1 BILANCIO DI RECORDATI S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2021
2 RECORDATI INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA S.p.A. Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Rossini Luxembourg S.àr.l. Sede Legale: Via Matteo Civitali, 1 – Milano Capitale Sociale: € 26.140.644,50 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 00748210150 La Società redige il bilancio consolidato per il gruppo Recordati. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1 ANDREA RECORDATI 2 Presidente GUIDO GUIDI Vice Presidente ROBERT KOREMANS 3 Amministratore Delegato SILVIA CANDINI Indipendente MICHAELA CASTELLI Lead Indipendent Director GIORGIO DE PALMA JOANNA LE COUILLIARD Indipendente GIAMPIERO MAZZA PIERGIORGIO PELUSO Indipendente CATHRIN PETTY KIM STRATTON 4 FRITZ SQUINDO Group General Manager COLLEGIO SINDACALE 5 ANTONIO SANTI Presidente EZIO SIMONELLI LIVIA AMIDANI ALIBERTI Sindaci Effettivi PATRIZIA PALEOLOGO ORIUNDI ANDREA BALELLI Sindaci Supplenti SOCIETÀ DI REVISIONE EY S.p.A. Incarico conferito dall’Assemblea del 29 aprile 2020 per gli esercizi 2020‐2028 1 in carica al 31 dicembre 2021 (invariato alla data di approvazione del presente Bilancio) fino all’Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2021. 2 Nominato Presidente in data 1° dicembre 2021, a seguito delle dimissioni del dott. Alfredo Altavilla ‐ dalle cariche di Presidente e Amministratore – e alle proprie dimissioni dalla carica di Amministratore Delegato. 3 Nominato Amministratore Delegato per cooptazione in data 1° dicembre 2021, a seguito alle dimissioni del dott. Andrea Recordati dalla carica di Amministratore Delegato. 4 Nominata amministratore per cooptazione in data 16 dicembre 2021, in sostituzione del dott. Francesco Balestrieri dimessosi con efficacia dal 15 ottobre 2021. 5 Collegio Sindacale in carica fino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022.
3 Relazione sulla gestione Signori Azionisti, il bilancio della Società al 31 dicembre 2021, che presentiamo alla Vostra approvazione, presenta un utile netto di € 219.109 migliaia. Per ulteriori informazioni riguardo all’andamento gestionale e alle strategie di sviluppo si rimanda alla Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. Le voci del conto economico riclassificato con l’evidenza dei costi per destinazione, con la relativa incidenza sui ricavi netti (1) e la variazione rispetto all’anno precedente sono le seguenti: € (migliaia) 2021 % su ricavi 2020 % su ricavi Variazioni 2021/2020 % Ricavi netti (1) 464.719 100,0 449.421 100,0 15.298 3,4 Costo del venduto (182.444) (39,3) (178.807) (39,8) (3.637) 2,0 Utile lordo 282.275 60,7 270.614 60,2 11.661 4,3 Spese di vendita (67.146) (14,4) (45.944) (10,2) (21.202) 46,1 Spese di ricerca e sviluppo (43.148) (9,3) (38.824) (8,6) (4.324) 11,1 Spese generali e amministrative (41.126) (8,8) (29.590) (6,6) (11.536) 39.0 Altri proventi/(oneri) netti (7.014) (1,5) (3.655) (0,8) (3.359) 91.9 Utile operativo 123.841 26,7 152.601 34,0 (28.760) (18,8) Dividendi 123.854 26,6 132.785 29,5 (8.931) (6,7) Svalutazione di Partecipazioni 0 (0,0) (2.539) (0,5) 2.539 n.s. Proventi/(oneri) finanziari netti (16.514) (3,6) (13.308) (3,0) (3.206) 24,1 Utile prima delle imposte 231.181 49,7 269.539 60,0 (38.358) (14,2) Imposte sul reddito (12.072) (2,6) (34.875) (7,8) 22.803 (65,4) Utile netto 219.109 47,1 234.664 52,2 (15.555) (6,6) (1) I Ricavi netti nel conto economico riclassificato comprendono altri ricavi per € 68 migliaia (€ 45 nel 2020), in particolare relativi a contributi di formazione e affitti, che nel prospetto di Bilancio sono classificati nella Nota 4 Altri ricavi e proventi. I ricavi netti ammontano a € 464,7 milioni, in incremento di € 15,3 milioni rispetto all’esercizio precedente grazie alle vendite di Eligard® (leuprelin acetato) realizzate dal mese di gennaio a seguito dell’accordo di licenza con Tolmar International Ltd, che hanno più che compensato la riduzione delle vendite di altri prodotti influenzata anche dagli effetti distorsivi registrati sul mercato nel primo semestre del 2020, in corrispondenza dell’inizio della pandemia a seguito dell’importante richiesta di medicinali da parte dei clienti della Società, oltre che dalla successiva politica di riduzione del livello dello stock effettuata dal canale distributivo. All’inizio del 2021 è stata sospesa la commercializzazione di Isocef® a causa di una temporanea non disponibilità del prodotto sul mercato con un impatto negativo di € 4,0 milioni rispetto all’esercizio precedente; inoltre si segnala la riduzione di € 4,4 milioni delle vendite a causa della perdita di esclusività di Urorec®. Tra i prodotti di automedicazione, buono l’andamento di Alovex®, Proctolyn®, Eumill® e Transact‐Lat®. I ricavi netti della chimica farmaceutica, costituiti dalla vendita di principi attivi prodotti nello stabilimento di Campoverde di Aprilia, pari a € 48,5 milioni, sono in flessione dello 0,9% rispetto al 2020.
