di recuperabilità predisposto sulla base di ipotesi e assunzioni che gli Amministratori hanno ritenuto ragionevoli.
24 Rimanenze di magazzino: le giacenze che presentano caratteristiche di obsolescenza o di lento rigiro sono periodicamente sottoposte a test di valutazione e svalutate nel caso in cui il valore netto di realizzo delle stesse risultasse inferiore al valore contabile. Le svalutazioni effettuate si basano su assunzioni e stime derivanti dall’esperienza e dai risultati storici conseguiti. Strumenti finanziari: i crediti commerciali risultano rettificati del relativo fondo di svalutazione per tener conto del loro effettivo valore recuperabile. La determinazione dell’ammontare delle svalutazioni effettuate richiede da parte degli Amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive formulate tenendo quindi conto di eventi passati, condizioni attuali e previsioni di future condizioni economiche. In linea generale, i metodi di determinazione del Fair Value in merito agli strumenti finanziari, con finalità contabili o informative, sono riepilogati di seguito con riferimento alle principali categorie di strumenti finanziari, cui sono stati applicati: - Strumenti finanziari derivati: sono stati adottati gli adeguati modelli di pricing basati sui valori di mercato dei tassi di interesse; - Crediti e debiti e attività finanziarie non quotate: per gli strumenti finanziari con scadenza superiore ad 1 anno è stato applicato il metodo del discounted cash flow (attualizzazione dei flussi di cassa attesi in considerazioni delle correnti condizioni di tasso e merito creditizio) per la determinazione del Fair value alla “first recognition”. Le rilevazioni successive effettuate secondo il metodo dell’amortized cost; - Strumenti finanziari quotati: è utilizzato il valore di mercato alla data di riferimento. In relazione agli strumenti finanziari valutati al Fair value, l’IFRS 13 richiede di classificare tali strumenti in base alla gerarchia di livelli prevista dal principio stesso, che riflette il grado di osservabilità sul mercato degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli: Livello 1: quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione; Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi); Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili. Stato Patrimoniale Immobili, impianti e macchinari – Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico al netto del relativo fondo di ammortamento e di eventuali perdite di valore cumulate. I costi successivi sono capitalizzati solo quando è probabile che i relativi futuri benefici economici affluiranno alla Società. I costi per la manutenzione ordinaria e le riparazioni sono rilevati nell’utile o perdita dell’esercizio in cui sono sostenuti. Il valore contabile degli immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico non può essere recuperato (per maggiori dettagli si veda paragrafo “perdite di valore - impairment”). L’ammortamento è calcolato, a quote costanti, in funzione della stimata vita utile dei relativi cespiti applicando le seguenti aliquote percentuali: Immobili industriali 2,5% - 5,5% Impianti e macchinari 10% - 17,5% Altri beni mobili 12% - 40%
25 L’ammortamento di un’attività ha inizio quando l’attività viene installata ed è pronta per essere utilizzata o, nel caso di beni prodotti in economia, quando l’attività è stata completata ed è pronta per essere utilizzata. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di attività sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico dell’esercizio. Leasing – La Società ha applicato l’IFRS16 utilizzando il metodo dell’applicazione retroattiva modificata. Modello contabile per il locatario - All'inizio del contratto o alla modifica di un contratto che contiene una componente leasing, la Società attribuisce il corrispettivo del contratto a ciascuna componente leasing e non leasing sulla base dei relativi prezzi. Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva l'attività per il diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività del leasing, rettificato dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e di una stima dei costi che il locatario dovrà sostenere per lo smantellamento e la rimozione dell'attività sottostante o per il ripristino dell'attività sottostante o del sito in cui è ubicata, al netto degli incentivi al leasing ricevuti. L'attività per il diritto di utilizzo viene ammortizzata successivamente a quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che il leasing trasferisca la proprietà dell'attività sottostante alla Società al termine della durata del leasing o, considerando il costo dell'attività per il diritto di utilizzo, ci si aspetta che la Società eserciterà l'opzione di acquisto. In tal caso, l'attività per il diritto di utilizzo sarà ammortizzata lungo la vita utile dell'attività sottostante, determinata sulla stessa base di quella di immobili, impianti e macchinari. Inoltre, l'attività per il diritto di utilizzo viene regolarmente diminuita delle eventuali perdite per riduzione di valore e rettificata al fine di riflettere eventuali variazioni derivanti dalle valutazioni successive della passività del leasing. La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non è possibile determinare tale tasso con facilità, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto. Il tasso di finanziamento marginale della Società è calcolato sulla base dei tassi di interesse ottenuti da varie fonti di finanziamento esterne apportando alcune rettifiche che riflettono le condizioni del leasing e il tipo di bene in leasing. I pagamenti dovuti per il leasing inclusi nella valutazione della passività del leasing comprendono: i pagamenti fissi (inclusi i pagamenti sostanzialmente fissi); i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, valutati inizialmente utilizzando un indice o un tasso alla data di decorrenza; gli importi che si prevede di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo; e il prezzo di esercizio di un’opzione di acquisto che la Società ha la ragionevole certezza di esercitare, i pagamenti dovuti per il leasing in un periodo di rinnovo facoltativo se la Società ha la ragionevole certezza di esercitare l’opzione di rinnovo, e le penalità di risoluzione anticipata del leasing, a meno che la Società non abbia la ragionevole certezza di non risolvere anticipatamente il leasing. La passività del leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo ed è rimisurata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, proroga o risoluzione o in caso di revisione dei pagamenti dovuti per il leasing fissi nella sostanza. Quando la passività del leasing viene rimisurata, il locatario procede ad una corrispondente modifica dell'attività per il diritto di utilizzo. Se il valore contabile dell'attività per il diritto di utilizzo è ridotto a zero, il locatario rileva la modifica nel risultato dell’esercizio.
26 Nello stato patrimoniale, la Società espone le attività per il diritto di utilizzo che non soddisfano la definizione di investimenti immobiliari nella voce ‘Immobili, impianti e macchinari’ e le passività del leasing nella voce ‘Finanziamenti’. Leasing a breve termine e leasing di attività di modesto valore - La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine, comprese le attrezzature informatiche. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing. Attività immateriali - Un’attività immateriale viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile e comunque per una durata non superiore ai 20 anni. L’ammortamento di brevetti, licenze e know- how decorre dall’anno in cui inizia la commercializzazione dei relativi prodotti. I diritti di concessione e licenza sono ammortizzati generalmente in misura corrispondente alla durata di utilizzazione prevista dal contratto utilizzando le seguenti percentuali, ritenute rappresentative della vita utile stimata delle attività: Diritti di brevetto industriale e autorizzazioni di vendita: 5% - 33% Licenze di distribuzione, marchi e diritti simili: 5% - 25% Avviamento – L’avviamento, derivante da operazioni di acquisizioni e/o fusioni, è allocato alla singola unità generatrice di cassa (cash generating unit) di cui fa parte. L’unità generatrice di flussi finanziari a cui è stato allocato l’avviamento viene verificata annualmente per identificare eventuali riduzioni di valore, e ogni qualvolta vi sia un’indicazione che l’unità possa avere subìto una riduzione di valore, confrontandone il valore contabile, con il relativo valore recuperabile. Se il valore recuperabile di un’unità eccede il valore contabile dell’unità medesima, l’unità e l’avviamento attribuito a tale unità devono essere considerati come se non avessero subìto una riduzione di valore. Se il valore contabile dell’unità supera il valore recuperabile dell’unità, l’entità deve rilevare la perdita per riduzione di valore. Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano le attese circa l’andamento dei flussi di cassa operativi durante il periodo assunto per il calcolo, il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita di tale singola unità generatrice di cassa presa in considerazione. Perdite di valore (“Impairment”) - Ad ogni data di bilancio, o più frequentemente se necessario, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare recuperabile di tali attività per determinare l’importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un’attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività appartiene. L’ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Nella valutazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Se l’ammontare recuperabile di un’attività (o di un’unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell’attività è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o dell’unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
27 Partecipazioni in imprese controllate - Le partecipazioni in imprese controllate sono quelle entità in cui la Società detiene il controllo e sono iscritte al costo di acquisizione rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. In accordo con i principi contabili applicati, in presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Nello specifico, il valore delle partecipazioni è assoggettato a impairment test qualora il valore di libro della partecipazione nel Bilancio separato ecceda il valore contabile delle attività nette della partecipata, tenuto anche conto degli effetti derivanti da eventuali plusvalori impliciti riconosciuti e testati nel bilancio nel Bilancio consolidato. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso. Se il valore recuperabile di una partecipazione è inferiore al valore contabile, quest’ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore imputata a conto economico. Ai fini dell’impairment test, nel caso di partecipazioni in società quotate, il fair value è determinato con riferimento al valore di mercato della partecipazione, a prescindere dalla quota di possesso. Nel caso di partecipazioni in società non quotate, il fair value è determinato facendo ricorso a tecniche valutative tra le quali il metodo dei multipli di mercato. Il valore d’uso, invece, è determinato applicando il criterio del “Discounted Cash Flow - equity side”, che consiste nel calcolo del valore attuale dei flussi di cassa futuri che si stima saranno generati dalla controllata, inclusivi dei flussi finanziari derivanti dalle attività operative e del corrispettivo derivante dalla cessione finale dell’investimento al netto della posizione finanziaria alla data di valutazione. Nell’ambito della determinazione dei flussi di cassa futuri stimati, la Società tiene in considerazione i rischi correlati a questioni legate al cambiamento climatico, incluse le normative applicabili, valutando se gli stessi possono avere un impatto significativo sulla stima del valore recuperabile ed includendo, ove necessario, gli effetti nelle previsioni dei flussi di cassa per la stima dei valori d'uso. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile della partecipazione è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del costo originario. Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, i piani di incentivazione a favore di dipendenti delle Società controllate rappresentano un incremento del valore delle relative partecipazioni. Tale maggior valore è rappresentato dal fair value delle opzioni alla data di attribuzione, ed è rilevato ad incremento delle partecipazioni a quote costanti lungo il periodo intercorrente di attribuzione a quelle di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto. Strumenti finanziari Rilevazione e valutazione I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando la Società diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario. Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività e passività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al FVTPL, i costi dell’operazione direttamente attribuibili all’acquisizione o all’emissione dell’attività o passività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediti commerciali che non hanno una significativa componente di finanziamento sono valutati al prezzo dell’operazione.
28 Classificazione e valutazione successiva Attività finanziarie Al momento della rilevazione iniziale, un’attività finanziaria viene classificata in base alla sua valutazione: costo ammortizzato; fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo (FVOCI) – titolo di debito; (FVOCI) – titolo di capitale; o al fair value rilevato nel risultato dell’esercizio (FVTPL). Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo che la Società modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno dell’esercizio successivo alla modifica del modello di business. Un’attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata FVTPL: è posseduta nell’ambito di un modello di business il cui obiettivo è il suo possesso finalizzato alla raccolta dei relativi flussi finanziari contrattuali; e i suoi termini contrattuali prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire. Un’attività finanziaria deve essere valutata al FVOCI se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata FVTPL: è posseduta nell’ambito di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita delle attività finanziarie; e i suoi termini contrattuali prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire. Al momento della rilevazione iniziale di un titolo non detenuto per finalità di trading, la Società può compiere la scelta irrevocabile di presentare le variazioni successive del fair value nelle altre componenti del conto economico complessivo. Tale scelta viene effettuata per ciascuna attività. Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, come indicato in precedenza, sono valutate al FVTPL. Sono compresi tutti gli strumenti finanziari derivati. Al momento della rilevazione iniziale, la Società può designare irrevocabilmente l’attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nel risultato dell’esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un’asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell’attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI. Attività finanziarie: valutazione successiva e utili e perdite Attività finanziarie valutate al FVTPL Queste attività sono valutate successivamente al fair value. Gli utili e le perdite nette, compresi i dividendi o gli interessi ricevuti, sono rilevati nel risultato dell’esercizio. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato Queste attività sono valutate successivamente al costo ammortizzato in conformità al criterio dell’interesse effettivo. Il costo ammortizzato viene diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nel risultato dell’esercizio così come gli eventuali utili o perdite da eliminazione contabile. Titoli di debito valutati al FVOCI Queste attività sono valutate successivamente al fair value. Gli interessi attivi calcolati in conformità al metodo dell’interesse effettivo, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nel risultato dell’esercizio. Gli altri utili e perdite netti sono rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo. Al momento dell’eliminazione contabile, gli utili o le perdite accumulati nelle altre componenti del conto economico complessivo sono riclassificati nel risultato dell’esercizio.
29 Titoli di capitale valutati al FVOCI Queste attività sono valutate successivamente al fair value. I dividendi sono rilevati nel risultato dell’esercizio a meno che rappresentino chiaramente un recupero di parte dell’investimento. Gli altri utili e perdite nette sono rilevati nelle componenti del conto economico complessivo e non sono mai riclassificati nel risultato dell’esercizio. Passività finanziarie: classificazione, valutazione successiva e utili e perdite Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVTPL. Una passività finanziaria viene classificate al FVTPL quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al FVTPL sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate nel risultato dell’esercizio. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili e perdite su cambi sono rilevati nel risultato dell’esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall’eliminazione contabile. Eliminazione contabile Attività finanziarie Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell’ambito di un’operazione in cui sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria sono trasferiti o quando la Società non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria e non mantiene il controllo dell’attività finanziaria. La Società è coinvolta in operazioni che prevedono il trasferimento di attività rilevate nel proprio bilancio, ma mantiene tutti o sostanzialmente tutti i rischi e I benefici derivanti dall’attività trasferita. In questi casi, le attività trasferite non sono eliminate contabilmente. Passività finanziarie La Società procede all’eliminazione di una passività finanziaria quando l’obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure è scaduta. La Società elimina contabilmente una passività finanziaria anche in caso di variazione dei relativi termini contrattuali e i flussi finanziari della passività modificata sono sostanzialmente diversi. In tal caso, si rileva una nuova passività finanziaria al fair value sulla base dei termini contrattuali modificati. La differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta e il corrispettivo versato (comprese le attività non rappresentate da disponibilità liquide trasferite o le passività assunte) è rilevata nel risultato dell’esercizio. Compensazione Le attività e passività finanziarie possono essere compensate e l’importo derivante dalla compensazione viene presentato in bilancio se, e solo se, la Società ha correntemente il diritto legale di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l’attività e regolare la passività contemporaneamente. Strumenti derivati e operazioni di copertura (Hedge accounting) La Società utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria posizione ai rischi di cambio e di tasso d’interesse. Gli strumenti derivati sono valutati inizialmente al fair value. Dopo la rilevazione iniziale, i derivati sono valutati al fair value e le relative variazioni sono solitamente contabilizzate nel risultato dell’esercizio. La Società designa alcuni strumenti finanziari derivati come strumenti di copertura per coprire la variabilità dei flussi finanziari relative a operazioni previste altamente probabili derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio e di interessi e alcuni derivati e passività finanziarie non derivate come strumenti di copertura del rischio di cambio su un investimento netto in una gestione estera. All’inizio della relazione di copertura
30 designata, la Società documenta gli obiettivi nella gestione del rischio e la strategia nell’effettuare la copertura, nonché il rapporto economico e lo strumento di copertura e se si prevede che le variazioni delle disponibilità liquide dell’elemento coperto e dello strumento di copertura si compenseranno tra loro. Copertura dei flussi finanziari Quando uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari, la parte efficace delle variazioni del fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo e presentata nella riserva di copertura dei flussi finanziari. La parte efficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato che viene rilevata nelle altre component del conto economico complessivo è limitata alla variazione cumulate del fair value dello strumento coperto, al valore attuale, dall’inizio della copertura. La parte inefficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata immediatamente nel risultato dell’esercizio. Se la copertura cessa di soddisfare i criteri di ammissibilità o lo strumento di copertura è venduto, giunge a scadenza o è esercitato, la contabilizzazione delle operazioni di copertura cessa prospetticamente. Quando cessa la contabilizzazione delle operazioni di copertura per le coperture di flussi finanziari, l’importo accumulato nella riserva di copertura dei flussi finanziari rimane nel patrimonio netto fino a quando, nel caso di copertura di un’operazione che comporta la rilevazione di un’attività o di una passività non finanziaria, è incluso nel costo dell’attività o della passività non finanziaria al momento della rilevazione iniziale o, nel caso delle altre coperture di flussi finanziari, è riclassificato nel risultato dell’esercizio nello stesso esercizio o negli esercizi successivi in cui i flussi finanziari attesi coperti hanno un effetto sul risultato dell’esercizio. Se non si prevedono più futuri flussi finanziari coperti, l’importo deve essere riclassificato immediatamente dalla riserva per la copertura di flussi finanziari e dalla riserva per i costi della copertura nel risultato dell’esercizio. Coperture di investimenti netti Quando uno strumento derivato o una passività finanziaria non derivata è designata come strumento di copertura nell’ambito di una copertura di un investimento netto in una gestione estera, la parte efficace, nel caso dei derivati, della variazione del fair value di uno strumento derivato o, nel caso di un elemento non derivato, gli utili o le perdite su cambi, sono rilevati nelle altre componenti di conto economico complessivo e presentate nel patrimonio netto all’interno della riserva di conversione. La parte inefficace è rilevata immediatamente nel risultato dell’esercizio. L’importo rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo viene riclassificato nel risultato dell’esercizio alla dismissione della gestione estera. Rimanenze di magazzino - Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo e il valore di mercato, rappresentato dal costo di sostituzione per le materie prime e sussidiarie e dal valore netto di realizzo per i prodotti finiti e per quelli in corso di lavorazione. Le giacenze di materie prime e merci sono valutate al costo medio ponderato di acquisto dell’esercizio includendo nella sua determinazione i costi accessori sostenuti per portare le giacenze nella loro localizzazione e condizione di fine esercizio. Le giacenze di materiali in corso di lavorazione e di prodotti finiti sono valutate al costo medio ponderato di fabbricazione dell’esercizio, che comprende le materie prime, i materiali di consumo e i costi diretti e indiretti di produzione escluse le spese generali. Vengono effettuate svalutazioni sia per adeguare al valore netto di realizzo il costo come sopra determinato, sia per tener conto dell’obsolescenza dei prodotti di difficile commercializzazione. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - Sono costituite da depositi a vista presso istituti di credito e investimenti smobilizzabili a breve termine e sono valutate al valore di mercato.
