1 BILANCIO DI RECORDATI S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2022
2 RECORDATI INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA S.p.A. Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Rossini Luxembourg S.àr.l. Sede Legale: Via Matteo Civitali, 1 – Milano Capitale Sociale: € 26.140.644,50 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 00748210150 La Società redige il bilancio consolidato per il gruppo Recordati. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Eletto dall’Assemblea del 29 aprile 2022, in carica fino all’Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024. ANDREA RECORDATI Presidente GUIDO GUIDI Vice Presidente ROBERT KOREMANS Amministratore Delegato MICHAELA CASTELLI Lead Independent Director ELISA CORGHI Indipendente GIORGIO DE PALMA LUIGI LA CORTE (anche Group C.F.O.) JOANNA LE COUILLIARD Indipendente GIAMPIERO MAZZA PIERGIORGIO PELUSO Indipendente CATHRIN PETTY KIM STRATTON COLLEGIO SINDACALE Eletto dall’Assemblea del 29 aprile 2020, in carica fino all’Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022. ANTONIO SANTI Presidente LIVIA AMIDANI ALIBERTI EZIO SIMONELLI Sindaci Effettivi ANDREA BALELLI PATRIZIA PALEOLOGO ORIUNDI Sindaci Supplenti SOCIETÀ DI REVISIONE EY S.p.A. Incarico conferito dall’Assemblea del 29 aprile 2020 per gli esercizi 2020-2028.
3 Relazione sulla gestione Signori Azionisti, il bilancio della Società al 31 dicembre 2022, che presentiamo alla Vostra approvazione, presenta un utile netto di € 219.234 migliaia. Per ulteriori informazioni riguardo all’andamento gestionale e alle strategie di sviluppo si rimanda alla Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. Le voci del conto economico riclassificato con l’evidenza dei costi per destinazione, con la relativa incidenza sui ricavi netti (1) e la variazione rispetto all’anno precedente sono le seguenti: € (migliaia) 2022 % su ricavi 2021 % su ricavi Variazioni 2022/2021 % Ricavi netti (1) 512.438 100,0 464.719 100,0 47.719 10,3 Costo del venduto (213.437) (41,6) (182.444) (39,3) (30.993) 17,0 Utile lordo 299.001 58,4 282.275 60,7 16.726 5,9 Spese di vendita (71.766) (14,0) (67.146) (14,4) (4.620) 6,9 Spese di ricerca e sviluppo (45.482) (8,9) (43.148) (9,3) (2.334) 5,4 Spese generali e amministrative (52.715) (10,3) (41.126) (8,8) (11.589) 28.2 Altri proventi/(oneri) netti (19.517) (3,8) (7.014) (1,5) (12.503) 178.3 Utile operativo 109.521 21,4 123.841 26,7 (14.320) (11,6) Dividendi 164.976 32,2 123.854 26,6 41.122 33,2 Proventi/(oneri) finanziari netti (40.963) (8,0) (16.514) (3,6) (24.449) 148,1 Utile prima delle imposte 233.534 45,6 231.181 49,7 2.353 1,0 Imposte sul reddito (14.300) (2,8) (12.072) (2,6) (2.228) 18,5 Utile netto 219.234 42,8 219.109 47,1 125 0,1 (1) I Ricavi netti nel conto economico riclassificato comprendono altri ricavi per € 128 migliaia (€ 68 nel 2021), in particolare relativi a contributi di formazione e affitti, che nel prospetto di Bilancio sono classificati nella Nota 4 Altri ricavi e proventi . I ricavi netti ammontano a € 512,4 milioni e l’incremento di € 47,7 milioni rispetto all’esercizio precedente è correlato a maggiori vendite alle consociate estere, in particolare per l’effetto del progressivo passaggio al modello di commercializzazione diretta di Eligard® avvenuto nel corso del 2021. L’incremento dell’incidenza del Costo del venduto sui Ricavi netti, che passa dal 39,3% al 41,6%, è da attribuire al diverso mix dei ricavi di vendita rispetto all’esercizio precedente, in particolare derivante dall’effetto diluitivo dovuto al modello di commercializzazione indiretta di Eligard® adottato nel corso del 2021, e da un leggero aumento dei costi delle materie prime. Le spese di vendita si incrementano di € 4,6 milioni, equivalenti al 6,9%, principalmente dovuti ad un amento dei costi variabili legati alla crescita del fatturato. Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 45,5 milioni con un’incidenza del 8,9% sui ricavi netti, in incremento del 5,4% rispetto a quelle dell’anno precedente, in particolare da attribuire agli ammortamenti sulle immobilizzazioni immateriali relative a Eligard® e a Reagila®.
4 L’incremento delle spese generali e amministrative pari a € 11,6 milioni è da attribuire per circa il 60% ai costi addebitati dalle controllate anche per gli aggiustamenti dei prezzi di trasferimento dei prodotti che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza. L’incremento delle spese generali e amministrative rispetto all’esercizio precedente, escludendo quanto sopra specificato, è dovuto soprattutto al rafforzamento della struttura di coordinamento generale al fine di gestire una crescente complessità di portafoglio, in particolare per supportare la gestione dei nuovi prodotti corporate. Gli altri oneri e proventi netti sono pari ad un costo di € 19,5 milioni, e sono relativi soprattutto alle seguenti voci non ricorrenti: costi correlati all’acquisizione, perfezionata nel mese di marzo, di EUSA Pharma (UK) Ltd (una società farmaceutica specialistica globale focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia) per € 10,8 milioni, costi di riorganizzazione aziendale per complessivi € 7,7 milioni, prevalentemente relativi ad una mirata riorganizzazione della forza vendita del settore Specialty & Primary Care. Per la restante parte si riferiscono a costi sostenuti a sostegno della popolazione ucraina dopo l’inizio del conflitto con la Russia e costi sostenuti per l’epidemia COVID-19, principalmente per la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. L’utile operativo è pari a € 109,5 milioni, con un’incidenza del 21,4% sui ricavi netti, in decremento di € 14,3 milioni rispetto all’anno precedente per effetto dell’incremento dei costi operativi sopra descritto, ed in particolare dei costi non ricorrenti ed ammortamenti. I dividendi da società controllate ammontano a € 165,0 milioni, in incremento di € 41,1 milioni rispetto al 2021. Gli oneri finanziari netti ammontano a € 41.0 milioni, in incremento di € 24,4 milioni rispetto al 2021. Tale variazione significativa è dovuta soprattutto all’incremento degli interessi passivi su finanziamenti per € 16,6 milioni per effetto principalmente dell’accensione di nuovi finanziamenti, in particolare per far fronte all’acquisizione perfezionata nel mese di marzo di Eusa Pharma (UK) Limited, oltre che al saldo passivo degli interessi verso le consociate soprattutto tramite cash pooling per € 5,1 milioni, e alle maggiori perdite su cambi nette per € 3,1 milioni a seguito principalmente della svalutazione dell’euro rispetto al rublo russo e al dollaro statunitense. L’incremento delle imposte di € 2,2 milioni, in presenza di un incremento sostanzialmente equivalente dell’utile ante imposte di € 2,4 milioni, è da attribuire in particolare all’effetto non ricorrente relativo al beneficio fiscale ACE (Aiuto alla Crescita Economica) registrato nel primo semestre 2021 e derivante dalla fusione per l’incorporazione delle proprie controllanti, per il quale la Società ha ereditato da Rossini Investimenti S.p.A. un beneficio pari a € 12,9 milioni, che si compensa prevalentemente con la minore incidenza delle imposte sull’incremento dei dividendi. L’utile netto è pari a € 219,2 milioni. Di seguito viene riportata la sintesi della posizione finanziaria netta, dettagliata alla nota 42 delle Note Illustrative:
5 € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Depositi di conto corrente a vista e disponibilità liquide 50.249 60.356 (10.107) Crediti finanziari a breve termine verso società del Gruppo 114.010 128.166 (14.156) Disponibilità liquide e crediti finanziari a breve termine 164.259 188.522 (24.263) Debiti a breve termine verso banche (79.564) (2.105) (77.459) Finanziamenti dovuti entro un anno (254.317) (201.031) (53.286) Debiti finanziari a breve termine verso società del Gruppo (632.547) (520.268) (112.279) Indebitamento finanziario corrente (966.428) (723.404) (243.024) Posizione finanziaria a breve (802.169) (534.882) (267.287) Crediti finanziari - dovuti oltre un anno 88.653 131.711 (43.058) Finanziamenti - dovuti oltre un anno (1.276.545) (709.364) (567.181) Posizione finanziaria netta (1.990.061) (1.112.535) (877.526) (1) L’indebitamento finanziario corrente include i finanziamenti dovuti entro un anno, i debiti verso banche e gli altri debiti finanziari a breve termine. (2) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio (cash flow hedge) classificati nelle voci 22 dell’attivo e 33 del passivo con un effetto complessivamente positivo pari a € 381 migliaia al 31 dicembre 2021. L’incremento significativo dell’indebitamento finanziario netto è dovuto principalmente all’esborso di € 707,0 milioni per l’acquisizione perfezionata in data 16 marzo 2022 del 100% delle azioni di EUSA Pharma (UK) Limited, società farmaceutica specialistica globale con sede nel Regno Unito, focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia. Tale acquisizione è avvenuta mediante la sottoscrizione di un finanziamento erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali. Precisamente, nel corso del primo trimestre erano stati accesi due finanziamenti distinti per un totale complessivo di € 650,0 milioni: prestito di € 200,0 milioni della durata di 5 anni e “Bridge Facility” di € 450,0 milioni con durata massima di 12 mesi, prorogabile a discrezione della Società di ulteriori 6 mesi, per consentire nel frattempo di stipulare strumenti di finanziamento definitivi. In data 28 giugno 2022 il prestito di € 200,0 milioni è stato modificato incrementando il debito complessivo a € 800,0 milioni con il coinvolgimento di altri istituti di credito ed è stato rimborsato interamente il finanziamento “Bridge Facility”. Nel mese di settembre la Società ha inoltre emesso un prestito obbligazionario di € 75,0 milioni collocato privatamente e integralmente presso società facenti parte del gruppo Prudential. Nel corso dell’esercizio sono stati versati € 35,0 milioni a Tolmar International Ltd. in relazione allo sviluppo di un nuovo dispositivo per una più facile somministrazione di Eligard® (leuprorelin acetato); inoltre sono stati pagati € 19,6 milioni per l’acquisizione del Ramo d’Azienda Telefil®. Inoltre, sono state acquistate azioni proprie per un totale, al netto delle vendite per esercizio di stock options, di € 38,6 milioni e sono stati pagati dividendi per un totale di € 230,6 milioni. La variazione della posizione finanziaria al lordo degli effetti sopra citati conferma la solida generazione di cassa della Società che è stata di circa € 153,3 milioni. Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a € 17,7 milioni e si riferiscono a investimenti realizzati presso la Sede di Milano per € 10,3 milioni, che comprendono gli investimenti per lo stabilimento e per la ricerca farmaceutica, e presso lo stabilimento di Campoverde per € 7,4 milioni.
6 RICERCA E SVILUPPO L’apporto di nuovi farmaci, sia attraverso i programmi di ricerca interna, sia attraverso le opportunità di ricerca e sviluppo in collaborazione con aziende e istituti di ricerca esterni al Gruppo, è stato elemento importante anche nel 2022 per arricchire la pipeline e assicurare la crescita futura del Gruppo. Parallelamente, si è svolta una importante e intensa attività regolatoria per ottenere l’autorizzazione all’immissione sul mercato dei farmaci Recordati in nuovi territori. Nel corso dell’esercizio le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si sono concentrate prevalentemente nell’area delle malattie rare. Nell’area Specialty & Primary Care sono continuate attività di mantenimento a supporto dei farmaci già in commercio, nonché attività di tipo preclinico su nuovi farmaci. Le principali attività di ricerca e sviluppo effettuate nel corso del 2022 sono riassunte nei paragrafi seguenti. Eligard® (leuprorelina acetato) Si tratta di un medicinale indicato per il trattamento del cancro della prostata ormono-dipendente in stadio avanzato e per il trattamento del cancro della prostata ormono-dipendente ad alto rischio localizzato e localmente avanzato, in combinazione con la radioterapia. Dopo il perfezionamento dell’accordo di Licenza e Fornitura tutte le autorizzazioni all’immissione in commercio (tranne alcune nazioni della CIS) sono state trasferite da Astellas a Recordati in un breve periodo. Il principio attivo di Eligard®, leuprorelina acetato, si presenta sotto forma di una polvere che viene solubilizzata con un solvente per iniezione sottocutanea. Il prodotto è disponibile in tre diversi dosaggi (rispettivamente per 1 mese, 3 mesi e 6 mesi di trattamento) in un unico kit contenente due siringhe. Dal 2021 sono state effettuate numerose attività per lo sviluppo di un nuovo dispositivo costituito da due siringhe pre-connesse per facilitare la somministrazione del farmaco da parte del personale sanitario, come richiesto da EMA. A tale proposito una variazione è stata sottoposta in tutte le nazioni della comunità europea ed è stata approvata nel settembre 2022. La stessa variazione viene sottoposta in tutte le nazioni extra europee. Un ampio studio clinico osservazionale prospettico “real life” è inoltre iniziato in Francia, per valutare l’efficacia e la tollerabilità della formulazione di leuprorelina acetato di 22.5 mg (per il trattamento di 3 mesi) e 45 mg (per il trattamento di 6 mesi) in condizioni di comune pratica medica giornaliera ed ha arruolato nel corso del 2022 quasi 800 degli attesi 1000 pazienti. Seloken® / Seloken® ZOK (metoprololo) Logimax® (metoprololo + felodipina) Nel 2022 Recordati SpA è stato aggiunto come produttore responsabile del confezionamento primario, secondario e del rilascio dei lotti (escluso il controllo di qualità) per le presentazioni in blister di Seloken e Seloken ZOK e completato il progetto per l'aggiunta di un nuovo produttore responsabile del confezionamento secondario e del rilascio dei lotti per le fiale di Seloken in Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Paesi nordici e Romania. Inoltre, per le fiale di Seloken, sono state approvate rispettivamente ad aprile e luglio le variazioni per estendere la shelf-life a 5 anni in Repubblica Ceca e per introdurre il Sistema di Farmacovigilanza del Gruppo Recordati nel Regno Unito, come richiesto a seguito della Brexit. Reagila® (cariprazina) Proseguono gli studi volti a dimostrare l’efficacia e la sicurezza del trattamento con cariprazina negli adolescenti (13-17 anni), sui quali per gli effetti della pandemia Covid-19 e la guerra in Ucraina si è registrato un rallentamento nel reclutamento dei pazienti. Gedeon Richter ha presentato all'EMA in ottobre una richiesta di modifica del piano pediatrico, fornendo un razionale a supporto con le evidenze dell'estrapolazione dei dati a breve termine ottenuti negli studi sulla popolazione adulta e richiedere l’interruzione dello studio a breve termine (RGH-188-202). Inoltre, sono state proposte anche alcune modifiche allo studio sulla sicurezza a lungo termine (RGH-188-203).
7 Il farmaco è stato registrato in Turchia ed è in corso di registrazione anche in Tunisia e Algeria per il trattamento della schizofrenia. Una variazione per estendere l'indicazione includendo mania e depressione bipolare è stata presentata a Swissmedic da Recordati A.G. per la registrazione nazionale svizzera. Lomexin® (fenticonazolo) Fenticonazolo è un prodotto antimicotico a uso topico proveniente dalla ricerca Recordati. Sono stati condotti diversi progetti a supporto dello sviluppo del prodotto, considerando la crescita delle vendite e le potenzialità connesse al passaggio a medicinale senza obbligo di ricetta medica in diversi paesi europei e alla pubblicazione di evidenze scientifiche a supporto dell’efficacia della molecola di fenticonazolo per il trattamento delle infezioni vaginali di diversa eziologia. La modifica del regime di fornitura da “medicinale con obbligo di prescrizione medica” a “medicinale senza obbligo di prescrizione” è stata ottenuta in Austria per le forme farmaceutiche crema 2% e capsule vaginali 600mg, in Bielorussia per la forma farmaceutica crema 2% ed è in corso di valutazione in Bosnia e Bulgaria per le capsule vaginali 600mg. Una variazione per estendere l'indicazione al trattamento delle infezioni miste da batteri gram-positivi e negativi per le forme farmaceutiche Lomexin 600 mg capsule vaginali e Lomexin 2% crema vaginale è stata presentata a novembre in Repubblica Ceca ed è pianificata in Lettonia e Lituania e per la procedura DCP in Belgio, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Slovenia). Attività su Farmaci per il trattamento di malattie rare La Società svolge attività di supporto agli studi effettuati dalle altre controllate, che sono riaddebitati alle stesse sulla base dei service agreement. Infatti, il Gruppo è sempre più impegnato nella ricerca e nello sviluppo di terapie per le malattie rare e ha nella sua pipeline molteplici farmaci per la cura di tali patologie, in diverse fasi di sviluppo. ALTRE INFORMAZIONI La Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Rossini Luxembourg S.àr.l, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del codice civile. I dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2021 approvato della società esercitante la direzione e il coordinamento sono riportati nell’allegato n. 6. Nel corso del 2022, non vi sono state decisioni del Consiglio di Amministrazione ritenute “decisioni influenzate dall’attività di direzione e coordinamento”. Nel corso dell’esercizio sono state acquistate n. 1.198.983 azioni proprie, per un controvalore di € 52,3 milioni e cedute n. 729.250 azioni proprie per un controvalore di € 13,6 milioni, a seguito dell’esercizio di opzioni nell’ambito dei piani “stock options” 2014-2018 e 2018-2022 da parte di dipendenti del Gruppo. Al 31 dicembre 2022 la Società deteneva in portafoglio n. 3.684.033 azioni proprie pari al 1,76 % del capitale sociale, aventi un valore nominale pari a € 0,125 ciascuna. Per quanto riguarda l’analisi e la descrizione dei principali rischi e incertezze cui la Società è esposta, ai sensi dei commi 1 e 2 dell’articolo 2428 del Codice Civile, si rinvia alla parte specifica “Principali rischi ed incertezze” nella Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. In relazione all’informativa prevista dal terzo comma punto 6-bis dell’art. 2428 del Codice Civile, circa gli obiettivi e le politiche della Società in materia di gestione del rischio finanziario si rimanda alla nota illustrativa 40. In conformità a quanto richiesto dall’art. 4, comma 7, del Regolamento sulle operazioni con parti correlate
8 adottato con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche nonché con l’art.2391-bis, comma 1, Codice Civile, la Società comunica di aver adottato la “Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate” disponibile, nel testo integrale, nel sito internet della Società www.recordati.it (sezione “Corporate Governance”) , come da ultimo aggiornata in data 17 giugno 2021. Per ogni informazione in tema di corporate governance si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, redatta ai sensi dell’art.123 bis del TUF approvata dal consiglio di Amministrazione contestualmente alla Relazione sulla Gestione. Si precisa che le informazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art.123 bis del Dlgs. n.58/1998 sono contenute nella separata “Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari” disponibile, nel testo integrale, nel sito internet della Società www.recordati.it (sezione “Corporate Governance”). In relazione all’informativa prevista sulle “informazioni attinenti all’ambiente e al personale” si rimanda alla Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. La Società ha una sede secondaria in Campoverde di Aprilia (Latina), Via Mediana Cisterna, 4. Le partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci, dai Direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche sono riportate nella Relazione sulla politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell’art. 123-ter del TUF. In merito ai principi di comportamento adottati dalla società si rimanda a quanto illustrato nella Relazione non finanziaria. In relazione all’informativa prevista dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 circa le operazioni atipiche e/o inusuali, si rimanda alla nota illustrativa 45. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Al 31 dicembre 2022, i rapporti di debito e credito con le società costituenti il gruppo Recordati ammontano a € 649.356 migliaia di debiti ed € 272.532 migliaia di crediti. Le poste più significative sono rappresentate da: crediti per finanziamenti concessi a società del Gruppo per € 165.280 migliaia; debiti per finanziamenti ricevuti da società del Gruppo per € 78.510 migliaia; crediti verso le controllate di natura commerciale per € 66.703 migliaia; debiti verso le controllate di natura commerciale per € 16.711 migliaia; crediti di diversa natura verso controllate per € 3.256 migliaia; debiti di diversa natura verso controllate per € 98 migliaia; crediti verso le controllate per la gestione della tesoreria centralizzata per € 37.293 migliaia; debiti verso le controllate per la gestione della tesoreria centralizzata per € 554.037 migliaia. Le vendite, prestazioni e royalties verso Società del Gruppo realizzate nel corso del 2022 sono state di € 308.865 migliaia. Nel corso dell’esercizio, sono stati ricevuti dividendi da Recordati Ireland Ltd per € 75.000 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 24.494 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 19.115 migliaia, da Bouchara Recordati S.a.s. per € 16.500 migliaia, da Tonipharm S.A.S. per € 11.262 migliaia, da Natural Point S.r.l. per € 10.000 migliaia, da Recordati Pharma GmbH per € 4.950 migliaia, da Recordati Romania S.R.L. per € 2.023 migliaia e Innova Pharma S.p.A. per € 1.632 migliaia.
9 In ottemperanza a quanto previsto dalla CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa: INCIDENZA OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (€ migliaia) Totale Parti Correlate (Valore Assoluto) Parti Correlate (Incidenza %) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale Crediti commerciali e altri 135.473 69.959 51,64% Attività finanziarie a lungo termine 88.653 88.562 99,90% Attività finanziarie a breve termine 114.010 114.010 100,00% Debiti commerciali e altri (180.811) (16.809) 9,30% Passività finanziarie a breve termine (966.428) (632.547) 65,45% Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico Ricavi 518.454 308.865 59,57% Proventi da partecipazioni 164.976 164.976 100,00% Costi di acquisto e prestazioni servizi (308.226) (32.357) 10,50% Proventi/(oneri) finanziari netti (40.963) (5.153) 12,58% L’incidenza delle operazioni e posizioni con parti correlate sui flussi finanziari è sostanzialmente analoga a quella sulle voci di conto economico in quanto le operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Si precisa che nel corso dell’anno non sono intervenuti rapporti diretti con la società che effettua attività di direzione e coordinamento. Con riferimento ai rapporti diretti intervenuti nel corso dell’esercizio con la società che effettua attività di direzione e coordinamento si segnala che l'Amministratore Delegato e alcuni dipendenti del gruppo Recordati sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni di Rossini Luxembourg S.àr.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento al termine della durata del piano. SOCIETÀ CONTROLLATE ESTERE EXTRA UNIONE EUROPEA In relazione a quanto previsto dagli articoli 15 e 18 del Regolamento Mercati in merito alle condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all’Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che alla data del 31 dicembre 2021, le prescrizioni regolamentari dell’art. 15 Regolamento Mercati si applicano alle società controllate Recordati Ilaç Sanayi Ve Ticaret A.Ş., Recordati Rare Diseases Inc., Rusfic LLC, Recordati AG, Eusa Pharma Uk ltd e che le condizioni indicate nel menzionato art. 15, in relazione alle quali è richiesta l’attestazione dell’organo amministrativo, risultano soddisfatte. OPERAZIONI SIGNIFICATIVE, DEROGA AGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE La Società ha deliberato di avvalersi, con effetto a partire dal 20 dicembre 2012, delle facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi dell’art. 70, comma 8 e dell’art. 71, comma 1-bis del regolamento Emittenti emanato dalla Consob con Deliberazione n. 11971/1999 e successive modifiche.