4 L’utile lordo, pari a € 282,3 milioni, è in aumento di € 11,7 milioni rispetto al 2020, con un’incidenza sui ricavi del 60,7%, migliorativa rispetto all’incidenza registrata nell’anno precedente pari al 60,2% sulle rispettive vendite, per l’effetto mix favorevole. Le spese di vendita si incrementano di € 21,2 milioni equivalenti al 46,1%, sia per lle royalties passive dovute a Tolmar International Ltd correlate alle vendite del nuovo prodotto Eligard®, sia per le spese di distribuzione dovute ad Astellas prima del trasferimento a Recordati dell’autorizzazione di vendita di Eligard®. In aggiunta si registra l’incremento delle attività promozionali e dell’operatività delle FOE (forze operative esterne) rispetto a quanto effettuato nell’esercizio precedente, quando erano in vigore maggiori restrizioni per l’emergenza epidemiologica da COVID‐19 e si era beneficiato di sussidi nella fase più acuta dell’emergenza pandemica. Nel complesso le spese di vendita presentano quindi un incremento della loro incidenza sui ricavi. Le spese di ricerca e sviluppo sono pari a € 43,1 milioni con un’incidenza del 9,3% sui ricavi netti, in incremento del 11,1% rispetto a quelle dell’anno precedente, principalmente per i costi sostenuti in attesa del passaggio delle A.I.C. (Autorizzazioni immissione in commercio) di Eligard® nei vari Paesi, e per l’aumento degli ammortamenti relativi allo stesso prodotto acquisito in licenza da Tolmar International nel mese di gennaio 2021. Le spese generali e amministrative sono in incremento del 39,0% per il rafforzamento della struttura di coordinamento generale al fine di gestire una crescente complessità di portafoglio, in particolare per supportare la gestione dei nuovi prodotti corporate. L’incremento è da attribuire prevalentemente ai costi del personale che, in presenza di un incremento nell’ organico medio, aumentano rispetto al 2020 quando, a causa della riduzione delle attività determinata dalla pandemia da COVID‐19, le spese per i sistemi di incentivazione erano state inferiori, oltre che ai costi di selezione dei nuovi manager. Si segnalano inoltre i costi addebitati dalle consociate anche per gli aggiustamenti dei prezzi di trasferimento dei prodotti che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza. Gli altri oneri e proventi netti sono pari ad un costo di € 7,0 milioni, e comprendono in particolare € 4,0 milioni sostenuti per il progetto di acquisizione di EUSA Pharma (UK) Ltd (una società farmaceutica specialistica globale focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia), € 2,4 milioni per accordi consensuali di incentivi all’esodo, € 1,5 milioni di costi sostenuti per far fronte all’emergenza sanitaria da COVID‐19 per la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro, per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e per erogazioni liberali in favore di associazioni che si occupano delle persone meno abbienti. L’utile operativo è pari a € 123,8 milioni con un’incidenza del 26,7% sui ricavi netti, in riduzione nonostante il miglioramento dell’utile lordo rispetto al 34,0% rilevato nell’esercizio precedente, per effetto dell’incremento delle spese operative sopra descritto. I dividendi da società controllate ammontano a € 123,9 milioni, in riduzione di € 8,9 milioni rispetto al 2020. La Svalutazione di Partecipazioni contabilizzata nell’esercizio precedente, pari a € 2,5 milioni, era relativa alla controllata Recordati Pharmaceuticals Ltd nel Regno Unito. Gli oneri finanziari netti sono pari a € 16,5 milioni; l’incremento di € 3,2 milioni rispetto all’esercizio precedente è principalmente imputabile alla contabilizzazione nel 2020 degli effetti positivi del rimborso di due finanziamenti infragruppo e dell’estinzione dei relativi contratti di cross‐currency swaps. La riduzione delle imposte di € 22,8 milioni rispetto all’anno precedente, è dovuta prevalentemente al beneficio fiscale ACE (Aiuto alla Crescita Economica) derivante dalla fusione per l’incorporazione delle proprie controllanti, per il quale la Società ha ereditato da Rossini Investimenti S.p.A. un beneficio pari a € 12,9 milioni, oltre all’impatto sulla riduzione del risultato prima delle imposte. L’utile netto è pari a € 219,1 milioni.