31 Patrimonio netto - Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all’importo incassato. In tale voce vengono rilevate tutte le operazioni di natura patrimoniale effettuate tra la Società e i soggetti che esercitano i loro diritti e doveri in qualità di azionisti. I dividendi distribuiti dalla Società vengono riconosciuti come debito al momento della delibera di distribuzione. Il costo di acquisto ed il prezzo di vendita delle azioni proprie vengono contabilizzati direttamente nel patrimonio netto e quindi non transitano nel conto economico. Fondi per benefici ai dipendenti - I benefici ai dipendenti sono esposti in bilancio in base ai risultati delle valutazioni eseguite secondo quanto stabilito dal principio contabile IAS 19. Le passività per benefici successive al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e dei costi relativi alle prestazioni di lavoro passate non rilevati. In particolare viene applicato il Projected Unit Credit Method. Tutti gli utili e le perdite attuariali sono rilevati direttamente nel prospetto degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto. Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle Società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle Società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1 gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. Fondi per rischi e oneri - Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società ritiene di dover fare fronte a un’obbligazione derivante da un evento passato e che sia probabile un utilizzo di risorse per soddisfare l’obbligazione e che una stima affidabile possa essere effettuata sull’ammontare dell’obbligazione. Operazioni in valuta estera - Le operazioni in valute diverse dall’euro sono convertite nella valuta funzionale ai cambi di effettuazione delle operazioni. Le attività e le passività monetarie denominate in tali valute sono rideterminate ai cambi correnti alla data di chiusura dell’esercizio. Gli utili e le perdite di cambio emergenti sono imputati al conto economico dell’esercizio. Le attività e le passività non monetarie, valutate al costo storico espresso in valuta estera, non sono riconvertite alla data di bilancio. Conto economico Il prospetto di conto economico della Società presenta i costi aggregati “per natura”. La scelta di tale modello di esposizione tiene conto della tipicità della Società, in quanto non solo Società operativa ma anche holding di partecipazioni, ed ha l’obiettivo di ottimizzare e semplificare la gestione della contabilità generale e di tutti i relativi adempimenti richiesti dalla normativa fiscale italiana. Ricavi - I ricavi sono valutati tenendo conto del corrispettivo specificato nel contratto con il cliente, vengono rilevati quando si trasferisce il controllo dei beni o dei servizi e sono esposti al netto di resi, sconti e abbuoni. Le informazioni sulla natura e la tempistica della soddisfazione degli obblighi di prestazione nei contratti con i clienti e le relative politiche di riconoscimento dei ricavi vengono esposte di seguito. I ricavi comprendono principalmente le vendite dei prodotti e i ricavi derivanti da accordi di licenza. Le vendite di prodotti rappresentano il valore netto della fattura, meno i valori stimati per sconti e resi e sono rilevate quando il controllo delle merci è stato trasferito a terzi. Ciò avviene abitualmente quando la proprietà passa al cliente, alla spedizione o al ricevimento della merce a seconda delle specifiche condizioni di vendita.
32 I ricavi derivanti da accordi di licenza comprendono i proventi derivanti da accordi di collaborazione sui prodotti dei quali la Società ha concesso in licenza determinati diritti, ma mantiene un significativo interesse economico, attraverso ad esempio la vendita regolare di prodotti finiti. Il ricavo può assumere la forma di up- front payments, condivisione degli utili e royalties. Quando il controllo del diritto di utilizzo delle attività immateriali passa all'inizio di un accordo, i ricavi sono riconosciuti in un’unica soluzione. Se la sostanza di un accordo è quella del diritto di accesso alle attività immateriali, i ricavi sono riconosciuti nel tempo, di norma su base lineare per tutta la durata del contratto. Qualora la Società fornisca servizi, quali ad esempio la fornitura di prodotti, i ricavi sono riconosciuti per tutta la durata di tali servizi. I ricavi connessi al raggiungimento di un obiettivo di vendita da parte del licenziatario vengono contabilizzati in un’unica soluzione al raggiungimento dell’obiettivo. I ricavi per royalties vengono rilevati in un’unica soluzione quando matura il diritto all’incasso. Spese di ricerca e sviluppo - Le spese di ricerca e sviluppo sono addebitate al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute come previsto dallo IAS 38, salvo nei casi in cui ne sia prevista la capitalizzazione secondo lo stesso principio. Specificatamente, lo IAS 38 prevede che le spese di sviluppo debbano essere capitalizzate qualora, in riferimento ai prodotti oggetto dell’attività, sia stata determinata la fattibilità tecnica e commerciale per la vendita con elevata probabilità di successo e siano probabili i benefici economici futuri. Tali spese comprendono oneri connessi a rapporti di collaborazione con terzi. Operazioni con pagamenti basati su azioni Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, i piani di incentivazione a favore dei dipendenti costituiscono un componente della retribuzione dei beneficiari, il cui costo è rappresentato da fair value delle opzioni alla data di attribuzione, ed è rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di attribuzione e quella di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto. Proventi e oneri finanziari - Includono interessi attivi e passivi, differenze di cambio positive e negative, realizzate e non realizzate e le rettifiche dei valori mobiliari. Gli interessi attivi e passivi sono rilevati nel conto economico dell’esercizio per competenza utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Imposte - Le imposte sul reddito rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell’esercizio utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio. Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale risultante dal calcolo degli imponibili fiscali. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi siano risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento. Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che si presume sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando sono relative ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Utile per azione - L’utile per azione è rappresentato dall’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie tenuto conto della media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell’esercizio. L’utile per azione diluito si ottiene attraverso la rettifica della media ponderata delle azioni in circolazione, per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali con effetto di diluizione.
33 3. RICAVI NETTI I Ricavi netti al 31 dicembre 2023 ammontano a € 554.021 migliaia (€ 512.310 migliaia al 31 dicembre 2022) come di seguito riportato: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Vendite nette 513.507 481.208 32.299 Royalties e Up-front payment 4.899 3.473 1.426 Ricavi delle prestazioni 35.615 27.629 7.986 Totale 554.021 512.310 41.711 Le vendite nette possono essere dettagliate come segue: € (migliaia) 2023 2022 Italia Estero TOTALE Italia Estero TOTALE Prodotti farmaceutici 198.196 260.858 459.054 174.449 257.105 431.554 Prodotti chimica farmaceutica 2.895 50.411 53.306 1.938 46.300 48.238 Altri 568 579 1.147 598 818 1.416 Totale ricavi netti 201.659 311.848 513.507 176.985 304.223 481.208 I ricavi dei prodotti farmaceutici in Italia sono stati di € 198,2 milioni, in incremento di € 23,7 milioni rispetto all’anno precedente, di cui € 9,0 milioni legati all’accordo firmato con GSK per la distribuzione principalmente di Avodart® effettuata dal mese di settembre, € 3,7 milioni legati alle vendite di Telefil® acquisito nel mese di dicembre 2022, € 4,0 milioni legati alle vendite di Magnesio Supremo®, in concessione dalla controllata Natural Point Srl per lo sviluppo delle vendite in farmacia tramite la rete agenti. Si segnala inoltre un trend positivo in particolare delle vendite di Urorec® e Cardicor®. Tra i prodotti di automedicazione si evidenzia il buon andamento di Eumill® e Proctolyn®. Le vendite all’estero nel settore farmaceutico si mantengono sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente. I ricavi dei prodotti della chimica farmaceutica sono in incremento rispetto all’anno precedente sia in Italia che all’estero; in particolare si segnala la crescita delle vendite di dimenidrinate e manidipina. I ricavi netti possono essere suddivisi per area geografica come segue: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Europa 509.769 479.988 29.781 di cui Italia 205.105 179.936 25.169 Asia e Oceania 30.003 16.992 13.011 America 12.380 12.726 (346) Africa 1.869 2.604 (735) Totale 554.021 512.310 41.711
34 Le vendite nette includono le vendite di prodotti a imprese controllate, pari a € 282.269 migliaia (€ 277.907 migliaia nel 2022), come di seguito riportato: Tutte le transazioni commerciali con le imprese controllate sono avvenute a normali condizioni di mercato. € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Recordati Ireland Ltd. 141.255 99.097 42.158 Innova Pharma S.p.A. 27.167 28.360 (1.193) Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 20.821 27.223 (6.402) Recordati Pharma GmbH 18.304 27.785 (9.481) Casen Recordati S.L. 13.819 25.000 (11.181) Recordati Polska Sp. z o.o. 10.694 14.419 (3.725) Herbacos Recordati s.r.o. 9.882 12.762 (2.880) Recordati Romania S.r.l. 7.703 5.228 2.475 Jaba Recordati S.A. 7.224 8.331 (1.107) Recordati Rare Diseases S.a.r.l. 5.007 5.604 (597) Recordati Ilaç 4.705 2.014 2.691 Recordati AG 4.148 5.247 (1.099) Recordati AB 3.200 4.525 (1.325) Rusfic LLC 3.025 7.561 (4.536) Recordati BV 1.862 1.711 151 Recordati Austria 1.733 1.434 299 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 1.473 1.387 86 Recordati Pharmaceuticals Ltd. 221 197 24 Opalia Pharma S.A. 24 22 2 Recordati Bulgaria LTD 2 - 2 Totale 282.269 277.907 4.362
35 I ricavi per royalties, prestazioni e up-front payments, pari a € 40.514 migliaia (€ 31.102 migliaia nel 2022), si compongono come segue: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Casen Recordati S.L. 4.378 3.540 838 Eusa Pharma (UK) Limited 182 90 92 Herbacos Recordati s.r.o. 398 212 186 Innova Pharma S.p.A. 1.101 1.140 (39) Italchimici S.p.A. 486 1.381 (895) Jaba Recordati S.A. 985 711 274 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 914 827 87 Natural Point S.r.l. 463 239 224 Opalia Pharma S.A. 23 21 2 Recordati A.B. 588 510 78 Recordati AG 3.302 2.046 1.256 Recordati Austria Gmbh 174 28 146 Recordati BVBA 349 210 139 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 642 243 399 Recordati Ilaç 441 417 24 Recordati Ireland LTD 17.978 10.296 7.682 Recordati Pharma GmbH 1.990 1.332 658 Recordati Pharmaceuticals LTD 313 127 186 Recordati Polska Sp. z o.o. 346 528 (182) Recordati Rare Diseases Inc. 419 424 (5) Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 40 40 - Recordati Rare Diseases S.a.r.l. 415 571 (156) Recordati Romania S.r.l. 4.103 5.646 (1.543) Recordati Ukraine LLC 30 24 6 Rusfic LLC 263 308 (45) Totale prestazioni e royalties a imprese controllate 40.323 30.911 9.412 Royalties e up-front payments 191 191 - Totale prestazioni e royalties a terzi 191 191 - Totale ricavi delle prestazioni e royalties 40.514 31.102 9.412 I ricavi per prestazioni e royalties a imprese controllate si riferiscono prevalentemente ai contratti di “Group Service Agreement” e “Supply and Distribution Agreement”, rispettivamente per i servizi svolti per conto delle consociate e per la distribuzione di Avodart® (dutasteride) Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin), in seguito all’accordo che la Società ha stipulato nel mese di luglio con GSK per la commercializzazione di tali prodotti in 21 paesi, principalmente in Europa, ad esclusione di quelli in cui GSK ha già in essere accordi di distribuzione. I ricavi verso Recordati Ireland Ltd comprendono per € 16.491 migliaia (€ 8.900 migliaia nel 2022) l’aggiustamento dei prezzi di trasferimento che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza e corrispettivi per attività svolte dalla Società per servizi di supporto all’individuazione, stipulazione e negoziazione di contratti di license-in con società terze e di prodotti proprietari attraverso la concessione in uso del proprio know-how a beneficio di Recordati Ireland Ltd, sulla base dei medesimi criteri definiti con l’Agenzia delle entrate per annualità precedenti e recepiti all’interno dei contratti infragruppo stipulati tra la Società e Recordati Ireland Ltd.
36 I ricavi verso Recordati AG si riferiscono in particolare alle attività di ricerca e sviluppo effettuate per conto della controllata sui prodotti Signifor® e Isturisa®. L’incremento rispetto all’esercizio precedente, oltre che ai maggiori ricavi per R&D, è dovuto ai ricavi per il contratto di “Supply and Distribution Agreement” di cui in precedenza. Il decremento dei ricavi verso Recordati Romania S.r.l. è da attribuire principalmente agli aggiustamenti dei prezzi di trasferimento dei prodotti che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza, mentre il decremento dei ricavi verso Italchimici S.p.A. è dovuto all’azzeramento dei ricavi da attività di co-promotion. I ricavi verso Recordati Rare Diseases S.à.r.l. e verso Recordati Rare Diseases Inc. sono da attribuire in particolare alle attività di ricerca e sviluppo effettuate per conto delle controllate, oltre che al contratto di Commercial and Management service Agreement in essere con la Società. L’Incremento dei ricavi verso le altre controllate, infine, è da attribuire principalmente ai ricavi per il contratto di “Supply and Distribution Agreement” sottoscritto nel corso dell’esercizio. Le prestazioni e royalties a terzi, che ammontano a € 191 migliaia, si riferiscono interamente alla quota di competenza dell’esercizio degli up-front payments derivanti dai contratti di licenza e distribuzione ricevuti negli anni precedenti. 4. ALTRI RICAVI E PROVENTI Gli Altri ricavi e proventi al 31 dicembre 2023 ammontano a € 8.767 migliaia, evidenziando un incremento di € 2.622 migliaia rispetto all’esercizio precedente (€ 6.145 migliaia al 31 dicembre 2022). La voce comprende principalmente ricavi non ricorrenti e sopravvenienze attive, nonché contributi per corsi di formazione, rimborsi assicurativi, riaddebiti alle controllate e riaddebiti ai dipendenti per l’utilizzo delle auto a noleggio. Il significativo incremento rispetto all’esercizio è dovuto principalmente al maggior stanziamento di crediti di imposta 4.0, Ricerca e Sviluppo e Innovazione e per acquisto di energia elettrica e gas naturale, complessivamente pari a € 5.787 migliaia, in incremento di € 4.221 migliaia rispetto al 2022, riferiti agli investimenti e alle attività realizzati nel 2022. Rispetto al precedente esercizio si segnalano, inoltre, maggiori proventi per riaddebiti a controllate e dipendenti (+€ 1.042 migliaia), maggiori plusvalenze da alienazione per € 181 migliaia, minori sopravvenienze attive per € 1.772 migliaia e minori altri proventi non ricorrenti per € 1.060 migliaia. Si rilevano, infine, € 56 migliaia di affitti attivi verso controllate (+€ 10 migliaia rispetto all’esercizio 2022), precisamente verso le società Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. (€ 27 migliaia), Innova Pharma S.p.A. (€ 14 migliaia) e Natural Point S.r.l. (€ 14 migliaia). Dal 01 giugno 2023, tali proventi fanno riferimento alla sub-locazione alle tre società di alcune porzioni del nuovo immobile di Via Roncaglia, in quanto dal 31 maggio 2023 ha avuto efficacia il recesso dei contratti di sub-locazione in precedenza in essere con Innova Pharma S.p.A. e Recordati Rare Diseases Italy S.r.l., rispettivamente per alcune porzioni degli immobili di Via Civitali 1 e di Via Marostica. Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto sugli investimenti, nell’ultimo quinquennio non si segnalano importi rilevati a conto economico.
37 5. COSTI PER MATERIE PRIME E MERCI I Costi per materie prime e merci al 31 dicembre 2023 risultano pari a € 156.435 migliaia (€ 159.001 al 31 dicembre 2022) e sono così dettagliati: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Materie prime e merci: 138.258 140.529 (2.271) da licenzianti 79.113 89.944 (10.831) da altri 59.145 50.585 8.560 Merci per la rivendita - 1.606 (1.606) Materiali di confezionamento 10.641 8.787 1.854 Altri e materiali di consumo 7.536 8.079 (543) Totale 156.435 159.001 (2.566) La variazione degli acquisti delle materie prime, merci e altri materiali è correlata all’andamento del mix delle vendite per prodotto, oltre che agli effetti dell’incremento dell’inflazione manifestatasi sui mercati di acquisto. I costi da altri comprendono gli acquisti da Recordati Ireland Ltd per € 6.886 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 3.842 migliaia, da Natural Point S.r.l per € 3.456 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 2.999 migliaia, da Innova Pharma S.p.A. per € 789 migliaia, da Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. per € 171 migliaia, da Recordati Austria Gmbh per € 157 migliaia, da Herbacos Recordati sro per € 74 migliaia e da Recordati AB per € 73 migliaia. 6. COSTI DEL PERSONALE I Costi del personale, che al 31 dicembre 2023 risultano pari a € 100.946 migliaia (€ 89.461 migliaia al 31 dicembre 2022), si compongono come segue: Gli oneri relativi ai piani di incentivazione (stock option e performance shares) derivano dall’applicazione dell’IFRS 2, che prevede la valutazione degli strumenti oggetto dei piani come componente della retribuzione dei beneficiari e l’imputazione del costo così determinato a conto economico. In aggiunta ai piani di stock option esistenti, che hanno determinato un costo di € 3.154 migliaia, nel 2023 la Società ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine, denominato “2023-2025 Performance Shares Plan”, a favore di alcuni dipendenti del Gruppo. Il costo di competenza della Società derivante dal nuovo piano, determinato in base al principio IFRS 2, al 31 dicembre 2023 ammonta a € 1.150 migliaia. € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Salari e Stipendi 68.436 61.106 7.330 Oneri Sociali 21.582 18.884 2.698 Componente retributiva derivante da piani di stock option 3.154 3.360 (206) Componente retributiva derivante da piani di performance shares 1.150 - 1.150 Altri Costi 6.624 6.111 513 Totale 100.946 89.461 11.485
38 L’incremento della voce Salari e Stipendi rispetto all’esercizio precedente è da attribuire sia ad un incremento della componente variabile della retribuzione del management, sia all’incremento del personale mediamente in forza nella società (come dettagliato nella tabella che segue). A partire dall’esercizio 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico del 2023 di € 1.279 migliaia, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati. Gli Altri costi comprendono le quote di competenza dell’esercizio per il trattamento di fine rapporto dei dipendenti destinate ai fondi pensione in base alle norme in materia, stabilite dalla legge 27 dicembre 2006 n. 296. Il personale mediamente in forza nella Società è esposto nella tabella seguente: 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Dirigenti 93 82 11 Impiegati 587 576 11 Operai 366 364 2 Totale 1.046 1.022 24 Si fornisce inoltre il dettaglio del personale in forza nella Società alla chiusura dell’esercizio: 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Dirigenti 96 87 9 Impiegati 605 561 44 Operai 355 359 (4) Totale 1.056 1.007 49
39 7. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI La voce “Ammortamenti e Svalutazioni” al 31 dicembre 2023 ammonta a € 35.293 migliaia (€ 28.196 migliaia al 31 dicembre 2022) e comprende per € 10.223 ammortamenti di attività materiali e per € 25.070 migliaia ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni immateriali, come di seguito rappresentato: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Dir. Brevetto industriale e di Utilizzazione delle opere dell'ingegno 9.379 9.379 - Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 15.607 9.070 6.537 Totale Ammortamenti Immateriali 24.986 18.449 6.537 € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 84 - 84 Totale Svalutazioni Immateriali 84 0 84 € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Fabbricati Industriali 1.382 1.442 (60) Impianti generici 593 592 1 Macchinario a rapido deperimento 3.675 3.318 357 Macchinario a normale deperimento 1.420 1.406 14 Attrezzature varie di laboratorio 1.210 1.173 37 Mobili e macchine ufficio 86 96 (10) Macchine elettroniche 503 507 (4) Mezzi di trasporto interni - 3 (3) Migliorie su beni di terzi 9 0 9 Diritti di utilizzo (IFRS 16) 1.345 1.210 135 Totale Ammortamenti Materiali 10.223 9.747 476 Totale Ammortamenti e Svalutazioni 35.293 28.196 7.097 L’incremento dell’esercizio è dovuto principalmente ai maggiori ammortamenti relativi a Reagila®, al nuovo device di Eligard®, come previsto dal contratto a seguito della conclusione positiva dell’iter di approvazione regolatoria, e alla concessione dei diritti di distribuzione di Avodart® (dutasteride) e Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) acquisiti da GSK (si rimanda alla nota n. 15 per maggiori dettagli).