10 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Alla data di redazione del bilancio non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico. L’attuazione delle strategie aziendali, l’andamento economico dei primi mesi dell’esercizio in corso, il potenziale dei nostri prodotti, la solidità finanziaria della Società e il contributo manageriale dei nostri collaboratori fanno prevedere un risultato positivo di gestione anche per l’esercizio 2023. Milano, 16 marzo 2023 per il Consiglio di Amministrazione L’ Amministratore Delegato Robert Koremans
11 RECORDATI S.p.A. CONTI ECONOMICI PER GLI ESERCIZI CHIUSI AL 31 DICEMBRE 2022 E AL 31 DICEMBRE 2021 Conto economico Valori in € Note 2022 2021 Ricavi netti 3 512.309.820 464.718.992 Altri ricavi e proventi 4 6.144.678 4.401.262 Totale ricavi 518.454.498 469.120.254 Costi per materie prime e merci 5 (159.000.925) (119.556.680) Costi del personale 6 (89.461.346) (88.774.171) Ammortamenti 7 (28.196.889) (26.245.866) Altre spese operative 8 (149.225.258) (111.381.140) Variazione delle rimanenze di magazzino 9 16.951.079 679.226 Utile operativo 109.521.159 123.841.623 Proventi da partecipazioni 10 164.975.691 123.853.746 Proventi/(oneri) finanziari netti 11 (40.963.075) (16.513.669) Utile prima delle imposte 233.533.775 231.181.700 Imposte sul reddito 12 (14.299.749) (12.072.354) Utile netto 219.234.026 219.109.346 Utile netto per azione (in €) Base 1,066 1,064 Diluito 1,048 1,048 L’utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 205.582.127 per il 2022 e n. 206.011.089 per il 2021. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n.3.543.029 per il 2022 e n. 3.114.067 per il 2021. L’utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto delle opzioni assegnate ai dipendenti. Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
12 RECORDATI S.p.A. STATI PATRIMONIALI al 31 DICEMBRE 2022 e al 31 DICEMBRE 2021 Attività Valori in € Note 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 13 83.735.980 75.828.587 Avviamento 14 16.944.333 - Attività immateriali 15 349.777.776 250.296.891 Partecipazioni 16 1.846.135.716 1.086.514.035 Altre attività finanziarie non correnti 17 88.652.954 131.710.603 Attività fiscali differite 18 9.866.448 20.472.262 Totale attività non correnti 2.395.113.207 1.564.822.378 Attività correnti Rimanenze di magazzino 19 99.838.743 82.368.189 Crediti commerciali 20 110.680.050 86.552.137 Altri crediti 21 24.793.277 22.819.739 Altre attività correnti 22 1.873.199 2.875.782 Strumenti derivati valutati al fair value 23 23.010.340 11.149.360 Altri crediti finanziari a breve termine 24 114.010.618 128.165.448 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 25 50.249.300 60.356.039 Totale attività correnti 424.455.527 394.286.694 Totale attività 2.819.568.734 1.959.109.072 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
13 RECORDATI S.p.A. STATI PATRIMONIALI al 31 DICEMBRE 2022 e al 31 DICEMBRE 2021 Patrimonio netto e Passività Valori in € Note 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 Patrimonio netto Capitale sociale 26 26.140.645 26.140.645 Riserva sovrapprezzo azioni 26 83.718.523 83.718.523 Azioni proprie 26 (149.559.248) (126.981.351) Riserva legale 26 5.228.129 5.228.129 Altre riserve 26 288.602.052 300.155.621 Riserva di rivalutazione 26 2.602.229 2.602.229 Acconto su dividendi 26 (112.979.037) (109.329.280) Utile netto 26 219.234.026 219.109.346 Totale Patrimonio netto 362.987.319 400.643.862 Passività non correnti Finanziamenti - dovuti oltre un anno 27 1.278.883.866 711.534.603 Fondi per benefici ai dipendenti 28 4.555.877 6.959.922 Totale passività non correnti 1.283.439.743 718.494.525 Passività correnti Debiti commerciali 29 71.577.325 59.450.998 Altri debiti correnti 30 109.234.079 32.464.615 Debiti tributari 31 5.785.613 2.892.219 Altre passività correnti 32 381.818 572.728 Fondi per rischi e oneri 33 4.568.958 7.488.309 Strumenti derivati valutati al fair value 34 15.166.056 13.697.606 Finanziamenti - dovuti entro un anno 35 254.317.108 201.031.240 Debiti verso banche 36 79.563.782 2.104.887 Altri debiti finanziari a breve termine 37 632.546.933 520.268.083 Totale passività correnti 1.173.141.672 839.970.685 Totale patrimonio netto e passività 2.819.568.734 1.959.109.072 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
14 RECORDATI S.p.A. PROSPETTO DEGLI UTILI E PERDITE RILEVATI NEL PATRIMONIO NETTO PER GLI ESERCIZI CHIUSI al 31 DICEMBRE 2022 E AL 31 DICEMBRE 2021 € (migliaia) 2022 2021 Utile netto 219.234 219.109 Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura dei flussi 6.222 1.685 finanziari al netto dell’effetto fiscale Valutazione benefici ai dipendenti in base allo IAS 19 674 176 al netto dell’effetto fiscale Adeguamento Partecipazioni in società quotate (4.443) (9.197) al netto dell’effetto fiscale Adeguamento Debito vs Opalia (141) (141) Altre componenti riconosciute a patrimonio netto 221.546 211.632 Utile complessivo 221.546 211.632 Dati per azione (in €) Base 1,078 1,027 Diluito 1,059 1,012 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
15 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO PER GLI ESERCIZI CHIUSI AL 31 DICEMBRE 2022 E AL 31 DICEMBRE 2021 Capitale Sociale Riserva Sovrapprezzo Azioni Azioni Proprie Riserva Legale Riserve di Rivalutazione Acconto Dividendi Utile (perdita) netto/a di periodo Totale Riserve Varie Riserva per strumenti derivati Riserva Stock Option e/o Altre riserve IAS Saldo al 31 dicembre 2020 26.141 83.718 (87.516) 5.228 145.527 (2.658) 159.447 2.602 (103.143) 234.664 464.010 Ripartizione Utile 2020 da delibera assembleare del 20.04.2021 Distribuzione Dividendi 103.143 (216.015) (112.872) Utili a nuovo 18.649 (18.649) 0 Vendita Azioni Proprie 62.355 (19.842) 42.513 Acquisto Azioni Proprie (101.821) (101.821) Riserva di fusione 391 391 Dividendi prescritti 9 9 Acconto Dividendi (109.329) (109.329) Utile complessivo (141) 1.685 (9.021) 219.109 211.632 Riserva Valutazione Stock Option 6.111 6.111 Saldo al 31 dicembre 2021 26.141 83.718 (126.982) 5.228 144.593 (973) 156.537 2.602 (109.329) 219.109 400.644 Ripartizione Utile 2021 da delibera assembleare del 26.05.2022 Distribuzione Dividendi (7.429) 109.329 (219.109) (117.209) Vendita Azioni Proprie 29.689 (16.040) 13.649 Acquisto Azioni Proprie (52.267) (52.267) Dividendi prescritti 11 11 Acconto Dividendi (112.979) (112.979) Utile complessivo (141) 6.222 (3.769) 219.234 221.546 Riserva Valutazione Stock Option 9.592 9.592 Saldo al 31 dicembre 2022 26.141 83.718 (149.560) 5.228 120.994 5.249 162.360 2.602 (112.979) 219.234 362.987 € (migliaia) Altre Riserve Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
16 RECORDATI S.p.A. RENDICONTO FINANZIARIO PER GLI ESERCIZI CHIUSI al 31 DICEMBRE 2022 e al 31 DICEMBRE 2021 Valori in €/000 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 ATTIVITA' DI GESTIONE Utile netto 219.234 219.109 Imposte sul reddito 14.300 12.072 Interessi di competenza netti 35.537 14.363 Proventi da partecipazioni (164.976) (123.854) Ammortamento Immobili, impianti e macchinari 9.747 9.748 Ammortamento Attività Immateriali 18.449 16.498 Operazioni con pagamenti basati su azioni regolate 3.360 2.132 con strumenti rappresentativi di capitale Altre poste non monetarie (1.198) 2.470 Variazioni di altre attività e altre passività 1.092 3.826 Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione prima delle variazioni di capitale circolante 135.545 156.364 Variazione rimanenze di magazzino (17.090) (679) Variazione crediti commerciali (24.128) (1.346) Variazione debiti commerciali 12.126 24.305 Variazione capitale circolante (29.092) 22.280 Interessi incassati 2.573 4.069 Interessi pagati (21.454) (18.776) Imposte sul reddito pagate (2.668) (16.516) Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione 84.904 147.421 ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in immobili, impianti e macchinari (17.289) (17.231) Investimenti in attività immateriali (45.649) (40.381) Acquisizione ramo d'azienda (19.500) 0 Acquisizione di partecipazioni in società controllate (759.229) (600) Dividendi incassati 164.976 123.854 Finanziamenti concessi a società controllate 68.952 (36.459) Variazioni altri crediti finanziari a breve termine (6.306) 11.333 Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di investimento (614.045) 40.516
17 Valori in €/000 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO Accensione finanziamenti 875.000 219.043 Rimborso finanziamenti (253.178) (273.409) Pagamento passività per leasing (1.197) (1.265) Variazioni debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori 125.088 (73) Variazioni altri debiti finanziari a breve termine 42.541 118.614 Dividendi pagati (230.602) (216.634) Acquisto azioni proprie (52.267) (101.821) Vendita azioni proprie 13.649 42.513 Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento 519.034 (213.032) Variazione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (10.107) (25.095) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali 60.356 84.972 Effetto fusione - 479 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali 50.249 60.356 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
18 RECORDATI S.p.A. CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Conto economico Valori in € 2022 2021 di cui parti correlate di cui parti correlate Ricavi netti 512.309.820 308.818.728 464.718.992 233.388.881 Altri ricavi e proventi 6.144.678 46.099 4.401.262 45.016 Totale ricavi 518.454.498 469.120.254 Costi per materie prime e merci (159.000.925) (14.542.513) (119.556.680) (12.260.111) Costi del personale (89.461.346) (88.774.171) Ammortamenti (28.196.889) (26.245.866) Altre spese operative (149.225.258) (17.814.233) (111.381.140) (10.248.520) Variazione delle rimanenze di magazzino 16.951.079 679.226 Utile operativo 109.521.159 123.841.623 Proventi da partecipazioni 164.975.691 164.975.691 123.853.746 123.853.746 Proventi/(oneri) finanziari netti (40.963.075) (5.152.740) (16.513.669) 1.435.924 Utile prima delle imposte 233.533.775 231.181.700 Imposte sul reddito (14.299.749) (12.072.354) Utile netto 219.234.026 219.109.346
19 RECORDATI S.p.A. STATO PATRIMONIALE AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Attività Valori in € 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 di cui parti correlate di cui parti correlate Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 83.735.980 75.828.587 Avviamento 16.944.333 - Attività immateriali 349.777.776 250.296.891 Partecipazioni 1.846.135.716 1.086.514.035 Altre attività finanziarie non correnti 88.652.954 88.562.087 131.710.603 131.620.001 Attività fiscali differite 9.866.448 20.472.262 Totale attività non correnti 2.395.113.207 1.564.822.378 Attività correnti Rimanenze di magazzino 99.838.743 82.368.189 Crediti commerciali 110.680.050 66.703.394 86.552.137 46.216.783 Altri crediti 24.793.277 3.255.623 22.819.739 377.560 Altre attività correnti 1.873.199 2.875.782 Strumenti derivati valutati al fair value 23.010.340 11.149.360 Altri crediti finanziari a breve termine 114.010.618 114.010.618 128.165.448 128.165.445 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 50.249.300 60.356.039 Totale attività correnti 424.455.527 394.286.694 Totale attività 2.819.568.734 1.959.109.072
20 RECORDATI S.p.A. STATO PATRIMONIALE AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Patrimonio netto e Passività Valori in € 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 di cui parti correlate di cui parti correlate Patrimonio netto Capitale sociale 26.140.645 26.140.645 Riserva sovrapprezzo azioni 83.718.523 83.718.523 Azioni proprie (149.559.248) (126.981.351) Riserva legale 5.228.129 5.228.129 Altre riserve 288.602.052 300.155.621 Riserva di rivalutazione 2.602.229 2.602.229 Acconto su dividendi (112.979.037) (109.329.280) Utile netto 219.234.026 219.109.346 Totale Patrimonio netto 362.987.319 400.643.862 Passività non correnti Finanziamenti - dovuti oltre un anno 1.278.883.866 711.534.603 Fondi per benefici ai dipendenti 4.555.877 6.959.922 Totale passività non correnti 1.283.439.743 718.494.525 Passività correnti Debiti commerciali 71.577.325 16.711.107 59.450.998 8.721.698 Altri debiti correnti 109.234.079 97.915 32.464.615 244.684 Debiti tributari 5.785.613 2.892.219 Altre passività correnti 381.818 572.728 Fondi per rischi e oneri 4.568.958 7.488.309 Strumenti derivati valutati al fair value 15.166.056 13.697.606 Finanziamenti – dovuti entro un anno 254.317.108 201.031.240 Debiti verso banche 79.563.782 2.104.887 Altri debiti finanziari a breve termine 632.546.933 632.546.933 520.268.083 520.268.083 Totale passività correnti 1.173.141.672 839.970.685 Totale patrimonio netto e passività 2.819.568.734 1.959.109.072
21 RECORDATI S.p.A. NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 dicembre 2022 1. INFORMAZIONI GENERALI Il presente Bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, è stato redatto da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (di seguito “la Società” o “Recordati”) ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 16 marzo 2023 che ne ha autorizzato la pubblicazione. Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. è una società per azioni quotata, registrata e domiciliata in Italia. Il presente bilancio è disponibile presso la sede legale della Società a Milano, in via Matteo Civitali n.1. Le attività della Società includono lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti farmaceutici o di chimica farmaceutica. La Società opera in un contesto ampio e differenziato che comprende la medicina generale, specialistica, l’automedicazione e le malattie rare. Oltre a essere presente nel settore delle patologie cardiovascolari, e in particolare dell’ipertensione, Recordati è attiva anche in quello delle patologie urologiche, con trattamenti per l’iperplasia prostatica benigna e per disturbi funzionali maschili, e in psichiatria. Il Bilancio d’esercizio è costituito da Conto Economico, Stato Patrimoniale, Prospetto degli Utili e Perdite rilevati nel patrimonio netto, Prospetto delle Variazioni nei conti di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e dalle presenti Note Illustrative. Il bilancio d’esercizio è stato redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi o rivisti dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. I dettagli riguardanti i principi contabili adottati dal Gruppo sono specificati nella nota illustrativa n. 2. Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d’esercizio la Società ha adottato nella predisposizione del conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura. Per la predisposizione dello stato patrimoniale ha adottato la distinzione corrente e non corrente quale metodo di rappresentazione delle attività e passività. Per la predisposizione del rendiconto finanziario ha adottato lo schema del metodo indiretto. Il presente bilancio è espresso in euro (€) e tutti i valori delle Note illustrative sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato. INFORMATIVA DI SETTORE L’unico settore di attività della Società risulta essere il settore Specialty and Primary Care. Peraltro, l’attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty and Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all’ottenimento delle specialità farmaceutiche. 2. SINTESI DEI PRINCIPI CONTABILI Come previsto dal Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 - in attuazione delle opzioni previste dall’articolo 5 del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 relative all’applicazione dei principi internazionali – il bilancio d’esercizio è stato predisposto applicando i Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi o rivisti dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché i provvedimenti emanati in attuazione dell’Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Il presente Bilancio d’esercizio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell’ultimo bilancio annuale. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.
22 Il bilancio è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l’insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi. In particolare, nell’effettuazione delle stime e delle ipotesi correlate alla redazione del bilancio consolidato si è tenuto conto degli impatti, anche potenziali, derivanti dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Il Gruppo opera sul mercato russo, nel rispetto delle normative vigenti, con ricavi nel 2022 pari al 6,0% dei ricavi totali del Gruppo e su quello ucraino con ricavi, sempre nel 2022, pari allo 0,6% del totale. Il Gruppo monitora costantemente le evoluzioni del conflitto, nonché gli eventuali sviluppi del contesto geopolitico e le relative conseguenze sulle strategie aziendali, al fine di adottare meccanismi tali da salvaguardare il proprio posizionamento competitivo, gli investimenti, le performance aziendali e le risorse. Nella redazione del presente bilancio, alla luce delle analisi svolte, anche in considerazione del conseguimento dei risultati attesi e del settore di appartenenza, non sono stati individuati allo stato attuale effetti che possano avere impatti significativi sui dati di bilancio. In merito alla pandemia da COVID-19, per fare fronte all’emergenza in Italia e successivamente anche in altri paesi, già nel 2020 il Gruppo si era attivato implementando tutte le possibili misure e iniziative per poter garantire la fornitura dei farmaci ai propri pazienti e la sicurezza dei propri dipendenti, riuscendo anche ad ottenere risultati in linea con le previsioni. Anche in questa fase di miglioramento della situazione epidemiologica, il Gruppo è pronto ad implementare le adeguate azioni per garantire la continuità aziendale in caso se ne presentasse la necessità. Applicazione di nuovi principi Diverse modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2022, ma non hanno avuto un impatto sul Bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 della Società. Onerous Contracts – Costs of Fulfilling a Contract – Amendments to IAS 37 Un contratto oneroso è un contratto nel quale i costi non discrezionali (e.g., i costi che il Gruppo non può evitare in quanto è parte di un contratto) necessari all’adempimento delle obbligazioni assunte sono superiori ai benefici economici che si suppone siano ottenibili dal contratto. La modifica chiarisce che nella determinazione se un contratto è oneroso o genera perdite, una entità deve considerare i costi direttamente riferiti al contratto per la fornitura di beni o servizi che includono sia i costi incrementali (e.g., il costo del lavoro diretto ed i materiali) che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali (e.g. ammortamento delle attrezzature utilizzate per l’adempimento del contratto così come i costi per la gestione e supervisione del contratto). Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto. Reference to the Conceptual Framework – Amendments to IFRS 3 Le modifiche hanno l’obiettivo di sostituire i riferimenti al Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements con i riferimenti al Conceptual Framework for Financial Reporting pubblicato a marzo 2018 senza un cambio significativo dei requisiti del principio. Il Board ha anche aggiunto una eccezione ai principi di valutazione dell’IFRS 3 per evitare il rischio di potenziali perdite od utili “del giorno dopo” derivanti da passività e passività potenziali che ricadrebbero nello scopo dello IAS 37 o IFRIC 21 Levies, se contratte separatamente. L’esenzione richiede alle entità l’applicazione dei requisiti dello IAS 37 o dell’IFRIC 21, invece che del Conceptual Framework, per determinare qualora una obbligazione attuale esista alla data di acquisizione. La modifica ha inoltre aggiunto un nuovo paragrafo all’IFRS 3 per chiarire che le attività potenziali non si qualificano come attività riconoscibili alla data di acquisizione.
23 Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended Use – Amendments to IAS 16 Le modifiche proibiscono alle entità di dedurre dal costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, ogni ricavo dalla vendita di prodotti venduti nel periodo in cui tale attività viene portata presso il luogo o le condizioni necessarie perché la stessa sia in grado di operare nel modo in cui intendeva il management. Invece, un’entità contabilizza i ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel conto economico. IFRS 9 Financial Instruments – Fees in the ’10 per cent’ test for derecognition of financial liabilities Tale modifica chiarisce quali sono le fees che una entità include nel determinare se i termini e le condizioni di una nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore, incluse le fees pagate o percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Non è stata proposta una simile modifica per quanto riguarda lo IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement. Utilizzo di stime La redazione del bilancio richiede da parte degli Amministratori l’effettuazione di stime e di assunzioni basate sulle migliori valutazioni possibili, che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Se nel futuro tali stime e assunzioni dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato al variare delle circostanze. Di seguito, sono brevemente descritte le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell’elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari. Partecipazioni in imprese controllate: In accordo con i principi contabili applicati, le partecipazioni in imprese controllate sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il realizzo del relativo valore recuperabile. La verifica dell’esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all’interno della Società e sul mercato, nonché sull’esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell’esistenza di una riduzione di valore potenziale, nonché le stime per la determinazione della stessa, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando valutazioni e stime effettuate dagli amministratori. Avviamento: in accordo con i principi contabili applicati dalla Società, l’avviamento è sottoposto a verifica annuale (“impairment test”) al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore. Tale verifica richiede da parte degli Amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all’interno della Società e dal mercato, nonché dall’esperienza storica; le stesse dipendono inoltre da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. In data 21 dicembre 2022 la Società ha acquisito da V.I.M. G. Ottaviani S.p.A. un ramo d’azienda relativo alla specialità farmaceutica Telefil®, indicata per il trattamento della disfunzione erettile e dell’iperplasia prostatica benigna, per un valore di € 19,6 milioni. Il processo di identificazione delle componenti del ramo d’azienda ai relativi fair value alla
24 data di acquisizione ha portato all’individuazione di un maggior valore attribuibile al marchio Telefil® e alle relative rimanenze di magazzino. Conseguentemente, la differenza di € 19,5 milioni tra il costo dell’aggregazione aziendale e il valore contabile delle attività e delle passività acquisite è stata allocata per € 2,3 milioni alle attività immateriali, per € 0,4 milioni alle rimanenze di magazzino, per € 0,1 milioni alle relative passività fiscali differite e per € 16,9 milioni alla voce “Avviamento”. Fondi rischi: l’identificazione della sussistenza o meno di un’obbligazione corrente (legale o implicita) è in alcune circostanze di non facile determinazione. Gli Amministratori valutano tali fenomeni di caso in caso, congiuntamente alla stima dell’ammontare delle risorse economiche richieste per l’adempimento dell’obbligazione. Quando gli Amministratori ritengono che il manifestarsi di una passività sia soltanto possibile, i rischi vengono indicati nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi, senza dar luogo ad alcun stanziamento. Attività fiscali differite: la contabilizzazione è supportata da un piano di recuperabilità predisposto sulla base di ipotesi e assunzioni che gli Amministratori hanno ritenuto ragionevoli. Rimanenze di magazzino: le giacenze che presentano caratteristiche di obsolescenza o di lento rigiro sono periodicamente sottoposte a test di valutazione e svalutate nel caso in cui il valore netto di realizzo delle stesse risultasse inferiore al valore contabile. Le svalutazioni effettuate si basano su assunzioni e stime derivanti dall’esperienza e dai risultati storici conseguiti. Strumenti finanziari: i crediti commerciali risultano rettificati del relativo fondo di svalutazione per tener conto del loro effettivo valore recuperabile. La determinazione dell’ammontare delle svalutazioni effettuate richiede da parte degli Amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive formulate tenendo quindi conto di eventi passati, condizioni attuali e previsioni di future condizioni economiche. In linea generale, i metodi di determinazione del Fair Value in merito agli strumenti finanziari, con finalità contabili o informative, sono riepilogati di seguito con riferimento alle principali categorie di strumenti finanziari, cui sono stati applicati: - Strumenti finanziari derivati: sono stati adottati gli adeguati modelli di pricing basati sui valori di mercato dei tassi di interesse; - Crediti e debiti e attività finanziarie non quotate: per gli strumenti finanziari con scadenza superiore ad 1 anno è stato applicato il metodo del discounted cash flow (attualizzazione dei flussi di cassa attesi in considerazioni delle correnti condizioni di tasso e merito creditizio) per la determinazione del Fair value alla “first recognition”. Le rilevazioni successive effettuate secondo il metodo dell’amortized cost; - Strumenti finanziari quotati: è utilizzato il valore di mercato alla data di riferimento. In relazione agli strumenti finanziari valutati al Fair value, l’IFRS 13 richiede di classificare tali strumenti in base alla gerarchia di livelli prevista dal principio stesso, che riflette il grado di osservabilità sul mercato degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli: • Livello 1: quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione; • Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi); • Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
25 Stato Patrimoniale Immobili, impianti e macchinari – Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico al netto del relativo fondo di ammortamento e di eventuali perdite di valore cumulate. I costi successivi sono capitalizzati solo quando è probabile che i relativi futuri benefici economici affluiranno alla Società. I costi per la manutenzione ordinaria e le riparazioni sono rilevati nell’utile o perdita dell’esercizio in cui sono sostenuti. Il valore contabile degli immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico non può essere recuperato (per maggiori dettagli si veda paragrafo “perdite di valore - impairment”). L’ammortamento è calcolato, a quote costanti, in funzione della stimata vita utile dei relativi cespiti applicando le seguenti aliquote percentuali: Immobili industriali 2,5% - 5,5% Impianti e macchinari 10% - 17,5% Altri beni mobili 12% - 40% L’ammortamento di un’attività ha inizio quando l’attività viene installata ed è pronta per essere utilizzata o, nel caso di beni prodotti in economia, quando l’attività è stata completata ed è pronta per essere utilizzata. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di attività sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico dell’esercizio. Leasing – La Società ha applicato l’IFRS16 utilizzando il metodo dell’applicazione retroattiva modificata. Modello contabile per il locatario - All'inizio del contratto o alla modifica di un contratto che contiene una componente leasing, la Società attribuisce il corrispettivo del contratto a ciascuna componente leasing e non leasing sulla base dei relativi prezzi. Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva l'attività per il diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività del leasing, rettificato dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e di una stima dei costi che il locatario dovrà sostenere per lo smantellamento e la rimozione dell'attività sottostante o per il ripristino dell'attività sottostante o del sito in cui è ubicata, al netto degli incentivi al leasing ricevuti. L'attività per il diritto di utilizzo viene ammortizzata successivamente a quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che il leasing trasferisca la proprietà dell'attività sottostante alla Società al termine della durata del leasing o, considerando il costo dell'attività per il diritto di utilizzo, ci si aspetta che la Società eserciterà l'opzione di acquisto. In tal caso, l'attività per il diritto di utilizzo sarà ammortizzata lungo la vita utile dell'attività sottostante, determinata sulla stessa base di quella di immobili, impianti e macchinari. Inoltre, l'attività per il diritto di utilizzo viene regolarmente diminuita delle eventuali perdite per riduzione di valore e rettificata al fine di riflettere eventuali variazioni derivanti dalle valutazioni successive della passività del leasing. La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non è possibile determinare tale tasso con facilità, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto. Il tasso di finanziamento marginale della Società è calcolato sulla base dei tassi di interesse ottenuti da varie fonti di finanziamento esterne apportando alcune rettifiche che riflettono le condizioni del leasing e il tipo di bene in leasing.