5 Di seguito viene riportata la sintesi della posizione finanziaria netta, dettagliata alla voce 43 delle Note Illustrative: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazione 2021/2020 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e altri crediti finanziari a breve termine 188.521 160.526 27.995 Indebitamento finanziario corrente (1) (723.404) (651.056) (72.348) Posizione finanziaria a breve termine (534.883) (490.530) (44.353) Crediti finanziari ‐ dovuti oltre un anno 131.711 150.693 (18.982) Finanziamenti ‐ dovuti oltre un anno (2) (709.364) (707.078) (2.286) Posizione finanziaria netta (1.112.536) (1.046.915) (65.621) (1) L’indebitamento finanziario corrente include i finanziamenti dovuti entro un anno, i debiti verso banche e gli altri debiti finanziari a breve termine. (2) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio (cash flow hedge) classificati nelle voci 23 dell’attivo e 35 del passivo con un effetto complessivamente positivo pari a € 443 migliaia al 31 dicembre 2021. Al 31 dicembre 2021 la posizione finanziaria netta evidenzia un debito di € 1.112,5 milioni rispetto al debito di € 1.046,9 milioni al 31 dicembre 2020. Nel corso dell’esercizio sono stati pagati € 35,0 milioni a Tolmar International Ltd. a seguito dell’accordo di licenza per Eligard®. Inoltre, sono state acquistate azioni proprie per un totale, al netto delle vendite per esercizio di stock options, di € 59,3 milioni e sono stati pagati dividendi per un totale di € 216,6 milioni. La variazione della posizione finanziaria al lordo degli effetti sopra citati conferma la solida generazione di cassa della Società che è stata di circa € 245,3 milioni. Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a € 17,4 milioni e si riferiscono a investimenti realizzati presso la Sede di Milano (€ 6,9 milioni), che comprendono gli investimenti per lo stabilimento e per la ricerca farmaceutica, e presso lo stabilimento di Campoverde (€ 10,5 milioni). RICERCA E SVILUPPO L’apporto di nuovi farmaci, sia attraverso i programmi di ricerca interna, sia attraverso le opportunità di ricerca e sviluppo in collaborazione con aziende e istituti di ricerca esterni al Gruppo, è stato elemento importante anche nel 2021 per arricchire la pipeline e assicurare la crescita futura del Gruppo. Parallelamente, si è svolta una importante e intensa attività regolatoria per ottenere l’autorizzazione all’immissione sul mercato dei farmaci Recordati in nuovi territori. Nel corso dell’esercizio le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si sono concentrate prevalentemente nell’area delle malattie rare. Nuove acquisizioni e licenze hanno arricchito il portafoglio prodotti nelle patologie rare e nell’area dello Specialty Care. Nell’area Specialty & Primary Care, la pipeline di prodotti si è arricchita con Eligard®. Sono continuate attività di mantenimento a supporto dei farmaci già in commercio, nonché attività di tipo preclinico su nuovi farmaci. PRODOTTI IN SVILUPPO Nome Origine Indicazione Fase di sviluppo REAGILA® Gedeon Richter Schizofrenia Piano pediatrico post‐autorizzativo ELIGARD® Tolmar Cancro della prostata ormono‐dipendente Attività post‐autorizzative per sviluppo di un nuovo device
6 Le principali attività di ricerca e sviluppo nel corso del 2021 sono riassunte nei paragrafi seguenti. Eligard® (leuprorelina acetato) Dopo il perfezionamento dell’accordo di Licenza e Fornitura con Tolmar International Ltd nel gennaio 2021, è iniziata una intensa attività di tipo regolatorio per il trasferimento delle autorizzazioni all’immissione in commercio di Eligard® (leuprorelin acetato), un medicinale indicato per il trattamento del cancro della prostata ormono‐dipendente in stadio avanzato e per il trattamento del cancro della prostata ormono‐ dipendente ad alto rischio localizzato e localmente avanzato, in combinazione con la radioterapia. Il principio attivo di Eligard®, leuprorelin acetato, si presenta sotto forma di una polvere che viene solubilizzata con un solvente per iniezione sottocutanea. Il prodotto è disponibile in tre diversi dosaggi (rispettivamente per 1 mese, 3 mesi e 6 mesi di trattamento) in un unico kit contenente due siringhe. Nel 2021 sono state effettuate numerose attività (implementate da Tolmar) per lo sviluppo di un nuovo dispositivo costituito da due siringhe pre‐connesse, per facilitare come richiesto da EMA la somministrazione del farmaco da parte del personale sanitario. Un ampio studio clinico osservazionale prospettico “real life” è inoltre iniziato in Francia, per valutare l’efficacia e la tollerabilità della formulazione di leuprorelina acetato di 22.5 mg (per il trattamento di 3 mesi) e 45 mg (per il trattamento di 6 mesi) in condizioni di comune pratica medica giornaliera. Seloken® / Seloken® ZOK (metoprololo) Logimax® (metoprololo + felodipina) Nel 2021 è stato aggiunto un nuovo produttore responsabile del confezionamento secondario e del rilascio dei lotti per le fiale. Inoltre, nella maggior parte dei Paesi è stato presentato l'aggiornamento delle Informazioni sul prodotto per conformarsi alle Linee guida europee per gli eccipienti per i medicinali contenenti metoprololo e metoprololo + felodipina. Reagila® (cariprazina) Proseguono gli studi volti a dimostrare l’efficacia e la sicurezza del trattamento con cariprazina negli adolescenti (13‐17 anni), sui quali per gli effetti della pandemia COVID‐19 si è registrato un rallentamento nel reclutamento dei pazienti. Le tempistiche per il completamento del piano pediatrico sono attualmente in discussione con il Comitato Pediatrico Europeo. Il farmaco è inoltre ora in corso di registrazione in Tunisia e Turchia. Lomexin® (fenticonazolo) Fenticonazolo è un prodotto antimicotico a uso topico proveniente dalla ricerca Recordati. Sono stati condotti diversi progetti a supporto dello sviluppo del prodotto, considerando la crescita delle vendite e le potenzialità connesse al passaggio a medicinale senza obbligo di ricetta medica in diversi paesi europei e alla pubblicazione di evidenze scientifiche a supporto dell’efficacia della molecola di fenticonazolo per il trattamento delle infezioni vaginali di diversa eziologia. Si è ottenuta la modifica del regime di fornitura da “medicinale con obbligo di prescrizione medica” a “medicinale senza obbligo di prescrizione” in Slovacchia, Estonia, Serbia, Portogallo e Repubblica Ceca per le capsule vaginali. Inoltre, è in corso una variazione in worksharing per l'inserimento di Recordati Ilaç come sito produttivo alternativo del prodotto finito per le registrazioni nazionali europee delle creme. Nel 2021 sono stati completati gli studi di approfondimento del rischio ambientale sul fenticonazolo, richiesti dall’autorità regolatoria danese. Il report finale di questa attività sarà disponibile nel primo trimestre del 2022. Attività su Farmaci per il trattamento di malattie rare La Società svolge attività di supporto agli studi effettuati dalle altre consociate, che sono riaddebitati alle stesse sulla base dei service agreement.
7 Infatti, il Gruppo è sempre più impegnato nella ricerca e nello sviluppo di terapie per le malattie rare e ha nella sua pipeline molteplici farmaci per la cura di tali patologie, in diverse fasi di sviluppo. ALTRE INFORMAZIONI La Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Rossini Luxembourg S.àr.l, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del codice civile. I dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2020 approvato della società esercitante la direzione e il coordinamento sono riportati nell’allegato n. 6. Nel corso del 2021, non vi sono state decisioni del Consiglio di Amministrazione ritenute “decisioni influenzate dall’attività di direzione e coordinamento”. Nel mese di aprile è stato redatto l’atto di fusione relativo all’incorporazione di Rossini Investimenti S.p.A. e FIMEI S.p.A. in Recordati S.p.A., il cui successivo deposito presso il registro delle imprese ha determinato il perfezionamento dell’operazione, con efficacia contabile e fiscale dal 1 aprile 2021. La fusione, approvata dall’Assemblea degli Azionisti in data 17 dicembre 2020, non ha determinato alcuna variazione del capitale sociale della società incorporante, né il pagamento di conguagli in denaro; inoltre il profilo patrimoniale e reddituale di Recordati S.p.A. post fusione è rimasto sostanzialmente in linea con quello precedente l’operazione e, in particolare, la fusione non ha alterato la posizione finanziaria netta e quindi la capacità di investimento di Recordati, né la strategia o politica di allocazione del suo capitale. In data 16 luglio 2021, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la nuova struttura di corporate governance di Recordati che prevede la nomina di Rob Koremans come nuovo Amministratore Delegato (CEO) a partire dal 1 dicembre 2021. Conseguentemente, in data 1 dicembre 2021, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Andrea Recordati, in precedenza Amministratore Delegato (CEO), Presidente e Robert Koremans Amministratore Delegato (CEO). La Società ha confermato che sotto la leadership di Rob Koremans, Recordati continuerà a consolidare la propria strategia, così come definita nel recente piano triennale, combinando la crescita organica a volumi dell'attuale portafoglio alla creazione di valore attraverso operazioni di Business Development e M&A. Come futuro Presidente Andrea Recordati continuerà a partecipare all’elaborazione della strategia del Gruppo, in supporto al nuovo CEO e al senior management team. Alla luce di altri importanti incarichi conferitegli dal Governo italiano e