40 8. ALTRE SPESE OPERATIVE Le Altre spese operative al 31 dicembre 2023 ammontano a € 160.755 migliaia (€ 149.225 migliaia migliaia al 31 dicembre 2022). Il dettaglio è di seguito rappresentato: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Royalties passive verso licenzianti terzi 28.127 24.557 3.570 Consulenze, servizi da terzi e altre spese 19.996 15.718 4.278 Lavorazioni esterne 18.914 13.168 5.746 Utenze (forza motrice, gas, acqua etc.) 13.576 4.602 8.974 Incontri e pubblicazioni scientifiche, studi di mercato e spese di informazione medico-scientifica e pubblicitarie 12.274 11.038 1.236 Provvigioni su vendite a agenti e commissioni logistiche 7.143 6.475 668 Spese diverse del personale 6.244 4.992 1.252 Trasporti e servizi logistici 5.878 7.586 (1.708) Manutenzioni 4.704 4.562 142 Servizi sistemi informativi e collegamenti informatici 4.200 3.845 355 Costi di riorganizzazione aziendale 2.758 7.730 (4.972) Emolumenti Consiglio di Amministrazione 2.740 2.666 74 Distruzione residui industriali, pulizia e sanificazione 2.717 2.857 (140) Oneri tributari diversi e tasse registrazione prodotti 2.219 2.410 (191) Altri Costi 11.879 7.768 4.111 Costi sostenuti per acquisizione società e prodotti - 11.437 (11.437) Totale da terzi 143.369 131.411 11.958 Addebiti margini transfer price da imprese controllate 11.483 11.801 (318) Spese operative e royalties intercompany 5.903 6.013 (110) Totale da intercompany 17.386 17.814 (428) Totale altre spese operative 160.755 149.225 11.530 Rispetto all’esercizio precedente i costi verso terzi evidenziano un incremento complessivo di € 11.530 migliaia, dovuto principalmente a quanto segue: maggiori costi per utenze (€ 8.974 migliaia) per effetto dell’incremento dei costi energetici; maggiori royalties passive per € 3.570 migliaia, principalmente per l’incremento delle vendite a mercato di Eligard® (€2.352 migliaia) e Reagila® (€ 1.093 migliaia); maggiori costi per consulenze, servizi da terzi e altre spese per € 4.278 migliaia, per effetto di maggiori spese riaddebitate dalle controllate, spese di ricerca personale e altre consulenze e servizi. Tali costi comprendono i compensi riconosciuti alla società di revisione, per i quali, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, si fornisce nell’allegato 7 il dettaglio; Tali maggiori costi sono stati in parte compensati dall’azzeramento dei costi non ricorrenti rilevati nell’esercizio precedente, quali i costi sostenuti per acquisizione di società e prodotti (€ 11.437 migliaia). I compensi degli Amministratori, dei Sindaci, dei Direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come le partecipazioni detenute nella Società e i piani di incentivazione attribuiti ai medesimi soggetti sono dettagliati nelle parti rilevanti della Relazione sulla Remunerazione pubblicata ai sensi dell’art. 123-ter del TUF.
41 La voce “Oneri tributari diversi”, pari a € 2.219 migliaia (€ 2.410 migliaia nel 2022) è così composta: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Contributo D.L. 269/2003 152 101 51 Concessioni governative 536 1.039 (503) IMU e TASI 442 405 37 Bolli e quietanze 9 17 (8) Imposte indetraibili - 84 (84) Tributi vari 1.080 764 316 Totale 2.219 2.410 (191) Ai sensi del D.L. 30 settembre 2003 n. 269 convertito nella legge 24 novembre 2003 n. 326, è stato versato nel mese di aprile un contributo del 7% delle spese sostenute nell’anno precedente per le attività di promozione, autocertificate dalla Società entro i termini di legge. Le tasse per le concessioni governative sono dovute al mantenimento ed eventuale modifica delle registrazioni di specialità etiche e di automedicazione, oltre a quelle per la registrazione di nuovi prodotti. Tra i tributi vari si segnalano la Tari, le tasse d’iscrizione a convegni e congressi e le accise di Campoverde. I costi complessivi verso le società intercompany, pari a € 17.386 migliaia, risultano in linea con l’esercizio precedente. Tali costi, oltre agli aggiustamenti dei prezzi di trasferimento dei prodotti che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza (€ 11.483 migliaia), comprendono anche le “Spese operative e royalties intercompany”, pari a € 5.903 migliaia, che si compongono come segue: Royalties passive per € 1.116 migliaia, di cui € 954 migliaia da Innova Pharma S.p.A., € 86 migliaia da Recordati Ireland Ltd e € 76 migliaia da Recordati Rare Diseases Inc; Costi per servizi di lavorazione per € 3.145 migliaia, di cui € 910 migliaia da Recordati BV, € 899 migliaia da Eusa Pharma UK Limited, € 596 migliaia da Casen Recordati SL, € 564 migliaia da Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. e € 176 migliaia da Recordati Bulgaria Ltd; Costi per co-promotion per € 1.046 migliaia, esclusivamente nei confronti di Innova Pharma S.p.A; Costi per servizi commerciali per € 565 migliaia, di cui € 397 migliaia da Recordati Pharmaceuticals Ltd, € 141 migliaia da Recordati AG e € 27 migliaia da Recordati Polska; Affiti passivi per € 32 migliaia, esclusivamente da Natural Point S.r.l. 9. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO La Variazione delle rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2023 risulta di ammontare netto negativo pari a € 9.506 migliaia (saldo negativo di € 16.951 migliaia al 31 dicembre 2022). Il dettaglio della voce è di seguito riportato: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Materie prime (1.891) 3.254 (5.145) Semilavorati e in lavorazione (2.391) 2.635 (5.026) Prodotti finiti 13.788 11.062 2.726 Totale 9.506 16.951 (7.445)
42 10. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI I Proventi da partecipazioni al 31 dicembre 2023 risultano pari a € 198.245 migliaia (€ 164.976 migliaia al 31 dicembre 2022) e sono interamente rappresentati dai dividendi deliberati e distribuiti dalle controllate. Precisamente sono stati distribuiti dividendi da Recordati Rare Diseases S.a.r.l. per € 128.240 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 29.393 migliaia, da Recordati Ireland Ltd. per € 25.000 migliaia, da Bouchara Recordati S.a.s. € 14.000 migliaia e da Recordati Romania Srl per € 1.612 migliaia. 11. PROVENTI E ONERI FINANZIARI NETTI I Proventi/(Oneri) finanziari al 31 dicembre 2023 risultano di ammontare netto negativo pari a € 94.812 migliaia (ammontare netto negativo di € 40.963 migliaia al 31 dicembre 2022). Si riporta di seguito la composizione della voce: La voce evidenzia un incremento netto negativo pari a € 53.849 migliaia, principalmente per effetto dei seguenti fattori combinati: incremento interessi passivi verso società controllate per € 20.071 migliaia, relativi a interessi su finanziamenti e cash pooling; incremento degli interessi passivi su finanziamenti e prestiti obbligazionari per € 45.555 migliaia, dovuto principalmente all'accensione di nuovi prestiti sia nel primo semestre del 2022 per € 800 milioni, che nel secondo trimestre del 2023 per € 350 milioni; variazione positiva degli utili netti su cambi per € 7.020 migliaia, determinati principalmente dall’andamento del rublo; incrementi degli interessi attivi netti su posizioni a breve termine per € 6.281 migliaia, per effetto principalmente dei maggiori proventi netti su derivate e maggiori interessi su depositi a breve termine. La voce “Utili (perdite) di cambio) al 31 dicembre 2023 riporta utili netti per € 3.893 migliaia (perdite nette di € 3.127 migliaia al 31 dicembre 2022), di cui € 211 migliaia relativi a utili netti realizzati nell’esercizio e € 3.682 migliaia a utili netti non realizzati e derivanti dalla valutazione al 31 dicembre 2023 dei crediti e debiti in valuta. Ai sensi dell’art. 2426, punto 8-bis, pertanto, l’intero ammontare degli utili netti non realizzati rappresenta una riserva non distribuibile fino al realizzo. Gli “Interessi attivi da società controllate”, pari a € 3.370 migliaia (€ 4.249 migliaia al 31 dicembre 2022), sono di seguito dettagliati: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Utile (perdite) di cambio 3.893 (3.127) 7.020 Interessi attivi da società controllate 3.370 4.249 (879) Interessi passivi verso società controllate (29.473) (9.402) (20.071) Interessi passivi mutui (68.659) (24.422) (44.237) Interessi passivi prestito obbligazionario (7.734) (6.416) (1.318) Interessi netti su posizioni a breve termine 6.685 404 6.281 Spese bancarie (2.450) (2.148) (302) Oneri per adeguamento Fondo benefici dipendenti (IAS 19) (156) (45) (111) Interessi passivi su leasing (IFRS16) (288) (56) (232) Totale (94.812) (40.963) (53.849)
43 € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Eusa Pharma (UK) Limited 20 428 (408) Recordati AG 2.651 3.444 (793) Recordati Ireland LTD 442 120 322 Recordati Rare Diseases Japan K.K. 145 168 (23) Altre società intercompany 112 89 23 Totale 3.370 4.249 (879) Gli interessi attivi sono relativi per € 2.894 migliaia a interessi su finanziamenti e per € 476 migliaia al sistema di accentramento dei saldi di tesoreria presso la Società (c.d. “cash pooling”), attivo dal 2007 e in base al quale vengono contabilizzati mensilmente interessi attivi e passivi calcolati sul saldo netto giornaliero ad un tasso di mercato. Al 31 dicembre 2023 risultano finanziamenti attivi a breve termine con Recordati Rare Diseases SA de C.V. (MXN 19.500 migliaia), Recordati Rare Diseases Brazil (€ 300 migliaia), Recordati AG (CHF 86.587 migliaia) e Recordati Rare Diseases Japan (JPY 1.280.000 migliaia). Gli “Interessi passivi verso società controllate”, pari a € 29.473 migliaia (€ 9.402 migliaia al 31 dicembre 2022), sono di seguito dettagliati: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Casen Recordati S.L. 5.534 1.216 4.318 Eusa Pharma (Netherlands) B.V. 690 - 690 Eusa Pharma (UK) Limited 1.706 - 1.706 Italchimici S.p.A. 1.215 178 1.037 Natural Point S.r.l. 785 123 662 Recordati Orphan Drugs S.a.S. (fusa per incorporazione in Recordati Rare Diseases S.a.r.l.) - 559 (559) Recordati Pharma GmbH 892 186 706 Recordati Rare Diseases Inc. 1.968 1.457 511 Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 1.089 287 802 Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC 899 136 763 Recordati Rare Diseases S.a.r.l. 10.087 1.802 8.285 Rusfic LLC 1.560 2.653 (1.093) Altre società intercompany* 3.048 805 2.243 Totale 29.473 9.402 20.071 *Per omogeneità di confronto, il saldo 2022 comprende gli interessi passivi verso Recordati Romania S.r.l., pari a 113 migliaia, che nella nota al Bilancio 2022 risultavano esposti separatamente. Tali interessi passivi sono relativi per € 3.180 migliaia a finanziamenti concessi dalle società controllate e per € 26.293 migliaia al sistema di “cash pooling”. Al 31 dicembre 2023 risultano finanziamenti passivi a lungo termine con Recordati Rare Diseaseas Inc (USD 50.000 migliaia) e a lungo termine con Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC (€ 26.400 migliaia), Recordati Pharmaceuticals Ltd. (GBP 7.500 migliaia) Herbacos Recordati s.r.o. (€ 2.500 migliaia) e Recordati Rare Diseaseas Inc. (USD 25.000 migliaia). Gli oneri per adeguamento trattamento di fine rapporto sono rappresentati dalla componente di interest cost dell’adeguamento del relativo fondo in applicazione dello IAS 19.
44 12. IMPOSTE SUL REDDITO Le Imposte sul reddito rilevate a conto economico al 31 dicembre 2023 risultano di ammontare netto positivo pari a € 1.719 migliaia (ammontare netto negativo di € 14.300 migliaia al 31 dicembre 2022). Si riporta di seguito la composizione della voce: € (migliaia) 2023 2022 Variazioni 2023/2022 Imposte correnti: IRES (987) 7.482 (8.469) IRAP - 2.442 (2.442) Beneficio per Patent Box (2.494) (2.104) (390) Imposte esercizi precedenti 44 (1.896) 1.940 Totale imposte correnti (3.437) 5.924 (9.361) Imposte differite: Accantonamento imposte anticipate (1.317) (713) (604) Utilizzo imposte (anticipate)/differite anni precedenti 9.181 13.296 (4.115) Beneficio per Patent Box (6.146) (4.207) (1.939) Totale imposte differite 1.718 8.376 (6.658) Totale (1.719) 14.300 (16.019) Nel 2019 la Società ha concluso con l’Agenzia delle Entrate un accordo preventivo per la definizione dei metodi e dei criteri di calcolo del contributo economico nel caso di utilizzo diretto dei beni immateriali oggetto di agevolazione (cosiddetto “patent box”), efficace per gli anni d’imposta dal 2015 al 2019. Per l’esercizio fiscale 2020, invece, la Società ha aderito al regime dell’autoliquidazione con riferimento ai medesimi beni del quinquennio precedente (ad eccezione dei brevetti scaduti e dei marchi esclusi nel frattempo dall’ambito oggettivo dell’agevolazione) esercitando, nella dichiarazione dei redditi per tale anno, l’opzione fino alla scadenza del quinquennio di validità dell’opzione (2020-2024). Successivamente, in data 21 ottobre 2021 la Società ha depositato istanza ai fini dell’attivazione della procedura di accordo preventivo connessa all’utilizzo dei beni immateriali per il restante periodo 2021-2024, indicando i medesimi metodi e criteri di calcolo del contributo economico utilizzati nei periodi precedenti. La Società, operando quindi in continuità rispetto alle annualità pregresse, ha determinato il beneficio fiscale di competenza dell’esercizio 2023, contabilizzando a riduzione delle imposte correnti e differite un importo complessivamente pari a € 8.640 migliaia (€ 6.311 migliaia nel 2022).
45 L’accantonamento per (attività)/passività fiscali differite, pari a € 1.317 migliaia, è così dettagliato: 2023 2022 Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale IMPOSTE ANTICIPATE Fondi per rischi e oneri e suppletiva di clientela (1.729) (415) (1.818) (436) Costi di competenza futuri esercizi (1.308) (314) (1.135) (277) Svalutazione magazzino (2.451) (588) - - TOTALE (5.488) (1.317) (2.953) (713) IMPOSTE (DIFFERITE) ANTICIPATE NETTE (1.317) (713) Gli utilizzi delle imposte anticipate e differite degli anni precedenti, pari a € 9.181 migliaia, sono di seguito dettagliati: 2023 2022 Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale UTILIZZO (ANTICIPATE) E DIFFERITE Affrancamento avviamenti 15.799 4.440 15.799 4.440 Patent Box 13.949 4.125 30.369 6.817 F.do Rischi 1.338 321 4.676 1.122 Svalutazione Magazzino - - 1.187 285 Altri 1.262 295 2.605 632 TOTALE 32.348 9.181 54.636 13.296 UTILIZZO (ANTICIPATE) E DIFFERITE 9.181 13.296 Il prospetto di raccordo tra l’aliquota fiscale vigente per l’imposta sul reddito della Società e l’aliquota effettiva delle imposte è il seguente: 2023 2022 % % Aliquota fiscale applicabile ai fini IRES 24,0 24,0 Dividendi controllate (20,3) (16,1) Effetto ACE (0,5) (0,6) Varie (0,7) (0,2) Aliquota fiscale effettiva ai fini IRES 2,5 7,1 IRAP 0,6 1,7 Beneficio “Patent Box(3,9) (2,7) Imposte esercizio precedente 0,0 0,0 Aliquota fiscale su utile prima delle imposte (0,8) 6,1 L’incidenza dell'IRAP sull’utile prima delle imposte è pari allo 0,6% in quanto l’imposta è determinata su una base imponibile differente.
46 13. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le Immobilizzazioni materiali, al netto degli ammortamenti accumulati, al 31 dicembre 2023 ammontano a € 99.202 migliaia (€ 83.736 migliaia al 31 dicembre 2022). Nella seguente tabella, che include anche la valorizzazione dei diritti di utilizzo dei beni in locazione in applicazione del principio contabile IFRS 16, si espongono le voci che costituiscono il saldo complessivo e le variazioni verificatesi nel periodo preso in considerazione. € (migliaia) Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinari Altri beni mobili Migliorie Beni di Terzi Investimenti in corso Totale Costo acquisizione Saldo al 31.12.22 46.927 182.187 46.360 - 40.160 315.634 Incrementi 5.536 191 1.209 1.373 17.842 26.151 Disinvestimenti (782) (28) (1.078) - - (1.888) Riclassifiche 1.184 8.104 2.065 98 (11.353) 98 Saldo al 31.12.23 52.865 190.454 48.555 1.471 46.649 339.995 Ammortamenti accumulati Saldo al 31.12.22 36.541 156.531 38.826 - - 231.898 Ammortamenti del periodo 1.686 5.936 2.591 9 - 10.222 Disinvestimenti (222) (28) (1.077) - - (1.327) Riclassifiche - - - - - - Saldo al 31.12.23 38.005 162.439 40.340 9 - 240.793 Valore netto 31 dicembre 2023 14.860 28.015 8.216 1.462 46.649 99.202 31 dicembre 2022 10.386 25.656 7.534 - 40.160 83.736 Nel corso dell’esercizio 2023 si rilevano incrementi complessivi pari a € 26.151 migliaia e disinvestimenti lordi pari a € 1.888 migliaia: - gli incrementi sono relativi per € 8.321 migliaia a investimenti per la sede e per gli stabilimenti di Milano, per € 10.203 migliaia a interventi presso lo stabilimento di Campoverde di Aprilia, per € 5.458 migliaia alla sottoscrizione di un contratto di locazione immobiliare, per € 1.373 migliaia a migliorie effettuate presso il nuovo immobile in locazione e per € 796 migliaia ai nuovi contratti di locazione finanziaria di autoveicoli stipulati nel corso del periodo; - i disinvestimenti, al lordo dei fondi ammortamenti rilasciati, si riferiscono per € 395 migliaia alla dismissione di altri beni e immobili civili, per € 701 migliaia alla risoluzione di un contratto di locazione immobiliare e per € 792 migliaia ai contratti di locazione finanziaria di autoveicoli terminati nell’anno. Gli ammortamenti dell’esercizio, pari a € 10.222 migliaia, sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili, applicando le aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica.
47 Nella tabella seguente è esposta la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione, secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16. Tali diritti si riferiscono principalmente agli autoveicoli utilizzati dagli informatori scientifici che operano sul territorio. Si segnala che non esistono restrizioni sulla titolarità e immobili, impianti e macchinari impegnati a garanzia di passività. € (migliaia) Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinari Altri beni mobili Totale Costo acquisizione Saldo al 31.12.22 701 1.211 3.395 5.307 Incrementi 5.457 - 796 6.253 Disinvestimenti (701) - (792) (1.493) Riclassifiche - - - - Saldo al 31.12.23 5.457 1.211 3.399 10.067 Ammortamenti accumulati Saldo al 31.12.22 176 560 1.715 2.451 Ammortamenti del periodo 304 249 793 1.346 Disinvestimenti (199) - (792) (991) Riclassifiche - - - - Saldo al 31.12.23 281 809 1.716 2.806 Valore netto 31 dicembre 2023 5.176 402 1.683 7.261 31 dicembre 2022 525 651 1.680 2.856 14. AVVIAMENTO La voce Avviamento, pari a € 16.944 migliaia, risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2022. Si ricorda che tale avviamento deriva dall’allocazione del prezzo pagato nell’ambito dell’operazione di acquisizione in data 21 dicembre 2022 da V.I.M. G. Ottaviani S.p.A. di un ramo d’azienda relativo alla specialità farmaceutica Telefil®, indicata per il trattamento della disfunzione erettile e dell’iperplasia prostatica benigna. Come indicato nella precedente nota n. 2 - “Sintesi dei principi contabili” l’avviamento non viene ammortizzato sistematicamente, ma assoggettato a “test di impairment” almeno una volta all’anno per determinarne il valore recuperabile. L’avviamento è stato allocato all’unità generatrice di cassa (cash generating unit o “CGU”) di cui fa parte. Un’unità generatrice di flussi finanziari a cui è stato allocato l’avviamento deve essere verificata annualmente per riduzione di valore, e ogni qualvolta vi sia un’indicazione che l’unità possa aver subito una riduzione di valore, confrontando il valore contabile dell’unità, che include l’avviamento, con il valore recuperabile dell’unità. Se il valore recuperabile di un’unità eccede il valore contabile dell’unità medesima, l’unità e l’avviamento attribuito a tale unità devono essere considerati come se non avessero subìto una riduzione di valore. Se il valore contabile dell’unità supera il valore recuperabile dell’unità, l’entità deve rilevare la perdita per riduzione di valore. Il valore recuperabile è stato determinato attraverso il calcolo del valore in uso dell’unità generatrice di cassa sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa (“DCF Analysis”) derivati dalle previsioni dei flussi di cassa operativi previsti dal periodo esplicito assunto per il calcolo (2024-2028) e dai flussi di cassa oltre tale periodo, secondo il modello del reddito operativo netto atteso in perpetuo. Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano le attese circa l’andamento dei flussi di cassa operativi durante il periodo assunto per il calcolo, il tasso di attualizzazione e il tasso di crescita.