26 I pagamenti dovuti per il leasing inclusi nella valutazione della passività del leasing comprendono: i pagamenti fissi (inclusi i pagamenti sostanzialmente fissi); i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, valutati inizialmente utilizzando un indice o un tasso alla data di decorrenza; gli importi che si prevede di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo; e il prezzo di esercizio di un’opzione di acquisto che la Società ha la ragionevole certezza di esercitare, i pagamenti dovuti per il leasing in un periodo di rinnovo facoltativo se la Società ha la ragionevole certezza di esercitare l’opzione di rinnovo, e le penalità di risoluzione anticipata del leasing, a meno che la Società non abbia la ragionevole certezza di non risolvere anticipatamente il leasing. La passività del leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo ed è rimisurata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, proroga o risoluzione o in caso di revisione dei pagamenti dovuti per il leasing fissi nella sostanza. Quando la passività del leasing viene rimisurata, il locatario procede ad una corrispondente modifica dell'attività per il diritto di utilizzo. Se il valore contabile dell'attività per il diritto di utilizzo è ridotto a zero, il locatario rileva la modifica nel risultato dell’esercizio. Nello stato patrimoniale, la Società espone le attività per il diritto di utilizzo che non soddisfano la definizione di investimenti immobiliari nella voce ‘Immobili, impianti e macchinari’ e le passività del leasing nella voce ‘Finanziamenti’. Leasing a breve termine e leasing di attività di modesto valore - La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine, comprese le attrezzature informatiche. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing. Attività immateriali - Un’attività immateriale viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile e comunque per una durata non superiore ai 20 anni. L’ammortamento di brevetti, licenze e know- how decorre dall’anno in cui inizia la commercializzazione dei relativi prodotti. I diritti di concessione e licenza sono ammortizzati generalmente in misura corrispondente alla durata di utilizzazione prevista dal contratto utilizzando le seguenti percentuali, ritenute rappresentative della vita utile stimata delle attività: Diritti di brevetto industriale e autorizzazioni di vendita: 5% - 33% Licenze di distribuzione, marchi e diritti simili: 5% - 25% Avviamento - L’avviamento derivante dal consolidamento rappresenta il maggior valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo delle attività e passività, valutate al fair value, della controllata, collegata o partecipazione a controllo congiunto alla data di acquisizione. I costi di transazione sostenuti per realizzare un’aggregazione aziendale non rientrano nel costo di acquisizione, ma sono rilevati come spese dell’esercizio nel quale vengono sostenuti. L’avviamento è rilevato come attività e sottoposto annualmente al test di impairment per verificare che non abbia subìto perdite di valore. Tale test viene effettuato con riferimento all’unità organizzativa generatrice dei flussi finanziari (“cash generating unit” o “CGU”) cui è attribuito l’avviamento e a livello della quale viene monitorato. L’avviamento derivante dall’acquisizione di un’impresa collegata è incluso nel valore contabile della stessa collegata. In caso di cessione di un’impresa controllata, collegata o di una partecipazione a controllo congiunto, l’ammontare dell’avviamento residuo ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.
27 Perdite di valore (“Impairment”) - Ad ogni data di bilancio, o più frequentemente se necessario, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare recuperabile di tali attività per determinare l’importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un’attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività appartiene. L’ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Nella valutazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Se l’ammontare recuperabile di un’attività (o di un’unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell’attività è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o dell’unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico. Partecipazioni in imprese controllate - Le partecipazioni in imprese controllate sono quelle entità in cui la Società detiene il controllo e sono iscritte al costo di acquisizione rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. In accordo con i principi contabili applicati, in presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Nello specifico, il valore delle partecipazioni è assoggettato a impairment test qualora il valore di libro della partecipazione nel Bilancio separato ecceda il valore contabile delle attività nette della partecipata, tenuto anche conto degli effetti derivanti da eventuali plusvalori impliciti riconosciuti e testati nel bilancio nel Bilancio consolidato. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso. Se il valore recuperabile di una partecipazione è inferiore al valore contabile, quest’ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore imputata a conto economico. Ai fini dell’impairment test, nel caso di partecipazioni in società quotate, il fair value è determinato con riferimento al valore di mercato della partecipazione, a prescindere dalla quota di possesso. Nel caso di partecipazioni in società non quotate, il fair value è determinato facendo ricorso a tecniche valutative tra le quali il metodo dei multipli di mercato. Il valore d’uso, invece, è determinato applicando il criterio del “Discounted Cash Flow - equity side”, che consiste nel calcolo del valore attuale dei flussi di cassa futuri che si stima saranno generati dalla controllata, inclusivi dei flussi finanziari derivanti dalle attività operative e del corrispettivo derivante dalla cessione finale dell’investimento al netto della posizione finanziaria alla data di valutazione. Nell’ambito della determinazione dei flussi di cassa futuri stimati, la Società tiene in considerazione i rischi correlati a questioni legate al cambiamento climatico, incluse le normative applicabili, valutando se gli stessi possono avere un impatto significativo sulla stima del valore recuperabile ed includendo, ove necessario, gli effetti nelle previsioni dei flussi di cassa per la stima dei valori d'uso. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile della partecipazione è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del costo originario. Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, i piani di stock options a favore di dipendenti delle Società controllate rappresentano un incremento del valore delle relative partecipazioni. Tale maggior valore è rappresentato dal fair value delle opzioni alla data di attribuzione, ed è rilevato ad incremento delle partecipazioni a quote
28 costanti lungo il periodo intercorrente di attribuzione a quelle di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto. Strumenti finanziari Rilevazione e valutazione I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando la Società diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario. Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività e passività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al FVTPL, i costi dell’operazione direttamente attribuibili all’acquisizione o all’emissione dell’attività o passività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediti commerciali che non hanno una significativa componente di finanziamento sono valutati al prezzo dell’operazione. Classificazione e valutazione successiva Attività finanziarie Al momento della rilevazione iniziale, un’attività finanziaria viene classificata in base alla sua valutazione: costo ammortizzato; fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo (FVOCI) – titolo di debito; (FVOCI) – titolo di capitale; o al fair value rilevato nel risultato dell’esercizio (FVTPL). Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo che la Società modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno dell’esercizio successivo alla modifica del modello di business. Un’attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata FVTPL: è posseduta nell’ambito di un modello di business il cui obiettivo è il suo possesso finalizzato alla raccolta dei relativi flussi finanziari contrattuali; e i suoi termini contrattuali prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire. Un’attività finanziaria deve essere valutata al FVOCI se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata FVTPL: è posseduta nell’ambito di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita delle attività finanziarie; e i suoi termini contrattuali prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire. Al momento della rilevazione iniziale di un titolo non detenuto per finalità di trading, la Società può compiere la scelta irrevocabile di presentare le variazioni successive del fair value nelle altre componenti del conto economico complessivo. Tale scelta viene effettuata per ciascuna attività. Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, come indicato in precedenza, sono valutate al FVTPL. Sono compresi tutti gli strumenti finanziari derivati. Al momento della rilevazione iniziale, la Società può designare irrevocabilmente l’attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nel risultato dell’esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un’asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell’attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI.
29 Attività finanziarie: valutazione successiva e utili e perdite Attività finanziarie valutate al FVTPL Queste attività sono valutate successivamente al fair value. Gli utili e le perdite nette, compresi i dividendi o gli interessi ricevuti, sono rilevati nel risultato dell’esercizio. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato Queste attività sono valutate successivamente al costo ammortizzato in conformità al criterio dell’interesse effettivo. Il costo ammortizzato viene diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nel risultato dell’esercizio così come gli eventuali utili o perdite da eliminazione contabile. Titoli di debito valutati al FVOCI Queste attività sono valutate successivamente al fair value. Gli interessi attivi calcolati in conformità al metodo dell’interesse effettivo, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nel risultato dell’esercizio. Gli altri utili e perdite netti sono rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo. Al momento dell’eliminazione contabile, gli utili o le perdite accumulati nelle altre componenti del conto economico complessivo sono riclassificati nel risultato dell’esercizio. Titoli di capitale valutati al FVOCI Queste attività sono valutate successivamente al fair value. I dividendi sono rilevati nel risultato dell’esercizio a meno che rappresentino chiaramente un recupero di parte dell’investimento. Gli altri utili e perdite nette sono rilevati nelle componenti del conto economico complessivo e non sono mai riclassificati nel risultato dell’esercizio. Passività finanziarie: classificazione, valutazione successiva e utili e perdite Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVTPL. Una passività finanziaria viene classificate al FVTPL quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al FVTPL sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate nel risultato dell’esercizio. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili e perdite su cambi sono rilevati nel risultato dell’esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall’eliminazione contabile. Eliminazione contabile Attività finanziarie Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell’ambito di un’operazione in cui sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria sono trasferiti o quando la Società non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria e non mantiene il controllo dell’attività finanziaria. La Società è coinvolta in operazioni che prevedono il trasferimento di attività rilevate nel proprio bilancio, ma mantiene tutti o sostanzialmente tutti i rischi e I benefici derivanti dall’attività trasferita. In questi casi, le attività trasferite non sono eliminate contabilmente. Passività finanziarie La Società procede all’eliminazione di una passività finanziaria quando l’obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure è scaduta. La Società elimina contabilmente una passività finanziaria anche in caso di variazione dei relativi termini contrattuali e i flussi finanziari della passività modificata sono sostanzialmente diversi. In tal caso, si rileva una nuova passività finanziaria al fair value sulla base dei termini contrattuali modificati.
30 La differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta e il corrispettivo versato (comprese le attività non rappresentate da disponibilità liquide trasferite o le passività assunte) è rilevata nel risultato dell’esercizio. Compensazione Le attività e passività finanziarie possono essere compensate e l’importo derivante dalla compensazione viene presentato in bilancio se, e solo se, la Società ha correntemente il diritto legale di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l’attività e regolare la passività contemporaneamente. Strumenti derivati e operazioni di copertura (Hedge accounting) La Società utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria posizione ai rischi di cambio e di tasso d’interesse. Gli strumenti derivati sono valutati inizialmente al fair value. Dopo la rilevazione iniziale, i derivati sono valutati al fair value e le relative variazioni sono solitamente contabilizzate nel risultato dell’esercizio. La Società designa alcuni strumenti finanziari derivati come strumenti di copertura per coprire la variabilità dei flussi finanziari relative a operazioni previste altamente probabili derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio e di interessi e alcuni derivati e passività finanziarie non derivate come strumenti di copertura del rischio di cambio su un investimento netto in una gestione estera. All’inizio della relazione di copertura designata, la Società documenta gli obiettivi nella gestione del rischio e la strategia nell’effettuare la copertura, nonché il rapporto economico e lo strumento di copertura e se si prevede che le variazioni delle disponibilità liquide dell’elemento coperto e dello strumento di copertura si compenseranno tra loro. Copertura dei flussi finanziari Quando uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari, la parte efficace delle variazioni del fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo e presentata nella riserva di copertura dei flussi finanziari. La parte efficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato che viene rilevata nelle altre component del conto economico complessivo è limitata alla variazione cumulate del fair value dello strumento coperto, al valore attuale, dall’inizio della copertura. La parte inefficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata immediatamente nel risultato dell’esercizio. Se la copertura cessa di soddisfare i criteri di ammissibilità o lo strumento di copertura è venduto, giunge a scadenza o è esercitato, la contabilizzazione delle operazioni di copertura cessa prospetticamente. Quando cessa la contabilizzazione delle operazioni di copertura per le coperture di flussi finanziari, l’importo accumulato nella riserva di copertura dei flussi finanziari rimane nel patrimonio netto fino a quando, nel caso di copertura di un’operazione che comporta la rilevazione di un’attività o di una passività non finanziaria, è incluso nel costo dell’attività o della passività non finanziaria al momento della rilevazione iniziale o, nel caso delle altre coperture di flussi finanziari, è riclassificato nel risultato dell’esercizio nello stesso esercizio o negli esercizi successivi in cui i flussi finanziari attesi coperti hanno un effetto sul risultato dell’esercizio. Se non si prevedono più futuri flussi finanziari coperti, l’importo deve essere riclassificato immediatamente dalla riserva per la copertura di flussi finanziari e dalla riserva per i costi della copertura nel risultato dell’esercizio. Coperture di investimenti netti Quando uno strumento derivato o una passività finanziaria non derivata è designata come strumento di copertura nell’ambito di una copertura di un investimento netto in una gestione estera, la parte efficace, nel caso dei derivati, della variazione del fair value di uno strumento derivato o, nel caso di un elemento non derivato, gli utili o le perdite su cambi, sono rilevati nelle altre componenti di conto economico complessivo e presentate nel patrimonio netto all’interno della riserva di conversione. La parte inefficace è rilevata
31 immediatamente nel risultato dell’esercizio. L’importo rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo viene riclassificato nel risultato dell’esercizio alla dismissione della gestione estera. Rimanenze di magazzino - Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo e il valore di mercato, rappresentato dal costo di sostituzione per le materie prime e sussidiarie e dal valore netto di realizzo per i prodotti finiti e per quelli in corso di lavorazione. Le giacenze di materie prime e merci sono valutate al costo medio ponderato di acquisto dell’esercizio includendo nella sua determinazione i costi accessori sostenuti per portare le giacenze nella loro localizzazione e condizione di fine esercizio. Le giacenze di materiali in corso di lavorazione e di prodotti finiti sono valutate al costo medio ponderato di fabbricazione dell’esercizio, che comprende le materie prime, i materiali di consumo e i costi diretti e indiretti di produzione escluse le spese generali. Vengono effettuate svalutazioni sia per adeguare al valore netto di realizzo il costo come sopra determinato, sia per tener conto dell’obsolescenza dei prodotti di difficile commercializzazione. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - Sono costituite da depositi a vista presso istituti di credito e investimenti smobilizzabili a breve termine e sono valutate al valore di mercato. Patrimonio netto - Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all’importo incassato. In tale voce vengono rilevate tutte le operazioni di natura patrimoniale effettuate tra la Società e i soggetti che esercitano i loro diritti e doveri in qualità di azionisti. I dividendi distribuiti dalla Società vengono riconosciuti come debito al momento della delibera di distribuzione. Il costo di acquisto ed il prezzo di vendita delle azioni proprie vengono contabilizzati direttamente nel patrimonio netto e quindi non transitano nel conto economico. Fondi per benefici ai dipendenti - I benefici ai dipendenti sono esposti in bilancio in base ai risultati delle valutazioni eseguite secondo quanto stabilito dal principio contabile IAS 19. Le passività per benefici successive al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e dei costi relativi alle prestazioni di lavoro passate non rilevati. In particolare viene applicato il Projected Unit Credit Method. Tutti gli utili e le perdite attuariali sono rilevati direttamente nel prospetto degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto. Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle Società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle Società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1 gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. Fondi per rischi e oneri - Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società ritiene di dover fare fronte a un’obbligazione derivante da un evento passato e che sia probabile un utilizzo di risorse per soddisfare l’obbligazione e che una stima affidabile possa essere effettuata sull’ammontare dell’obbligazione. Operazioni in valuta estera - Le operazioni in valute diverse dall’euro sono convertite nella valuta funzionale ai cambi di effettuazione delle operazioni. Le attività e le passività monetarie denominate in tali valute sono rideterminate ai cambi correnti alla data di chiusura dell’esercizio. Gli utili e le perdite di cambio emergenti sono imputati al conto economico dell’esercizio. Le attività e le passività non monetarie, valutate al costo storico espresso in valuta estera, non sono riconvertite alla data di bilancio.
32 Conto economico Il prospetto di conto economico della Società presenta i costi aggregati “per natura”. La scelta di tale modello di esposizione tiene conto della tipicità della Società, in quanto non solo Società operativa ma anche holding di partecipazioni, ed ha l’obiettivo di ottimizzare e semplificare la gestione della contabilità generale e di tutti i relativi adempimenti richiesti dalla normativa fiscale italiana. Ricavi - I ricavi sono valutati tenendo conto del corrispettivo specificato nel contratto con il cliente, vengono rilevati quando si trasferisce il controllo dei beni o dei servizi e sono esposti al netto di resi, sconti e abbuoni. Le informazioni sulla natura e la tempistica della soddisfazione degli obblighi di prestazione nei contratti con i clienti e le relative politiche di riconoscimento dei ricavi vengono esposte di seguito. I ricavi comprendono principalmente le vendite dei prodotti e i ricavi derivanti da accordi di licenza. Le vendite di prodotti rappresentano il valore netto della fattura, meno i valori stimati per sconti e resi e sono rilevate quando il controllo delle merci è stato trasferito a terzi. Ciò avviene abitualmente quando la proprietà passa al cliente, alla spedizione o al ricevimento della merce a seconda delle specifiche condizioni di vendita. I ricavi derivanti da accordi di licenza comprendono i proventi derivanti da accordi di collaborazione sui prodotti dei quali la Società ha concesso in licenza determinati diritti, ma mantiene un significativo interesse economico, attraverso ad esempio la vendita regolare di prodotti finiti. Il ricavo può assumere la forma di up- front payments, condivisione degli utili e royalties. Quando il controllo del diritto di utilizzo delle attività immateriali passa all'inizio di un accordo, i ricavi sono riconosciuti in un’unica soluzione. Se la sostanza di un accordo è quella del diritto di accesso alle attività immateriali, i ricavi sono riconosciuti nel tempo, di norma su base lineare per tutta la durata del contratto. Qualora la Società fornisca servizi, quali ad esempio la fornitura di prodotti, i ricavi sono riconosciuti per tutta la durata di tali servizi. I ricavi connessi al raggiungimento di un obiettivo di vendita da parte del licenziatario vengono contabilizzati in un’unica soluzione al raggiungimento dell’obiettivo. I ricavi per royalties vengono rilevati in un’unica soluzione quando matura il diritto all’incasso. Spese di ricerca e sviluppo - Le spese di ricerca e sviluppo sono addebitate al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute come previsto dallo IAS 38, salvo nei casi in cui ne sia prevista la capitalizzazione secondo lo stesso principio. Specificatamente, lo IAS 38 prevede che le spese di sviluppo debbano essere capitalizzate qualora, in riferimento ai prodotti oggetto dell’attività, sia stata determinata la fattibilità tecnica e commerciale per la vendita con elevata probabilità di successo e siano probabili i benefici economici futuri. Tali spese comprendono oneri connessi a rapporti di collaborazione con terzi. Contributi da enti pubblici - I contributi pubblici ottenuti a fronte di investimenti in impianti sono rilevati nel conto economico lungo il periodo necessario per correlarli con i relativi costi e presentati nello stato patrimoniale iscrivendo il contributo come ricavo differito. I contributi in conto esercizio, tra i quali quelli relativi ad attività di ricerca, sono contabilizzati in base al principio della competenza e accreditati al conto economico nella voce “altri ricavi”. Operazioni con pagamenti basati su azioni – Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, i piani di stock options a favore dei dipendenti costituiscono un componente della retribuzione dei beneficiari, il cui costo è rappresentato da fair value delle opzioni alla data di attribuzione, ed è rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di attribuzione e quella di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto. Proventi e oneri finanziari - Includono interessi attivi e passivi, differenze di cambio positive e negative, realizzate e non realizzate e le rettifiche dei valori mobiliari. Gli interessi attivi e passivi sono rilevati nel conto economico dell’esercizio per competenza utilizzando il metodo dell’interesse effettivo.
33 Imposte - Le imposte sul reddito rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell’esercizio utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio. Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale risultante dal calcolo degli imponibili fiscali. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi siano risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento. Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che si presume sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando sono relative ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Utile per azione - L’utile per azione è rappresentato dall’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie tenuto conto della media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell’esercizio. L’utile per azione diluito si ottiene attraverso la rettifica della media ponderata delle azioni in circolazione, per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali con effetto di diluizione.
34 3. RICAVI NETTI I Ricavi netti al 31 dicembre 2022 ammontano a € 512.310 migliaia (€ 464.719 migliaia al 31 dicembre 2021) come di seguito riportato: € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Vendite nette 481.208 445.743 35.465 Royalties e Up-front payment 3.473 2.712 761 Ricavi delle prestazioni 27.629 16.264 11.365 Totale 512.310 464.719 47.591 Le vendite nette possono essere dettagliate come segue: I ricavi dei prodotti farmaceutici in Italia sono stati di € 174.449 migliaia, in lieve riduzione di € 1.669 migliaia rispetto all’anno precedente. Tra i prodotti di automedicazione si evidenzia il buon andamento di di Proctolyn® e Imidazyl ®. Le vendite all’estero nel settore farmaceutico pari a € 257.105 migliaia, si incrementano di 65.450 migliaia rispetto all’anno precedente, in particolare per l’effetto del progressivo passaggio al modello di commercializzazione diretta della nuova acquisizione di Eligard®, medicinale indicato per il trattamento del cancro della prostata, nel corso del primo semestre del 2021. Nella voce “Altri” delle vendite nette Estero nel 2021 erano inclusi € 26,2 milioni corrispondenti al margine sulle vendite di Eligard®, medicinale indicato per il trattamento del cancro della prostata, realizzato da Astellas Pharma Europe Ltd., quale precedente licenziataria, e retrocesso a Recordati in seguito al contratto del gennaio 2021 tra Tolmar International Ltd. e Recordati S.p.A. per la nuova assegnazione della licenza del prodotto. A seguito del cambiamento di approccio commerciale che prevede che le vendite siano effettuate direttamente dalle società del Gruppo, i ricavi relativi ad Eligard® nel 2022 sono integralmente classificati nella voce “Vendite nette”. Le vendite dei prodotti della chimica farmaceutica sono complessivamente in leggero incremento rispetto all’anno precedente: la contrazione vendite in Italia, è più che compensata dalle maggiori delle vendite ai clienti esteri. € (migliaia) 2022 2021 Italia Estero Totale Italia Estero Totale Prodotti farmaceutici 174.449 257.105 431.554 176.118 191.655 367.773 Prodotti chimica farmaceutica 1.938 46.300 48.238 4.621 43.455 48.076 Altri 598 818 1.416 730 29.164 29.894 Totale vendite nette 176.985 304.223 481.208 181.469 264.274 445.743
35 I ricavi netti possono essere suddivisi per area geografica: € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Europa 479.988 437.354 42.634 di cui Italia 179.936 181.469 (1.533) Australasia 16.992 14.517 2.475 America 12.726 11.159 1.567 Africa 2.604 1.689 915 Totale 512.310 464.719 47.591 Le vendite nette includono € 277.907 migliaia (€ 214.764 migliaia nel 2021) per vendite di prodotti a imprese controllate, come di seguito riportato: € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Casen Recordati S.L. 25.000 9.451 15.549 Herbacos Recordati s.r.o. 12.762 7.887 4.875 Innova Pharma S.p.A. 28.360 27.604 756 Jaba Recordati S.A. 8.331 5.267 3.064 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 27.223 19.031 8.192 Opalia Pharma S.A. 22 11 11 Recordati AB 4.525 1.087 3.438 Recordati AG 5.247 2.758 2.489 Recordati Austria 1.434 1.659 (225) Recordati BV 1.711 1.203 508 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 1.387 1.083 304 Recordati Ilaç 2.014 154 1.860 Recordati Ireland Ltd. 99.097 101.292 (2.195) Recordati Pharma GmbH 27.785 15.067 12.718 Recordati Pharmaceuticals Ltd. 197 - 197 Recordati Polska Sp. z o.o. 14.419 10.523 3.896 Recordati Rare Diseases S.a.r.l. 5.604 4.363 1.241 Recordati Romania S.r.l. 5.228 5.418 (190) Rusfic LLC 7.561 906 6.655 Totale 277.907 214.764 63.143 Tutte le transazioni commerciali con le imprese controllate sono avvenute a normali condizioni di mercato.