essendo stato completato il processo di transizione verso una nuova Governance della Società, parimenti in data 16 luglio 2021, il Presidente Alfredo Altavilla ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica sempre a far data dal 1 dicembre 2021. Nel corso dell’esercizio sono state acquistate n. 2.135.498 azioni proprie, per un controvalore di € 101,8 milioni e cedute n. 1.750.500 azioni proprie per un controvalore di € 42,5 milioni, a seguito dell’esercizio di opzioni nell’ambito dei piani “stock options”, 2014‐2018 e 2018‐2022 da parte di dipendenti del Gruppo. Al 31 dicembre 2021 la Società deteneva in portafoglio n. 3.214.300 azioni proprie pari al 1,54 % del capitale sociale, aventi un valore nominale pari a € 0,125 ciascuna. Per quanto riguarda l’analisi e la descrizione dei principali rischi e incertezze cui la Società è esposta, ai sensi dei commi 1 e 2 dell’articolo 2428 del Codice Civile, si rinvia alla parte specifica “Principali rischi ed incertezze” nella Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. In relazione all’informativa prevista dal terzo comma punto 6‐bis dell’art. 2428 del Codice Civile, circa gli obiettivi e le politiche della Società in materia di gestione del rischio finanziario si rimanda alla nota illustrativa 40. In conformità a quanto richiesto dall’art. 4, comma 7, del Regolamento sulle operazioni con parti correlate
8 adottato con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche nonché con l’art.2391‐bis, comma 1, Codice Civile, la Società comunica di aver adottato la “Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate” disponibile, nel testo integrale, nel sito internet della Società www.recordati.it (sezione “Corporate Governance”) , come da ultimo aggiornata in data 17 giugno 2021. Per ogni informazione in tema di corporate governance si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, redatta ai sensi dell’art.123 bis del TUF approvata dal consiglio di Amministrazione contestualmente alla Relazione sulla Gestione. Si precisa che le informazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art.123 bis del Dlgs. n.58/1998 sono contenute nella separata “Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari” disponibile, nel testo integrale, nel sito internet della Società www.recordati.it (sezione “Corporate Governance”). In relazione all’informativa prevista sulle “informazioni attinenti all’ambiente e al personale” si rimanda alla Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. La Società ha una sede secondaria in Campoverde di Aprilia (Latina), Via Mediana Cisterna, 4. Le partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci, dai Direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche sono riportate nella Relazione sulla politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell’art. 123‐ter del TUF. In merito ai principi di comportamento adottati dalla società si rimanda a quanto illustrato nella Relazione non finanziaria. In relazione all’informativa prevista dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 circa le operazioni atipiche e/o inusuali, si rimanda alla nota illustrativa 45. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Al 31 dicembre 2021, i rapporti di debito e credito con le Società costituenti il gruppo Recordati ammontano a € 529.235 migliaia di debiti ed € 306.380 migliaia di crediti. Le poste più significative sono rappresentate da: crediti per finanziamenti concessi a Società del Gruppo per € 230.604 migliaia; debiti per finanziamenti ricevuti da Società del Gruppo per € 15.650 migliaia; crediti verso le controllate di natura commerciale per € 46.217 migliaia; debiti verso le controllate di natura commerciale per € 8.722 migliaia; crediti verso le controllate per la gestione della tesoreria centralizzata per € 29.181 migliaia; debiti verso le controllate per la gestione della tesoreria centralizzata per € 504.618 migliaia. Le vendite, prestazioni e royalties verso Società del Gruppo realizzate nel corso del 2021 sono state di € 233.389 migliaia. Nel corso dell’esercizio, sono stati ricevuti dividendi da Innova Pharma S.p.A. per € 3.168 migliaia, da Natural Point S.r.l. per € 3.000 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 6.117 migliaia, da Recordati Pharma GmbH per € 5.407 migliaia, da Bouchara Recordati S.a.s. per € 10.500 migliaia, da Recordati Ireland Ltd per € 65.000 migliaia, da Recordati Romania S.R.L. per € 1.626 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 26.286 migliaia, da Tonipharm S.A.S. per € 1.804 migliaia e da Opalia Pharma S.A. per € 946 migliaia Gli altri debiti correnti includono il debito verso Italchimici S.p.A. per € 215 migliaia relativi al credito fiscale stimato nel 2021 dalla controllata e trasferito alla Società in sede di consolidato fiscale.