48 Le previsioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito assunto per il calcolo (2024-2028) derivano dal budget 2024 approvato dal Consiglio di amministrazione della Società in data 22 febbraio 2024 e, per gli anni dal 2025 al 2028, da previsioni specifiche per la “cash generating unit” interessata dal “test di impairment” approvato dal Consiglio di amministrazione in data 19 marzo 2024. Nella previsione dei flussi di cassa, relativamente al rischio legato al cambiamento climatico, come evidenziato nella sezione della Relazione sulla gestione del bilancio consolidato relativa ai rischi aziendali, la Società ha valutato che tale rischio non abbia un impatto significativo sul settore farmaceutico e quindi sulla stima del valore recuperabile degli asset. Non si è ritenuto quindi necessario effettuare un esercizio di sensitivity analysis sui potenziali impatti derivanti dai rischi climatici. Il “test di impairment” è stato approvato dal Consiglio di amministrazione in data 19 marzo 2024. Inoltre, come previsto dalla metodologia di impairment approvata dal Consiglio di amministrazione del 22 febbraio 2024, è stata condotta una sensitivity analysis per mostrare l’eventuale impatto sul valore dell’headroom al variare dei seguenti parametri: tasso di crescita a lungo termine (+/- 0,5%), tasso di crescita dell’utile operativo (+/- 10%) e tasso di attualizzazione (+/- 0,5%). Il risultato dell’analisi ha confermato l’assenza di perdite di valore. Il tasso di attualizzazione utilizzato ai fini delle stime è rappresentato dal costo medio ponderato del capitale, al netto delle imposte, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e del rischio specifico connesso all’unità generatrice di cassa, e ammonta al 9,97%. Il tasso di crescita adottato per il periodo successivo a quello esplicito di previsione è stato stimato in modo prudente. Il valore in uso, determinato secondo le modalità descritte per l’unità generatrice di cassa, è stato esaminato e approvato dal Consiglio di amministrazione del 19 marzo 2024 e risulta superiore al valore contabile iscritto in bilancio al 31 dicembre 2023, pertanto non viene evidenziata alcuna perdita di valore dell’avviamento.
49 15. ATTIVITA’ IMMATERIALI Le Attività immateriali, al netto degli ammortamenti accumulati, al 31 dicembre 2023 ammontano a € 579.532 migliaia (€ 349.778 migliaia al 31 dicembre 2022). Nella seguente tabella si espongono le voci che costituiscono il saldo complessivo e le variazioni verificatesi nel periodo preso in considerazione. € (migliaia) Dir.Brevetto e Utilizzo op.ingegno Concessioni, Licenze, Marchi e Dir.simili Altre Investimenti in corso e acconti Totale Costo acquisizione Saldo al 31.12.22 212.204 192.717 13.231 82.268 500.420 Incrementi - 245.215 - 9.707 254.922 Disinvestimenti - - - - - Riclassifiche - 77.061 - (77.159) (98) Saldo al 31.12.23 212.204 514.993 13.231 14.816 755.244 Ammortamenti/Svalutazioni accumulati Saldo al 31.12.22 80.737 56.674 13.231 - 150.642 Ammortamenti e Svalutazioni 9.379 15.691 - - 25.070 Disinvestimenti - - - - - Riclassifiche - - - - - Saldo al 31.12.22 90.116 72.365 13.231 - 175.712 Valore netto 31 dicembre 2023 122.088 442.628 - 14.816 579.532 31 dicembre 2022 131.467 136.043 - 82.268 349.778 Nel corso dell’esercizio 2023 si rilevano incrementi complessivi pari a € 254.922 migliaia, relativi agli investimenti di seguito riportati: €245.000 migliaia relativi all’accordo con GSK per la commercializzazione di Avodart® (dutasteride) Combodart®/Duodart® (dutasteride/tamsulosin) in 21 paesi, principalmente in Europa, ad esclusione di quelli in cui GSK ha già in essere accordi di distribuzione. Avodart® e Combodart®/Duodart® sono prodotti commercializzati in formulazione orale (capsule) e indicati per il trattamento dei sintomi, da moderati a gravi, dell’iperplasia prostatica benigna (IPB) e per la riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta (RUA) e di intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravi di IPB; € 6.858 migliaia relativi all’implementazione del gestionale S/4 Hana; € 3.134 migliaia relativi ad attività di sviluppo e miglioramento di applicativi informatici a servizio delle diverse funzioni aziendali. Gli ammortamenti, complessivamente pari a € 24.986 migliaia, sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili, secondo la vita utile definita e per un periodo non superiore a 20 anni. Si rilevano, inoltre, € 84 migliaia di svalutazioni in conseguenza della Determina di revoca dell’AIC in Italia per la specialità medicinale Losipaco.
50 16. PARTECIPAZIONI Le Partecipazioni al 31 dicembre 2023 ammontano a € 1.845.346 migliaia (€ 1.846.136 migliaia al 31 dicembre 2022), di cui € 1.823.990 migliaia relative a partecipazioni in società controllate e € 21.356 migliaia relative ad altre partecipazioni detenute dalla Società. Si rimanda: - all’allegato n°1 per il dettaglio delle movimentazioni intervenute nel periodo di riferimento; - all’allegato n° 2 per l’indicazione delle percentuali di partecipazione e del numero delle azioni o quote possedute; - all’allegato n° 3 per il confronto tra il valore di carico delle partecipazioni e la corrispondente quota di Patrimonio Netto. - all’allegato n°4 per Il riepilogo dettagliato di tutte le partecipazioni controllate, direttamente e indirettamente, con evidenziazione del fatturato e del risultato di ogni singola società. Si precisa che tutte le partecipazioni indicate riguardano capitale con diritto di voto. Il decremento della voce rispetto al 31 dicembre 2022 è dovuto principalmente alle seguenti variazioni: - incremento di € 6.567 migliaia dovuto all’adeguamento del valore di carico delle partecipazioni per l’importo corrispondente al costo degli strumenti assegnati al personale dipendente delle società partecipate, come previsto dall’IFRS 2, nell’ambito dei piani di incentivazione, di cui € 4.713 migliaia relativi al costo delle stock option e € 1.854 migliaia relativi al costo delle performance shares. Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, infatti, i piani di incentivazione a favore di dipendenti delle società controllate rappresentano un incremento del valore delle relative partecipazioni. Tale maggior valore è rappresentato dal fair value delle opzioni alla data di attribuzione ed è rilevato ad incremento delle partecipazioni a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra quello di attribuzione e quello di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto; - decremento di € 7.358 migliaia per effetto dell’adeguamento al fair value al 31 dicembre 2023 della partecipazione nella società inglese PureTech Health p.l.c., specializzata in investimenti in società start-up dedicate a terapie innovative, dispositivi medici e nuove tecnologie di ricerca. A partire dal 19 giugno 2015 le azioni della società sono state ammesse alle quotazioni sul mercato azionario di Londra e il fair value complessivo al 31 dicembre 2023 delle n. 9.554.140 azioni possedute è risultato essere di € 21.351 migliaia. Il valore dell’investimento è stato conseguentemente decrementato rispetto a quello di iscrizione al 31 dicembre 2022 (€ 28.709 migliaia), con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto dei proventi e oneri rilevati a patrimonio netto in continuità con il trattamento contabile degli esercizi precedenti. In accordo con i principi contabili applicati, in presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Nello specifico, il valore delle partecipazioni è assoggettato a impairment test qualora il valore di libro della partecipazione nel Bilancio separato ecceda il valore contabile delle attività nette della partecipata, tenuto anche conto degli effetti derivanti da eventuali plusvalori impliciti riconosciuti e testati nel Bilancio consolidato. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso.
51 Si riportano di seguito i tassi di attualizzazione utilizzati per l’effettuazione del “test di impairment” per ciascuna delle partecipazioni assoggettate al test stesso: Partecipazione Tasso di attualizzazione Accent LLC 17,31 % Le previsioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito assunto per il calcolo 2024-2028 derivano dal budget 2024 approvato dal Consiglio di amministrazione della Società in data 22 febbraio 2024 e, per gli anni dal 2025 al 2028, da previsioni specifiche approvate dal Consiglio di amministrazione in data 19 marzo 2024. Nella previsione dei flussi di cassa sono stati tenuti in adeguata considerazione gli effetti derivanti dal conflitto Russia-Ucraina. 17. ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE NON CORRENTI Le Altre attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2023 ammontano a € 83 migliaia (€ 88.653 migliaia al 31 dicembre 2022) e si riferiscono esclusivamente a depositi cauzionali a lungo termine. Si ricorda che al 31 dicembre 2022 la voce comprendeva le quote a lungo dei finanziamenti attivi verso le controllate Recordati AG (€ 81.162 migliaia) e Eusa Pharma (UK) Limited (€ 7.400 migliaia). 18. ATTIVITA’ FISCALI DIFFERITE Le Attività fiscali differite al 31 dicembre 2023 ammontano a € 10.045 migliaia (€ 9.866 migliaia al 31 dicembre 2022), evidenziando un incremento di € 179 migliaia nel corso dell’esercizio. Si riporta di seguito la composizione e movimentazione della voce nel corso dell’esercizio: € (migliaia) 2023 2022 Saldo 1 gennaio 9.866 20.472 Accantonamenti 9.360 4.975 Utilizzi (9.181) (15.581 Saldo 31 dicembre 10.045 9.866 € (migliaia) Saldo al 31/12/2022 Accantonamenti Utilizzi Saldo al 31/12/2023 Applicazione IFRS 15 107 - (53) 54 Affrancamento avviamenti 4.439 - (4.439) - Valutazione strumenti derivati (1.658) 1.748 - 90 Acc.to fondo rischi e suppletiva clientela 1.054 415 (393) 1.076 Svalutazione magazzino 88 588 - 676 Valutazione partecipazioni (180) 88 - (92) Beneficio “Patent box” 2021 2.163 - (2.163) - Beneficio “Patent box” 2022 4.208 - (1.962) 2.246 Beneficio “Patent box” 2023 - 6.146 - 6.146 Altre (355) 375 (171) (151) Totale 9.866 9.360 (9.181) 10.045 Tale voce include imposte differite attive relative a componenti di utili/perdite rilevate nel patrimonio netto pari a € 1.896 migliaia al 31 dicembre 2023 (€ 2.284 migliaia al 31 dicembre 2022).
52 19. RIMANENZE DI MAGAZZINO Le Rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2023 ammontano a € 109.345 (€ 99.839 migliaia al 31 dicembre 2022). Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione dell’esercizio: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Materie prime, sussidiarie, di consumo e scorte 24.180 26.071 (1.891) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 28.144 30.535 (2.391) Prodotti finiti e merci 57.021 43.233 13.788 Totale 109.345 99.839 9.506 Le rimanenze finali sono congrue per far fronte ai fabbisogni futuri attesi e sono esposte al netto del relativo fondo svalutazione per obsolescenza, che al 31 dicembre 2023 risulta di € 2.988 migliaia, evidenziando un significativo incremento rispetto al valore risultante al 31 dicembre 2022 (€ 537 migliaia). L’incremento rispetto all’anno precedente è da attribuire anche all’inflazione manifestatasi sui mercati di acquisto di riferimento, oltre che essere correlato alle aspettative del mix delle vendite. 20. CREDITI COMMERCIALI I Crediti commerciali al 31 dicembre 2023 ammontano a € 144.881migliaia (€ 110.680 migliaia al 31 dicembre 2022), come di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Crediti commerciali verso controllate 81.833 66.703 15.130 Crediti commerciali verso terzi: 64.058 45.008 19.050 Italia 51.864 31.172 20.692 Estero 12.194 13.836 (1.642) 145.891 111.711 34.180 Fondo rischi su crediti per inesigibilità (1.010) (1.031) 21 Totale crediti commerciali 144.881 110.680 34.201 Rispetto all’esercizio precedente si rileva un incremento complessivo netto di € 34.201 migliaia, relativo per € 19.071 migliaia a maggiori crediti verso terzi e per € 15.130 migliaia a maggiori crediti verso controllate. L’esposizione calcolata sui crediti verso terzi si attesta a 84 giorni al 31 dicembre 2023, rispetto ai 75 giorni rilevati al 31 dicembre 2022. L’incremento dei crediti commerciali verso terzi è da attribuire in particolare all’allungamento temporaneo delle condizioni di pagamento di alcuni clienti per allinearli al mercato, oltre che correlato all’incremento delle vendite. I crediti rappresentati in bilancio comprendono l’adeguamento al tasso di cambio di fine anno dei crediti in valute diverse dall’Euro, che nell’esercizio 2023 ha comportato l’iscrizione di differenze cambio negative per € 80 migliaia.
53 I crediti verso controllate, al 31 dicembre 2023 pari a € 81.833 migliaia, sono originati da forniture di merci e servizi e sono così composti: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Casen Recordati S.L. 6.392 5.570 822 Eusa Pharma (UK) Limited 1.057 338 719 Herbacos Recordati s.r.o. 2.006 1.848 158 Innova Pharma S.p.A. 7.315 7.508 (193) Italchimici S.p.A. 209 1.301 (1.092) Jaba Recordati S.A. 2.149 965 1.184 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 3.771 3.555 216 Natural Point S.r.l. 240 64 176 Opalia Recordati S.a.r.l. 23 28 (5) Recordati AB 811 233 578 Recordati AG 3.103 2.791 312 Recordati Austria GmbH 951 426 525 Recordati BV 1.368 216 1.152 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A 652 526 126 Recordati Ilaç Sanayi Ve Ticaret A.Ş. 1.849 390 1.459 Recordati Ireland Ltd. 32.117 21.295 10.822 Recordati Orphan Drugs (fusa per incorporazione in Recordati Rare Diseases S.a.r.l.) - 98 (98) Recordati Pharma GmbH 8.013 8.296 (283) Recordati Pharmaceuticals LTD 265 250 15 Recordati Polska S.p. z.o.o. 2.604 1.744 860 Recordati (Beijing) Pharmaceutical CO. LTD. - 74 (74) Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos LTDA. 12 - 12 Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC 6 - 6 Recordati Rare Diseases Inc. 104 426 (322) Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 14 22 (8) Recordati Rare Diseases Japan 113 - 113 Recordati Rare Diseases S.à.r.l. 681 1.572 (891) Recordati Rare Diseases SA de CV 42 - 42 Recordati Rare Diseases Spain S.L. 3 - 3 Recordati Romania S.r.l. 5.214 6.761 (1.547) Recordati Ukraine LLC 107 75 32 Rusfic LLC 642 331 311 Totale 81.833 66.703 15.130 I crediti verso Recordati Ireland Ltd., pari a € 32.117 migliaia (€ 21.295 migliaia al 31 dicembre 2022), includono il riaddebito previsto dal Commercial and Management Service Agreement. L’incremento rilevato rispetto all’esercizio precedente deriva principalmente dell’aggiustamento di fine anno dei prezzi di trasferimento (+€ 7.591 migliaia) che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza. I crediti verso Recordati AG sono dovuti principalmente al riaddebito dei servizi prestati e dei costi sostenuti per conto della controllata per attività di ricerca e sviluppo sui prodotti Signifor® e Isturisa® sulla base del relativo contratto di service. I crediti verso Recordati Rare Diseases Inc. sono dovuti al contratto di service per la ricerca e sviluppo e al riaddebito dei costi del regional manager.