36 I ricavi per royalties, up-front payments e per prestazioni, pari a € 31.102 migliaia (€ 18.976 migliaia nel 2021), si compongono come segue: I ricavi per prestazioni e royalties a imprese controllate si riferiscono prevalentemente al contratto di “Group Service Agreement”, per i servizi svolti per conto delle consociate nel corso dell’esercizio. I ricavi verso Recordati Ireland Ltd. si riferiscono inoltre per € 8.900 migliaia (€ 3.584 migliaia nel 2021) ad aggiustamenti di prezzi di trasferimento che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza e corrispettivi per attività svolte dalla Società per servizi di supporto all’individuazione, stipulazione e negoziazione di contratti di license-in con società terze e di prodotti proprietari attraverso la concessione in uso del proprio know-how a beneficio di Recordati Ireland Ltd., sulla base dei medesimi criteri definiti con l’Agenzia delle entrate per annualità precedenti e recepiti all’interno dei contratti infragruppo stipulati tra Recordati SpA e Recordati Ireland Ltd. Il valore si presenta incremento rispetto all’esercizio precedente, quando vi era stato un effetto più negativo sulle vendite di Lercanidipina in Turchia derivante dall’introduzione di nuove misure a favore dei prodotti generici e dalla variazione del prezzo di vendita sul mercato del prodotto, degli elevati costi di approvvigionamento di Silosodina e di un effetto cambio negativo. € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Casen Recordati S.L. 3.540 1.217 2.323 Eusa Pharma UK Limited 90 - 90 Herbacos Recordati sro 212 152 60 Innova Pharma S.p.A. 1.140 1.018 122 Italchimici S.p.A. 1.381 1.507 (126) Jaba Recordati S.A. 711 420 291 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 827 568 259 Natural Point S.r.l. 239 629 (390) Opalia Pharma S.A. 21 13 8 Recordati AB 510 323 187 Recordati AG 2.046 2.191 (145) Recordati Austria Gmbh 28 - 28 Recordati BV 210 157 53 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 243 140 103 Recordati Ilaç 417 365 52 Recordati Ireland Ltd. 10.296 4.838 5.458 Recordati Pharma GmbH 1.332 1.287 45 Recordati Pharmaceuticals Ltd. 127 87 40 Recordati Polska Sp. z o.o. 528 285 243 Recordati Rare Diseases Inc. 424 840 (416) Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 40 40 0 Recordati Rare Diseases Sarl 571 1.083 (512) Recordati Romania S.r.l. 5.646 1.314 4.332 Recordati Ukraine LLC 24 21 3 Rusfic LLC 308 130 178 Totale prestazioni e royalties a imprese controllate 30.911 18.625 12.286 Royalties e up-front payments 191 351 (160) Totale prestazioni e royalties a terzi 191 351 (160) Totale ricavi delle prestazioni e royalties 31.102 18.976 12.126
37 L’incremento dei ricavi verso le consociate Recordati Romania S.r.l. e Casen Recordati S.L. è da attribuire soprattutto agli aggiustamenti dei prezzi di trasferimento dei prodotti che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza. I ricavi verso Recordati Rare Diseases S.à.r.l. e verso Recordati Rare Diseases Inc. sono da attribuire in particolare alle attività di ricerca e sviluppo effettuate per conto delle controllate, oltre agli effetti derivanti dal Commercial and Management service Agreement in essere con la Capogruppo. I ricavi verso Italchimici S.p.A. sono correlati soprattutto al proseguimento dell’attività di co- promotion effettuata per conto della controllata, oltre che al contratto di servizi. I ricavi verso Recordati AG si riferiscono in particolare alle attività di ricerca e sviluppo effettuate per conto della controllata sui prodotti Signifor® e Isturisa®. Le prestazioni e royalties a terzi, che ammontano a € 191 migliaia, si riferiscono interamente alla quota di competenza dell’esercizio degli up-front payments derivanti dai contratti di licenza e distribuzione ricevuti negli anni precedenti. 4. ALTRI RICAVI E PROVENTI Gli Altri ricavi e proventi al 31 dicembre 2022 ammontano a € 6.145 migliaia, rispetto a € 4.401 migliaia al 31 dicembre 2021. Comprendono principalmente ricavi non ricorrenti e sopravvenienze attive nonché contributi per corsi di formazione, rimborsi assicurativi e riaddebiti ai dipendenti per l’utilizzo delle auto a noleggio. Il significativo incremento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente è dovuto principalmente allo stanziamento dei crediti di imposta 4.0 e Ricerca e Sviluppo in riferimento agli investimenti e alle attività realizzati nel 2021 per un importo pari a € 1.566 migliaia. Nel corso dell’esercizio sono stati registrati € 289 migliaia relativi al risarcimento assicurativo da ricevere per i danni subiti a seguito di evento atmosferico sullo stock in giacenza presso l’ex deposito BOMI. Si segnalano anche i riaddebiti ai licenziatari dello “sconto 1,83%” dovuti su richiesta dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) dal titolare dell’AIC (autorizzazione immissione in commercio). Inoltre, si rilevano € 46 migliaia per proventi da investimenti immobiliari, relativi all’affitto di alcuni locali dell’immobile di Milano a Innova Pharma S.p.A. per € 12 migliaia, nonché all’affitto di alcuni locali della sede di via Marostica a Milano a Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. per € 34 migliaia. Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto sugli investimenti, nell’ultimo quinquennio non si segnalano importi rilevati a conto economico.
38 5. COSTI PER MATERIE PRIME E MERCI I Costi per materie prime e merci al 31 dicembre 2022 risultano pari a € 159.001 migliaia (€ 119.557 al 31 dicembre 2021) e sono così dettagliati: € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Materie prime e merci: 140.529 105.767 34.762 da licenzianti (*) 89.944 63.424 26.520 da altri (*) 50.585 42.343 8.242 Merci per la rivendita 1.606 830 776 Materiali di confezionamento 8.787 6.462 2.325 Altri e materiali di consumo 8.079 6.497 1.582 Totale 159.001 119.556 39.445 (*) Riclassificato 2021 per omogeneità di confronto. La variazione degli acquisti delle materie prime, merci e altri materiali, oltre a essere correlata all’andamento del mix delle vendite per prodotto, e subire l’incremento dell’inflazione manifestatasi sui mercati di acquisto nella seconda parte dell’esercizio, è soprattutto dovuta al differente metodo di commercializzazione di Eligard®: mentre nel 2022 i ricavi sono per la quasi totalità derivanti da vendite dirette realizzate da Recordati e, coerentemente, anche i costi per l’acquisto dei prodotti sono riconosciuti a bilancio, nel primo semestre del 2021 Recordati aveva riconosciuto tra i ricavi l’effetto netto correlato alla retrocessione dell’utile lordo realizzato dal precedente licenziatario Astellas. I costi da altri comprendono gli acquisti di metoprololo per € 11.335 migliaia e quelli di altri prodotti da Recordati Ireland Ltd per € 5.633 migliaia, da Casen Recordati S.L. € 3.123 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 2.882 migliaia, da Natural Point S.r.l per € 1.471 migliaia e da Innova Pharma S.p.A. per € 1.434 migliaia. 6. COSTI DEL PERSONALE I Costi del personale, che al 31 dicembre 2022 risultano pari a € 89.462 migliaia (€ 88.774 al 31 dicembre 2021), si compongono come segue: 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Salari e Stipendi 61.106 61.433 (327) Oneri Sociali 18.884 19.428 (544) Componente retributiva derivante da piani di stock option 3.360 2.132 1.228 Altri Costi 6.111 5.781 330 Totale 89.461 88.774 687 Gli oneri derivanti da piani di stock option derivano dall’applicazione dell’IFRS 2 che prevede la valutazione delle suddette opzioni come componente della retribuzione dei beneficiari e l’imputazione del costo così determinato a conto economico. Nel corso dell’esercizio 2019 alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni di Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento al termine della durata del piano. La contabilizzazione al 31 dicembre 2022 secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere a conto economico pari a € 1.342 migliaia.
39 Gli Altri costi comprendono le quote di competenza dell’esercizio per il trattamento di fine rapporto dei dipendenti, destinate ai fondi pensione in base alle norme in materia, stabilite dalla legge 27 dicembre 2006 n. 296. Il personale mediamente in forza nella Società è esposto nella tabella seguente: 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Dirigenti 82 78 4 Impiegati 576 599 (23) Operai 364 364 0 Totale 1.022 1.041 (19) Si fornisce inoltre il dettaglio del personale in forza nella Società alla chiusura dell’esercizio: 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Dirigenti 87 81 6 Impiegati 561 604 (43) Operai 359 357 2 Totale 1.007 1.042 (35) 7. AMMORTAMENTI Gli Ammortamenti al 31 dicembre 2022 ammontano a € 28.196 migliaia (€ 26.246 migliaia al 31 dicembre 2021) e sono relativi per € 18.449 migliaia ad ammortamenti di attività immateriali e per € 9.747 migliaia ad ammortamenti di immobilizzazioni materiali, come di seguito rappresentato: € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Dir. Brevetto industriale e di Utilizzazione delle opere dell'ingegno 9.379 9.379 - Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 9.070 7.119 1.951 Totale Ammortamenti Immateriali 18.449 16.498 1.951 € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Fabbricati Industriali 1.442 1.245 197 Impianti generici 592 647 (55) Macchinario a rapido deperimento 3.318 3.095 223 Macchinario a normale deperimento 1.406 1.588 (182) Attrezzature varie di laboratorio 1.173 1.239 (66) Mobili e macchine ufficio 96 92 4 Macchine elettroniche 507 563 (56) Mezzi di trasporto interni 3 5 (2) Diritti di utilizzo (IFRS 16) 1.210 1.274 (64) Totale Ammortamenti Materiali 9.747 9.748 (1) Totale Ammortamenti e Svalutazioni 28.196 26.246 1.950
40 8. ALTRE SPESE OPERATIVE Le Altre spese operative al 31 dicembre 2022 ammontano a € 149.225 migliaia (€ 111.381 migliaia al 31 dicembre 2021). Il dettaglio è di seguito rappresentato: Rispetto all’esercizio precedente i costi verso terzi evidenziano un incremento complessivo di € 30.279 migliaia, dovuto principalmente a quanto segue: maggiori costi per acquisizioni per € 7.438 migliaia, dovuti principalmente ai costi non ricorrenti correlati all’acquisizione di EUSA Pharma (UK) Limited, complessivamente pari a € 10.820 migliaia; maggiori costi di riorganizzazione per € 5.320 migliaia, in particolare per ridimensionamento delle Forze Operative Esterne; maggiori spese diverse per personale per € 1.459 migliaia, per effetto delle limitazioni in essere nell’esercizio precedente relativamente alla pandemia da Covid19; maggiori costi per Pay-back per € 1.698 migliaia, in quanto nel corso dell’esercizio precedente il relativo costo era stato parzialmente ridotto dall’effetto positivo derivante dal rilascio di apposito fondo rischi. € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Royalties passive verso licenzianti terzi 24.557 22.104 2.453 Lavorazioni esterne 13.168 10.974 2.194 Costi sostenuti per acquisizione società e prodotti 11.437 3.999 7.438 Incontri e pubblicazioni scientifiche, studi di mercato e spese di informazione medico-scientifica e pubblicitarie 11.038 8.234 2.804 Consulenze, servizi da terzi e altre spese 15.718 15.325 393 Incentivi all’esodo 7.730 2.410 5.320 Trasporti e servizi logistici 6.584 3.871 2.713 Provvigioni su vendite a agenti e commissioni logistiche 6.475 5.618 857 Utenze (forza motrice, gas, acqua etc.) 4.602 4.672 (70) Manutenzioni 4.562 4.201 361 Spese diverse del personale 3.933 2.474 1.459 Servizi sistemi informativi e collegamenti informatici 3.845 3.323 522 Pay-back 3.394 1.696 1.698 Distruzione residui industriali, pulizia e sanificazione 2.857 3.463 (606) Emolumenti Consiglio di Amministrazione 2.666 3.202 (536) Oneri tributari diversi e tasse registrazione prodotti 2.410 1.611 799 Servizi su auto a noleggio e noleggio mezzi di terzi 1.926 1.489 437 Sostegno potere d'acquisto 1.059 - 1.059 Transazione con logistica Bomi 1.002 - 1.002 Altre spese varie 2.448 2.466 (18) Totale da terzi 131.411 101.132 30.279 Addebiti margini transfer price da imprese controllate 11.801 4.563 7.238 Spese operative e royalties intercompany 6.013 5.686 327 Totale da intercompany 17.814 10.249 7.565 Totale altre spese operative 149.225 111.381 37.844
41 Rispetto all’esercizio precedente, inoltre, si segnalano per € 1.059 migliaia costi non ricorrenti relativi al sostegno del potere d’acquisto del personale dipendente e per € 1.002 migliaia ai costi transattivi con l’ex deposito logistico Bomi. Le maggiori sopravvenienze passive di € 469 migliaia, infine, sono ampiamente compensate dalle maggiori sopravvenienze attive. Tra i costi per consulenze, servizi diversi e altre spese sono compresi i compensi riconosciuti alla società di revisione. In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, si fornisce nell’allegato 7 il dettaglio di tali compensi. Il costo delle lavorazioni esterne comprende oltre al servizio anche gli altri materiali di produzione. I compensi degli Amministratori, dei Sindaci, dei Direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come le partecipazioni detenute nella Società e le stock option attribuite ai medesimi soggetti sono dettagliati nelle parti rilevanti della Relazione sulla Remunerazione pubblicata ai sensi dell’art. 123-ter del TUF. La voce “Oneri tributari diversi”, pari a € 2.410 migliaia (€ 1.611 migliaia nel 2021) è così composta: € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Contributo D.L. 269/2003 101 81 20 Concessioni governative 1.039 512 527 IMU e TASI 405 366 39 Bolli e quietanze 17 15 2 Imposte indetraibili 84 51 33 Tributi vari 764 586 178 Totale 2.410 1.611 799 Ai sensi del D.L. 30 settembre 2003 n. 269 convertito nella legge 24 novembre 2003 n. 326, è stato versato nel mese di aprile un contributo del 7% delle spese sostenute nell’anno precedente per le attività di promozione, autocertificate dalla Società entro i termini di legge. Le tasse per le concessioni governative sono dovute al mantenimento ed eventuale modifica delle registrazioni di specialità etiche e di automedicazione, oltre a quelle per la registrazione di nuovi prodotti. Tra i tributi vari si segnalano la Tari, le tasse d’iscrizione a convegni e congressi e le accise di Campoverde. I costi verso società intercompany, invece, evidenziano un incremento complessivo di € 7.565 migliaia, dovuto principalmente ai maggiori adeguamenti (€ 7.238 migliaia) dei margini netti delle vendite a base di metoprololo e di Eligard al principio di libera concorrenza, complessivamente pari € 11.801 migliaia, parzialmente compensati dalle rispettive voci di ricavo. Nella voce Spese operative e royalties intercompany sono ricompresi i costi per le lavorazioni (Casen per € 2.594 migliaia e Laboratoires Bouchara per € 1.136 migliaia), per le royalties (Innova Pharma per € 946 migliaia e Natural Point per € 4 migliaia), per le commissioni di Recordati Rare Diseases Inc. pari a € 80 migliaia, per i servizi di co-promotion di Innova Pharma pari a € 623 migliaia, per l’affitto di Natural Point per € 76 migliaia e per costi per servizi commerciali di Recordati AG per € 323 migliaia e di Recordati Bulgaria per € 231 migliaia.
42 9. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO La Variazione delle rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2022 risulta di ammontare netto negativo pari a € 16.951 migliaia (saldo negativo di € 679 migliaia al 31 dicembre 2021). Il dettaglio della voce è di seguito riportato: € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Materie prime e scorte 3.254 3.456 (202) Semilavorati e in lavorazione 2.635 6.697 (4.062) Prodotti finiti 11.062 (9.474) 20.536 Totale 16.951 679 16.272 10. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI I Proventi da partecipazioni al 31 dicembre 2022 risultano pari a € 164.976 migliaia (€ 123.854 migliaia al 31 dicembre 2021) e sono interamente rappresentati dai dividendi deliberati e distribuiti dalle controllate. Precisamente sono stati distribuiti dividendi da Recordati Ireland Ltd per € 75.000 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 24.494 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 19.115 migliaia, da Bouchara Recordati S.a.s. per € 16.500 migliaia, da Tonipharm S.A.S. per € 11.262 migliaia, da Natural Point S.r.l. per € 10.000 migliaia, da Recordati Pharma GmbH per € 4.950 migliaia, da Recordati Romania S.R.L. per € 2.023 migliaia e Innova Pharma S.p.A. per € 1.632 migliaia. 11. PROVENTI E ONERI FINANZIARI NETTI I Proventi/(Oneri) finanziari al 31 dicembre 2022 risultano di ammontare netto negativo pari a € 40.963 migliaia (ammontare netto negativo di € 16.514 migliaia al 31 dicembre 2021). Si riporta di seguito la composizione della voce: Il saldo delle differenze cambio sulle operazioni in valuta rappresenta per il 2022 un costo di € 3.127 migliaia a fronte di un costo per il 2021 di € 7 migliaia. In particolare, il costo dell’esercizio è dovuto per € 949 migliaia alle differenze cambio negative realizzate nell’anno e per € 2.178 migliaia al costo della valutazione al 31 dicembre 2022 dei crediti e debiti in valuta. Non si rende pertanto applicabile l’art. 2426, punto 8-bis, il quale richiede, qualora dal processo di valutazione dei cambi alla chiusura dell’esercizio emerga un utile netto, che tale valore venga accantonato in un’apposita riserva non distribuibile fino al realizzo. € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Utile (perdite) di cambio (3.127) (7) (3.120) Interessi attivi da società controllate 4.249 4.169 80 Interessi passivi verso società controllate (9.402) (2.733) (6.669) Interessi passivi mutui (24.422) (8.751) (15.671) Interessi passivi prestito obbligazionario (6.416) (5.431) (985) Interessi netti su posizioni a breve termine 404 (1.348) 1.752 Spese bancarie (2.148) (2.337) 189 Oneri per adeguamento F.do benefici dipendenti (IAS 19) (45) (14) (31) Interessi passivi su leasing (IFRS16) (56) (62) 6 Totale (40.963) (16.514) (24.449)
43 Gli interessi attivi da società controllate, pari a € 4.249 migliaia, sono di seguito dettagliati: € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Eusa Pharma UK Limited 428 - 428 Recordati AG 3.444 3.864 (420) Recordati Ireland Ltd. 120 56 64 Recordati Rare Diseases Japan K.K. 168 74 94 Altre società intercompany 89 175 (86) Totale 4.249 4.169 80 Gli interessi attivi sono relativi per € 4.104 migliaia a interessi su finanziamenti e per € 145 migliaia al sistema di accentramento dei saldi di tesoreria presso la Società (c.d. “cash pooling”) attivo dal 2007 e in base al quale vengono contabilizzati mensilmente interessi attivi e passivi calcolati sul saldo netto giornaliero ad un tasso di mercato. Al 31 dicembre 2022 risultano finanziamenti attivi a breve termine con Recordati Rare Diseases SA de C.V. (MXN 19.500 migliaia), con Recordati Rare Diseases Brazil (€ 300 migliaia), Recordati AG (CHF 56.056 migliaia), Recordati Rare Diseases Japan (JPY 1.500.000 migliaia) e EUSA Pharma (UK) Limited (€ 4.933 migliaia) e finanziamenti attivi a lungo termine con Recordati AG (CHF 79.921 migliaia) e con EUSA Pharma (UK) Limited (€ 7.400 migliaia). Gli interessi passivi verso società controllate, pari a € 9.402 migliaia, sono di seguito dettagliati: € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Casen Recordati S.L. 1.216 685 531 Italchimici S.p.A. 178 49 129 Natural Point S.r.l. 123 59 64 Recordati Orphan Drugs S.a.S. 559 278 281 Recordati Pharma GmbH 186 46 140 Recordati Rare Diseases Inc. 1.457 0 1.457 Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 287 146 141 Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC 136 65 71 Recordati Rare Diseases Sarl 1.802 692 1.110 Recordati Romania S.r.l. 113 15 98 Rusfic LLC 2.653 300 2.353 Altre società intercompany 692 444 248 Totale 9.402 2.779 6.623 Tali interessi passivi sono relativi per € 1.761 migliaia a finanziamenti concessi dalle società controllate e per € 7.641 migliaia al cosiddetto “cash pooling”. Al 31 dicembre risultano aperti finanziamenti passivi a breve termine con la società Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC per € 15.600 migliaia, Recordati Romania S.r.l. per RON 15.000 migliaia, Recordati Pharmaceuticals per GBP 10.000 migliaia e Recordati Rare Diseaseas Inc. per USD 50.000 migliaia. L’incremento degli interessi passivi su mutui, complessivamente pari a € 24.422 migliaia (€ 8.751 migliaia), è principalmente dovuto all’accensione di nuovo debito per la realizzazione dell’investimento in EUSA Pharma. Nel corso del primo trimestre erano stati accesi due finanziamenti distinti per un totale complessivo di € 650,0 milioni: prestito di € 200,0 milioni della durata di 5 anni e “Bridge Facility” di € 450,0 milioni con durata massima di 12 mesi, prorogabile a discrezione della
44 Società di ulteriori 6 mesi, per consentire nel frattempo di stipulare strumenti di finanziamento definitivi. In data 28 giugno 2022 il prestito di € 200,0 milioni è stato modificato incrementando il debito complessivo a € 800,0 milioni con il coinvolgimento di altri istituti di credito ed è stato rimborsato interamente il finanziamento “Bridge Facility” (per maggiori dettagli si rimanda alla nota n.27). Gli oneri per adeguamento trattamento di fine rapporto sono rappresentati dalla componente di interest cost dell’adeguamento del relativo fondo in applicazione dello IAS 19. 12. IMPOSTE SUL REDDITO Le Imposte sul reddito rilevate a conto economico al 31 dicembre 2022 risultano pari a € 14.300 migliaia (€ 12.073 migliaia al 31 dicembre 2021). Si riporta di seguito la composizione della voce: € (migliaia) 2022 2021 Variazioni 2022/2021 Imposte correnti: IRES 7.482 7.062 420 IRAP 2.442 5.028 (2.586) Beneficio per Patent Box (2.104) 0 (2.104) imposte esercizi precedenti (1.896) (570) (1.326) Totale imposte correnti 5.924 11.520 (5.596) Imposte differite: Accantonamento imposte anticipate (713) (1.701) 988 Utilizzo imposte (anticipate)/differite anni precedenti 13.296 8.527 4.769 Beneficio per Patent Box (4.207) (6.273) 2.066 Totale imposte differite 8.376 553 7.823 Totale 14.300 12.073 2.227 Nel 2019 la Capogruppo ha concluso con l’Agenzia delle Entrate un accordo preventivo per la definizione dei metodi e dei criteri di calcolo del contributo economico nel caso di utilizzo diretto dei beni immateriali oggetto di agevolazione, efficace per gli anni d’imposta dal 2015 al 2019. In continuità con lo scorso anno, anche per l’esercizio fiscale 2022, Recordati S.p.A. ha aderito al regime dell’autoliquidazione con riferimento ai medesimi beni del quinquennio 2015-2019 (ad eccezione dei brevetti scaduti e dei marchi esclusi nel frattempo dall’ambito oggettivo dell’agevolazione). La Società, operando quindi in continuità rispetto alle annualità pregresse, ha determinato il beneficio fiscale di competenza del 2022, contabilizzato a riduzione delle imposte, in un importo pari a € 6.312 migliaia.
45 L’accantonamento per (attività)/passività fiscali differite di € 713 migliaia è così dettagliato: 2022 2021 Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale IMPOSTE ANTICIPATE Fondi per rischi e oneri (1.687) (405) (1.432) (344) Costi di competenza futuri esercizi (1.282) (308) (4.508) (1.082) Svalutazione magazzino - - (1.147) (275) TOTALE (2.969) (713) (7.087) (1.701) IMPOSTE (DIFFERITE) ANTICIPATE NETTE (713) (1.701) Gli utilizzi delle imposte anticipate e differite degli anni precedenti, pari a € 13.296 migliaia, sono di seguito dettagliati: 2022 2021 € (migliaia) Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale UTILIZZO (ANTICIPATE) E DIFFERITE Affrancamento avviamenti 15.799 4.439,65 15.799 4.440 Patent Box 30.369 6.817,27 9.155 2.707 F.do Rischi 4.676 1.122,19 4.053 973 Svalutazione Magazzino 1.187 284,80 0 0 Altri 2.605 632,49 1.639 407 TOTALE 54.636 13.296 30.646 8.527 UTILIZZO (ANTICIPATE) E DIFFERITE 13.296 8.527 Il prospetto di raccordo tra l’aliquota fiscale vigente per l’imposta sul reddito della Società e l’aliquota effettiva delle imposte è il seguente: 2022 2021 % % Aliquota fiscale applicabile ai fini IRES 24,0 24,0 Dividendi controllate (16,1) (12,2) Effetto ACE (0,6) (6,2) Varie (0,2) (0,1) Aliquota fiscale effettiva ai fini IRES 7,1 5,5 IRAP 1,7 2,7 Beneficio “Patent Box ” (2,7) (2,7) Imposte esercizio precedente - (0,3) Aliquota fiscale su utile prima delle imposte 6,1 5,2 L’incidenza dell'IRAP sull’utile prima delle imposte è pari al 1,7% in quanto l’imposta è determinata su una base imponibile differente che comprende il risultato finanziario e straordinario.