9 In ottemperanza a quanto previsto dalla CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa: Incidenza operazioni con parti correlate € (migliaia) Totale Parti correlate Valore Assoluto % Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale Crediti commerciali e altri 109.372 46.594 42,60 Attività finanziarie a lungo termine 131.711 131.620 99,96 Attività finanziarie a breve termine 128.165 128.165 100,00 Debiti commerciali e altri 94.808 8.966 9,46 Passività finanziarie a breve termine 721.299 520.268 72,13 Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico Ricavi 469.120 233.434 49,76 Proventi da partecipazioni 123.854 123.854 100,00 Costi di acquisto e prestazioni servizi 230.938 22.509 9,75 Proventi/(oneri) finanziari netti (16.514) 1.436 (8,70) L’incidenza delle operazioni e posizioni con parti correlate sui flussi finanziari è sostanzialmente analoga a quella sulle voci di conto economico in quanto le operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Si precisa che nel corso dell’anno non sono intervenuti rapporti diretti con la società che effettua attività di direzione e coordinamento. Con riferimento ai rapporti diretti intervenuti nel corso dell’esercizio con la società che effettua attività di direzione e coordinamento si segnala che l'Amministratore Delegato e alcuni dipendenti del gruppo Recordati sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni di Rossini Luxembourg S.àr.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento al termine della durata del piano. SOCIETÀ CONTROLLATE ESTERE EXTRA UNIONE EUROPEA In relazione a quanto previsto dagli articoli 15 e 18 del Regolamento Mercati in merito alle condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all’Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che alla data del 31 dicembre 2021, le prescrizioni regolamentari dell’art. 15 Regolamento Mercati si applicano alle società controllate Recordati Ilaç Sanayi Ve Ticaret A.Ş., Recordati Rare Diseases Inc., Rusfic LLC e Recordati AG e che le condizioni indicate nel menzionato art. 15, in relazione alle quali è richiesta l’attestazione dell’organo amministrativo, risultano soddisfatte. OPERAZIONI SIGNIFICATIVE, DEROGA AGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE La Società ha deliberato di avvalersi, con effetto a partire dal 20 dicembre 2012, delle facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni, ai sensi dell’art. 70, comma 8 e dell’art. 71, comma 1‐bis del regolamento Emittenti emanato dalla Consob con Deliberazione n. 11971/1999 e successive modifiche.
10 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Alla data di redazione del bilancio non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico. Nel mese di dicembre 2021 la Società ha annunciato la firma di un accordo del valore di € 750 milioni per l’acquisizione di EUSA Pharma (UK) Ltd, società farmaceutica specialistica globale con sede nel Regno Unito, focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia. L’acquisizione di EUSA Pharma rappresenta un ulteriore e importante passo avanti nella realizzazione della strategia del Gruppo. Con riferimento alla crisi Russia‐Ucraina, il gruppo Recordati ha individuato come priorità l’immediata sicurezza del proprio personale e sta implementando tutte le possibili misure ed iniziative per garantire la fornitura dei prodotti medicinali ai pazienti nei territori interessati dal conflitto. Nonostante la naturale resilienza del settore farmaceutico, il recente andamento operativo e la diversificazione del Gruppo, è difficile quantificare al momento i potenziali futuri impatti della crisi, stante la complessità della situazione e la sua costante evoluzione. Ad eccezione di quanto sopra non sono intervenuti fatti di rilievo successivi alla data di chiusura dell’esercizio. L’attuazione delle strategie aziendali, l’andamento economico dei primi mesi dell’esercizio in corso, il potenziale dei nostri prodotti, la solidità finanziaria della Società e il contributo manageriale dei nostri collaboratori fanno prevedere un risultato positivo di gestione anche per l’esercizio 2022. Milano, 17 marzo 2022 per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Andrea Recordati