54 Altre variazioni sono da attribuire alla procedura automatizzata di “netting” delle posizioni aperte tra le Società del Gruppo, in base alla quale, con cadenza mensile, vengono compensate automaticamente le partite infragruppo e liquidati i relativi saldi netti. Si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio 2023: € (migliaia) 2023 2022 Saldo 1 gennaio 1.031 1.069 Utilizzo per perdite su crediti (123) (38) Accantonamento dell'esercizio 102 - Saldo 31 dicembre 1.010 1.031 La Società utilizza una matrice per misurare le perdite su crediti commerciali provenienti da singoli clienti, che comprendono un numero molto elevato di piccoli saldi. Le perdite su crediti sono stimate utilizzando un metodo basato sulla probabilità di deterioramento dei crediti attraverso fasi successive di insolvenza, considerando le esposizioni in categorie diverse in base alle caratteristiche comuni del rischio di credito, quali ad esempio l'area geografica e la durata della relazione con il cliente. La seguente tabella fornisce informazioni sull'esposizione al rischio di credito per i crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2023. € (migliaia) Valore crediti lordi Correnti (non scaduti) 53.669 Scaduti 1-30 giorni 7.751 Scaduti 31-60 giorni 867 Scaduti 61-90 giorni 185 Scaduti più di 90 giorni 1.586 Totale crediti commerciali lordi 64.058 L’ammontare complessivo del fondo svalutazione è ritenuto congruo in relazione ai potenziali rischi di insolvenza. La composizione dei crediti in valuta risulta così dettagliata: 31.12.2023 31.12.2022 Valuta/000 Euro/000 Valuta/000 Euro/000 Crediti in US$ 5.316 4.906 3.728 3.631 Crediti in CHF 540 576 1.214 1.235 Crediti in RON 25.048 5.040 32.670 6.633 Crediti in CZK 32.648 1.338 32.149 1.320 Crediti in PLN 9.990 2.263 5.947 1.270 Crediti in GBP 128 148 215 249 Crediti in RUB 35.697 360 - - Crediti in TRY 10.183 318 - - Crediti in JPY 15.496 98 - - Crediti in MXN 784 42 - -
55 21. ALTRI CREDITI Gli Altri crediti al 31 dicembre 2023 ammontano a € 45.768 migliaia (€ 24.793 migliaia al 31 dicembre 2022) e sono così composti: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Tributari 20.271 17.842 2.429 Verso Controllate 14.750 3.256 11.494 Anticipi a dipendenti e agenti 1.886 916 970 Altri 8.861 2.779 6.082 Totale crediti diversi 45.768 24.793 20.975 I crediti tributari, pari a € 20.271 (€ 17.842 migliaia al 31 dicembre 2022), si compongono come segue: Al 31 dicembre 2023 risultano crediti per IRES da consolidato fiscale per € 5.490 migliaia, in quanto la somma degli acconti versati nel 2023 e dei crediti riportati dall’esercizio precedente risulta di ammontare superiore rispetto alla stima delle imposte 2023 rilevata a fine esercizio. Si evidenzia che, a partire dall’esercizio 2023, in aggiunta alle controllate a Italchimici S.p.A. e Natural Point S.r.l., aderiscono al consolidato fiscale anche le controllate Innova Pharma S.p.A. e Recordati Rare Deseases Italy S.r.l.. I crediti per IRAP, pari a € 2.708 migliaia, fanno riferimento al credito Irap 2022, il cui saldo è stato adeguato in sede di dichiarazione d’imposta. Nel corso dell’esercizio 2023 non sono stati versati acconti e l’IRAP stimata a fine esercizio è pari a zero, per effetto di un imponibile fiscale negativo. I crediti verso controllate, pari a € 14.750 migliaia, comprendono crediti per consolidato fiscale nei confronti di Italchimici S.p.A. (€ 8.622 migliaia), Natural Point S.r.l. (€ 4.484 migliaia) e Recordati Recordati Rare Deseases Italy S.r.l. (€2 migliaia), crediti per Iva di gruppo Italchimici S.p.A. (€ 354 migliaia), crediti per accrediti da vari da ricevere da Italchimici S.p.A. (€ 201 migliaia) e crediti verso Recordati Pharma GmbH (€ 1.041 migliaia) e Recordati Pharmaceuticals Ltd (€ 46 migliaia) per gli aggiustamenti relativi al contratto al contratto di “Supply Distribution Agreement” sottoscritto nel 2023. Gli anticipi a dipendenti e agenti, pari a € 1.886 migliaia (€ 916 migliaia ammontano al 31 dicembre 2022), si riferiscono principalmente ai finanziamenti concessi ai dipendenti che hanno esercitato le stock option”, pari a € 1.644 migliaia, per l’acquisto di 53.500 azioni derivanti dall’esercizio di opzioni assegnate il 3 agosto 2018. In maniera residuale la voce comprende anche gli anticipi ai dipendenti e l’anticipo dei fondi spese agli informatori medico-scientifici. € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Crediti per imposte correnti da consolidato fiscale (IRES) 5.490 5.798 (308) Crediti per imposte correnti (IRAP) 2.708 2.624 84 Erario per IVA 6.774 6.446 328 Crediti per IVA estera 494 1.845 (1.351) Credito d’imposta per la ricerca 4.801 1.124 3.677 Crediti vari 4 5 (1) Totale crediti tributari 20.271 17.842 2.429
56 I crediti verso altri, pari a € 8.861 migliaia, comprendono principalmente il credito per addebiti da emettere a GSK (€ 5.702 migliaia) per lo Strategic Amount ai sensi del Framework Agreement sottoscritto nel 2023. Si rilevano, inoltre, crediti per anticipi a fornitori (€ 1.750 migliaia), crediti per addebiti diversi da emettere (€ 792 migliaia) e crediti verso istituti di previdenza (€ 617migliaia). 22. ALTRE ATTIVITA’ CORRENTI Le Altre attività correnti al 31 dicembre 2023 ammontano a € 2.453 migliaia (€ 1.873 migliaia al 31 dicembre 2022). La voce accoglie esclusivamente i risconti relativi alle rate anticipate per prestazioni di servizi vari. 23. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI A FAIR VALUE (inclusi nelle attività correnti) Al 31 dicembre 2023 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 11.049 migliaia (€ 23.010 migliaia al 31 dicembre 2022). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2023 dei cross currency swaps, stipulati dalla Società a copertura del prestito obbligazionario di $ 75 milioni emesso in data 30 settembre 2014, ha evidenziato un’attività complessiva di € 7.664 migliaia. Tale valore rappresenta il potenziale beneficio derivante da un minor controvalore in euro dei flussi finanziari futuri in dollari statunitensi per capitale e interessi, a fronte del rafforzamento della divisa estera rispetto al momento di negoziazione del finanziamento e degli strumenti di copertura. In particolare, la valutazione del derivato a copertura della tranche del finanziamento da $ 50 milioni, stipulato con Mediobanca, è positiva per € 4.669 migliaia mentre quella dello strumento a copertura della tranche del finanziamento da $ 25 milioni, negoziato con Unicredit, è positiva per € 2.995 migliaia. La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2023 degli interest rate swaps a copertura dei finanziamenti a medio/lungo termine ha evidenziato un’attività complessiva di € 3.378 migliaia, che rappresenta la mancata opportunità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse variabili attualmente attesi, anziché i tassi concordati. La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2023 dei contratti a termine stipulati a copertura del rischio di cambio sul finanziamento con la società Recordati Pharmaceuticals Ltd (€ 7 migliaia) è stata imputata in contropartita a conto economico. Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13. Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse. 24. ALTRI CREDITI FINANZIARI A BREVE TERMINE Gli Altri crediti finanziari a breve termine al 31 dicembre 2023 ammontano a € 113.087 migliaia (€ 114.010 migliaia al 31 dicembre 2022) e comprendono esclusivamente crediti verso le società controllate, come di seguito rappresentato:
57 La voce comprende: crediti per cash pooling verso Recordati Ireland LTD (€ 8.546 migliaia); crediti per finanziamenti attivi verso Recordati AG (CHF 87.773.745), Recordati Rare Diseases SA de CV (MXN 20.572.500), Recordati Rare Diseases Brazil (€ 320.916) e Recordati Rare Diseases Japan (JPY 1.302.575.657). Tali finanziamenti sono remunerati a tassi di interesse allineati al mercato. 25. DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2023 ammontano a € 28.562 migliaia (€ 50.249 migliaia al 31 dicembre 2022) e sono costituite da depositi di conto corrente a vista e da depositi bancari a breve termine, come di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Depositi di conto corrente a vista 26.637 49.488 (22.851) Disponibilità di cassa 3 2 1 Proventi su prodotti derivati 1.922 759 1.163 Disponibilità liquide 28.562 50.249 (21.687) € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Eusa Pharma (UK) Limited - 5.361 (5.361) Herbacos Recordati s.r.o. 1 1 - Recordati AB - 930 (930) Recordati AG 94.788 59.298 35.490 Recordati Ireland LTD 8.546 36.362 (27.816) Recordati Rare Disease Japan K.K. 8.332 10.773 (2.441) Recordati Rare Diseases SA de CV 1.099 973 126 Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos LTDA. 321 312 9 Totale 113.087 114.010 (923)
58 26. PATRIMONIO NETTO Il riepilogo delle variazioni avvenute nei conti di Patrimonio Netto è riportato nell’apposito prospetto. A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 6/2003, che ha modificato il codice civile, è stato predisposto il prospetto allegato n. 5 con l’analisi delle riserve in ordine alla loro disponibilità e distribuibilità. Capitale sociale Il Capitale sociale al 31 dicembre 2023 ammonta a € 26.141 migliaia, è interamente versato e risulta composto da n. 209.125.156 azioni ordinarie del valore nominale di € 0,125 ciascuna. Nel corso dell’esercizio 2023 è rimasto invariato. Riserva da sovrapprezzo azioni La Riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2023 ammonta a € 83.718 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2022. L’adozione dei principi contabili internazionali ha comportato l’eliminazione delle riserve da rivalutazioni per € 68.644 migliaia. I vincoli fiscali ad esse connesse (sospensione d’imposta) vengono trasferiti sulla riserva sovrapprezzo azioni. Azioni proprie L’ammontare della riserva Azioni proprie al 31 dicembre 2023, pari a € 127.970 migliaia (€ 149.559 migliaia al 31 dicembre 2022), corrisponde al valore delle n. 3.119.044 azioni proprie in portafoglio (n. 3.684.033 al 31 dicembre 2022). La variazione netta di periodo è stata di € 21.589 migliaia ed è dovuta alla cessione di n. 1.090.250 azioni per un controvalore di € 44.298 migliaia a servizio dei piani di incentivazione e all’acquisto di n. 525.261 titoli per un controvalore di € 22.709 migliaia. Riserva legale La Riserva legale al 31 dicembre 2023 ammonta a € 5.228 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2022, avendo raggiunto il limite stabilito dall’art. 2430 del Codice Civile. Altre riserve Le Altre riserve al 31 dicembre 2023 ammontano complessivamente a € 256.442 migliaia (€ 288.603 migliaia al 31 dicembre 2022). Si riporta di seguito la relativa composizione e movimentazione: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Avanzo di Fusione 30.204 30.204 - Riserva straordinaria 38.036 69.351 (31.315) Riserva ex art.13 c.6. D.Lgs n 124/1993 99 99 - Riserva straordinaria agevolazione IVA 517 517 - Contributi per la ricerca e per investimenti 17.191 17.191 - Riserva vincolata per investimenti nel Mezzogiorno 3.632 3.632 - Riserva principi contabili internazionali 167.049 162.360 4.689 Totale 256.728 283.354 (26.626) Fair Value strumenti derivati (286) 5.249 (5.535) Totale Altre Riserve 256.442 288.603 (32.161) Avanzo di Fusione La riserva Avanzo di fusione al 31 dicembre 2023 ammonta a € 30.204 migliaia e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2022.
59 Riserva straordinaria La riserva straordinaria al 31 dicembre 2023 ammonta a € 38.036 migliaia (€ 69.351 migliaia al 31 dicembre 2022). Il decremento di € 31.315 migliaia rispetto all’esercizio precedente è dovuto a quanto segue: - utilizzo di € 16.984 migliaia per distribuzione dividendi, come da delibera assembleare del 21 aprile 2023; - decremento di € 14.203 migliaia, originato dalla differenza tra il valore pagato dai dipendenti del Gruppo che hanno esercitato le opzioni nell’ambito dei piani di stock option ed il controvalore delle azioni proprie iscritte a bilancio, come previsto dai principi contabili internazionali; - decremento di € 141 migliaia relativo all’adeguamento del debito per l’acquisizione della partecipazione in Opalia Pharma SA; - incremento di € 13 migliaia per destinazione dei dividendi non pagati e prescritti. Riserva ex art.13, comma 6 del D.Lgs. n. 124/1993 Tale riserva al 31 dicembre 2022 ammonta a € 99 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2022. Riserva straordinaria agevolazioni IVA Tale riserva (Legge 675/1977, 526/1982, 130/1983 e 64/1986), pari a € 517 migliaia, si riferisce alle detrazioni speciali IVA su investimenti ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2022. Contributi per la ricerca e per investimenti Tale riserva ammonta a € 17.191 migliaia e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2022. I contributi saranno soggetti a tassazione in caso di utilizzo, peraltro non previsto dalla Società, per fini diversi dalla copertura di perdite. I cespiti relativi ai contributi ricevuti dal Ministero Industria, Commercio e Artigianato (ex Asmez) risultano ammortizzati. Riserva vincolata per investimenti nel Mezzogiorno Tale riserva ammonta a € 3.632 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2022. Riserva principi contabili internazionali La Riserva principi contabili internazionali al 31 dicembre 2022 ammonta a € 167.049 migliaia (€ 162.360 migliaia al 31 dicembre 2022) ed è così composta: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Storno rivalutazioni immobilizzazioni 40.479 40.479 - Rivalutazione partecipazioni 43.054 43.054 - Magazzino 463 463 - Fondo TFR (86) 105 (191) Stock Options 30.852 27.698 3.154 Adeguamento partecipazioni per stock option 30.449 25.736 4.713 Performance Shares 1.150 - 1.150 Adeguamento partecipazioni per performance shares 1.853 - 1.853 Piano incentivazione Rossini Luxembourg S.à.r.l. 5.059 3.780 1.279 Riserva Adeguamento valori società fusa 24 24 - Riserva Adeguamento Strumenti Finanziari 13.752 21.021 (7.269) Totale 167.049 162.360 4.689
60 Relativamente alle sottovoci che si sono movimentate nel corso del periodo di riferimento, si riporta quanto segue: la riserva Fondo Tfr, di importo negativo pari a € 86 migliaia (€ 105 migliaia al 31 dicembre 2022), esprime la valutazione alla data in base ai criteri stabili dello IAS 19 del fondo benefici ai dipendenti; la riserva Stock Options, pari a € 30.852 migliaia (€ 27.698 migliaia al 31 dicembre 2022), la cui valutazione è stata effettuata in accordo con l’IFRS 2, è relativa al costo del personale per le stock options emesse ed assegnate dopo il 7 novembre 2002 ed ancora da esercitare; la riserva Adeguamento partecipazioni per stock option, pari a € 30.449 migliaia (€ 25.736 migliaia al 31 dicembre 2022), accoglie anche il costo per le stock options del personale dipendente delle società controllate oltre a quelli dei manager della Società, la cui valutazione, in accordo con l’IFRS 2, è stata imputata ad incremento del valore delle partecipazioni delle società in cui i suddetti dipendenti sono occupati; la riserva Performance Shares, pari a € 1.150 migliaia, la cui valutazione è stata effettuata in accordo con l’IFRS 2, è relativa al costo del personale per le performance shares assegnate il 27 giugno 2023; la riserva Adeguamento partecipazioni per performance shares, pari a € 1.853 migliaia, accoglie anche il costo per le performance shares assegnate al personale dipendente delle società controllate oltre a quelli dei manager della Società, la cui valutazione, in accordo con l’IFRS 2, è stata imputata ad incremento del valore delle partecipazioni delle società in cui i suddetti dipendenti sono occupati; la riserva per il Piano di incentivazione Rossini Luxembourg S.à.r.l., pari a € 5.059 migliaia (€ 3.780 migliaia al 31 dicembre 2022) è relativa all’onere determinato ai sensi dell’IFRS2 relativamente al piano di incentivazione di cui hanno beneficiato alcuni dipendenti nell’esercizio 2019, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni Rossini Luxembourg S.à r.l.; la riserva Adeguamento strumenti finanziari, pari a € 13.752 migliaia (€ 21.021 migliaia al 31 dicembre 2022), deriva quasi interamente dall’adeguamento alla data, al netto dell’effetto fiscale, del valore della partecipazione in PureTech Health Plc, società quotata al mercato azionario di Londra. Riserva per strumenti derivati In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9, tale riserva accoglie la contropartita dei valori delle attività derivanti dalla valutazione al valore di mercato delle operazioni di cross currency swap aventi natura di cash flow hedge, la contropartita della contabilizzazione a conto economico a compensazione dell’adeguamento al cambio di fine esercizio del relativo finanziamento in valuta coperto e le passività derivanti dalla valutazione al valore di mercato delle operazioni di interest rate swap anch’esse aventi natura di cash flow hedge. Il valore al 31 dicembre 2023, al netto dell’effetto fiscale, è negativo per € 286 migliaia.
61 Riserva di rivalutazione La Riserva di rivalutazione al 31 dicembre 2023 ammonta a € 2.602 migliaia e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2022. La voce accoglie i saldi della rivalutazione ai sensi della legge n. 413/1991. Inoltre ai fini fiscali si segnala che al 31 dicembre 2023 le riserve in sospensione d’imposta ammontano a € 87.826 migliaia (come indicato in all. 5) e sono composte come segue: - per € 15.964 migliaia dalla riserva Contributi per ricerca e investimenti, al netto della parte tassata; - per € 517 migliaia dalla Riserva straordinaria agevolazioni IVA; - per € 99 migliaia dalla Riserva ex. Art. 13, c. 6, DLgs. 124/1993 (Legge istitutiva dei fondi pensione); - per € 71.246 migliaia dalle riserve Rivalutazione, al netto delle imposte sostitutive. Tali riserve sono state annullate per un importo di € 68.644 migliaia, coerentemente con quanto previsto da principi contabili internazionali, e il vincolo fiscale della sospensione d’imposta è stato trasferito sulla Riserva da sovrapprezzo azioni. A fronte di tali riserve non sono state stanziate imposte differite, in quanto, in accordo con lo IAS 12, tali imposte differite verranno contabilizzate nell’esercizio in cui ne verrà deliberata la distribuzione. Piani di incentivazione Al 31 dicembre 2023 sono in essere tre piani di stock options a favore di alcuni dipendenti del Gruppo: il piano 2014-2018, con l’attribuzione del 13 aprile 2016, il piano 2018-2022 con l’attribuzione del 03 agosto 2018, e il piano 2021-2023, con l’attribuzione del 6 maggio 2021, del 1 dicembre 2021 e del 24 febbraio 2022. Le opzioni saranno esercitabili ad un prezzo corrispondente al prezzo medio di borsa delle azioni della Società nei 30 giorni precedenti la data di attribuzione delle stesse. Le opzioni hanno un periodo di maturazione in cinque anni, in quattro tranche, a partire dal secondo anno nel caso delle attribuzioni meno recenti e di tre anni, in un’unica soluzione, nel caso delle attribuzioni del 2021 e 2022 decadranno se non saranno esercitate entro l’ottavo esercizio successivo a quello di attribuzione. Nel corso del primo semestre dell’esercizio in corso è stato revocato il piano 2021-2023 limitatamente all’assegnazione di opzioni prevista per il 2023 ai sensi del piano medesimo, ferma restando, pertanto, la validità ed efficacia del piano per le attribuzioni di opzioni avvenute negli esercizi 2021 e 2022. Le opzioni non potranno comunque essere esercitate se i dipendenti lasceranno l’azienda prima del periodo di maturazione. Al 31 dicembre 2023 il dettaglio delle opzioni in essere è il seguente: Prezzo di esercizio (€) Quantità 1.1.2023 Esercitate 2023 Annullate e scadute Quantità 31.12.2023 Data di attribuzione 13-apr-16 21,93 899.500 (387.250) 512.250 03-ago-18 30,73 2.620.500 (703.000) (24.500) 1.893.000 06-mag-21 45,97 2.614.500 (223.000) 2.391.500 01-dic-21 56,01 130.000 130.000 24-feb-22 47,52 3.520.000 (427.000) 3.093.000 Totale 9.784.500 (1.090.250) (674.500) 8.019.750
62 A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico del 2023 di € 1.279 migliaia, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati. Nel corso del primo semestre del 2023, la Società ha adottato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato “2023-2025 Performance Shares Plan” a favore di alcuni dipendenti del Gruppo. Il piano prevede tre attribuzioni di diritti a ricevere gratuitamente azioni della Società, una per ciascun anno coperto dal piano. Il 27 giugno 2023 è stata effettuata l’attribuzione prevista per l’anno in corso per un totale di 440.485 diritti che, dopo un periodo di maturazione di tre anni, consentiranno agli assegnatari di ricevere azioni della Società in una misura che può raggiungere il 175% di quanto originariamente assegnato, a seconda dell’andamento di alcuni indicatori di risultato. Tali diritti, tuttavia, decadranno se i dipendenti lasceranno l’azienda prima della scadenza del periodo di maturazione.