46 13. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le Immobilizzazioni materiali, al netto degli ammortamenti accumulati, al 31 dicembre 2022 ammontano a € 83.736 migliaia (€ 75.829 migliaia al 31 dicembre 2021) Nella seguente tabella, che include anche la valorizzazione dei diritti di utilizzo dei beni in locazione in applicazione del principio contabile IFRS 16, si espongono le voci che costituiscono il saldo complessivo e le variazioni verificatesi nel periodo preso in considerazione. € (migliaia) Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinari Altri beni mobili Investimenti in corso Totale Costo acquisizione Saldo al 31.12.21 45.933 181.683 46.524 26.267 300.407 Incrementi 341 622 750 16.352 18.065 Disinvestimenti (3) (1.190) (1.646) - (2.839) Riclassifiche 656 1.072 732 (2.459) 1 Saldo al 31.12.22 46.927 182.187 46.360 40.160 315.634 Ammortamenti accumulati Saldo al 31.12.21 35.042 151.780 37.756 - 224.578 Ammortamenti del periodo 1.502 5.564 2.683 - 9.749 Disinvestimenti (3) (813) (1.613) - (2.429) Saldo al 31.12.22 36.541 156.531 38.826 - 231.898 Valore netto 31 dicembre 2022 10.386 25.656 7.534 40.160 83.736 31 dicembre 2021 10.891 29.903 8.768 26.267 75.829 Nel corso dell’esercizio 2022 si rilevano incrementi complessivi pari a € 18.065 migliaia e disinvestimenti lordi pari a € 2.839 migliaia: - gli incrementi sono relativi per € 10.277 migliaia a investimenti per la sede di Milano e per gli stabilimenti di Milano, per € 7.424 migliaia a interventi nello stabilimento di Campoverde di Aprilia e per € 364 migliaia ai nuovi contratti di locazione finanziaria di autoveicoli; - i disinvestimenti, al lordo dei fondi ammortamenti rilasciati, si riferiscono per € 1.768 migliaia alla dismissione di impianti e altri beni e per € 1.071 migliaia ai contratti di locazione finanziaria di autoveicoli terminati nell’ anno. Gli ammortamenti imputati nell’esercizio, pari a € 9.749 migliaia, sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili, applicando le aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica.
47 Nella tabella seguente è esposta la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16. Tali diritti si riferiscono principalmente agli autoveicoli utilizzati dagli informatori scientifici che operano sul territorio. Si segnala che non esistono restrizioni sulla titolarità e immobili, impianti e macchinari impegnati a garanzia di passività. € (migliaia) Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinari Altri beni mobili Totale Costo acquisizione Saldo al 31.12.21 701 1.211 4.101 6.013 Incrementi - - 364 364 Disinvestimenti - - (1.070) (1.070) Saldo al 31.12.22 701 1.211 3.395 5.307 Ammortamenti accumulati Saldo al 31.12.21 116 311 1.883 2.310 Ammortamenti del periodo 60 249 902 1.211 Disinvestimenti - - (1.070) (1.070) Saldo al 31.12.22 176 560 1.715 2.451 Valore netto 31 dicembre 2022 525 651 1.680 2.856 31 dicembre 2021 585 900 2.218 3.703 14. AVVIAMENTO In data 21 dicembre 2022 la Capogruppo ha acquisito da V.I.M. G. Ottaviani S.p.A. un ramo d’azienda relativo alla specialità farmaceutica Telefil®, indicata per il trattamento della disfunzione erettile e dell’iperplasia prostatica benigna, per un valore di € 19,6 milioni. Il processo di identificazione delle componenti del ramo d’azienda ai relativi fair value alla data di acquisizione ha portato all’individuazione di un maggior valore attribuibile al marchio Telefil® e alle relative rimanenze di magazzino. Conseguentemente, la differenza di € 19,5 milioni tra il costo dell’aggregazione aziendale e il valore contabile delle attività e delle passività acquisite è stata allocata per € 2,3 milioni alle attività immateriali, per € 0,4 milioni alle rimanenze di magazzino, per € 0,1 milioni alle relative passività fiscali differite e per € 16,9 milioni alla voce “Avviamento”. 15. ATTIVITA’ IMMATERIALI Le Attività immateriali, al netto degli ammortamenti accumulati, al 31 dicembre 2022 ammontano a € 349.778 migliaia (€ 250.297 migliaia al 31 dicembre 2021). Nella seguente tabella si espongono le voci che costituiscono il saldo complessivo e le variazioni verificatesi nel corso dell’esercizio.
48 € (migliaia) Dir.Brevetto e Utilizzo op.ingegno Concessioni, Licenze, Marchi e Dir.simili Altre Investimenti in corso e acconti Totale Costo acquisizione Saldo al 31.12.21 212.280 140.151 13.231 16.904 382.566 Incrementi - 39.959 - 77.971 117.930 Disinvestimenti (76) - - - (76) Riclassifiche - 12.607 - (12.607) - Saldo al 31.12.22 212.204 192.717 13.231 82.268 500.420 Ammortamenti/Svalutazioni accumulati Saldo al 31.12.21 71.435 47.603 13.231 - 132.269 Ammortamenti del periodo 9.378 9.071 - - 18.449 Disinvestimenti (76) - - - (76) Riclassifiche - - - - - Saldo al 31.12.22 80.737 56.674 13.231 - 150.642 Valore netto 31 dicembre 2022 131.467 136.043 - 82.268 349.778 31 dicembre 2021 140.845 92.548 - 16.904 250.297 Nel corso dell’esercizio 2022 si rilevano incrementi complessivi pari a € 117.930 migliaia, relativi principalmente agli investimenti di seguito riportati: € 105.000 migliaia relativi all’accordo di licenza con Tolmar International Ltd per la commercializzazione di Eligard® (leuprorelin acetato), medicinale indicato per il trattamento del cancro della prostata, dei quali € 70,0 milioni tra le immobilizzazioni immateriali in corso a seguito dell’approvazione della variazione relativa al nuovo dispositivo di somministrazione del prodotto, il cui pagamento è previsto nel corso del 2023; € 5.116 migliaia relativi all’implementazione del gestionale S/4 Hana; € 4.288 migliaia relativi all’accordo di licenza con Gedeon Richter per i diritti di Reagila® (cariprazina); € 2.281 migliaia relativi all’iscrizione di Marchi a seguito dell’acquisizione del ramo d’azienda Telefil® specialità farmaceutica a base di tadalafil indicata per il trattamento della disfunzione erettile, facente parte del ramo d’azienda acquisito da V.I.M. G. Ottaviani S.p.A. nel mese di dicembre. Gli ammortamenti del periodo, pari a € 18.449 migliaia, sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili, secondo la vita utile definita e per un periodo non superiore a 20 anni. 16. PARTECIPAZIONI Le Partecipazioni al 31 dicembre 2022 ammontano a € 1.846.136 migliaia (€ 1.086.514 migliaia al 31 dicembre 2021), di cui € 1.817.423 migliaia relative a partecipazioni in società controllate e € 28.713 migliaia relative ad altre partecipazioni detenute dalla Società.
49 Si rimanda: - all’allegato n°1 per il dettaglio delle movimentazioni intervenute nel periodo di riferimento; - all’allegato n° 2 per l’indicazione delle percentuali di partecipazione e del numero delle azioni o quote possedute; - all’allegato n° 3 per il confronto tra il valore di carico delle partecipazioni e la corrispondente quota di Patrimonio Netto. - all’allegato n°4 per Il riepilogo dettagliato di tutte le partecipazioni controllate, direttamente e indirettamente, con evidenziazione del fatturato e del risultato di ogni singola società. Si precisa che tutte le partecipazioni indicate riguardano capitale con diritto di voto. Si segnala che in data 16 marzo 2022 si è perfezionata l’acquisizione per € 707 milioni di Eusa Pharma (UK) Limited, società farmaceutica specialistica globale con sede nel Regno Unito, focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia. Si evidenzia, inoltre, che in data 21 settembre 2022 e in data 24 ottobre 2022 la Società ha sottoscritto due aumenti di capitale a pagamento della controllata Recordati AG per un importo rispettivamente pari a € 41.889 migliaia (controvalore alla data di CHF 40.000 migliaia) e € 10.146 migliaia (controvalore alla data di CHF 10.000 migliaia), rilevando un incremento di pari importo del valore della partecipazione nella stessa controllata. Le altre variazioni principali sono di seguito riportate: - incremento di € 4.890 migliaia dovuto all’adeguamento del valore di carico delle partecipazioni per l’importo corrispondente al costo delle stock option assegnate al personale dipendente delle società partecipate. Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, infatti, i piani di stock options a favore di dipendenti delle società controllate rappresentano un incremento del valore delle relative partecipazioni. Tale maggior valore è rappresentato dal fair value delle opzioni alla data di attribuzione ed è rilevato ad incremento delle partecipazioni a quote costanti lungo il periodo intercorrente di attribuzione a quelle di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto; - decremento di € 4.493 migliaia per effetto dell’adeguamento al fair value al 31 dicembre 2022 della partecipazione nella società inglese PureTech Health p.l.c., specializzata in investimenti in società start-up dedicate a terapie innovative, dispositivi medici e nuove tecnologie di ricerca. A partire dal 19 giugno 2015 le azioni della società sono state ammesse alle quotazioni sul mercato azionario di Londra e il fair value complessivo al 31 dicembre 2022 delle n. 9.554.140 azioni possedute è risultato essere di € 28.709 migliaia. Il valore dell’investimento è stato conseguentemente decrementato rispetto a quello di iscrizione al 31 dicembre 2021 (€ 33.202 migliaia), con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto dei proventi e oneri rilevati a patrimonio netto in continuità con il trattamento contabile degli esercizi precedenti. In accordo con i principi contabili applicati, in presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Nello specifico, il valore delle partecipazioni è assoggettato a impairment test qualora il valore di libro della partecipazione nel Bilancio separato ecceda il valore contabile delle attività nette della partecipata, tenuto anche conto degli effetti derivanti da eventuali plusvalori impliciti riconosciuti e testati nel Bilancio consolidato. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso.
50 Nella situazione seguente sono esposti i tassi di attualizzazione utilizzati per l’effettuazione del “test di impairment” per ciascuna delle partecipazioni assoggettate al test stesso: Partecipazione Tasso di attualizzazione Accent LLC 22,64 % Le previsioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito assunto per il calcolo (2023-2027) derivano dal piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 21 febbraio 2023. Nella previsione dei flussi di cassa sono stati tenuti in adeguata considerazione gli effetti derivanti dal conflitto Russia-Ucraina. 17. ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE NON CORRENTI Le Altre attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2022 ammontano a € 88.653 migliaia (€ 131.711 migliaia al 31 dicembre 2021) e si riferiscono principalmente alla quota non corrente dei finanziamenti erogati dalla Società a favore delle controllate Recordati AG (€ 81.162 migliaia) e Eusa Pharma (UK) Limited (€ 7.400 migliaia). Tali finanziamenti sono stati concessi a normali condizioni di mercato. 18. ATTIVITA’ FISCALI DIFFERITE Le Attività fiscali differite al 31 dicembre 2022 ammontano a € 9.866 migliaia (€ 20.472 migliaia al 31 dicembre 2021), evidenziando un decremento di € 10.606 migliaia nel corso dell’esercizio. Si riporta di seguito la composizione e movimentazione della voce nel corso dell’esercizio: € (migliaia) 2022 2021 Saldo 1 gennaio 20.472 21.501 Incrementi 4.921 7.974 Utilizzi (15.527) (9.003) Saldo 31 dicembre 9.866 20.472 € (migliaia) Saldo al 31/12/2021 Accantonamento Utilizzo Saldo al 31/12/2022 Applicazione IFRS 15 160 - (53) 107 Affrancamento avviamenti 8.879 - (4.440) 4.439 Valutazione strumenti derivati 307 - (1.965) (1.658) Acc.to fondo rischi 1.755 436 (1.137) 1.054 Svalutazione magazzino 373 - (285) 88 Valutazione partecipazioni (234) - 54 (180) Beneficio “Patent box” quote future 2.707 - (2.707) - Beneficio “Patent box” 2021 6.273 - (4.110) 2.163 Beneficio “Patent box” 2022 - 4.208 - 4.208 Altre 252 277 (884) (355) Totale 20.472 4.921 (15.527) 9.866 Tale voce include imposte differite attive relative a componenti di utili/perdite rilevate nel patrimonio netto pari a € 2.284 migliaia al 31 dicembre 2022 (€ 476 migliaia al 31 dicembre 2021).
51 19. RIMANENZE DI MAGAZZINO Le Rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2022 ammontano a € 99.839 (€ 82.368 migliaia al 31 dicembre 2021). Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione dell’esercizio: Le rimanenze finali sono congrue per far fronte ai fabbisogni futuri attesi e sono esposte al netto del relativo fondo svalutazione per obsolescenza, che al 31 dicembre 2022 risulta di € 537 migliaia, evidenziando un decremento rispetto al valore del 31 dicembre 2021 (€ 1.558 migliaia). Si ricorda che il fondo al 31 dicembre 2021 comprendeva per € 1.006 migliaia anche la merce in giacenza presso ex deposito BOMI, danneggiata a causa di evento atmosferico, che nel corso del 2022 è stato rilasciato a seguito della conclusione positiva del sinistro assicurativo, con ottenimento delle quietanze a dicembre 2022 e la successiva liquidazione a gennaio 2023. L’incremento rispetto all’anno precedente è da attribuire anche all’inflazione manifestatasi sui mercati di acquisto di riferimento nel secondo semestre dell’esercizio, oltre che essere correlato alle aspettative del mix delle vendite. 20. CREDITI COMMERCIALI I Crediti commerciali al 31 dicembre 2022 ammontano a € 110.680 migliaia (€ 86.552 migliaia al 31 dicembre 2021), come di seguito riportato: L’esposizione calcolata sui crediti verso terzi si attesta a 75 giorni al 31 dicembre 2022. L’adeguamento dei crediti in valute diverse dall’euro ha comportato l’iscrizione di differenze cambio negative per € 155 migliaia. I crediti sono iscritti comprendendo tali rettifiche. L’incremento del saldo rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente ai maggiori crediti verso le società controllate. Tali crediti sono originati da forniture di merci e servizi e sono così composti: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Materie prime, sussidiarie, di consumo e scorte 26.071 22.844 3.227 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 30.535 27.900 2.635 Prodotti finiti e merci 43.233 31.624 11.609 Totale 99.839 82.368 17.471 € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Crediti commerciali verso controllate 66.703 46.217 20.486 Crediti commerciali verso terzi: 45.008 41.404 3.604 Italia 31.172 27.532 3.640 Estero 13.836 13.872 (36) 111.711 87.621 24.090 Fondo rischi su crediti per inesigibilità (1.031) (1.069) 38 Totale crediti commerciali 110.680 86.552 24.128
52 € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Casen Recordati S.L. 5.570 2.683 2.887 Eusa Pharma UK Limited 338 - 338 Herbacos Recordati s.r.o. 1.848 1.339 509 Innova Pharma S.p.A. 7.508 4.705 2.803 Italchimici S.p.A. 1.301 1.456 (155) Jaba Recordati S.A. 965 1.075 (110) Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 3.555 3.772 (217) Natural Point S.r.l. 64 539 (475) Opalia Pharma S.A. 28 19 9 Recordati AB 233 192 41 Recordati AG 2.791 2.271 520 Recordati Austria Gmbh 426 540 (114) Recordati BV 216 108 108 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A 526 189 337 Recordati Ilaç Sanayi Ve Ticaret A.Ş. 390 230 160 Recordati Ireland Ltd. 21.295 16.945 4.350 Recordati Orphan Drugs 98 - 98 Recordati Pharma GmbH 8.296 1.552 6.744 Recordati Pharmaceuticals Ltd. 250 28 222 Recordati Polska S.p. z.o.o. 1.744 2.628 (884) Recordati Rare Diseases Beijing 74 76 (2) Recordati Rare Diseases Inc. 426 840 (414) Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 22 22 - Recordati Rare Diseases S.à.r.l. 1.572 1.809 (237) Recordati Rare Diseases SA de C.V. - 2 (2) Recordati Romania S.r.l. 6.761 2.140 4.621 Recordati Ukraine Ltd. 75 22 53 Rusfic LLC 331 1.035 (704) Totale 66.703 46.217 20.486 I crediti verso Recordati Ireland Ltd., pari a € 21.295 migliaia (€ 16.945 migliaia al 31 dicembre 2021), includono il riaddebito come previsto dal Commercial and Management Service Agreement. I crediti verso Recordati AG sono dovuti al riaddebito dei servizi prestati e dei costi sostenuti per conto della consociata per attività di ricerca e sviluppo sui prodotti Signifor® e Isturisa® sulla base del relativo contratto di service. I crediti verso Recordati Rare Diseases Inc. sono dovuti al contratto di service per la ricerca e sviluppo e al riaddebito dei costi del regional manager. Altre variazioni sono da attribuire alla procedura automatizzata di “netting” delle posizioni aperte tra le società del Gruppo, in base alla quale, con cadenza mensile, vengono compensate automaticamente le partite infragruppo e liquidati i relativi saldi netti.
53 Si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso dell’esercizio 2022: € (migliaia) 2022 2021 Saldo 1 gennaio 1.069 1.107 Utilizzo per perdite su crediti (38) (39) Accantonamento dell'esercizio - 1 Saldo 31 dicembre 1.031 1.069 Nel corso dell’esercizio 2022 non sono stati effettuati accantonamenti, mentre si rilevano utilizzi per complessivi € 38 migliaia. La Società utilizza una matrice per misurare le perdite su crediti commerciali provenienti da singoli clienti, che comprendono un numero molto elevato di piccoli saldi. Le perdite su crediti sono stimate utilizzando un metodo basato sulla probabilità di deterioramento dei crediti attraverso fasi successive di insolvenza, considerando le esposizioni in categorie diverse in base alle caratteristiche comuni del rischio di credito, quali ad esempio l'area geografica e la durata della relazione con il cliente. La seguente tabella fornisce informazioni sull'esposizione al rischio di credito per i crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2022. € (migliaia) Valore crediti lordi Correnti (non scaduti) 42.727 Scaduti 1-30 giorni (33) Scaduti 31-60 giorni 1.151 Scaduti 61-90 giorni 285 Scaduti più di 90 giorni 878 Totale crediti commerciali lordi 45.008 L’ammontare complessivo del fondo è ritenuto congruo in relazione ai potenziali rischi di insolvenza. La composizione dei più rilevanti crediti in valuta risulta così dettagliata: 31.12.2022 31.12.2021 Valuta/000 Euro/000 Valuta/000 Euro/000 Crediti in US$ 3.728 3.631 5.209 4.551 Crediti in CHF 1.214 1.235 449 432 Crediti in RON 32.670 6.633 10.184 2.058 Crediti in CZK 32.149 1.320 22.951 904 Crediti in PLN 5.947 1.270 10.613 2.282 Crediti in RUB - - 76.533 906 21. ALTRI CREDITI Gli Altri crediti al 31 dicembre 2022 ammontano a € 24.793 migliaia (€ 22.820 migliaia al 31 dicembre 2021) e sono così composti:
54 € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Tributari 17.842 17.786 56 Verso Controllate 3.256 378 2.878 Anticipi a dipendenti e agenti 916 1.385 (469) Altri 2.779 3.271 (492) Totale crediti diversi 24.793 22.820 1.973 La voce è composta principalmente dai crediti tributari, pari a € 17.842 migliaia, il cui dettaglio è di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Crediti per imposte correnti da consolidato fiscale (IRES) 5.798 12.766 (6.968) Crediti per imposte correnti (IRAP) 2.624 1.643 981 Erario per imposte chieste a rimborso - 43 (43) Erario per IVA 6.446 1.769 4.677 Crediti per IVA estera 1.845 1.070 775 Credito d’imposta per la ricerca 1.124 479 645 Crediti vari 5 16 (11) Totale crediti tributari 17.842 17.786 56 I crediti per IRES da consolidato fiscale si generano per effetto delle minori imposte stimate per l’esercizio 2022 rispetto agli acconti versati e ai crediti riportati dall’esercizio precedente. Tali crediti comprendono anche la stima delle imposte delle controllate Italchimici S.p.A. e Natural Point S.r.l., che aderiscono al consolidato fiscale. Anche i crediti per IRAP si originano per effetto dei maggiori acconti versati rispetto alle imposte stimate. I crediti verso controllate, pari a € 3.256 migliaia, si riferiscono a crediti per consolidato verso le controllate Italchimici S.p.A. (€ 2.130 migliaia) e Natural Point S.r.l. (€ 491 migliaia) e a crediti per Iva di gruppo verso le controllate Innova Pharma S.p.A. (€ 281 migliaia) e Italchimici S.p.A. (€ 354 migliaia). Gli anticipi a dipendenti e agenti ammontano al 31 dicembre 2022 e 2021 rispettivamente a € 916 migliaia e € 1.385 migliaia. Sono costituiti dagli anticipi ai dipendenti, da fondi spese degli informatori medico scientifici e dai finanziamenti concessi ai dipendenti che hanno esercitato le “stock option” per € 758 migliaia, per l’acquisto di 34.500 azioni derivanti dall’esercizio di opzioni assegnate il 29 luglio 2014, il 13 aprile 2016 e il 3 agosto 2018. I crediti verso altri, pari a € 2.779 migliaia, comprendono tra gli altri il credito di € 1.295 migliaia per il risarcimento assicurativo da ricevere per il danno subito a seguito evento atmosferico sulla merce della Società presso l’ex deposito BOMI che, a seguito dell’emissione delle quietanze assicurative nel mese di dicembre, è stato liquidato nel mese di gennaio 2023. 22. ALTRE ATTIVITA’ CORRENTI Le Altre attività correnti al 31 dicembre 2022 ammontano a € 1.873 migliaia (€ 2.876 migliaia al 31 dicembre 2021). La voce accoglie esclusivamente i risconti relativi alle rate anticipate per prestazioni di servizi vari.