11 RECORDATI S.p.A. CONTI ECONOMICI PER GLI ESERCIZI CHIUSI AL 31 DICEMBRE 2021 E AL 31 DICEMBRE 2020 Conto economico Valori in € Note 2021 2020 Ricavi netti 3 464.718.992 449.375.943 Altri ricavi e proventi 4 4.401.262 2.678.247 Totale ricavi 469.120.254 452.054.190 Costi per materie prime e merci 5 (119.556.680) (120.252.649) Costi del personale 6 (88.774.171) (80.710.726) Ammortamenti 7 (26.245.866) (25.245.221) Altre spese operative 8 (111.381.140) (80.040.475) Variazione delle rimanenze di magazzino 9 679.226 6.795.537 Utile operativo 123.841.623 152.600.656 Proventi da partecipazioni 10 123.853.746 132.785.267 Svalutazione di partecipazioni 11 0 (2.539.000) Proventi/(oneri) finanziari netti 12 (16.513.669) (13.308.427) Utile prima delle imposte 231.181.700 269.538.496 Imposte sul reddito 13 (12.072.354) (34.874.582) Utile netto 219.109.346 234.663.914 Utile netto per azione (in €) Base 1,064 1,140 Diluito 1,048 1,122 L’utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 206.011.089 per il 2021 e n. 205.758.125 per il 2020. Tali valori sono calcolati deducendo le azioni proprie in portafoglio, la cui media è pari a n. 3.114.067 per il 2021 e n. 3.367.031 per il 2020. L’utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto delle opzioni assegnate ai dipendenti. Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
12 RECORDATI S.p.A. STATI PATRIMONIALI al 31 DICEMBRE 2021 e al 31 DICEMBRE 2020 Attività Valori in € Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 14 75.828.587 67.070.471 Attività immateriali 15 250.296.891 226.414.210 Partecipazioni 16 1.086.514.035 1.092.270.697 Altre attività finanziarie non correnti 17 131.710.603 150.691.686 Attività fiscali differite 18 20.472.262 21.500.975 Totale attività non correnti 1.564.822.378 1.557.948.039 Attività correnti Rimanenze di magazzino 19 82.368.189 81.688.962 Crediti commerciali 20 86.552.137 85.205.885 Altri crediti 21 22.819.739 17.005.280 Altre attività correnti 22 2.875.782 2.054.164 Strumenti derivati valutati al fair value 23 11.149.360 7.004.443 Altri crediti finanziari a breve termine 24 128.165.448 75.553.565 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 25 60.356.039 84.972.264 Totale attività correnti 394.286.694 353.484.563 Totale attività 1.959.109.072 1.911.432.602 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
13 RECORDATI S.p.A. STATI PATRIMONIALI al 31 DICEMBRE 2021 e al 31 DICEMBRE 2020 Patrimonio netto e Passività Valori in € Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Patrimonio netto Capitale sociale 26 26.140.645 26.140.645 Riserva sovrapprezzo azioni 26 83.718.523 83.718.523 Azioni proprie 26 (126.981.351) (87.515.607) Riserva legale 26 5.228.129 5.228.129 Altre riserve 26 300.155.621 302.314.749 Riserva di rivalutazione 26 2.602.229 2.602.229 Acconto su dividendi 26 (109.329.280) (103.142.677) Utile netto 26 219.109.346 234.663.914 Totale Patrimonio netto 400.643.862 464.009.905 Passività non correnti Finanziamenti ‐ dovuti oltre un anno 27 711.534.603 713.582.983 Fondi per benefici ai dipendenti 28 6.959.922 7.770.535 Altre passività non correnti 29 0 0 Totale passività non correnti 718.494.525 721.353.518 Passività correnti Debiti commerciali 30 59.450.998 34.971.065 Altri debiti correnti 31 32.464.615 22.617.944 Debiti tributari 32 2.892.219 2.845.342 Altre passività correnti 33 572.728 922.728 Fondi per rischi e oneri 34 7.488.309 5.151.230 Strumenti derivati valutati al fair value 35 13.697.606 8.504.996 Finanziamenti ‐ dovuti entro un anno 36 201.031.240 246.997.314 Debiti verso banche 37 2.104.887 2.088.209 Altri debiti finanziari a breve termine 38 520.268.083 401.970.351 Totale passività correnti 839.970.685 726.069.179 Totale patrimonio netto e passività 1.959.109.072 1.911.432.602 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
14 RECORDATI S.p.A. PROSPETTO DEGLI UTILI E PERDITE RILEVATI NEL PATRIMONIO NETTO PER GLI ESERCIZI CHIUSI al 31 DICEMBRE 2021 E AL 31 DICEMBRE 2020 € (migliaia) 2021 2020 Utile netto 219.109 234.664 Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura dei flussi finanziari, al netto dell’effetto fiscale 1.685 3.487 Valutazione benefici ai dipendenti in base allo IAS 19, al netto dell’effetto fiscale 176 (112) Adeguamento Partecipazioni in società quotate, al netto dell’effetto fiscale (9.197) 6.821 Adeguamento Debito verso Opalia (141) Altre componenti riconosciute a patrimonio netto (7.477) 10.196 Utile complessivo 211.632 244.860 Dati per azione (in €) Base 1,027 1,190 Diluito 1,012 1,171 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
15 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO PER GLI ESERCIZI CHIUSI AL 31 DICEMBRE 2021 E AL 31 DICEMBRE 2020 €(migliaia) Capitale Sociale Riserva Sovrapprezzo Azioni Azioni Proprie Riserva Legale Riserve di Rivalutazio ne Acconto Dividenti Utile (perdita) netto/a di periodo Totale Riserve Varie Riserva per strumenti derivati Riserva Stock Option e/o Altre riserve IAS Saldo al 31 dicembre 2019 26.141 83.718 ‐93.480 5.228 127.980 ‐6.145 147.054 2.602 ‐98.764 241.092 435.426 Destinazione dell' Utile netto 2019 da delibera assebleare del 29.04.2020 Distribuzione Dividendi 98.764 (205.423) (106.659) Utili a nuovo 35.669 (35.669) 0 Vendita Azioni Proprie 53.835 (18.135) 35.700 Acquisto Azioni Proprie (47.871) (47.871) Dividendi Prescritti 13 13 Acconto Dividendi (103.143) (103.143) Utile complessivo 3.487 6.709 234.664 244.860 Riserva Valutazione Stock Option 5.684 5.684 Saldo al 31 dicembre 2020 26.141 83.718 ‐87.516 5.228 145.527 ‐2.658 159.447 2.602 ‐103.143 234.664 464.010 Destinazione dell' Utile netto 2020 da delibera assebleare del 20.04.2021 Distribuzione Dividendi 103.143 (216.015) (112.872) Utili a nuovo 18.649 (18.649) 0 Vendita Azioni Proprie 62.355 (19.842) 42.513 Acquisto Azioni Proprie (101.821) (101.821) Riserva di Fusione 391 391 Dividendi Prescritti 9 9 Acconto Dividendi (109.329) (109.329) Utile complessivo (141) 1.685 (9.021) 219.109 211.632 Riserva Valutazione Stock Option 6.111 6.111 Saldo al 31 dicembre 2021 26.141 83.718 ‐126.982 5.228 144.593 ‐973 156.537 2.602 ‐109.329 219.109 400.644 Altre Riserve Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