63 27. FINANZIAMENTI I finanziamenti passivi in essere al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 sono riepilogati nella seguente tabella: I debiti finanziari a lungo termine per leasing includono le passività a lungo termine derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, pari a € 6.731 migliaia (€ 1.959 migliaia al 31 dicembre 2022), che rappresentano l’obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di leasing in essere. € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Prestito obbligazionario sottoscritto in dollari dall’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 46.543 60.941 (14.398) Prestito obbligazionario sottoscritto in Euro con l’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 125.000 125.000 - Finanziamento concesso da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2023 - 42.857 (42.857) Finanziamento concesso da pool di banche con Mediobanca nel ruolo di Agent al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2024 128.000 214.300 (86.300) Finanziamento da Allied Iresh Bank al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 2022 ed entro il 2026 34.000 38.000 (4.000) Finanziamento da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca al tasso di interesse variabile e rimborsabile in un'unica soluzione nel 2026 180.000 180.000 - Prestito sindacato al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 ed entro ed entro il 2 febbraio 2027 692.400 800.000 (107.600) Prestito obbligazionario sottoscritto in Euro con l’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 75.000 75.000 - Finanziamento concesso da Cassa Depositi e Prestiti al tasso di interesse variabile e rimborsabile in rate semestrali da ottobre 2025 per il 70% dell'importo e ad aprile 2033 per il restante 30% 50.000 - 50.000 Prestito sottoscritto con consorzio di finanziatori nazionali e internazionali coordinato da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali crescenti a partire da aprile 2024 ed estinzione a maggio 2028 300.000 - 300.000 Totale costo ammortizzato dei finanziamenti 1.630.943 1.536.098 94.845 Quota dei finanziamenti scadente entro 12 mesi (314.716) (253.356) (61.360) Quota dei finanziamenti scadente oltre 12 mesi 1.316.227 1.282.742 33.485 Spese relative ai finanziamenti (5.626) (5.817) 191 Quota dei finanziamenti scadente oltre 12 mesi al netto dei costi 1.310.601 1.276.925 33.676 Debiti finanziari a lungo termine per leasing (IFRS 16) 6.731 1.959 4.772 Totale 1.317.332 1.278.884 38.448
64 Al 31 dicembre 2023 i finanziamenti passivi in essere, considerando anche le quote a breve termine, pari a € 315.727 migliaia (vedi nota n. 35), ammontano complessivamente a € 1.633.059 migliaia (€ 1.533.201 migliaia al 31 dicembre 2022). L’incremento netto di € 99.858 migliaia, rispetto al 31 dicembre 2022, è stato determinato da nuovi finanziamenti per € 348.400 migliaia, dai rimborsi del periodo per € 250.884 migliaia, dall’incremento di € 4.822 migliaia dei debiti finanziari per leasing in applicazione dell’IFRS 16, dall’effetto della conversione in valuta del prestito obbligazionario sottoscritto in USD con Prudential (decremento di € 4.272 migliaia) e dall’adeguamento dei debiti secondo il criterio del costo ammortizzato (incremento di € 1.792 migliaia). Le quote dei finanziamenti scadenti oltre il 31 dicembre 2024 saranno rimborsate, in base ai piani di ammortamento, nei seguenti esercizi: Scadenza € (migliaia) 2025 226.991 2026 457.164 2027 337.107 2028 115.327 2029 e successivi 174.012 Totale finanziamenti 1.310.601 Debiti finanziari a lungo termine per leasing (IFRS 16) 6.731 Totale 1.317.332 Nel corso dell’esercizio 2023 si segnala, infine, l’estinzione del finanziamento di € 150,0 milioni sottoscritto dalla Società nel novembre 2018 con Mediobanca, avente durata di 5 anni e il cui piano di ammortamento prevedeva rimborsi semestrali del capitale a partire da novembre 2020 ed entro novembre 2023. Dettagli dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2023 (al lordo delle relative spese) a) Prestito obbligazionario sottoscritto dalla Società in data 30 settembre 2014 per complessivi $ 75 milioni, suddiviso in due tranches: $ 50 milioni a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2022 e con scadenza il 30 settembre 2026, e $ 25 milioni sempre a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2023 e con scadenza il 30 settembre 2029. Nel corso del periodo sono stati rimborsati $ 10 milioni della prima tranche e $ 3,6 milioni della seconda tranche e il debito residuo complessivo al 31 dicembre 2023 ammonta a $ 51,4 milioni. La conversione del debito al 31 dicembre 2023 (complessivamente pari a € 46.543 migliaia) ha determinato un decremento netto della passività di € 14.398 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022, superiore rispetto alle quote rimborsate per effetto della svalutazione del dollaro statunitense rispetto alla valuta della Società. Il prestito è stato contemporaneamente coperto con due operazioni di cross currency swap, con la trasformazione del debito originario in complessivi € 56,0 milioni (€ 38,4 milioni al 31 dicembre 2023), di cui € 37,3 milioni (€ 22,4 milioni al 31 dicembre 2023) a un minore tasso fisso per la tranche con scadenza a 12 anni ed € 18,7 milioni (€ 16,0 milioni al 31 dicembre 2023) sempre a un minore tasso fisso per quella con scadenza a 15 anni. La valutazione al fair value degli strumenti di copertura al 31 dicembre 2023, risultata complessivamente positiva per € 7.664 migliaia, è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell’attivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 23). Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato
65 (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. b) Prestito obbligazionario emesso dalla Società nel mese di maggio 2017 per complessivi € 125,0 milioni, ad un tasso d’interesse fisso, rimborsabile annualmente a partire dal 31 maggio 2025 e con scadenza il 31 maggio 2032. Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. c) Nel mese di giugno 2019 la Società ha negoziato un prestito per un valore di € 400,0 milioni finalizzato al sostegno della strategia di crescita del Gruppo. Il finanziamento, inizialmente sottoscritto da Mediobanca, Natixis e Unicredit è stato successivamente sindacato con il coinvolgimento di un pool di banche nazionali e internazionali. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/ step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di 5 anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 ed entro giugno 2024. L’erogazione, al netto delle commissioni up- front, è avvenuta il 30 luglio 2019. Il debito residuo iscritto al 31 dicembre 2023 ammonta a € 128,0 milioni. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. d) Finanziamento di € 40,0 milioni sottoscritto in data 30 marzo 2021 dalla Società con Allied Irish Bank al tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e con rimborsi del capitale, sempre su base semestrale, a partire da marzo 2022 ed entro marzo 2026. Il debito residuo iscritto al 31 dicembre 2023 ammonta complessivamente a € 34,0 milioni. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. e) Finanziamento di € 180,0 milioni negoziato dalla Società nel mese di maggio 2021, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso e una durata di 5 anni con rimborso del capitale in
66 unica soluzione alla scadenza. L’erogazione, al netto di structuring e up-front fees, è avvenuta il 21 maggio 2021. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. f) Finanziamento di complessivi € 800,0 milioni negoziato dalla Società in due diverse fasi nel corso del 2022, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali. Le principali condizioni economiche del finanziamento prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di cinque anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 e ultima rata il 3 febbraio 2027. Il debito residuo al 31 dicembre 2023 ammonta a € 692,4 milioni. A partire dal mese di luglio 2022 il finanziamento è stato parzialmente e progressivamente coperto con operazioni di interest rate swap aventi natura di copertura (cash flow hedge), che prevedono la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value degli strumenti derivati al 31 dicembre 2023 è risultata in alcuni casi positiva per un totale complessivo di € 3,4 milioni, direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell’attivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 23), in altri casi negativa per complessivi € 0,7 milioni, direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 35) Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. g) Prestito obbligazionario emesso dalla Società in data 12 settembre 2022 per complessivi € 75,0 milioni, collocato privatamente e integralmente presso società facenti parte del gruppo Prudential. Le principali condizioni prevedono un tasso fisso con pagamento semestrale degli interessi e una durata di 12 anni, con rimborsi del capitale in cinque rate annuali a partire da settembre 2030 e scadenza il 12 settembre 2034. L’operazione, finalizzata a proseguire la raccolta di fondi a medio lungo termine a supporto dell’ulteriore crescita del Gruppo, ha consentito di beneficiare delle favorevoli condizioni di mercato. Essa ha caratteristiche standard nel mercato dei cosiddetti US private placement ed è sostanzialmente in linea a quella del prestito obbligazionario emesso dalla Società nel 2017. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati.
67 h) Finanziamento di € 50,0 milioni negoziato dalla Società nel mese di aprile 2023 con Cassa Depositi e Prestiti. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso, il pagamento semestrale degli interessi e una durata di 10 anni con rimborsi semestrali in quote costanti a partire da ottobre 2025 per il 70% del capitale e rimborso ad aprile 2033 per il 30% rimanente. L’erogazione è avvenuta il 18 maggio 2023. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. i) Prestito per complessivi € 400,0 milioni sottoscritto in data 16 maggio 2023 da Recordati S.p.A. con un consorzio di otto finanziatori nazionali e internazionali tra i quali Mediobanca nel ruolo di istituto coordinatore, per una quota individuale di € 50,0 milioni. Il prestito è composto da due finanziamenti indipendenti, pari rispettivamente a € 300,0 milioni ed € 100,0 milioni, entrambi ad un tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e una durata di 5 anni. Il prestito di maggiore importo è stato erogato in data 14 giugno 2023, verrà rimborsato in rate semestrali di valore crescente a partire da aprile 2024 e con estinzione a maggio 2028 ed è stato parzialmente coperto con un’operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 31 dicembre 2023 è risultata negativa per € 2.554 migliaia ed è stata direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 35). Il prestito da € 100,0 milioni consiste in una Capex Line utilizzabile per finanziare specifici investimenti, con disponibilità di erogazione garantita per 18 mesi della quale al momento non si è usufruito, con rimborsi semestrali in quote costanti a partire da ottobre 2025 per la metà del capitale e a maggio 2028 per la metà rimanente. Il prestito prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. Il prestito prevede dei parametri ESG-linked a partire dal 2024 che, se rispettati, consentiranno una riduzione del tasso d'interesse applicato.
68 28. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI Il saldo al 31 dicembre 2023 ammonta a € 3.886 migliaia (€ 4.556 migliaia al 31 dicembre 2022), evidenziando un decremento di € 670 migliaia rispetto all’esercizio precedente. € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Saldo 1 gennaio 4.556 6.960 Incrementi dell'esercizio 156 46 Utilizzo dell'esercizio (987) (1.498) Adeguamento valutazione TFR (IAS 19) 161 (952) Saldo 31 dicembre 3.886 4.556 Il saldo del fondo per benefici ai dipendenti al 31 dicembre 2023 corrisponde all’importo determinato con la valutazione del fondo al 31 dicembre 2023 secondo il principio IAS 19. I conteggi effettuati, tenendo conto delle ipotesi attuariali aggiornate al 31 dicembre 2023, hanno evidenziato una minor passività e determinato la contabilizzazione di un adeguamento in diminuzione di € 161 migliaia rispetto al valore del fondo al 31 dicembre 2023, con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto dei proventi e oneri rilevati a patrimonio netto, così come richiesto dal principio contabile di riferimento. 29. ALTRI DEBITI FINANZIARI NON CORRENTI Gli altri debiti finanziari non correnti al 31 dicembre 2023 ammontano a € 45.249 migliaia (saldo pari a zero al 31 dicembre 2022). La voce comprende esclusivamente la quota a lungo termine del finanziamento di USD 75.000 migliaia sottoscritto il 16 novembre 2023 con la controllata Recordati Rare Diseases, rimborsabile annualmente a partire da novembre 2024. 30. DEBITI COMMERCIALI I debiti commerciali al 31 dicembre 2023 ammontano a € 98.234 migliaia (€ 71.577 al 31 dicembre 2022), evidenziando un incremento di € 26.657 migliaia rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende anche gli stanziamenti di fine periodo per fatture da ricevere ed è così dettagliata: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Fornitori società controllate 29.300 16.711 12.589 Fornitori Italia 31.389 28.931 2.458 Fornitori Italia per ft. da ricevere 10.265 3.449 6.816 Fornitori Estero 12.537 10.591 1.946 Fornitori Estero per ft. da ricevere 14.743 11.895 2.848 Totale debiti verso fornitori 98.234 71.577 26.657 Non risultano concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori.
69 Il dettaglio dei debiti commerciali verso società controllate è di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Casen Recordati S.L. 2.029 1.192 837 Eusa Pharma (UK) Limited 901 - 901 Herbacos Recordati s.r.o. 410 204 206 Innova Pharma S.p.A. 2.436 953 1.483 Italchimici S.p.A. 3.842 - 3.842 Jaba Recordati S.A. 1.359 548 811 Laboratories Bouchara Recordati S.a.s. 5.680 1.460 4.220 Natural Point S.r.l. 551 19 532 Recordati A.B. - 950 (950) Recordati AG 497 2.078 (1.581) Recordati Austria GmbH 220 - 220 Recordati Bulgaria LTD 12 41 (29) Recordati BVBA 3.350 1.324 2.026 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 261 160 101 Recordati Ireland LTD 1.347 769 578 Recordati Pharma GmbH 580 2.006 (1.426) Recordati Pharmaceuticals LTD 387 322 65 Recordati Polska Sp z o.o 477 - 477 Recordati Rare Diseases Germany GmbH 78 - 78 Recordati Rare Diseases Inc. 164 75 89 Recordati Rare Diseases S.a.r.l. 5 - 5 Rusfic LLC 4.713 4.610 103 Totale debiti verso controllate 29.299 16.711 12.588 La composizione dei debiti in valuta risulta così dettagliata: 31.12.2023 31.12.2022 Valuta/000 Euro/000 Valuta/000 Euro/000 Debiti in CAD 1 1 - - Debiti in CHF 465 509 2.050 2.084 Debiti in CNY 5 1 - - Debiti in CZK 10.128 411 4.921 203 Debiti in GBP 589 681 373 438 Debiti in HUF 1.539 4 1.539 4 Debiti in ILS 142 35 - - Debiti in JPY 800 6 800 6 Debiti in PLN 1.955 451 - - Debiti in RUB 471.135 5.736 361.526 5.312 Debiti in SEK 63 6 10.628 956 Debiti in US$ 7.549 6.949 3.517 3.350 L’adeguamento dei debiti in valute diverse dall’euro ha comportato l’iscrizione di differenze cambio attive nette per € 1.263 migliaia.
70 31. ALTRI DEBITI CORRENTI Gli altri debiti correnti al 31 dicembre 2023 ammontano a € 41.819 migliaia (€ 109.234 migliaia al 31 dicembre 2022). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione delle sottovoci: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Debiti vs Tolmar per Eligard - 70.000 (70.000) Debiti verso terzi per acquisizione Opalia Pharma S.A. 3.680 3.539 141 Personale dipendente 18.168 17.815 353 Previdenziali 9.533 7.560 1.973 Agenti per provvigioni 775 840 (65) Debiti verso AIFA 1.071 872 199 Debiti per azionisti per dividendi da pagare 886 6.222 (5.336) Altri debiti verso controllate 5.958 98 5.860 Altri debiti 1.748 2.288 (540) Totale altri debiti correnti 41.819 109.234 (67.415) Il rilevante decremento della voce è dovuto principalmente al pagamento, nel mese di Agosto 2023, della milestone dovuta a Tolmar per il debito stanziato nell’esercizio 2022, a seguito dell’approvazione in alcuni paesi del nuovo device di Eligard® (leuprelin acetato). I debiti verso terzi riguardano l’acquisizione di un ulteriore 10% del capitale di Opalia Pharma S.A.. riclassificato tra le passività a breve termine sulla base delle opzioni di acquisto e vendita previste contrattualmente. Il fair value di tale opzione di acquisto è misurato al livello 2 in quanto il modello di valutazione considera il valore attuale dei pagamenti attesi. I debiti verso personale dipendente includono competenze maturate e non liquidate, ferie maturate e non godute, premio presenza e premi per raggiungimento degli obiettivi. I debiti previdenziali, oltre a comprendere gli oneri contributivi correlati alle competenze suddette, comprendono il debito verso gli Enti Previdenziali del mese di dicembre. I debiti verso agenti comprendono € 240 migliaia per provvigioni di agenti esteri. Il debito verso AIFA è relativo allo stanziamento del payback (1,83%) del secondo semestre 2023.
71 Il dettaglio degli altri debiti verso controllate è di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Casen Recordati S.L. 2.655 - 2.655 Eusa Pharma (UK) Limited 2 - 2 Herbacos Recordati s.r.o. 221 - 221 Innova Pharma S.p.A. 620 6 614 Jaba Recordati S.A. 365 - 365 Laboratories Bouchara Recordati S.a.s. 413 - 413 Natural Point S.r.l. 1 - 1 Recordati A.B. 53 - 53 Recordati AG 274 - 274 Recordati Austria GmbH 5 - 5 Recordati BVBA 182 - 182 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 744 - 744 Recordati Ireland LTD 102 - 102 Recordati Polska Sp z o.o 23 - 23 Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 298 92 206 Totale altri debiti verso controllate 5.958 98 5.860 L’incremento della voce è legato principalmente allo stanziamento del debito per gli aggiustamenti prezzo da ricevere dalle società controllate estere relativamente al contratto di “Supply and Distribution Agreement”, che al 31 dicembre 2023 risultano complessivamente pari a € 5.037 migliaia. Si rilevano, inoltre, maggiori debiti verso le controllate per Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. e Innova Pharma S.p.A., principalmente per i maggiori debiti relativi all’Iva di Gruppo e al consolidato fiscale nazionale. Gli altri debiti, infine, comprendono debiti per note credito da emettere (€ 1.102 migliaia) e debiti di varia natura, tra i quali i contributi dovuti in Bulgaria e Ungheria per Eligard®, tasse locali e addebiti vari da ricevere. 32. DEBITI TRIBUTARI I debiti tributari al 31 dicembre 2023 ammontano a € 3.452 migliaia (€ 5.786 migliaia al 31 dicembre 2022). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione della voce: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Debiti per Iva - 1.552 (1.552) Debiti per ritenute dipendenti 3.260 4.089 (829) Debiti per ritenute lavoratori autonomi e collaboratori 192 145 47 Totale debiti tributari 3.452 5.786 (2.334) 33. ALTRE PASSIVITA’ CORRENTI Le altre passività correnti, al 31 dicembre 2023 pari a € 191 migliaia (€ 382 migliaia al 31 dicembre 2022), includono i ricavi differiti correlati agli up-front payments derivanti da contratti di licenza e distribuzione ricevuti negli esercizi precedenti ma di competenza successiva.
72 34. FONDI PER RISCHI E ONERI I fondi per rischi e oneri al 31 dicembre 2023 ammontano a € 4.627 migliaia (€ 4.568 migliaia al 31 dicembre 2022). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione della voce: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Per imposte 144 176 (32) Per indennità suppletiva di clientela 1.525 1.717 (192) Per rischi diversi 2.958 2.675 283 Totale fondi per rischi e oneri 4.627 4.568 59 Il fondo per imposte è mantenuto in sede di bilancio a copertura di eventuali passività. Il fondo per rischi diversi è costituito a fronte di rischi per resi da Assinde (€ 1.945 migliaia), per ripiano della spesa farmaceutica S.S.N. (€ 962 migliaia) e per cause di lavoro (€ 50 migliaia). L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente all’incremento del fondo per ripiano della spesa farmaceutica S.S.N. 35. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE (inclusi nelle passività correnti) Al 31 dicembre 2023 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 17.558 migliaia (€ 15.166 migliaia al 31 dicembre 2022). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2023 degli interest rate swaps a copertura dei finanziamenti a medio/lungo termine ha evidenziato una passività calcolata in € 3.255 migliaia, che rappresenta la mancata opportunità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse variabili attualmente attesi anziché i tassi concordati. La valutazione è relativa agli interest rate swaps stipulati dalla Società a copertura dei tassi di interesse sui seguenti finanziamenti: per € 2.554 migliaia al prestito sottoscritto nel maggio 2023 con un consorzio di otto finanziatori nazionali e internazionali, tra i quali Mediobanca nel ruolo di istituto coordinatore Intesa Sanpaolo; per € 701 migliaia al finanziamento di complessivi € 800,0 milioni, negoziato nell’esercizio 2022 dalla Società in due diverse fasi. Si precisa che tale finanziamento è stato coperto parzialmente, precisamente per € 348,4 milioni, e che la valutazione negativa è relativa solo agli interest rate swaps a copertura di una porzione di € 147,9 milioni (la valutazione degli interest rate swaps sul residuo di € 200,5 milioni è risultata positiva). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2023 del contratto a termine stipulato a copertura del rischio di cambio sul finanziamento attivo con la controllata Recordati AG, di nominali CHF 73.254 migliaia, risulta negativa per € 12.868 migliaia e la variazione dell’anno è stata imputata in contropartita a conto economico. La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2023 del contratto a termine stipulato a copertura del rischio di cambio sul finanziamento passivo sottoscritto nel novembre 2023 con la controllata Recordati Rare Diseases Inc., di nominali USD 75.000 migliaia, è risultata negativa per € 1.005 migliaia, rilevando in contropartita l’effetto a conto economico.