55 23. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI A FAIR VALUE (inclusi nelle attività correnti) Al 31 dicembre 2022 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 23.010 migliaia (€ 11.149 migliaia al 31 dicembre 2021). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2022 dei cross currency swaps, stipulati dalla Società a copertura del prestito obbligazionario di $ 75 milioni emesso in data 30 settembre 2014, ha evidenziato un’attività complessiva di € 11.877 migliaia. Tale valore rappresenta il potenziale beneficio derivante da un minor controvalore in euro dei flussi finanziari futuri in dollari statunitensi per capitale e interessi, a fronte del rafforzamento della divisa estera rispetto al momento di negoziazione del finanziamento e degli strumenti di copertura. In particolare, la valutazione del derivato a copertura della tranche del finanziamento da $ 50 milioni, stipulato con Mediobanca, è positiva per € 7.487 migliaia mentre quella dello strumento a copertura della tranche del finanziamento da $ 25 milioni, negoziato con Unicredit, è positiva per € 4.390 migliaia. La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2022 degli interest rate swaps a copertura dei finanziamenti a medio/lungo termine ha evidenziato un’attività complessiva di € 7.464 migliaia, che rappresenta la mancata opportunità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse variabili attualmente attesi, anziché i tassi concordati. La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2022 dei contratti a termine stipulati a copertura del rischio di cambio sui finanziamenti con le società Recordati Rare Diseases Japan (€ 8 migliaia), Recordati Rare Diseases Inc. (€ 3.648 migliaia) e Recordati Rare Diseases S.A. De CV (€ 14 migliaia) è stata imputata in contropartita a conto economico. Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13. Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse. 24. ALTRI CREDITI FINANZIARI A BREVE TERMINE Gli Altri crediti finanziari a breve termine al 31 dicembre 2022 ammontano a € 114.010 migliaia (€ 128.165 migliaia al 31 dicembre 2021) e sono tutti verso le società controllate, come di seguito rappresentato: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Eusa Pharma UK Limited 5.361 - 5.361 Herbacos Recordati s.r.o. 1 1.301 (1.300) Laboratories Bouchara Recordati Sas - 769 (769) Recordati AB 930 2.131 (1.201) Recordati AG 59.298 85.003 (25.705) Recordati Ireland Ltd. 36.362 26.281 10.081 Recordati Rare Disease Japan K.K. 10.773 11.529 (756) Recordati Rare Disease S.A. DE CV 973 850 123 Recordati Rare Diseases Comercio de Medicamentos Ltda 312 301 11 Totale 114.010 128.165 (14.155)
56 Tali crediti sono relativi ai crediti verso Recordati Ireland Ltd (€ 36.362 migliaia) e Recordati AB (€ 930 migliaia) per il sistema di accentramento dei saldi di tesoreria presso la Capogruppo (c.d. “cash pooling”), alle quote dovute entro un anno del valore complessivo dei finanziamenti in essere concessi a Recordati AG (CHF 135.976.623) e Eusa Pharma UK Limited (€ 12.332.665), ai finanziamenti a breve termine con Recordati Rare Diseases SA de C.V. (MXN 19.500.000), con Recordati Rare Diseases Brazil (€ 300 migliaia) e Recordati Rare Diseases Japan (JPY 1.500.000.000). Tali finanziamenti sono remunerati a tassi di interesse allineati al mercato. 25. DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2022 ammontano a € 50.249 migliaia (€ 60.356 migliaia al 31 dicembre 2021) e sono costituite da depositi di conto corrente a vista e da depositi bancari a breve termine, come di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Depositi di conto corrente a vista 49.488 59.631 (10.143) Disponibilità di cassa 2 4 (2) Proventi su prodotti derivati 759 721 38 Disponibilità liquide 50.249 60.356 (10.107)
57 26. PATRIMONIO NETTO Il riepilogo delle variazioni avvenute nei conti di Patrimonio Netto è riportato nell’apposito prospetto. A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 6/2003, che ha modificato il codice civile, è stato predisposto il prospetto allegato n. 5 con l’analisi delle riserve in ordine alla loro disponibilità e distribuibilità. Capitale sociale Il Capitale sociale al 31 dicembre 2022 ammonta a € 26.141 migliaia, è interamente versato e risulta composto da n. 209.125.156 azioni ordinarie del valore nominale di € 0,125 ciascuna. Nel corso dell’esercizio 2022 è rimasto invariato. Riserva da sovrapprezzo azioni La Riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2022 ammonta a € 83.718 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2021. L’adozione dei principi contabili internazionali ha comportato l’eliminazione delle riserve da rivalutazioni per € 68.644 migliaia. I vincoli fiscali ad esse connesse (sospensione d’imposta) vengono trasferiti sulla riserva sovrapprezzo azioni. Azioni proprie L’ammontare della riserva Azioni proprie al 31 dicembre 2022, pari a € 149.559 migliaia (€ 126.981 migliaia al 31 dicembre 2021), corrisponde al valore delle n. 3.684.033 azioni proprie in portafoglio (n. 3.214.300 al 31 dicembre 2021). La variazione netta di periodo è stata di € 22.578 migliaia ed è dovuta alla cessione di n. 729.250 azioni per un controvalore di € 29.689 migliaia a servizio dei piani di stock options 2014-2018 e 2018- 2022 e all’acquisto di n. 1.198.983 titoli per un controvalore di € 52.267 migliaia. Riserva legale La Riserva legale al 31 dicembre 2022 ammonta a € 5.228 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2021, avendo raggiunto il limite stabilito dall’art. 2430 del Codice Civile. Altre riserve Le Altre riserve al 31 dicembre 2022 ammontano complessivamente a € 288.603 migliaia (€ 300.156 migliaia al 31 dicembre 2021). Si riporta di seguito la relativa composizione e movimentazione: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Avanzo di Fusione 30.204 30.204 - Riserva straordinaria 69.351 92.951 (23.600) Riserva ex art.13 c.6. D.Lgs n 124/1993 99 99 - Riserva straordinaria agevolazione IVA 517 517 - Contributi per la ricerca e per investimenti 17.191 17.191 - Riserva vincolata per investimenti nel Mezzogiorno 3.632 3.632 - Riserva principi contabili internazionali 162.360 156.536 5.824 Totale 283.354 301.130 (17.776) Fair Value strumenti derivati 5.249 (974) 6.223 Totale Altre Riserve 288.603 300.156 (11.553)
58 Avanzo di Fusione a riserva Avanzo di fusione al 31 dicembre 2022 ammonta a € 30.204 migliaia e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2021. Riserva straordinaria La riserva straordinaria al 31 dicembre 2022 ammonta a € 69.351 migliaia (€ 92.951 migliaia e al 31 dicembre 2021). Il decremento di € 23.600 migliaia rispetto all’esercizio precedente è dovuto a quanto segue: - decremento di € 7.429 migliaia per distribuzione dividendi, come da delibera assembleare del 26 maggio 2022; - decremento di € 16.040 migliaia, originato dalla differenza tra il valore pagato dai dipendenti del Gruppo che hanno esercitato le opzioni nell’ambito dei piani di stock option ed il controvalore delle azioni proprie iscritte a bilancio, come previsto dai principi contabili internazionali; - decremento di € 141 migliaia relativo all’adeguamento del debito per l’acquisizione della partecipazione in Opalia Pharma SA; - incremento di € 11 migliaia per destinazione dei dividendi non pagati e prescritti. Riserva ex art.13, comma 6 del D.Lgs. n. 124/1993 Tale riserva al 31 dicembre 2022 ammonta a € 99 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2021. Riserva straordinaria agevolazioni IVA Tale riserva (Legge 675/1977, 526/1982, 130/1983 e 64/1986), pari a € 517 migliaia, si riferisce alle detrazioni speciali IVA su investimenti ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2021. Contributi per la ricerca e per investimenti Tale riserva ammonta a € 17.191 migliaia e risulta invariata al 31 dicembre 2021. I contributi saranno soggetti a tassazione in caso di utilizzo, peraltro non previsto dalla Società, per fini diversi dalla copertura di perdite. I cespiti relativi ai contributi ricevuti dal Ministero Industria, Commercio e Artigianato (ex Asmez) risultano ammortizzati. Riserva vincolata per investimenti nel Mezzogiorno Tale riserva ammonta a € 3.632 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2021. Riserva principi contabili internazionali La Riserva principi contabili internazionali al 31 dicembre 2022 ammonta a € 162.360 migliaia (€ 156.536 migliaia al 31 dicembre 2021) ed è così composta: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Storno rivalutazioni immobilizzazioni 40.479 40.479 - Rivalutazione partecipazioni 43.054 43.054 - Magazzino 463 463 - Fondo TFR 105 (569) 674 Stock Options 27.698 24.337 3.361 Adeguamento partecipazioni per stock option 25.736 20.846 4.890 Piano incentivazione Rossini Luxembourg S.à.r.l. 3.780 2.438 1.342 Riserva Adeguamento valori società fusa 24 24 - Riserva Adeguamento Strumenti Finanziari 21.021 25.464 (4.443) Totale 162.360 156.536 5.824
59 Relativamente alle sottovoci che si sono movimentate nel corso del periodo di riferimento, si riporta quanto segue: la riserva Fondo Tfr, pari a € 105 migliaia (importo negativo di € 569 migliaia al 31 dicembre 2021), esprime la valutazione alla data in base ai criteri stabili dello IAS 19 del fondo benefici ai dipendenti; la riserva Stock Options, pari a € 27.698 migliaia (€ 24.337 migliaia al 31 dicembre 2021), la cui valutazione è stata effettuata in accordo con l’IFRS 2, è relativa al costo del personale per le stock options emesse ed assegnate dopo il 7 novembre 2002 ed ancora da esercitare; la riserva Adeguamento partecipazioni per stock option, pari a € 25.736 migliaia (€ 20.846 migliaia al 31 dicembre 2021), accoglie anche il costo per le stock options del personale dipendente delle società controllate oltre a quelli dei manager della Società, la cui valutazione, in accordo con l’IFRS 2, è stata imputata ad incremento del valore delle partecipazioni delle società in cui i suddetti dipendenti sono occupati; la riserva per il Piano di incentivazione Rossini Luxembourg S.à.r.l., pari a € 3.780 migliaia (€ 2.438 migliaia al 31 dicembre 2021) è relativa all’onere determinato ai sensi dell’IFRS2 relativamente al piano di incentivazione di cui hanno beneficiato alcuni dipendenti nell’esercizio 2019, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni Rossini Luxembourg S.à r.l.; la riserva Adeguamento strumenti finanziari, pari a € 21.021 migliaia (€ 25.464 migliaia al 31 dicembre 2021), deriva quasi interamente dall’adeguamento alla data, al netto dell’effetto fiscale, del valore della partecipazione in PureTech Health Plc. Riserva per strumenti derivati In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9, tale riserva accoglie la contropartita dei valori delle attività derivanti dalla valutazione al valore di mercato delle operazioni di cross currency swap aventi natura di cash flow hedge, la contropartita della contabilizzazione a conto economico a compensazione dell’adeguamento al cambio di fine esercizio del relativo finanziamento in valuta coperto e le passività derivanti dalla valutazione al valore di mercato delle operazioni di interest rate swap anch’esse aventi natura di cash flow hedge. Il valore al 31 dicembre 2022, al netto dell’effetto fiscale, è positivo per € 5.249 migliaia. Riserva di rivalutazione La Riserva di rivalutazione al 31 dicembre 2022 ammonta a € 2.602 migliaia e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2021. La voce accoglie i saldi della rivalutazione ai sensi della legge n. 413/1991. Riserve in sospensione d’imposta Al 31 dicembre 2022 le riserve in sospensione d’imposta ammontano a € 87.826 migliaia e sono composte: - per € 15.964 migliaia dalla riserva Contributi per ricerca e investimenti, al netto della parte tassata; - per € 517 migliaia dalla Riserva straordinaria agevolazioni IVA; - per € 99 migliaia dalla Riserva ex. Art. 13, c. 6, DLgs. 124/1993 (Legge istitutiva dei fondi pensione); - per € 71.246 migliaia dalle riserve Rivalutazione, al netto delle imposte sostitutive.
60 Tali riserve sono state eliminate per un importo di € 68.644 migliaia coerentemente con quanto previsto da principi contabili internazionali e il vincolo fiscale della sospensione d’imposta è stato trasferito sulla Riserva da sovrapprezzo azioni. A fronte di tali riserve non sono state stanziate imposte differite, in quanto, in accordo con lo IAS 12, tali imposte differite verranno contabilizzate nell’esercizio in cui ne verrà deliberata la distribuzione. Piani di incentivazione Al 31 dicembre 2022 sono in essere tre piani di stock options a favore di alcuni dipendenti del Gruppo: il piano 2014-2018, con le attribuzioni del 29 luglio 2014 e del 13 aprile 2016, il piano 2018- 2022 con l’attribuzione del 03 agosto 2018, e il piano 2021-2023, con l’attribuzione del 6 maggio 2021, del 1 dicembre 2021 e del 24 febbraio 2022. Le opzioni saranno esercitabili ad un prezzo corrispondente al prezzo medio di borsa delle azioni della Società nei 30 giorni precedenti la data di attribuzione delle stesse. Le opzioni hanno un periodo di maturazione in cinque anni, in quattro tranche, a partire dal secondo anno nel caso delle attribuzioni meno recenti e di tre anni, in un’unica soluzione, nel caso dell’attribuzione del 2021 e decadranno se non saranno esercitate entro l’ottavo esercizio successivo a quello di attribuzione. Le opzioni non potranno comunque essere esercitate se i dipendenti lasceranno l’azienda prima del periodo di maturazione. Al 31 dicembre 2022 il dettaglio delle opzioni in essere è il seguente: A partire dal 2019, alcuni dipendenti del Gruppo sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, concesso e interamente finanziato da Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento alla scadenza del piano e al realizzarsi di alcune condizioni di performance. La rilevazione secondo il principio contabile IFRS 2 ha determinato un onere nel conto economico del 2022 di € 1.342 migliaia, che comprende anche il piano di incentivazione concesso da Rossini Luxembourg S.à r.l. all'Amministratore Delegato del gruppo Recordati. Prezzo di esercizio (€) Quantità 1.1.2022 Attribuite 2022 Esercitate 2022 Annullate e scadute Quantità 31.12.2022 Data di attribuzione 29 luglio 2014 12,29 476.500 - (461.500) (15.000) - 13 aprile 2016 21,93 934.000 - (28.500) (6.000) 899.500 3 agosto 2018 30,73 2.896.000 - (239.250) (36.250) 2.620.500 6 maggio 2021 45,97 2.925.500 - - (311.000) 2.614.500 1 dicembre 2021 56,01 130.000 - - - 130.000 24 febbraio 2022 47,52 - 3.553.000 - (33.000) 3.520.000 Totale 7.362.000 3.553.000 (729.250) (401.250) 9.784.500
61 27. FINANZIAMENTI I finanziamenti passivi in essere al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 sono riepilogati nella seguente tabella: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Prestito obbligazionario sottoscritto in dollari dall’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 60.941 66.219 (5.278) Prestito obbligazionario sottoscritto in Euro con l’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 125.000 125.000 - Finanziamento concesso da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate annuali entro il 2024 - 33.000 (33.000) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo (ex UBI Banca) al tasso di interesse variabile rimborsabile in un’unica rata nel 2022 - 50.000 (50.000) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2025 - 42.857 (42.857) Finanziamento concesso da banca Passadore al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate annuali entro il 2022 - 5.000 (5.000) Finanziamento concesso da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2023 42.857 85.714 (42.857) Finanziamento concesso da pool di banche con Mediobanca nel ruolo di Agent al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2024 214.300 284.300 (70.000) Finanziamento da Allied Iresh Bank al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 2022 ed entro il 2026 38.000 40.000 (2.000) Finanziamento da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca al tasso di interesse variabile e rimborsabile in un'unica soluzione nel 2026 180.000 180.000 - Prestito sindacato al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 ed entro ed entro il 2 febbraio 2027 800.000 - 800.000 Prestito obbligazionario sottoscritto in Euro con l’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 75.000 - 75.000 Totale costo ammortizzato dei finanziamenti 1.536.098 912.090 624.008 Quota dei finanziamenti scadente entro 12 mesi (253.356) (199.892) (53.464) Quota dei finanziamenti scadente oltre 12 mesi 1.282.742 712.198 570.544 Spese relative ai finanziamenti (5.817) (3.277) (2.540) Quota dei finanziamenti scadente oltre 12 mesi al nettocosti 1.276.925 708.921 568.004 Debiti finanziari a lungo termine per leasing (IFRS 16) 1.959 2.614 (655) Totale 1.278.884 711.535 567.349 La voce comprende anche le passività derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, pari a € 1.959 migliaia (€ 2.614 migliaia al 31 dicembre 2021), che rappresentano l’obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di leasing in essere.
62 Al 31 dicembre 2022 i finanziamenti passivi in essere, considerando anche le quote a breve termine (vedi nota n. 35), ammontano complessivamente a € 1.533.201 migliaia (€ 912.566 migliaia al 31 dicembre 2021). L’incremento netto di € 620.635 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021 è stato determinato da nuovi finanziamenti per € 875.000 migliaia, dai rimborsi del periodo pari a € 255.717 migliaia, dal decremento di € 833 migliaia dei debiti finanziari per leasing in applicazione dell’IFRS 16 e dall’effetto della conversione del finanziamento in valuta relativo al prestito obbligazionario sottoscritto in USD con Prudential (incremento di € 2.185 migliaia). Le quote dei finanziamenti scadenti oltre il 31 dicembre 2023 saranno rimborsate, in base ai piani di ammortamento, nei seguenti esercizi: Scadenza € (migliaia) 2024 269.430 2025 176.348 2026 400.225 2027 271.490 2028 e successivi 159.432 Totale finanziamenti 1.276.925 Debiti finanziari a lungo termine per leasing (IFRS 16) 1.959 Totale 1.278.884 Nel corso dell’esercizio 2022 si segnala l’estinzione dei seguenti finanziamenti giunti a scadenza: • il finanziamento di € 50 milioni sottoscritto dalla Società nel mese di settembre 2017 con UBI Banca (ora Intesa Sanpaolo), che prevedeva il rimborso del capitale in un’unica soluzione il 7 settembre 2022; • il finanziamento di € 15,0 milioni sottoscritto dalla Società nel mese di novembre 2017 con Banca Passadore, che prevedeva una durata di 5 anni con rimborsi annuali del capitale a partire da novembre 2020 ed entro novembre 2022. Con l’obiettivo di conseguire una migliore gestione dell’indebitamento complessivo, inoltre, la Società ha proceduto a rimborsare anticipatamente i seguenti i finanziamenti: • il finanziamento di € 75,0 milioni sottoscritto dalla Società nel mese di luglio 2017 con Mediobanca, che prevedeva una durata di 7 anni con rimborsi annuali del capitale a partire da luglio 2018 ed entro luglio 2024. Tale finanziamento è stato estinto interamente nel mese di settembre 2022, con il pagamento del debito di residuo di € 22,5 milioni; • il finanziamento di € 75,0 milioni sottoscritto dalla Società nel mese di ottobre 2017 con Intesa Sanpaolo, che prevedeva una durata di 8 anni con rimborso del capitale in rate semestrali a partire da giugno 2019 ed entro ottobre 2025. Tale finanziamento è stato estinto interamente nel mese di agosto 2022, con il pagamento del debito residuo di € 37,5 milioni. Dettagli dei finanziamenti passivi in essere al 31 dicembre 2022 a) Prestito obbligazionario sottoscritto dalla Società in data 30 settembre 2014 per complessivi $ 75 milioni, suddiviso in due tranches: $ 50 milioni a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2022 e con scadenza il 30 settembre 2026, e $ 25 milioni sempre a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2023 e con scadenza il 30 settembre 2029. Nel corso del periodo sono stati rimborsati $ 10 milioni della prima tranche e il debito residuo complessivo al 31 dicembre 2022 ammonta a $ 65 milioni.
63 La conversione del debito al 31 dicembre 2022 (complessivamente pari a € 60.941 migliaia) ha determinato un decremento netto della passività di € 5.278 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021, inferiore rispetto alle quote rimborsate per effetto della rivalutazione del dollaro statunitense rispetto alla valuta della Società. Il prestito è stato contemporaneamente coperto con due operazioni di cross currency swap, con la trasformazione del debito originario in complessivi € 56,0 milioni (€ 48,5 milioni al 31 dicembre 2022), di cui € 37,3 milioni (€ 29,8 milioni al 31 dicembre 2022) a un minore tasso fisso per la tranche con scadenza a 12 anni ed € 18,7 milioni sempre a un minore tasso fisso per quella con scadenza a 15 anni. La valutazione al fair value degli strumenti di copertura al 31 dicembre 2022, risultata complessivamente positiva per € 11.877 migliaia, è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell’attivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 23). Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. b) Prestito obbligazionario emesso dalla Società nel mese di maggio 2017 per complessivi € 125,0 milioni, ad un tasso d’interesse fisso, rimborsabile annualmente a partire dal 31 maggio 2025 e con scadenza il 31 maggio 2032. Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. c) Finanziamento di € 150,0 milioni sottoscritto dalla Società nel mese di novembre 2018 con Mediobanca, al tasso di interesse variabile pari all’ euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up al variare del Leverage Ratio, con pagamento trimestrale degli interessi e una durata di 5 anni con rimborsi semestrali del capitale a partire da novembre 2020 ed entro novembre 2023. Il debito residuo al 31 dicembre 2022 ammonta complessivamente a € 42,9 milioni. Il finanziamento è stato coperto con un’operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione di tutto il debito al tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 31 dicembre 2022 è risultata positiva per € 773 migliaia ed è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell’attivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 23). Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza annuale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati.
64 d) Nel mese di giugno 2019 la Società ha negoziato un prestito per un valore di € 400,0 milioni finalizzato al sostegno della strategia di crescita del Gruppo. Il finanziamento, inizialmente sottoscritto da Mediobanca, Natixis e Unicredit è stato successivamente sindacato con il coinvolgimento di un pool di banche nazionali e internazionali. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/ step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di 5 anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 ed entro giugno 2024. L’erogazione, al netto delle commissioni up- front, è avvenuta il 30 luglio 2019. Il debito residuo iscritto al 31 dicembre 2022 ammonta a € 214,3 milioni. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. e) Finanziamento di € 40,0 milioni sottoscritto in data 30 marzo 2021 dalla Società con Allied Irish Bank al tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e con rimborsi del capitale, sempre su base semestrale, a partire da marzo 2022 ed entro marzo 2026. Il debito residuo iscritto al 31 dicembre 2022 ammonta complessivamente a € 38,0 milioni. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. f) Finanziamento di € 180,0 milioni negoziato dalla Società nel mese di maggio 2021, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso e una durata di 5 anni con rimborso del capitale in unica soluzione alla scadenza. L’erogazione, al netto di structuring e up-front fees, è avvenuta il 21 maggio 2021. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. g) Finanziamento di complessivi € 800,0 milioni negoziato dalla Società in due diverse fasi. In data 3 febbraio 2022 la Società ha sottoscritto un finanziamento di € 200,0 milioni finalizzato all’acquisizione di EUSA Pharma (UK) Limited, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali composto da Mediobanca, JP Morgan, UniCredit e Banca Nazionale del Lavoro. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di 5 anni con rimborsi del
65 capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 e ultima rata il 3 febbraio 2027. L’erogazione, al netto di structuring e up-front fees, è avvenuta il 15 marzo 2022. Sempre in data 3 febbraio 2022 la Società ha sottoscritto un “Bridge Facility” di complessivi € 450,0 milioni sempre con l’obiettivo di finanziare l’acquisizione di EUSA Pharma (UK) Limited. I soggetti finanziatori sono Mediobanca, che ricopre anche il ruolo di agente, e JP Morgan con una quota di € 157,5 milioni ciascuna, UniCredit per € 67,5 milioni, Banca Nazionale del Lavoro per € 54,0 milioni e BNP Paribas per € 13,5 milioni. La durata massima del prestito è di 12 mesi, prorogabile a discrezione della Società di ulteriori 6 mesi, per consentire nel frattempo di stipulare strumenti di finanziamento definitivi. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’euribor del periodo di utilizzo (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile. L’erogazione, al netto di commissioni, è avvenuta il 15 marzo 2022. Nel corso del secondo trimestre la Società ha finalizzato la negoziazione di un prestito sindacato per il rimborso del finanziamento “Bridge”. Significativo è stato l’interesse dimostrato sia da banche di relazione sia da nuovi istituti di credito internazionali. E’ stato pertanto possibile procedere alla raccolta di addizionali € 150,0 milioni. La formalizzazione di detta operazione è avvenuta in data 28 giugno 2022 mediante la sottoscrizione di un “amendment and restatement” del finanziamento da € 200,0 milioni negoziato a febbraio 2022. La modifica in oggetto ha consentito di incrementare il valore del finanziamento di € 600,0 milioni, di cui € 450,0 milioni derivanti dalla sostituzione del “Bridge” ed € 150 milioni addizionali. Le principali condizioni economiche del finanziamento sono rimaste sostanzialmente in linea con quelle originarie, con tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di 5 anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 e ultima rata il 3 febbraio 2027. Nel corso della seconda metà del 2022 il finanziamento è stato parzialmente coperto con operazioni di interest rate swap aventi natura di copertura (cash flow hedge), che prevedono la trasformazione della porzione coperta a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value degli strumenti derivati al 31 dicembre 2022 è risultata positiva per € 6.690 migliaia ed è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell’attivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 23). Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. h) Prestito obbligazionario emesso dalla Società in data 12 settembre 2022 per complessivi € 75,0 milioni, collocato privatamente e integralmente presso società facenti parte del gruppo Prudential. Le principali condizioni prevedono un tasso fisso con pagamento semestrale degli interessi e una durata di 12 anni, con rimborsi del capitale in cinque rate annuali a partire da settembre 2030 e scadenza il 12 settembre 2034. L’operazione, finalizzata a proseguire la raccolta di fondi a medio lungo termine a supporto dell’ulteriore crescita del Gruppo, ha consentito di beneficiare delle favorevoli condizioni di mercato. Essa ha caratteristiche standard nel mercato dei cosiddetti US private placement ed è sostanzialmente in linea a quella del prestito obbligazionario emesso dalla Società nel 2017. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3;
66 il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. 28. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI Il saldo al 31 dicembre 2022 ammonta a € 4.556 migliaia (€ 6.960 migliaia al 31 dicembre 2021) con un decremento di € 2.404 migliaia. € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Saldo 1 gennaio 6.960 7.771 Incrementi dell'esercizio 46 14 Utilizzo dell'esercizio (1.498) (576) Adeguamento valutazione TFR (IAS 19) (952) (249) Saldo 31 dicembre 4.556 6.960 Il saldo del fondo per benefici ai dipendenti al 31 dicembre 2022 corrisponde all’importo determinato con la valutazione del fondo al 31 dicembre 2022 secondo il principio IAS 19. I conteggi effettuati, tenendo conto delle ipotesi attuariali aggiornate al 31 dicembre 2022, hanno evidenziato una minor passività e determinato la contabilizzazione di un adeguamento di € 952 migliaia rispetto al valore del fondo al 31 dicembre 2021 con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto dei proventi e oneri rilevati a patrimonio netto, così come richiesto dal principio contabile di riferimento. 29. DEBITI COMMERCIALI I debiti commerciali al 31 dicembre 2022 ammontano a € 71.577 migliaia (€ 59.451 al 31 dicembre 2021). La voce comprende anche gli stanziamenti di fine periodo per fatture da ricevere ed è così dettagliata: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Fornitori società controllate 16.711 8.722 7.989 Fornitori Italia 28.931 21.103 7.828 Fornitori Italia per ft. da ricevere 3.449 5.328 (1.879) Fornitori Estero 10.591 15.009 (4.418) Fornitori Estero per ft. da ricevere 11.895 9.289 2.606 Totale debiti verso fornitori 71.577 59.451 12.126 Non vi sono concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori.