73 La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre dei contratti a termine stipulati a copertura del rischio cambio sugli altri finanziamenti minori attivi con le controllate, risulta negativa con Recordati AG per € 277 migliaia, con Recordati Rare Diseases Japan per € 97 migliaia e con Recordati Rare Diseases Mexico per € 56 migliaia. Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13 (vedi nota n. 2). Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse. 36. FINANZIAMENTI – DOVUTI ENTRO UN ANNO Le quote a breve dei finanziamenti passivi in essere al 31 dicembre 2023, complessivamente pari € 315.727 migliaia (€ 254.317 migliaia al 31 dicembre 2022) sono di seguito riportate: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Prestito obbligazionario sottoscritto in dollari dall’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 12.280 12.723 (443) Finanziamento concesso da Mediobanca al tasso di interesse fisso e variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2023 - 42.733 (42.733) Finanziamento concesso da pool di banche con Mediobanca nel ruolo di Agent al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2024 127.636 86.300 41.336 Finanziamento da Allied Iresh Bank al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 2022 ed entro il 2026 6.000 4.000 2.000 Prestito sindacato al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 ed entro ed entro il 2 febbraio 2027 123.800 107.600 16.200 Prestito sottoscritto con consorzio di finanziatori nazionali e internazionali coordianato da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali crescenti a partire da aprile 2024 ed estinzione a maggio 2028 45.000 - 45.000 Totale finanziamenti scaduti entro 12 mesi 314.716 253.356 61.360 Quota corrente debiti finanziari per leasing (IFRS 16) 1.011 961 50 Totale 315.727 254.317 61.410 In questa voce sono incluse le passività a breve termine derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, pari a € 1.011 migliaia (€ 961 migliaia al 31 dicembre 2022), che rappresentano l’obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di leasing in essere.
74 37. DEBITI VERSO BANCHE I debiti a breve termine verso banche al 31 dicembre 2023 ammontano a € 96.213 migliaia (€ 79.564 migliaia al 31 dicembre 2022). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione della voce: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Conti correnti bancari 533 166 367 Oneri su prodotti derivati 383 373 10 Interessi su finanziamenti 13.718 7.316 6.402 Interessi sul prestito obbligazionario 1.579 1.709 (130) Utilizzo di linee di credito a breve termine 40.000 40.000 - Revolving Credit Facility 40.000 30.000 10.000 Totale 96.213 79.564 16.649 L’incremento rispetto all’esercizio 2022 è dovuto principalmente a quanto segue: per € 10,0 milioni al maggiore utilizzo di linee di credito revolving, uno strumento di finanziamento a breve termine che consente di perseguire l’obiettivo di elasticità finanziaria, coniugando la non-revocabilità con la variabilità degli utilizzi sulla base degli specifici fabbisogni finanziari; per € 6,4 milioni a maggiore debiti per interessi su finanziamenti, per effetto dell’accensione di nuovi prestiti sia nel primo semestre del 2022 per € 800 milioni, che nel secondo trimestre del 2023 per € 350 milioni.
75 38. ALTRI DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE Gli altri debiti finanziari a breve termine al 31 dicembre 2023 ammontano a € 709.226 migliaia (€ 632.547 migliaia al 31 dicembre 2022). La voce comprende esclusivamente debiti verso società controllate, di cui € 647.242 migliaia relativi a debiti derivanti dall’attività di tesoreria centralizzata (cd. cash pooling) e € 61.984 migliaia relativi a debiti per finanziamenti passivi, come riportato nella tabella sottostante: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Bouchara Recordati S.a.s. 6.296 1.571 4.725 Casen Recordati S.L. 156.936 140.813 16.122 Eusa Pharma (UK) Limited 82.052 - 82.052 Eusa Pharma (Netherlands) BV 3.845 - 3.845 Fic Médical S.a.r.l. 81 74 8 Innova Pharma S.p.A. 6.331 5.911 419 Italchimici S.p.A. 40.322 22.527 17.795 Jaba Recordati S.A. 2.772 2.651 122 Laboratories Bouchara Recordati S.a.s. 15.832 15.056 776 Natural Point S.r.l. 30.743 13.494 17.249 Recordati A.B. 978 - 978 Recordati BVBA 11.192 6.523 4.669 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 7.460 7.252 208 Recordati Orphan Drugs S.a.S. (fusa per incorporazione in Recordati Rare Diseases S.a.r.l.) - 64.554 (64.554) Recordati Pharma GmbH 45.731 15.324 30.407 Recordati Rare Diseases Germany Gmbh 12.328 2.214 10.114 Recordati Rare Diseases Inc. 2 3 - Recordati Rare Diseases Italy Srl 20.187 29.793 (9.606) Recordati Rare Diseases S.a.r.l. 182.852 202.261 (19.408) Recordati Rare Diseases Spain S.L. 286 4.093 (3.807) Rusfic LLC 13.334 15.449 (2.115) Tonipharm S.A.S. 7.682 4.474 3.208 Totale Cash Pooling 647.242 554.037 93.207 Herbacos Recordati s.r.o. 2.508 - 2.508 Recordati Pharmaceuticals LTD 8.646 11.329 (2.683) Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC 27.400 15.701 11.699 Recordati Rare Diseases Inc. 23.278 48.334 (25.056) Recordati Romania S.r.l. 152 3.146 (2.994) Totale Finanziamenti 61.984 78.510 (16.526) Totale Altri debiti finanziari a breve termine 709.226 632.547 76.681
76 39. FAIR VALUE DELLE ATTIVITA’ E PASSIVITA’ FINANZIARIE Come previsto dallo IFRS 7, viene presentato il confronto fra il valore contabile al 31 dicembre 2023 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie: € (migliaia) Valore Contabile Fair Value Attività finanziarie Altri crediti finanziari a breve termine 113.087 113.087 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e altre attività correnti 31.014 31.014 Altre Attività finanziarie non correnti 83 83 Crediti commerciali 144.881 144.881 Altri crediti 45.768 45.768 Strumenti derivati valutati al fair value 11.049 11.049 Passività finanziarie Finanziamenti 1.633.059 1.643.357 - a tasso fisso 199.688 210.685 - a tasso fisso coperti con C.C.S (Cross Currency Swaps) 46.444 45.745 - a tasso variabile coperti con I.R.S. (Interest Rate Swaps) 1.379.185 1.379.185 - debito per applicazione IFRS 16 7.742 7.742 Debiti commerciali 98.234 98.234 Altri debiti correnti e debiti tributari 45.271 45.271 Altre passività correnti 191 191 Strumenti derivati valutati al fair value 17.558 17.558 Debiti verso banche 96.213 96.213 Altri debiti finanziari a breve termine 709.226 709.226 Altri debiti finanziari non correnti 45.249 45.249 40. INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIARI La Società monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta al fine di intraprendere immediate azioni di mitigazione quando necessario. La Società mira a realizzare una struttura finanziaria equilibrata e prudente come condizione fondamentale per finanziare la crescita interna ed esterna, riducendo al minimo i costi di finanziamento e massimizzando i rendimenti. Sono vietati gli investimenti speculativi in azioni, fondi o attività finanziarie che potrebbero compromettere i valori delle società. Gli unici investimenti finanziari ammessi sono gli investimenti in attività e/o fondi privi di rischio emessi da importanti istituti finanziari. La Società monitora i rischi finanziari a cui è esposta al fine di intraprendere azioni di mitigazione immediate, ove necessario, nel rispetto delle legislazioni e dei regolamenti applicabili e opera solo con istituti bancari di primario merito creditizio. Sulla base di quanto precede e considerando che gli effetti correlati non sarebbero significativi, nessuna analisi di sensibilità è stata eseguita. Come previsto dall'IFRS 7 vengono fornite di seguito le informazioni relative ai principali rischi finanziari cui è esposta la Società.
77 Rischio credito Il rischio credito è l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali, anche in relazione agli effetti della perdurante situazione di difficoltà economica e finanziaria. La Società controlla attentamente la propria esposizione creditoria attraverso una procedura di affidamento per singolo cliente e un sistema di reporting interno. Al 31 dicembre 2023 tale esposizione non manifesta criticità in considerazione dell’elevato numero di controparti, della loro distribuzione geografica e dell’importo medio di ciascun credito. In particolare, si ritiene che il fondo svalutazione crediti accantonato in bilancio, pari a € 1.010 migliaia, sia congruo in relazione al rischio di insolvenza. Si evidenzia che i crediti commerciali lordi, comprensivi dei crediti verso le società controllate, risultano pari a € 145.892 migliaia. Rischio tasso d’interesse La Società utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega la liquidità disponibile in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d’interesse influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti della Società. La politica della Società è finalizzata a limitare il rischio di fluttuazione del tasso di interesse stipulando finanziamenti a medio lungo termine a tasso fisso o a tasso variabile; eventuali finanziamenti a tasso variabile vengono coperti tempestivamente mediante negoziazione di strumenti derivati (es. IRS – Interest Rate Swap), utilizzati ai soli fini di copertura e non a fini speculativi. Tale politica di copertura consente alla Società di ridurre il rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di interesse (come illustrato nella nota n.27). Rischio tasso di cambio La Società è esposta a rischi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che possono influire sul suo risultato economico. In particolare, la Società è soggetta al rischio della fluttuazione dei cambi per le partite commerciali e finanziarie denominate in valute differenti rispetto all’euro. La Società, a soli fini di copertura e non speculativi, pone anche in essere operazioni di acquisto e vendita divisa a termine per coprire l’ammontare a rischio. Rischio liquidità Il rischio liquidità cui la Società potrebbe essere soggetta è rappresentato dal mancato reperimento di adeguati mezzi finanziari necessari per la sua operatività, nonché per lo sviluppo delle proprie attività industriali e commerciali. I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della Società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. La Società dispone di una dotazione di liquidità immediatamente utilizzabile e di una significativa disponibilità di linee di credito concesse da una pluralità di primarie istituzioni bancarie italiane ed internazionali. Le caratteristiche di scadenza delle attività finanziarie e del debito della Società sono riportate nelle note illustrative n. 24, n. 26, n. 34 e n. 35 relative rispettivamente alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, ai finanziamenti a medio lungo termine e ai debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che
78 saranno generati dall’attività operativa e di finanziamento, consentiranno di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza. 41. INFORMATIVA DI SETTORE L’informativa per settore di attività presentata secondo quanto richiesto dall’IFRS 8 - Settori operativi, è predisposta secondo gli stessi principi contabili adottati nella preparazione e presentazione del Bilancio consolidato del Gruppo dove, a seguito dell’acquisizione di Recordati Rare Diseases, sono stati identificati due settori principali: il settore Specialty and Primary Care e quello relativo ai farmaci per malattie rare, riferibile per intero a Recordati Rare Diseases. Conseguentemente a livello di Recordati S.p.A. l’unico settore di attività risulta essere il settore Specialty and Primary Care. Peraltro, l’attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty and Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all’ottenimento delle specialità farmaceutiche. 42. CONTROVERSIE E PASSIVITA' POTENZIALI La Società è parte in causa in azioni legali e controversie minori, dalla cui risoluzione si ritiene non debbano derivare passività. Le passività potenziali, ad oggi valutate come possibili, non sono di ammontare significativo. 43. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Per completare l’analisi della posizione finanziaria della Società viene anche presentata la seguente situazione riepilogativa. Tale situazione è allineata a quanto riportato nel richiamo di attenzione CONSOB n.5/21 del 29 aprile 2021 avente ad oggetto la conformità agli “Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto” pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento “ESMA32-382-1138”. (1) Include la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio cambio (cash flow hedge). € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Depositi di conto corrente a vista e disponibilità liquide 28.562 50.249 (21.687) Crediti finanziari a breve termine verso società del Gruppo 113.087 114.010 (923) Disponibilità liquide e crediti finanziari a breve termine 141.649 164.259 (22.610) Debiti verso banche (96.213) (79.564) (16.649) Finanziamenti (315.727) (254.317) (61.410) Debiti finanziari verso società del Gruppo (709.227) (632.547) (76.680) Indebitamento finanziario corrente (1.121.167) (966.428) (154.739) Posizione finanziaria a breve (979.518) (802.169) (177.349) Crediti finanziari 83 88.653 (88.570) Finanziamenti (1) (1.323.964) (1.276.545) (47.419) Debiti finanziari verso società del Gruppo (45.249) - (45.249) Indebitamento finanziario non corrente (1.369.130) (1.187.892) (181.238) Posizione finanziaria netta (2.348.648) (1.990.061) (358.587)
79 44. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa nella quale sono riassunti i principali eventi, operazioni e fatti il cui accadimento risulta non ricorrente e che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività. L’impatto complessivo di tali avvenimenti sul risultato economico, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sui flussi finanziari della Società è negativo per € 664 migliaia: € (migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 Variazioni 2023/2022 Costi correlati ad acquisizione EUSA - (10.820) 10.820 Ristrutturazioni (564) (7.656) 7.092 Erogazioni per terremoto Turchia (100) - (100) Erogazioni a favore Ucraina - (550) 550 Costi per emergenza COVID-19 - (424) 424 Totale proventi/(oneri) non ricorrenti (664) (19.450) 18.786 45. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2023 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione tessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza e completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. 46. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Al 31 dicembre 2023, la Società presenta una posizione debitoria netta complessiva di € 580.062 migliaia nei confronti delle società appartenenti al Gruppo, per effetto di posizioni creditorie pari a € 209.671 migliaia e posizioni debitorie pari a € 789.733 migliaia. Nella seguente tabella si riporta un riepilogo per natura dei tali crediti e debiti: Le vendite, prestazioni e royalties verso Società del Gruppo realizzate nel corso del 2023 sono state di € 315.101 migliaia. Nel corso dell’esercizio, sono stati ricevuti dividendi da da Recordati Rare Diseases S.a.r.l. per € 128.240 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 29.393 migliaia, da Recordati Ireland Ltd. per € 25.000 migliaia, da Bouchara Recordati S.a.s. € 14.000 migliaia e da Recordati Romania Srl per € 1.612 migliaia. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Crediti (€ migliaia) Debiti (€ migliaia) Netto (€ migliaia) Finanziamenti 104.541 (107.233) (2.692) Cash Pooling 8.547 (647.242) (638.695) Commerciali 81.833 (29.300) 52.533 Diversi 14.750 (5.958) 8.792 Totale 209.671 (789.733) (580.062)
80 In ottemperanza a quanto previsto dalla CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa: INCIDENZA OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (€ migliaia) Totale Parti Correlate (Valore Assoluto) Parti Correlate (Incidenza %) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale Crediti commerciali e altri 190.649 96.584 50,66% Attività finanziarie a breve termine 113.087 113.087 100,00% Debiti commerciali e altri (140.053) (35.258) 25,17% Altri debiti finanziari non correnti (45.249) (45.249) 100,00% Altri debiti finanziari a breve termine (709.226) (709.226) 100,00% Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico Ricavi 562.788 322.648 57,330% Proventi da partecipazioni 198.245 198.245 100,00% Costi di acquisto e prestazioni servizi (317.191) (40.641) 12,81% Proventi/(oneri) finanziari netti (94.812) (26.103) 27,53% L’incidenza delle operazioni e posizioni con parti correlate sui flussi finanziari è sostanzialmente analoga a quella sulle voci di conto economico in quanto le operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Si precisa che nel corso dell’anno non sono intervenuti rapporti diretti con la società che effettua attività di direzione e coordinamento. Con riferimento ai rapporti diretti intervenuti nel corso dell’esercizio con la società che effettua attività di direzione e coordinamento si segnala che alcuni dipendenti del gruppo Recordati sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni di Rossini Luxembourg S.àr.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento al termine della durata del piano. In ottemperanza agli obblighi informativi stabiliti dall’art. 38 del D.Lgs 127/91, si specifica che gli emolumenti complessivi di competenza degli Amministratori e dei Sindaci per lo svolgimento delle loro funzioni nel corso del 2023 ammontano a € 2.479 migliaia ed € 164 migliaia rispettivamente. La remunerazione complessiva di amministratori e dirigenti con responsabilità strategica è dettagliata nella tabella seguente: € (migliaia) 2023 2022 Remunerazione fissa 3.715 4.119 Benefit non monetari 109 116 Premi e altri incentivi 2.610 2.157 Pagamenti basati su azioni 1.624 1.132 Totale 8.058 7.524 La remunerazione include stipendi e benefit non monetari. I dirigenti con responsabilità strategica partecipano anche ai piani di stock options. A seguito delle vicende straordinarie che hanno interessato la vita della Società in relazione all’operazione di cessione della partecipazione di controllo da parte della famiglia Recordati al consorzio di fondi d’investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited, in data 28 Febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società, nominato dall’Assemblea degli Azionisti in data 5
81 febbraio 2019, ha accertato l’attività di direzione e coordinamento esercitata da Rossini Luxembourg S.àr.l. nei confronti di Recordati S.p.A., ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Si segnala che Rossini Luxembourg S.àr.l. è stata costituita in data 14/05/2018. I dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2022 approvato della società esercitante la direzione e il coordinamento sono riportati nell’allegato n. 6. La controllante diretta della Società è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners. 47. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA DATA DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Alla data di redazione del bilancio non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico. 48. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO E DELLE RISERVE Si propone che l’utile dell’esercizio, pari ad € 224.016.736, oltre ad una quota delle riserve straordinarie, siano destinati come di seguito riportato: distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a € 0,63 per azione, a saldo dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2023 di € 0,57, per tutte le azioni in circolazione alla data di stacco cedola il 20 maggio 2024, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, con pagamento il 22 maggio 2024 e record date il 21 maggio 2024. Il dividendo complessivo proposto per l’esercizio 2023 ammonta perciò a € 1,20 per azione (€ 1,15 per azione nel 2022).
82 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 1 PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE € (migliaia) Saldo al 31 dicembre 2022 Fusioni Valutazione Stock options IFRS 2 Valutazione Performance Shares IFRS 2 Saldo al 31 dicembre 2023 Partecipazioni in imprese controllate: Casen Recordati S.L. – Spagna 274.268 - 850 206 275.324 Innova Pharma S.p.A. – Italia 10.566 - - 3 10.569 Bouchara Recordati S.a.s. – Francia 58.906 - 571 153 59.630 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 11.709 - 45 23 11.777 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 5.035 - 50 13 5.098 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 19.989 - 76 20 20.085 Recordati Polska Sp. z.o.o. - Polonia 20.493 - 291 71 20.855 Italchimici S.p.A. - Italia 106.294 - 106.294 Natural Point s.r.l. - Italia 83.623 - 20 - 83.643 Recordati AG – Svizzera 206.515 - 466 272 207.253 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 245 - 245 Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 4.426 - 984 671 6.081 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 922 - 22 7 951 Recordati Rare Diseases Comercio Medicamentos Ltda - Brasile 234 - 20 9 263 Recordati Ireland LTD - Irlanda 1.792 - 203 26 2.021 Recordati Orphan Drugs S.A.S. - Francia (*) 55.454 (55.454) - - - Opalia Pharma S.A. - Tunisia 19.982 - - - 19.982 Recordati Romania Srl - Romania 1.663 - 50 11 1.724 Recordati Pharma GmbH - Germania 87.889 - 156 55 88.100 Accent LLC – Federazione Russa 66.707 - - - 66.707 Recordati Ukraine LLC – Ucraina 0 - - - 0 Tonipharm S.A.S. - Francia 72.636 - - - 72.636 Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 44 - 14 - 58 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co., Ltd - Cina 827 - 20 - 847 Eusa Pharma 707.204 - 247 38 707.489 Recordati Rare Diseases S.a.r.l. – Francia (*) - 55.454 629 276 56.359 1.817.423 - 4.713 1.854 1.823.990 Partecipazioni in altre imprese: Concorzio Dafne – Reggello (FI) 2 - - - 2 Consorzio Nazionale Imballaggi – Roma - - - - - DGT - Stati Uniti - - - - - PureTech Health p.l.c. - Regno Unito 28.709 - - - 21.351 Miacomet Inc. - - - - - Standard Biotools Inc. - Stati Uniti 2 - - - 3 28.713 - - - 21.356 TOTALE 1.846.136 - 4.713 1.854 1.845.346 * Recordati Orphan Drugs S.a.s. è confluita tramite fusione in Recordati Rare Diseases S.à r.l..
83 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 2 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE € (migliaia) Saldo al 31 dicembre 2023 Percentuali di partecipazione N° Azioni o quote possedute Partecipazioni in imprese controllate: Casen Recordati S.L. – Spagna 275.324 100,00 2.389.660 Innova Pharma S.p.A. – Italia 10.569 100,00 960.000 Bouchara Recordati S.a.s. – Francia 59.630 100,00 10.000 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 11.777 100,00 15.000.000 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 5.098 100,00 1.005.000 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 20.085 100,00 1 Recordati Polska Sp. z.o.o. - Polonia 20.855 100,00 90.000 Italchimici S.p.A. - Italia 106.294 100,00 7.646.000 Natural Point s.r.l. - Italia 83.643 100,00 1 Recordati AG – Svizzera 207.253 100,00 650.000 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 245 100,00 1.000 Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 6.081 100,00 100 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 951 100,00 49.999 Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos Ltda - Brasile 263 100,00 166 Recordati Ireland LTD - Irlanda 2.021 100,00 200.000 Opalia Pharma S.A. - Tunisia 19.982 90,00 612.000 Recordati Romania Srl - Romania 1.724 100,00 500.000 Recordati Pharma GmbH - Germania 88.100 55,00 1 Accent LLC – Federazione Russa 66.707 100,00 1 Recordati Ukraine LLC – Ucraina 0 0,01 1 Tonipharm S.A.S. - Francia 72.636 100,00 2.577 Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 58 100,00 50 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co., Ltd - Cina 847 100,00 1 Eusa Pharma UK Limited 707.489 100,00 10 Recordati Rare Diseases S.a.r.l. - Francia 56.359 84,00 4.580 1.823.990 Partecipazioni in altre imprese: Concorzio Dafne – Reggello (FI) 2 1,16 1 Consorzio Nazionale Imballaggi – Roma - n.s. 1 DGT - Stati Uniti - n.s. n.s. PureTech Health p.l.c. - Regno Unito 21.351 3,30 9.554.140 Miacomet Inc. - n.s n.s Standard Biotools Inc. - Stati Uniti 3 n.s 1.698 21.356 TOTALE 1.845.346
84 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 3 PROSPETTO DI RAFFRONTO TRA VALORE DI CARICO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE E VALUTAZIONE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO € (migliaia) Capitale sociale 31.12.2023 Patrimonio Netto 31.12.2023 Utile (perdita) Percentuali di partecipazione Corrispondente Patrimonio Netto di Bilancio (A) Valore di carico (B) Valore con Metodo del Patrimonio Netto (C) Partecipazioni: Casen Recordati S.L. – Spagna 238.966 470.660 43.035 100,00% 470.660 275.324 513.304 Innova Pharma S.p.A. – Italia 1.920 11.452 2.482 100,00% 11.452 10.569 11.550 Bouchara Recordati S.a.s. – Francia 4.600 33.092 19.341 100,00% 33.092 59.630 183.042 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 17.260 14.548 1.155 100,00% 14.548 11.777 13.669 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 10.050 8.270 1.540 100,00% 8.270 5.098 7.175 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 1.035 18.635 3.485 100,00% 18.635 20.085 32.202 Recordati Polska Sp. z.o.o. - Polonia 1.037 18.511 4.899 100,00% 18.511 20.855 30.252 Italchimici S.p.A. - Italia 7.646 89.585 17.170 100,00% 89.585 106.294 160.566 Natural Point s.r.l. - Italia 10 76.924 10.365 100,00% 76.924 83.643 105.312 Recordati AG – Svizzera 70.194 401.977 64.564 100,00% 401.977 207.253 416.755 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 239 2.349 592 100,00% 2.349 245 801 Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 10.841 382.710 51.195 100,00% 382.710 6.081 297.935 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 868 2.912 1.320 100,00% 2.912 951 1.946 Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos Ltda - Brasile 0 1.892 492 100,00% 1.892 263 1.137 Recordati Ireland LTD - Irlanda 200 126.230 44.160 100,00% 126.230 2.021 100.617 Opalia Pharma S.A. - Tunisia 2.845 26.479 3.930 90,00% 23.831 19.982 45.259 Recordati Romania Srl - Romania 1.005 11.623 4.651 100,00% 11.623 1.724 10.779 Recordati Pharma GmbH - Germania* 600 134.249 36.870 55,00% 73.837 88.100 86.037 Accent LLC – Federazione Russa* 0 357 6 100,00% 357 66.707 18.539 Recordati Ukraine LLC – Ucraina* 25 3.939 (807) 0,01% 0 0 0 Tonipharm S.A.S. - Francia* 258 19.918 2.879 100,00% 19.918 72.636 66.321 Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 26 162 33 100,00% 162 58 162 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co., Ltd - Cina* 727 670 147 100,00% 670 847 567 Eusa Pharma UK Limited 0 215.756 86.964 100,00% 215.756 707.489 710.607 Recordati Rare Diseases S.a.r.l. - Francia 420 339.240 58.332 84,00% 284.962 56.359 344.760 370.772 2.412.142 458.802 2.290.865 1.823.990 3.159.294 * Il valore di carico della partecipazione non è stato adeguato al corrispondente valore calcolato con il metodo del patrimonio netto, in quanto, anche alla luce dei risultati del test di impairment annuale, tale differenziale non è stato ritenuto indicatore di perdite durevoli di valore
85 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 4 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE INFORMAZIONI SULLE SOCIETA’ CONTROLLATE Società Controllate Sede Valuta Capitale Sociale Utili (perdite) 2023 Patrimonio Netto al 31/12/2023 Ricavi 2023 INNOVA PHARMA S.p.A. Italia Euro/000 1.920 2.482 11.452 46.490 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici CASEN RECORDATI S.L. Spagna Euro/000 238.966 43.035 470.660 160.456 Attività commercializzazione di prodotti farmaceutici BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Francia Euro/000 4.600 19.341 33.092 16.639 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici REC.RARE DISEASES COMERCIO DE MEDICAMENTOS LTDA. Brasile BRL/000 - 2.638 10.144 47.142 Non operativa, titolare del listino farmaceutico in Brasile RECORDATI RARE DISEASES Inc. USA USD/000 11.979 56.571 422.895 345.363 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI IRELAND LTD Irlanda Euro/000 200 44.160 126.230 286.789 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Francia Euro/000 14.000 12.026 44.828 208.012 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI PHARMA GmbH Germania Euro/000 600 36.870 134.249 106.364 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD Regno Unito GBP/000 15.000 1.004 12.643 9.485 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A. Grecia Euro/000 10.050 1.540 8.270 16.861 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici JABA RECORDATI S.A. Portogallo Euro/000 2.000 7.419 13.709 56.295 Attività commercializzazione di prodotti farmaceutici JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Portogallo Euro/000 50 180 737 840 Attività di promozione di prodotti farmaceutici BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Portogallo Euro/000 50 637 1.131 2.880 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ LLC Emirati Arabi Uniti Euro/000 20 3.588 34.315 5.152 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI A.B. Svezia SEK/000 100 21.112 84.641 287.642 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES S.A.R.L. Francia Euro/000 420 58.332 339.240 195.384 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici NATURAL POINT S.r.l. Italia Euro/000 10 10.365 76.924 26.713 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI AUSTRIA GmbH Austria Euro/000 35 405 936 5.029 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
86 Società Controllate Sede Valuta Capitale Sociale Utili (perdite) 2023 Patrimonio Netto al 31/12/2023 Ricavi 2023 TONIPHARM S.A.S Francia Euro/000 258 2.879 19.918 4.196 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES UNITED KINGDOM LTD Regno Unito GBP/000 50 732 2.437 6.386 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI BULGARIA LTD Bulgaria BGN/000 50 65 317 1.508 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES GERMANY GmbH Germania Euro/000 26 3.968 12.473 43.331 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L. Spagna Euro/000 1.775 2.402 8.571 31.012 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L. Italia Euro/000 40 4.980 31.250 33.653 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI BVBA Belgio Euro/000 19 3.043 15.324 26.989 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici FIC MEDICAL S.A.R.L. Francia Euro/000 174 150 829 2.810 Attività di promozione di prodotti farmaceutici HERBACOS RECORDATI s.r.o. Repubblica Ceca CZK/000 25.600 86.151 460.738 922.364 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI SK s.r.o. Repubblica Slovacca Euro/000 33 53 511 1.864 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RUSFIC LLC Federazione Russa RUB/000 3.560 688.856 6.846.410 9.449.503 Attività di promozione e vendita di prodotti farmaceutici RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi Ve Ticaret L.Ş. Turchia TRY/000 8.000 4.109 10.013 31.880 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI ROMANIA S.R.L. Romania RON/000 5.000 23.141 57.831 122.347 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş. Turchia TRY/000 1.457.555 194.691 1.972.152 3.168.073 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI POLSKA Sp. z o.o Romania PLN/000 4.500 21.258 80.329 259.332 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici ACCENT LLC Federazione Russa RUB/000 20 634 35.696 3.600 Titolare di diritti di prodotti farmaceutici RECORDATI UKRAINE LLC Ucraina UAH/000 1.032 (33.870) 165.436 541.611 Attività di promozione di prodotti farmaceutici CASEN RECORDATI Portugal Unipessoal Ltd Portogallo Euro/000 100 172 1.014 744 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici OPALIA PHARMA S.A. Tunisia TND/000 9.656 13.338 89.858 92.587 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
87 Società Controllate Sede Valuta Capitale Sociale Utili (perdite) 2023 Patrimonio Netto al 31/12/2023 Ricavi 2023 OPALIA RECORDATI SARL Tunisia TND/000 20 1.614 9.735 4.496 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE S.A. DE CV Messico MXN/000 16.250 24.718 54.526 115.603 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE COLOMBIA S.A.S Colombia COP/000 150.000 4.079.149 24.067.804 45.955.238 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE CANADA INC. Canada CAD/000 350 867 3.440 17.000 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE JAPAN K.K. Giappone JPY/000 90.000 374.118 1.466.782 4.528.054 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE AUSTRALIA Pty Ltd. Australia AUD/000 200 863 826 9.253 Attività di promozione di prodotti farmaceutici ITALCHIMICI S.p.A. Italia Euro/000 7.646 17.170 89.585 48.439 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI AG Svizzera CHF/000 65.000 59.786 372.231 236.904 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL CO. Ltd. Cina CNY/000 5.706 1.156 5.263 37.616 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES FZCO (2) Emirati Arabi Uniti Euro/000 39 3.530 2.354 9.297 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (UK) LIMITED Regno Unito Euro/000 - 86.964 215.756 149.961 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (CH) GMBH Svizzera CHF/000 20 8 371 137 Attività di promozione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (US) LLC USA USD/000 - 940 - 18.980 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (NETHERLANDS) B.V. Olanda Euro/000 - 84 526 78.809 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA DENMARK APS (DENMARK) Danimarca DKK/000 7 20 233 368 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI KOREA Co. Ltd Corea del Sud KRW/000 100.000 766.355 994.454 4.661.845 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
88 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 5 PROSPETTO DI DETTAGLIO DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO € (migliaia) Importo Possibilità di utilizzo Quota disponibile Quota distribuibile senza effetto fiscale Quota distribuibile con effetto fiscale Riepilogo degli utilizzi nei 3 esercizi precedenti Note Copertura perdite Altri utilizzi Capitale 26.141 Riserva da sovrapprezzo delle azioni 83.718 A B C 80.036 11.392 68.644 1/2 Riserva di rivalutazione 2.602 A B C 2.602 - 2.602 Riserva legale 5.228 B - - - Riserva per azioni proprie in portafoglio (127.970) (127.970) (127.970) - Altre riserve Avanzo di Fusione 30.204 A B C 30.204 30.204 - Riserva straordinaria 38.035 A B C 38.035 38.035 - (54.017) 3 Riserva ex. Art. 13, c. 6, DLgs. 124/1993 99 A B C 99 - 99 Contributi per ricerca ed investimenti 17.191 A B C 17.191 1.227 15.964 4 Riserva straordinaria agevolazioni IVA 517 A B C 517 - 517 Fondo investimenti nel Mezzogiorno 3.632 Riserva IAS 166.764 A B C 166.764 166.764 - Acconti dividendi (117.396) Utili (perdite) del periodo 224.017 A B C 224.017 224.017 - Totale patrimonio netto 352.782 431.495 343.669 87.826 (54.017) Legenda: A per aumento di capitale B per copertura perdite C per distribuzione ai soci Note: 1 La riserva sovrapprezzo azioni è distribuibile quando la riserva legale ha raggiunto il quinto del capitale sociale. 2 Ai sensi dell'art. 2426, punto 8-bis, non risulta distribuibile l'importo degli utili netti non realizzati su cambi, pari a € 3.682 migliaia. 3 Il decremento è dovuto alla differenza tra il valore pagato dai dipendenti del Gruppo che hanno esercitato le opzioni nell’ambito dei piani di stock option ed il controvalore delle azioni proprie iscritte a bilancio negli ultimi 3 esercizi. 4 La riserva contributi per ricerca e investimenti è stata già tassata per € 1.227 migliaia.
89 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 6 PROSPETTO DELL’ULTIMO BILANCIO APPROVATO DELLA SOCIETA’ CHE ESERCITA ATTIVITA’ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO Bilancio d'esercizio della Società Rossini Luxembourg S.àr.l. Valori in Euro 31/12/2022 Valori in Euro 31/12/2021 CONTO ECONOMICO RICAVI - COSTI OPERATIVI (92.354) (94.572) PROVENTI (ONERI FINANZIARI) (136) IMPOSTE (5.385) (4.815) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (97.875) (99.387) ATTIVITA' ATTIVITA' NON CORRENTI 1.098.330.981 1.099.028.000 ATTIVITA' CORRENTI 1.695.107 1.095.884 TOTALE ATTIVITA' 1.100.026.088 1.100.123.884 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO Capitale Sociale 1.108.568 1.108.568 Riserve 1.099.417.178 1.099.417.178 Utili (Perdite) esercizi precedenti (419.763) (320.376) Utile (Perdita) dell'esercizio (97.875) (99.387) TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.100.008.108 1.100.105.983 PASSIVITA' PASSIVITA' CORRENTI 17.980 17.901 TOTALE PASSIVITA' 17.980 17.901 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 1.100.026.088 1.100.123.884
90 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 7 PUBBLICITA’ DEI CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI DELLA REVISIONE Valori in € Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Compensi Revisione contabile Revisore della Società 241.748 Servizi di attestazione Revisore della Società 39.970
91 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 154-BIS DEL D. LGS. 58/98 1. I sottoscritti Robert Koremans, in qualità di Amministratore Delegato, e Luigi La Corte, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Recordati S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio nel corso dell’esercizio 2023. 2. Si attesta, inoltre, che: 2.1 Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023: è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente. 2.2 La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto. Milano, 19 marzo 2024 L’Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Robert Koremans Luigi La Corte
Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.600.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 A member firm of Ernst & Young Global Limited EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 Agli azionisti della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio Giudizio Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38. Elementi alla base del giudizio Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Aspetti chiave della revisione contabile Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell’ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell’ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d’esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
2 Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile: Aspetti chiave Risposte di revisione Recuperabilità del valore di iscrizione delle partecipazioni in società controllate Al 31 dicembre 2023 il valore delle partecipazioni in società controllate iscritto nel bilancio d’esercizio della Società è pari ad Euro 1.824 milioni. In presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni in società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato dagli amministratori ad impairment test. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni in società controllate è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso. I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni in società controllate sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla previsione dei flussi di cassa futuri, alla determinazione dei tassi di attualizzazione e dei tassi di crescita adottati oltre l’orizzonte di previsione esplicita. In considerazione della significatività della voce in esame, del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile delle partecipazioni in società controllate abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione. L’informativa di bilancio relativa alla valutazione delle partecipazioni in società controllate è riportata nella nota “2. Sintesi dei principi contabili” ed in particolare nella nota “16. Partecipazioni” che descrive la composizione del saldo al 31 dicembre 2023, nonché il processo di determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni, con specifico riferimento alle metodologie ed alle assunzioni valutative utilizzate. Le nostre procedure di revisione in risposta all’aspetto chiave hanno riguardato, tra l’altro: i. l’analisi della procedura posta in essere dalla Società e della metodologia applicata in merito all’identificazione ed alla valutazione di eventuali perdite di valore delle partecipazioni in società controllate, tenuto conto della procedura di impairment test approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 22 febbraio 2024; ii. l’analisi degli scostamenti tra il valore delle partecipazioni in società controllate ed il corrispondente valore contabile delle attività nette della partecipata, tenendo in considerazione anche le risultanze delle attività svolte a livello di consolidato per la verifica di recuperabilità dell’avviamento; iii. la verifica degli impairment test approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società, inclusa l’analisi della ragionevolezza delle previsioni dei flussi di cassa futuri; iv. la valutazione della qualità delle previsioni rispetto all’accuratezza storica delle precedenti previsioni; v. lo svolgimento di analisi di sensitività sulle assunzioni chiave al fine di determinare i cambiamenti delle assunzioni che potrebbero avere un impatto significativo sulle valutazioni del valore recuperabile. Nelle nostre verifiche ci siamo avvalsi anche dell’ausilio dei nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno analizzato le metodologie valutative adottate, verificato l’accuratezza matematica dei modelli di calcolo e valutato i criteri di determinazione dei tassi di attualizzazione e dei tassi di crescita adottati oltre l’orizzonte di previsione esplicita. Infine, abbiamo esaminato l’informativa fornita nelle note illustrative del bilancio d’esercizio della Società al 31 dicembre 2023.
3 Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d’esercizio Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d’esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte. Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della Società. Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d’esercizio. Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre: abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno; abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della Società; abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa; siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori
4 del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un’entità in funzionamento; abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d’esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d’esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione. Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile. Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate. Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell’ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione. Altre informazioni comunicate ai sensi dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 L’assemblea degli azionisti della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2020 l’incarico di revisione legale del bilancio d’esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028. Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell’art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell’esecuzione della revisione legale. Confermiamo che il giudizio sul bilancio d’esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell’art. 11 del citato Regolamento.
5 Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per l’applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito “Regolamento Delegato”) al bilancio d’esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale. Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023 alle disposizioni del Regolamento Delegato. A nostro giudizio, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato. Giudizio ai sensi dell’art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d’esercizio e la loro conformità alle norme di legge. Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge. Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, c. 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare. Dichiarazione ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254. Abbiamo verificato l’avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.
6 Ai sensi dell’art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra. Milano, 28 marzo 2024 EY S.p.A. Renato Macchi (Revisore Legale)