67 Il dettaglio dei debiti commerciali verso società controllate è di seguito riportato: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Casen Recordati S.L. 1.192 1.034 158 Herbacos Recordati s.r.o. 204 - 204 Innova Pharma S.p.A. 953 1.497 (544) Jaba Recordati S.A. 548 - 548 Laboratories Bouchara Recordati Sas 1.460 2.491 (1.031) Natural Point S.r.l. 19 20 (1) Recordati AB 950 950 Recordati AG 2.078 349 1.729 Recordati Bulgaria 41 - 41 Recordati BVBA 1.324 - 1.324 Recordati Hellas 160 104 56 Recordati Ireland Ltd. 769 576 193 Recordati Pharma GmbH 2.006 2.590 (584) Recordati Pharmaceuticals UK 322 - 322 Recordati Rare Diseases Inc. 75 61 14 Rusfic LLC 4.610 - 4.610 Totale debiti verso controllate 16.711 8.722 7.989 L’adeguamento dei debiti in valute diverse dall’euro ha comportato l’iscrizione di differenze cambio attive nette per € 769 migliaia. La composizione dei più rilevanti debiti in valuta risulta così dettagliata: 31.12.2022 31.12.2021 Valuta/000 Euro/000 Valuta/000 Euro/000 Debiti in CHF 2.050 2.084 364 352 Debiti in GBP 373 438 94 119 Debiti in RUB 361.526 5.312 - - Debiti in SEK 10.628 956 1.411 138 Debiti in US$ 3.517 3.350 6.884 6.172 30. ALTRI DEBITI CORRENTI Gli altri debiti correnti al 31 dicembre 2022 ammontano a € 109.234 migliaia (€ 32.465 migliaia al 31 dicembre 2021). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione delle sottovoci: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Debiti vs Tolmar per Eligard 70.000 - 70.000 Debiti acquisizione Opalia Pharma S.A. 3.539 3.397 142 Personale dipendente 17.815 11.346 6.469 Previdenziali 7.560 7.328 232 Agenti per provvigioni 840 737 103 Debiti verso AIFA 872 847 25 Debiti verso azionisti per dividendi da pagare 6.222 6.646 (424) Altri 2.386 2.164 222 Totale altri debiti correnti 109.234 32.465 76.769
68 Il significativo incremento rispetto all’esercizio 2021 è dovuto principalmente al debito da ricevere da Tolmar per € 70.000 migliaia, relativo alla milestone da versare al fornitore a seguito dell’approvazione in alcuni paesi del nuovo device di Eligard® (leuprelin acetato). I debiti verso terzi riguardano l’acquisizione di un ulteriore 10% del capitale di Opalia Pharma S.A.. riclassificato tra le passività a breve termine sulla base delle opzioni di acquisto e vendita previste contrattualmente. Il fair value di tale opzione di acquisto è misurato al livello 2 in quanto il modello di valutazione considera il valore attuale dei pagamenti attesi. I debiti verso personale dipendente includono competenze maturate e non liquidate, ferie maturate e non godute, premio presenza e premi per raggiungimento degli obiettivi. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto anche alla definizione di accordi consensuali di uscita del personale per una mirata riorganizzazione della forza vendita del settore Specialty & Primary Care, oltre che alla riclassifica da fondo rischi (nota 33). I debiti previdenziali, oltre a comprendere gli oneri contributivi correlati alle competenze suddette, comprendono il debito verso gli Enti Previdenziali del mese di dicembre. I debiti verso agenti comprendono € 336 migliaia per provvigioni di agenti esteri. Il debito verso AIFA è relativo allo stanziamento del payback (1,83%) del secondo semestre 2022. Gli altri debiti includono principalmente debiti per note credito da emettere (€ 1.037 migliaia), addebiti da ricevere da RRD Italy (€ 92 migliaia) e Innova Pharma (€ 6 migliaia) e debiti di varia natura, tra i quali i contributi dovuti in Bulgaria e Ungheria per Eligard®, tasse locali e addebiti vari da ricevere. 31. DEBITI TRIBUTARI I debiti tributari al 31 dicembre 2022 ammontano a € 5.786 migliaia (€ 2.892 migliaia al 31 dicembre 2021). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione della voce: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Debiti per Iva 1.552 422 1.130 Debiti per ritenute dipendenti 4.089 2.195 1.894 Debiti per ritenute lavoratori autonomi e collaboratori 145 275 (130) Totale debiti tributari 5.786 2.892 2.894 Gli acconti IRES e IRAP versati nel corso dell’esercizio 2022 risultano di ammontare superiore alle imposte stanziate sulla base degli imponibili fiscali stimati, generando per un credito anziché un debito per imposte correnti. 32. ALTRE PASSIVITA’ CORRENTI Le altre passività correnti, pari a € 382 migliaia (€ 573 migliaia al 31 dicembre 2021) includono i ricavi differiti correlati agli up-front payments derivanti da contratti di licenza e distribuzione ricevuti negli esercizi precedenti ma di competenza successiva.
69 33. FONDI PER RISCHI E ONERI I fondi per rischi e oneri al 31 dicembre 2022 ammontano a € 4.568 migliaia (€ 7.488 migliaia al 31 dicembre 2021). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione della voce: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Per imposte 176 176 0 Per indennità suppletiva di clientela 1.717 1.648 69 Per rischi diversi 2.675 5.664 (2.989) Totale fondi per rischi e oneri 4.568 7.488 (2.920) Il fondo per imposte deriva dall’incorporazione della ex-controllante FIMEI S.p.A. ed è mantenuto in sede di bilancio a copertura di eventuali passività legate alla stessa. Il fondo per rischi diversi è costituito a fronte di rischi per resi da Assinde (€ 1.815 migliaia), per ripiano della spesa farmaceutica S.S.N. (€ 755 migliaia) e per cause di lavoro (€ 105 migliaia). Il decremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente alla riduzione del fondo per cause di lavoro, sia per utilizzo dello stesso, sia per la riclassifica a debiti verso il personale (nota 30) a seguito della definizione di accordi consensuali, sia allo storno del fondo in esubero a seguito della definizione di alcune pendenze. 34. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE (inclusi nelle passività correnti) Al 31 dicembre 2022 il valore degli strumenti derivati classificati in questa voce ammonta a € 15.166 migliaia (€ 13.698 migliaia al 31 dicembre 2021). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2022 del contratto a termine stipulato a copertura del rischio di cambio sul finanziamento attivo con la società Recordati AG del valore nominale di CHF 135.977 migliaia risulta negativa per € 14.435 migliaia e la variazione dell’anno è stata imputata in contropartita a conto economico. La valutazione a mercato (fair value) dei contratti a termine stipulati a copertura del rischio cambio sui finanziamenti minori stipulati con Recordati AG e con Recordati Rare Diseases Japan risulta negativa rispettivamente per € 601 migliaia e per € 130 migliaia ed è stata imputata in contropartita a conto economico. Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13 (vedi nota n. 2). Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.
70 35. FINANZIAMENTI – DOVUTI ENTRO UN ANNO Le quote a breve dei finanziamenti passivi in essere al 31 dicembre 2022, complessivamente pari € 254.317 migliaia (€ 201.031 migliaia al 31 dicembre 2021) sono di seguito riportate: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Prestito obbligazionario sottoscritto in dollari dall’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 12.723 8.829 3.894 Finanziamento concesso da Mediobanca al tasso d'interesse variabile rimborsabile in rate annuali entro il 2024 - 10.500 (10.500) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo (ex UBI Banca) al tasso di interesse variabile rimborsabile in un’unica rata nel 2022 - 49.993 (49.993) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo al tasso d'interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2025 - 10.714 (10.714) Finanziamento concesso da banca Passadore al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate annuali entro il 2022 - 4.999 (4.999) Finanziamento concesso da Mediobanca al tasso di interesse fisso e variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2023 42.733 42.857 (124) Finanziamento concesso da pool di banche con Mediobanca nel ruolo di Agent al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2024 86.300 70.000 16.300 Finanziamento da Allied Irish Bank al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 2022 ed entro il 2026 4.000 2.000 2.000 Prestito sindacato al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali a partire dal 31 marzo 2023 ed entro il 2 febbraio 2027 107.600 - 107.600 Totale finanziamenti scaduti entro 12 mesi 253.356 199.892 53.464 Quota corrente debiti finanziari per leasing (IFRS 16) 961 1.139 (178) Totale 254.317 201.031 53.286 36. DEBITI VERSO BANCHE I debiti a breve termine verso banche al 31 dicembre 2022 ammontano a € 79.564 migliaia (€ 2.105 migliaia al 31 dicembre 2021). Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione della voce: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Conti correnti bancari 166 171 (5) Oneri su prodotti derivati 373 714 (341) Interessi su finanziamenti 7.316 283 7.033 Interessi su prestiti obbligazionari 1.709 937 772 Utilizzi di linee di credito a breve termine 40.000 - 40.000 Revolving Credit Facility 30.000 - 30.000 Totale 79.564 2.105 77.459
71 Il notevole incremento evidenziato nel periodo è dovuto principalmente al maggiore utilizzo di linee di credito per € 70 milioni, che si riferiscono: per € 30,0 milioni a valere sulla linea di credito revolving, della durata massima di 12 mesi e per l’ammontare massimo di ulteriori € 10 milioni. Tale linea di credito, sottoscritta con Unicredit in data 1 marzo 2022, è uno strumento di finanziamento a breve termine che consente di perseguire l’obiettivo di elasticità finanziaria, coniugando la non-revocabilità con la variabilità degli utilizzi sulla base degli specifici fabbisogni finanziari. L’accordo sottoscritto prevede il rispetto di condizioni patrimoniali e reddituali in linea con quelle già in essere per gli altri finanziamenti; tali parametri risultano rispettati; per € 40,0 milioni a valere sulle linee a revoca con istituti di credito di relazione. 37. ALTRI DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE Gli altri debiti finanziari a breve termine al 31 dicembre 2022 ammontano a € 632.547 migliaia (€ 520.268 migliaia al 31 dicembre 2021). La voce comprende esclusivamente debiti verso società controllate, di cui € 554.037 migliaia relativi a debiti derivanti dall’attività di tesoreria centralizzata (cd. cash pooling) e € 78.510 migliaia relativi a debiti per finanziamenti passivi, come riportato nella tabella sottostante: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Bouchara Recordati S.a.s. 1.571 4.878 (3.307) Casen Recordati S.L. 140.813 135.809 5.004 Fic Médical S.a.r.l. 74 1.047 (973) Innova Pharma S.p.A. 5.911 7.640 (1.729) Italchimici S.p.A. 22.527 21.519 1.008 Jaba Recordati S.A. 2.651 1.129 1.522 Laboratories Bouchara Recordati Sas 15.056 - 15.056 Natural Point S.r.l. 13.494 15.007 (1.513) Recordati BV 6.523 5.796 727 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 7.252 7.222 30 Recordati Orphan Drugs S.a.S. 64.554 55.926 8.628 Recordati Pharma GmbH 15.324 11.671 3.653 Recordati Rare Diseases Germany Gmbh 2.214 14.320 (12.106) Recordati Rare Diseases Inc. 3 2 1 Recordati Rare Diseases Italy Srl 29.793 29.918 (125) Recordati Rare Diseases s.a.r.l. 202.261 159.892 42.369 Recordati Rare Diseases Spain S.L. 4.093 14.446 (10.353) Rusfic LLC 15.449 6.097 9.352 Tonipharm S.A.S. 4.474 12.299 (7.825) Totale Cash Pooling 554.037 504.618 49.419 Recordati Pharmaceuticals UK 11.329 - 11.329 Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC 15.701 14.132 1.569 Recordati Rare Diseases Inc. 48.334 - 48.334 Recordati Romania S.R.L. 3.146 1.518 1.628 Totale Finanziamenti 78.510 15.650 62.860 Totale Altri debiti finanziari a breve termine 632.547 520.268 112.279
72 38. FAIR VALUE DELLE ATTIVITA’ E PASSIVITA’ FINANZIARIE Come previsto dallo IFRS 7, viene presentato il confronto fra il valore contabile al 31 dicembre 2022 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie: € (migliaia) Valore Contabile Fair Value Attività finanziarie Altri crediti finanziari a breve termine 114.010 114.010 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e altre attività correnti 52.122 52.122 Altre Attività finanziarie non correnti 88.653 88.653 Crediti commerciali 110.680 110.680 Altri crediti 24.793 24.793 Strumenti derivati valutati al fair value 23.010 23.010 Passività finanziarie Finanziamenti 1.533.201 1.533.201 - a tasso fisso 199.657 180.968 - a tasso fisso coperti con C.C.S (Cross Currency Swaps) 60.815 57.411 - a tasso variabile coperti con I.R.S. (Interest Rate Swaps) 1.269.809 1.269.809 - debito per applicazione IFRS 16 2.920 2.920 Debiti commerciali 71.577 71.577 Altri debiti correnti e debiti tributari 115.020 115.020 Altre passività correnti 382 382 Strumenti derivati valutati al fair value 15.166 15.166 Debiti verso banche 79.564 79.564 Altri debiti finanziari a breve termine 632.547 632.547 39. INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIARI La Società monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta al fine di intraprendere immediate azioni di mitigazione quando necessario. La Società mira a realizzare una struttura finanziaria equilibrata e prudente come condizione fondamentale per finanziare la crescita interna ed esterna, riducendo al minimo i costi di finanziamento e massimizzando i rendimenti. Sono vietati gli investimenti speculativi in azioni, fondi o attività finanziarie che potrebbero compromettere i valori delle società. Gli unici investimenti finanziari ammessi sono gli investimenti in attività e/o fondi privi di rischio emessi da importanti istituti finanziari. La Società monitora i rischi finanziari a cui è esposta al fine di intraprendere azioni di mitigazione immediate, ove necessario, nel rispetto delle legislazioni e dei regolamenti applicabili e opera solo con istituti bancari di primario merito creditizio. Sulla base di quanto precede e considerando che gli effetti correlati non sarebbero significativi, nessuna analisi di sensibilità è stata eseguita. Come previsto dall'IFRS 7 vengono fornite di seguito le informazioni relative ai principali rischi finanziari cui è esposta la Società. Rischio credito Il rischio credito è l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali, anche in relazione agli effetti della perdurante situazione di difficoltà economica e finanziaria.
73 La Società controlla attentamente la propria esposizione creditoria attraverso una procedura di affidamento per singolo cliente e un sistema di reporting interno. Al 31 dicembre 2022 tale esposizione non manifesta criticità in considerazione dell’elevato numero di controparti, della loro distribuzione geografica e dell’importo medio di ciascun credito. In particolare, si ritiene che il fondo svalutazione crediti accantonato in bilancio, pari a € 1.031 migliaia, sia congruo in relazione al rischio di insolvenza. Si evidenzia che i crediti commerciali lordi, comprensivi dei crediti verso le società controllate, risultano pari a € 111.711 migliaia. Rischio tasso d’interesse La Società utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega la liquidità disponibile in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d’interesse influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti della Società. La politica della Società è finalizzata a limitare il rischio di fluttuazione del tasso di interesse stipulando finanziamenti a medio lungo termine a tasso fisso o a tasso variabile; eventuali finanziamenti a tasso variabile vengono coperti tempestivamente mediante negoziazione di strumenti derivati (es. IRS – Interest Rate Swap), utilizzati ai soli fini di copertura e non a fini speculativi. Tale politica di copertura consente alla Società di ridurre il rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di interesse (come illustrato nella nota n.27). Rischio tasso di cambio La Società è esposta a rischi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che possono influire sul suo risultato economico. In particolare, la Società è soggetta al rischio della fluttuazione dei cambi per le partite commerciali e finanziarie denominate in valute differenti rispetto all’euro. La Società, a soli fini di copertura e non speculativi, pone anche in essere operazioni di acquisto e vendita divisa a termine per coprire l’ammontare a rischio. Rischio liquidità Il rischio liquidità cui la Società potrebbe essere soggetta è rappresentato dal mancato reperimento di adeguati mezzi finanziari necessari per la sua operatività, nonché per lo sviluppo delle proprie attività industriali e commerciali. I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della Società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. La Società dispone di una dotazione di liquidità immediatamente utilizzabile e di una significativa disponibilità di linee di credito concesse da una pluralità di primarie istituzioni bancarie italiane ed internazionali. Le caratteristiche di scadenza delle attività finanziarie e del debito della Società sono riportate nelle note illustrative n. 24, n. 26, n. 34 e n. 35 relative rispettivamente alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, ai finanziamenti a medio lungo termine e ai debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall’attività operativa e di finanziamento, consentiranno di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
74 40. INFORMATIVA DI SETTORE L’informativa per settore di attività presentata secondo quanto richiesto dall’IFRS 8 - Settori operativi, è predisposta secondo gli stessi principi contabili adottati nella preparazione e presentazione del Bilancio consolidato del Gruppo dove, a seguito dell’acquisizione di Recordati Rare Diseases, sono stati identificati due settori principali: il settore Specialty and Primary Care e quello relativo ai farmaci per malattie rare, riferibile per intero a Recordati Rare Diseases. Conseguentemente a livello di Recordati S.p.A. l’unico settore di attività risulta essere il settore Specialty and Primary Care. Peraltro, l’attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty and Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all’ottenimento delle specialità farmaceutiche. 41. CONTROVERSIE E PASSIVITA' POTENZIALI La Società è parte in causa in alcune azioni legali e controversie minori, dalla cui risoluzione si ritiene non debbano derivare passività significative. 42. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Per completare l’analisi della posizione finanziaria della Società viene anche presentata la seguente situazione riepilogativa. Tale situazione è allineata a quanto riportato nel richiamo di attenzione CONSOB n.5/21 del 29 aprile 2021 avente ad oggetto la conformità agli “Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto” pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento “ESMA32-382-1138”. ( 1) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio ( cash flow hedge). € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Depositi di conto corrente a vista e disponibilità liquide 50.249 60.356 (10.107) Crediti finanziari a breve termine verso controllate 114.010 128.166 (14.156) Disponibilità liquide e crediti finanziari a breve termine 164.259 188.522 (24.263) Debiti a breve termine verso banche (79.564) (2.105) (77.459) Finanziamenti dovuti entro un anno (254.317) (201.031) (53.286) Debiti finanziari a breve termine società del Gruppo (632.547) (520.268) (112.279) Indebitamento finanziario corrente (966.428) (723.404) (243.024) Posizione finanziaria a breve (802.169) (534.882) (267.287) Crediti finanziari - dovuti oltre un anno 88.653 131.711 (43.058) Finanziamenti - dovuti oltre un anno (1) (1.276.545) (709.364) (567.181) Posizione finanziaria netta (1.990.061) (1.112.535) (877.526)
75 43. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa nella quale sono riassunti i principali eventi, operazioni e fatti il cui accadimento risulta non ricorrente e che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività. L’impatto complessivo di tali avvenimenti sul risultato economico, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sui flussi finanziari della Società incide negativamente per € 19.450 migliaia: € (migliaia) 31.12.2022 31.12.2021 Variazioni 2022/2021 Beneficio fiscale per “ACE” fusione inversa - 12.885 (12.885) Costi correlati ad acquisizione EUSA (10.820) (10.820) Ristrutturazioni (7.656) (2.410) (5.246) Erogazioni a favore Ucraina (550) (550) Costi per emergenza COVID-19 (424) (1.483) 1.059 Totale proventi/(oneri) non ricorrenti (19.450) 8.992 (28.442) 44. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2021 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. 45. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Al 31 dicembre 2022, i rapporti di debito e credito con le Società costituenti il gruppo Recordati ammontano a € 649.356 migliaia di debiti ed € 272.532 migliaia di crediti. Le poste più significative sono rappresentate da: crediti per finanziamenti concessi a Società del Gruppo per € 165.280 migliaia; debiti per finanziamenti ricevuti da Società del Gruppo per € 78.510 migliaia; crediti verso le controllate di natura commerciale per € 66.703 migliaia; debiti verso le controllate di natura commerciale per € 16.711 migliaia; crediti di diversa natura verso controllate per € 3.256 migliaia; debiti di diversa natura verso controllate per € 98 migliaia; crediti verso le controllate per la gestione della tesoreria centralizzata per € 37.293 migliaia; debiti verso le controllate per la gestione della tesoreria centralizzata per € 554.037 migliaia. Le vendite, prestazioni e royalties verso Società del Gruppo realizzate nel corso del 2022 sono state di € 308.865 migliaia. Nel corso dell’esercizio, sono stati ricevuti dividendi da Recordati Ireland Ltd per € 75.000 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 24.494 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 19.115 migliaia, da Bouchara Recordati S.a.s. per € 16.500 migliaia, da Tonipharm S.A.S. per € 11.262 migliaia, da Natural Point S.r.l. per € 10.000 migliaia, da Recordati Pharma GmbH per € 4.950 migliaia, da Recordati Romania S.R.L. per € 2.023 migliaia e Innova Pharma S.p.A. per € 1.632 migliaia.
76 In ottemperanza a quanto previsto dalla CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa: INCIDENZA OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (€ migliaia) Totale Parti Correlate (Valore Assoluto) Parti Correlate (Incidenza %) Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale Crediti commerciali e altri 135.473 69.959 51,64% Attività finanziarie a lungo termine 88.653 88.562 99,90% Attività finanziarie a breve termine 114.010 114.010 100,00% Debiti commerciali e altri (180.811) (16.809) 9,30% Passività finanziarie a breve termine (966.428) (78.510) 8,12% Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico Ricavi 518.454 308.865 59,57% Proventi da partecipazioni 164.976 164.976 100,00% Costi di acquisto e prestazioni servizi (308.226) (32.357) 10,50% Proventi/(oneri) finanziari netti (40.963) (5.153) 12,58% L’incidenza delle operazioni e posizioni con parti correlate sui flussi finanziari è sostanzialmente analoga a quella sulle voci di conto economico in quanto le operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Si precisa che nel corso dell’anno non sono intervenuti rapporti diretti con la società che effettua attività di direzione e coordinamento. Con riferimento ai rapporti diretti intervenuti nel corso dell’esercizio con la società che effettua attività di direzione e coordinamento si segnala che alcuni dipendenti del gruppo Recordati sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni di Rossini Luxembourg S.àr.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento al termine della durata del piano. In ottemperanza agli obblighi informativi stabiliti dall’art. 38 del D.Lgs 127/91, si specifica che gli emolumenti complessivi di competenza degli Amministratori e dei Sindaci per lo svolgimento delle loro funzioni nel corso del 2022 ammontano a € 2.330 migliaia ed € 152 migliaia rispettivamente. La remunerazione complessiva di amministratori e dirigenti con responsabilità strategica è dettagliata nella tabella seguente: € (migliaia) 2022 2021 Remunerazione fissa 4.119 4.974 Benefit non monetari 116 109 Premi e altri incentivi 2.157 2.132 Pagamenti basati su azioni 1.132 771 Totale 7.524 7.986
77 La remunerazione include stipendi e benefit non monetari. I dirigenti con responsabilità strategica partecipano anche ai piani di stock options. A seguito delle vicende straordinarie che hanno interessato la vita della Società in relazione all’operazione di cessione della partecipazione di controllo da parte della famiglia Recordati al consorzio di fondi d’investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited, in data 28 Febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società, nominato dall’Assemblea degli Azionisti in data 5 febbraio 2019, ha accertato l’attività di direzione e coordinamento esercitata da Rossini Luxembourg S.àr.l. nei confronti di Recordati S.p.A., ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Si segnala che Rossini Luxembourg S.àr.l. è stata costituita in data 14/05/2018. I dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2021 approvato della società esercitante la direzione e il coordinamento sono riportati nell’allegato n. 6. La controllante diretta della Società è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners. 46. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA DATA DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Alla data di redazione del bilancio non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico. Con riferimento al terremoto che ha colpito la Turchia nel mese di febbraio 2023, la Società è vicina alle popolazioni colpite e ritiene prioritarie la salute e la sicurezza dei colleghi coinvolti in questa catastrofe. La Società ha fornito tempestivamente alloggi di emergenza e supporto finanziario immediato e ha attivato un’iniziativa di fundraising interna per sostenere i nostri colleghi che sono stati maggiormente colpiti dalla crisi. Per garantire ulteriore assistenza di base, la Società ha inoltre donato farmaci e materiale medico alle aree bisognose secondo l'elenco dei requisiti e le regole stabilite dal Ministero della Salute (MoH) e dall'Agenzia turca per i medicinali e i dispositivi medici (TITCK), oltre ad effettuare una donazione destinata all’agenzia turca per il soccorso in emergenze e calamità (AFAD), che sta fornendo aiuti essenziali alle vittime del terremoto. La Società sta monitorando attentamente la situazione e sta valutando come poter offrire ulteriore sostegno alle organizzazioni di soccorso locali e alle ONG nei loro sforzi profusi sul campo. Alla luce dell’impatto dell’evento sismico, nonostante al momento non si vedano segnali di debolezza anche considerando la naturale resilienza del settore farmaceutico, è difficile prevedere se ci potranno essere potenziali impatti negativi sull'andamento del business. Ad eccezione di quanto sopra non sono intervenuti fatti di rilievo successivi alla data di chiusura dell’esercizio. 47. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO E DELLE RISERVE Si propone che l’utile dell’esercizio, pari ad € 219.234.026, oltre ad una quota delle riserve straordinarie, siano destinati come di seguito riportato: distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a € 0,60 a saldo dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2022 di € 0,55, per ciascuna delle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola (n. 31), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data (con pagamento dal 24 maggio 2023 e con record date il 23 maggio 2023), con stacco cedola il 22 maggio 2023. Il dividendo complessivo per azione dell’esercizio 2022 ammonta perciò a € 1,15 per azione (€ 1,10 per azione nel 2021).
78 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 1 PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE € (migliaia) Saldo al 31 dicembre 2021 Alienazioni e Rimborsi Acquisizioni e Sottoscrizioni (Svalutazioni) e Ripristini di valore Valutazione Fair Value Valutazione Stock options IFRS 2 Saldo al 31 dicembre 2022 Partecipazioni in imprese controllate: Casen Recordati S.L. – Spagna 273.336 - - - - 932 274.268 Innova Pharma S.p.A. – Italia 10.566 - - - - - 10.566 Bouchara Recordati S.a.s. – Francia 58.288 - - - - 618 58.906 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 11.666 - - - - 43 11.709 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 4.980 - - - - 55 5.035 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 19.906 - - - - 83 19.989 Recordati Polska Sp. z.o.o. - Polonia 20.188 - - - - 305 20.493 Italchimici S.p.A. - Italia 106.294 - - - - - 106.294 Natural Point s.r.l. - Italia 83.604 - - - - 19 83.623 Recordati AG – Svizzera 154.018 - 52.035 - - 462 206.515 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 245 - - - - - 245 Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 3.457 - - - - 969 4.426 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 898 - - - - 24 922 Recordati Rare Diseases Comercio Medicamentos Ltda - Brasile 215 - - - - 19 234 Recordati Ireland LTD - Irlanda 1.572 - - - - 220 1.792 Recordati Orphan Drugs S.A.S. - Francia 54.777 - - - - 677 55.454 Opalia Pharma S.A. - Tunisia 19.982 - - - - - 19.982 Recordati Romania Srl - Romania 1.611 - - - - 52 1.663 Recordati Pharma GmbH - Germania 87.719 - - - - 170 87.889 Accent LLC – Federazione Russa 66.707 - - - - - 66.707 Tonipharm S.A.S. - Francia 72.636 - - - - - 72.636 Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 31 - - - - 13 44 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co., Ltd - Cina 608 - 200 - - 19 827 Eusa Pharma - - 706.994 - - 210 707.204 1.053.304 - 759.229 - - 4.890 1.817.423 Partecipazioni in altre imprese: Sifir S.p.A. – Reggio Emilia - - - - - - - Concorzio Dafne – Reggello (FI) 2 - - - - - 2 Consorzio Nazionale Imballaggi – Roma - - - - - - - DGT - Stati Uniti - - - - - - - PureTech Health p.l.c. - Stati Uniti 33.202 - - - (4.493) - 28.709 Miacomet Inc. - - - - - - - Fluidigm Corp. - Stati Uniti 6 - - - (4) - 2 33.210 - - - (4.497) - 28.713 TOTALE 1.086.514 - 759.229 - (4.497) 4.890 1.846.136
79 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 2 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE € (migliaia) Saldo al 31 dicembre 2022 Percentuali di partecipazione N° Azioni o quote possedute Partecipazioni in imprese controllate: Casen Recordati S.L. – Spagna 274.268 100,00 2.389.660 Innova Pharma S.p.A. – Italia 10.566 100,00 960.000 Bouchara Recordati S.a.s. – Francia 58.906 100,00 10.000 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 11.709 100,00 15.000.000 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 5.035 100,00 1.005.000 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 19.989 100,00 2.560 Recordati Polska Sp. z.o.o. - Polonia 20.493 100,00 90.000 Italchimici S.p.A. - Italia 106.294 100,00 7.646.000 Natural Point s.r.l. - Italia 83.623 100,00 1 Recordati AG – Svizzera 206.515 100,00 150.000 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 245 100,00 1.000 Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 4.426 100,00 100 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 922 0,01 49.999 Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos Ltda - Brasile 234 100,00 166 Recordati Ireland LTD - Irlanda 1.792 100,00 200.000 Recordati Orphan Drugs S.A.S. - Francia 55.454 100,00 61.069 Opalia Pharma S.A. - Tunisia 19.982 90,00 612.000 Recordati Romania Srl - Romania 1.663 90,00 500.000 Recordati Pharma GmbH - Germania 87.889 100,00 1 Accent LLC – Federazione Russa 66.707 55,00 1 Tonipharm S.A.S. - Francia 72.636 100,00 2.577 Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 44 100,00 50 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co., Ltd - Cina 827 100,00 1 Eusa Pharma UK Limited 707.204 100,00 10 1.817.423 Partecipazioni in altre imprese: Sifir S.p.A. – Reggio Emilia - 0,04 1.304 Concorzio Dafne – Reggello (FI) 2 1,16 1 Consorzio Nazionale Imballaggi – Roma - n.s. 1 DGT - Stati Uniti - n.s. n.s. PureTech Health p.l.c. - Stati Uniti 28.709 4,02 9.554.140 Miacomet Inc. - n.s n.s Fluidigm Corp. - Stati Uniti 2 n.s 1.698 28.713 TOTALE 1.846.136
80 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 3 PROSPETTO DI RAFFRONTO TRA VALORE DI CARICO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE E VALUTAZIONE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO € (migliaia) Capitale sociale 31.12.2022 Patrimonio Netto 31.12.2022 Utile (perdita) Percentuali di partecipazione Corrispondente Patrimonio Netto di Bilancio (A) Valore di carico (B) Valore con metodo Patrimonio Netto (C) Partecipazioni: Casen Recordati S.L. – Spagna 238.966 457.018 32.746 100,00% 457.018 274.268 471.214 Innova Pharma S.p.A. – Italia 1.920 8.970 (2.210) 100,00% 8.970 10.566 7.195 Bouchara Recordati S.a.s. – Francia 4.600 27.751 11.456 100,00% 27.751 58.906 177.935 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 16.912 13.123 996 100,00% 13.123 11.709 11.896 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 10.050 6.730 359 100,00% 6.730 5.035 5.916 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 1.062 15.467 1.828 100,00% 15.467 19.989 28.866 Recordati Polska Sp. z.o.o. - Polonia 961 12.620 928 100,00% 12.620 20.493 23.049 Italchimici S.p.A. - Italia 7.646 72.415 15.107 100,00% 72.415 106.294 143.395 Natural Point s.r.l. - Italia 10 66.559 8.185 100,00% 66.559 83.623 94.975 Recordati AG – Svizzera 15.233 317.299 35.570 100,00% 317.299 206.515 332.144 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 242 1.782 876 100,00% 1.782 245 684 Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 11.231 343.450 39.496 100,00% 343.450 4.426 292.390 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 779 1.429 608 100,00% 1.429 922 1.044 Recordati Rare Diseases Comercio De Medicamentos Ltda - Brasile 0 1.330 189 100,00% 1.330 234 940 Recordati Ireland LTD - Irlanda 200 107.085 56.268 100,00% 107.085 1.792 90.374 Recordati Orphan Drugs S.A.S. - Francia 61.069 191.801 6.033 90,00% 172.621 55.454 418.869 Opalia Pharma S.A. - Tunisia 2.907 23.006 3.269 90,00% 20.705 19.982 41.878 Recordati Romania Srl - Romania 1.010 8.625 1.989 100,00% 8.625 1.663 8.047 Recordati Pharma GmbH - Germania 600 97.379 3.401 55,00% 53.558 87.889 73.292 Accent LLC – Federazione Russa* 0 447 29 100,00% 447 66.707 24.643 Tonipharm S.A.S. - Francia* 258 17.039 2.831 100,00% 17.039 72.636 65.185 Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 26 129 44 100,00% 129 44 128 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co., Ltd - Cina* 775 558 116 100,00% 558 827 558 Eusa Pharma UK Limited* 0 128.792 (4.116) 100,00% 128.792 707.204 686.068 376.457 1.920.804 215.998 1.855.503 1.817.423 3.000.685 * Il valore di carico della partecipazione non è stato adeguato al corrispondente valore calcolato con il metodo del patrimonio netto, in quanto, anche alla luce dei risultati del test di impairment annuale, tale differenziale non è stato ritenuto indicatore di perdite durevoli di valore.
81 ALLEGATO n. 4 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE INFORMAZIONI SULLE SOCIETA’ CONTROLLATE Società Controllate Sede Valuta Capitale Sociale Utili (perdite) 2022 Patrimonio Netto al 31/12/2022 Ricavi 2022 INNOVA PHARMA S.p.A. Italia Euro/000 1.920 (2.210) 8.970 44.885 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici CASEN RECORDATI S.L. Spagna Euro/000 238.966 32.745 457.014 138.889 Attività commercializzazione di prodotti farmaceutici BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Francia Euro/000 4.600 11.456 27.751 15.096 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici REC.RARE DISEASES COMERCIO DE MEDICAMENTOS LTDA. Brasile BRL/000 - 1.050 7.475 33.851 Non operativa, titolare del listino farmaceutico in Brasile RECORDATI RARE DISEASES Inc. USA USD/000 11.979 42.126 366.324 272.010 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI IRELAND LTD Irlanda Euro/000 200 56.265 107.070 269.535 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Francia Euro/000 14.000 8.089 39.038 189.637 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI PHARMA GmbH Germania Euro/000 600 3.401 97.375 132.041 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD Regno Unito GBP/000 15.000 883 11.639 7.838 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A. Grecia Euro/000 10.050 358 6.729 20.408 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici JABA RECORDATI S.A. Portogallo Euro/000 2.000 6.060 12.262 50.905 Attività commercializzazione di prodotti farmaceutici JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Portogallo Euro/000 50 176 557 810 Attività di promozione di prodotti farmaceutici BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Portogallo Euro/000 50 318 1.494 2.287 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI ORPHAN DRUGS S.A.S. Francia Euro/000 61.069 6.033 191.801 2.214 Holding di partecipazioni RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ LLC Emirati Arabi Uniti Euro/000 20 8.585 30.727 16.911 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI A.B. Svezia SEK/000 100 23.652 63.530 258.283 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES S.A.R.L. Francia Euro/000 320 53.344 244.525 123.361 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici NATURAL POINT S.r.l. Italia Euro/000 10 8.185 66.559 22.862 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI AUSTRIA GmbH Austria Euro/000 35 77 531 2.746 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
82 Società Controllate Sede Valuta Capitale Sociale Utili (perdite) 2022 Patrimonio Netto al 31/12/2022 Ricavi 2022 TONIPHARM S.A.S Francia Euro/000 258 2.831 17.039 4.390 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES UNITED KINGDOM LTD Regno Unito GBP/000 50 1.292 5.205 6.211 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI BULGARIA LTD Bulgaria BGN/000 50 86 586 1.863 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES GERMANY GmbH Germania Euro/000 26 6.844 8.506 25.587 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L. Spagna Euro/000 1.775 3.057 6.169 15.443 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L. Italia Euro/000 40 4.159 36.269 23.020 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI BVBA Belgio Euro/000 19 3.416 12.273 22.356 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici FIC MEDICAL S.A.R.L. Francia Euro/000 174 116 679 2.437 Attività di promozione di prodotti farmaceutici HERBACOS RECORDATI s.r.o. Repubblica Ceca CZK/000 25.600 50.597 372.370 810.119 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI SK s.r.o. Repubblica Slovacca Euro/000 33 55 457 1.700 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RUSFIC LLC Federazione Russa RUB/000 3.560 1.162.211 6.277.553 7.695.739 Attività di promozione e vendita di prodotti farmaceutici RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi Ve Ticaret L.Ş. Turchia TRY/000 8.000 (459) 5.904 11.181 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI ROMANIA S.R.L. Romania RON/000 5.000 9.862 42.515 106.069 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş. Turchia TRY/000 180.000 155.092 697.806 1.110.816 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici RECORDATI POLSKA Sp. z o.o Romania PLN/000 4.500 4.342 59.040 236.039 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici ACCENT LLC Federazione Russa RUB/000 20 2.900 35.061 3.600 Titolare di diritti di prodotti farmaceutici RECORDATI UKRAINE LLC Ucraina UAH/000 1.032 3.042 197.366 354.995 Attività di promozione di prodotti farmaceutici CASEN RECORDATI Portugal Unipessoal Ltd Portogallo Euro/000 100 69 842 551 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici OPALIA PHARMA S.A. Tunisia TND/000 9.656 10.860 76.428 78.449 Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici
83 Società Controllate Sede Valuta Capitale Sociale Utili (perdite) 2022 Patrimonio Netto al 31/12/2022 Ricavi 2022 OPALIA RECORDATI SARL Tunisia TND/000 20 1.469 8.121 4.700 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE S.A. DE CV Messico MXN/000 16.250 12.684 29.809 83.337 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE COLOMBIA S.A.S Colombia COP/000 150.000 2.405.536 19.988.654 39.089.049 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE CANADA INC. Canada CAD/000 350 1.265 2.573 13.932 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE JAPAN K.K. Giappone JPY/000 90.000 262.846 1.092.663 3.598.172 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASE AUSTRALIA Pty Ltd. Australia AUD/000 200 392 (38) 5.417 Attività di promozione di prodotti farmaceutici ITALCHIMICI S.p.A. Italia Euro/000 7.646 15.107 72.415 44.279 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI AG Svizzera CHF/000 15.000 35.026 312.445 192.617 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL CO. Ltd. Cina CNY/000 5.706 856 4.107 13.555 Attività di promozione di prodotti farmaceutici RECORDATI RARE DISEASES FZCO (2) Emirati Arabi Uniti Euro/000 39 (1.215) (1.176) - Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (UK) LIMITED Regno Unito Euro/000 - (4.116) 128.792 136.560 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (ITALY) SRL Italia Euro/000 99 184 714 6.551 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA IBERIA (SPAIN) S.L. Spagna Euro/000 70 471 1.481 12.508 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (GERMANY) GMBH Germania Euro/000 25 1.208 3.699 8.341 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (CH) GMBH Svizzera CHF/000 20 195 365 7.782 Attività di promozione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (FRANCE) S.A.S Francia Euro/000 477 366 4.060 8.963 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (US) LLC USA USD/000 - 4.104 7.638 38.652 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA (NETHERLANDS) B.V. Olanda Euro/000 - 104 632 64.633 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici EUSA PHARMA DENMARK APS (DENMARK) Danimarca DKK/000 50 240 1.538 4.235 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici RECORDATI KOREA Co. Ltd Corea del Sud KRW/000 100.000 128.099 228.099 2.175.649 Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici
84 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 5 PROSPETTO DI DETTAGLIO DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO € (migliaia) Importo Possibilità di utilizzo Quota disponibile Quota distribuibile senza effetto fiscale Quota distribuibile con effetto fiscale Riepilogo degli utilizzi nei 3 esercizi precedenti Note Copertura perdite Altri utilizzi Capitale 26.141 Riserva da sovrapprezzo delle azioni 83.718 A B C 83.718 15.074 68.644 1 Riserva di rivalutazione 2.602 A B C 2.602 - 2.602 Riserva legale 5.228 B - - - Riserva per azioni proprie in portafoglio (149.559) (149.559) (149.559) - Altre riserve Avanzo di Fusione 30.204 A B C 30.204 30.204 - Riserva straordinaria 69.352 A B C 69.352 69.352 - (63.919) 2 Riserva ex. Art. 13, c. 6, DLgs. 124/1993 99 A B C 99 - 99 Contributi per ricerca ed investimenti 17.191 A B C 17.191 1.227 15.964 3 Riserva straordinaria agevolazioni IVA 517 A B C 517 - 517 Fondo investimenti nel Mezzogiorno 3.632 Riserva IAS 167.607 A B C 167.607 167.607 - Acconti dividendi (112.979) (112.979) (112.979) Utili (perdite) del periodo 219.234 A B C 219.234 219.234 - Totale patrimonio netto 362.987 327.986 240.160 87.826 (63.919) Legenda: A per aumento di capitale B per copertura perdite C per distribuzione ai soci Note: 1 La riserva sovrapprezzo azioni è distribuibile quando la riserva legale ha raggiunto il quinto del capitale sociale. 2 Il decremento è dovuto alla differenza tra il valore pagato dai dipendenti del Gruppo che hanno esercitato le opzioni nell’ambito dei piani di stock option ed il controvalore delle azioni proprie iscritte a bilancio negli ultimi 3 esercizi. 3 La riserva contributi per ricerca e investimenti è stata già tassata per € 1.227 migliaia.
85 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 6 PROSPETTO DELL’ULTIMO BILANCIO APPROVATO DELLA SOCIETA’ CHE ESERCITA ATTIVITA’ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO Bilancio d'esercizio della Società Rossini Luxembourg S.àr.l. Valori in Euro Valori in Euro 31/12/2021 31/12/2020 CONTO ECONOMICO RICAVI 0 0 COSTI OPERATIVI (94.572) (84.288) IMPOSTE (4.815) (4.815) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (99.387) (89.103) ATTIVITA' ATTIVITA' NON CORRENTI 1.099.028.000 1.100.028.000 ATTIVITA' CORRENTI 1.095.884 224.282 TOTALE ATTIVITA' 1.100.123.884 1.100.252.282 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO Capitale sociale 1.108.568 1.108.568 Riserve 1.099.417.178 1.099.417.178 Utile (Perdita) esercizi precedenti (320.376) (231.273) Utile (Perdita) dell'esercizio (99.387) (89.103) TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.100.105.983 1.100.205.370 PASSIVITA' PASSIVITA' CORRENTI 17.901 46.912 TOTALE PASSIVITA’ 17.901 46.912 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ 1.100.123.884 1.100.252.282
86 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 7 PUBBLICITA’ DEI CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI DELLA REVISIONE Valori in € Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Compensi Revisione contabile Revisore della Società 243.308 Servizi di attestazione Revisore della Società 39.970 Servizi per due diligence Revisore della Società 0 Altri Servizi Revisore della Società 0
87 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 154-BIS DEL D. LGS. 58/98 1. I sottoscritti Robert Koremans, in qualità di Amministratore Delegato, e Luigi La Corte, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Recordati S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio nel corso dell’esercizio 2022. 2. Si attesta, inoltre, che: 2.1 Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022: è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente. 2.2 La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto. Milano, 16 marzo 2023 L’Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Robert Koremans Luigi La Corte
Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all’Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997 A member firm of Ernst & Young Global Limited EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 Agli azionisti della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio Giudizio Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38. Elementi alla base del giudizio Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Aspetti chiave della revisione contabile Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell’ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell’ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d’esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
2 Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile: Aspetti chiave Risposte di revisione Recuperabilità del valore di iscrizione delle partecipazioni in società controllate Al 31 dicembre 2022 il valore delle partecipazioni in società controllate iscritto nel bilancio d’esercizio della Società è pari ad Euro 1.817 milioni. In presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni in società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato dagli amministratori ad impairment test. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni in società controllate è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso. I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni in società controllate sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla previsione dei flussi di cassa futuri, alla determinazione dei tassi di attualizzazione e dei tassi di crescita adottati oltre l’orizzonte di previsione esplicita. In considerazione della significatività della voce in esame, del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile delle partecipazioni in società controllate abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione. L’informativa di bilancio relativa alla valutazione delle partecipazioni in società controllate è riportata nella nota “2. Sintesi dei principi contabili” ed in particolare nella nota “16. Partecipazioni” che descrive la composizione del saldo al 31 dicembre 2022, nonché il processo di determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni, con specifico riferimento alle metodologie ed alle assunzioni valutative utilizzate. Le nostre procedure di revisione in risposta all’aspetto chiave hanno riguardato, tra l’altro: i. l’analisi della procedura posta in essere dalla Società e della metodologia applicata in merito all’identificazione ed alla valutazione di eventuali perdite di valore delle partecipazioni in società controllate, tenuto conto della procedura di impairment test approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 16 marzo 2023; ii. l’analisi degli scostamenti tra il valore delle partecipazioni in società controllate ed il corrispondente valore contabile delle attività nette della partecipata, tenendo in considerazione anche gli effetti derivanti da eventuali plusvalori impliciti riconosciuti e testati nel bilancio consolidato; iii. l’analisi della ragionevolezza delle previsioni dei flussi di cassa futuri; iv. la verifica dell’impairment test, tenuto anche conto delle attività svolte a livello di consolidato per la verifica di recuperabilità dell’avviamento; v. la valutazione della qualità delle previsioni rispetto all’accuratezza storica delle precedenti previsioni; vi. lo svolgimento di analisi di sensitività sulle assunzioni chiave al fine di determinare i cambiamenti delle assunzioni che potrebbero avere un impatto significativo sulle valutazioni del valore recuperabile. Nelle nostre verifiche ci siamo avvalsi anche dell’ausilio dei nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno analizzato le metodologie valutative adottate, verificato l’accuratezza matematica dei modelli di calcolo e valutato i criteri di determinazione dei tassi di attualizzazione e dei tassi di crescita adottati oltre l’orizzonte di previsione esplicita. Infine, abbiamo esaminato l’informativa fornita nelle note illustrative del bilancio d’esercizio della Società al 31 dicembre 2022.
3 Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d’esercizio Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d’esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte. Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della Società. Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d’esercizio. Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre: abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno; abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della Società; abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa; siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che
4 possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un’entità in funzionamento; abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d’esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d’esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione. Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile. Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate. Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell’ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione. Altre informazioni comunicate ai sensi dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 L’assemblea degli azionisti della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2020 l’incarico di revisione legale del bilancio d’esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028. Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell’art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell’esecuzione della revisione legale. Confermiamo che il giudizio sul bilancio d’esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell’art. 11 del citato Regolamento. Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per l’applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito “Regolamento
5 Delegato”) al bilancio d’esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale. Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 alle disposizioni del Regolamento Delegato. A nostro giudizio, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato. Giudizio ai sensi dell’art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d’esercizio e la loro conformità alle norme di legge. Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge. Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, c. 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare. Dichiarazione ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254. Abbiamo verificato l’avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria. Ai sensi dell’art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra. Milano, 29 marzo 2023 EY S.p.A. Renato Macchi (Revisore Legale)