16 RECORDATI S.p.A. RENDICONTO FINANZIARIO PER GLI ESERCIZI CHIUSI al 31 DICEMBRE 2021 e al 31 DICEMBRE 2020 € (migliaia) 2021 2020 ATTIVITA' DI GESTIONE Utile netto 219.109 234.664 Imposte sul reddito 12.072 34.875 Interessi di competenza netti 14.363 13.922 Proventi da partecipazioni (123.854) (132.785) Ammortamento Immobili, impianti e macchinari 9.748 9.507 Ammortamento Attività Immateriali 16.498 15.737 Svalutazioni 0 2.539 Operazioni con pagamenti basati su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale 2.132 2.184 Altre poste non monetarie 2.470 2.103 Variazioni di altre attività e altre passività 3.826 (2.383) Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione prima delle variazioni di capitale circolante 156.364 180.363 Variazione rimanenze di magazzino (679) (6.796) Variazione crediti commerciali (1.346) 9.976 Variazione debiti commerciali 24.305 (27.679) Variazione capitale circolante 22.280 (24.499) Interessi incassati 4.069 4.342 Interessi pagati (18.776) (17.044) Imposte sul reddito pagate (16.516) (20) Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di gestione 147.421 143.142 ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in immobili, impianti e macchinari (17.231) (13.910) Investimenti in attività immateriali (40.381) (6.228) Variazioni in altre partecipazioni e titoli 0 66 Acquisizione di partecipazioni in società controllate (600) (1) Dividendi incassati 123.854 132.785 Finanziamenti concessi a società controllate (36.459) 27.370 Variazioni altri crediti finanziari a breve termine 11.333 7.830 Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di investimento 40.516 147.912
17 € (migliaia) 2021 2020 ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO Accensione finanziamenti 219.043 40.368 Rimborso finanziamenti (273.409) (195.591) Pagamento passività per leasing (1.265) (1.218) Variazioni debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori (73) 805 Variazioni altri debiti finanziari a breve termine 118.614 88.535 Dividendi pagati (216.634) (212.718) Acquisto azioni proprie (101.821) (47.871) Vendita azioni proprie 42.513 35.700 Flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento (213.032) (291.990) Variazione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti (25.095) (936) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali 84.972 85.908 Effetto fusione 479 0 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali 60.356 84.972 Le note illustrative sono parte integrante del presente bilancio.
18 RECORDATI S.p.A. CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Conto economico Valori in € 2021 di cui parti correlate 2020 di cui parti correlate Ricavi netti 464.718.992 233.388.881 449.375.943 239.529.313 Altri ricavi e proventi 4.401.262 45.016 2.678.247 45.016 Totale ricavi 469.120.254 452.054.190 Costi per materie prime e merci (119.556.680) (12.260.111) (120.252.649) (15.318.233) Costi del personale (88.774.171) (80.710.726) Ammortamenti (26.245.866) (25.245.221) Altre spese operative (111.381.140) (10.248.520) (80.040.475) (5.075.431) Variazione delle rimanenze di magazzino 679.226 6.795.537 Utile operativo 123.841.623 152.600.656 Proventi da partecipazioni 123.853.746 123.853.746 132.785.267 132.785.267 Svalutazione di partecipazioni 0 (2.539.000) Proventi/(oneri) finanziari netti (16.513.669) 1.435.924 (13.308.427) 1.630.887 Utile prima delle imposte 231.181.700 269.538.496 Imposte sul reddito (12.072.354) (34.874.582) Utile netto 219.109.346 234.663.914
19 RECORDATI S.p.A. STATO PATRIMONIALE AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Attività Valori in € 31 dicembre 2021 di cui parti correlate 31 dicembre 2020 di cui parti correlate Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 75.828.587 67.070.471 Attività immateriali 250.296.891 226.414.210 Partecipazioni 1.086.514.035 1.092.270.697 Altre attività finanziarie non correnti 131.710.603 131.620.001 150.691.686 150.624.046 Attività fiscali differite 20.472.262 21.500.975 Totale attività non correnti 1.564.822.378 1.557.948.039 Attività correnti Rimanenze di magazzino 82.368.189 81.688.962 Crediti commerciali 86.552.137 46.216.783 85.205.885 49.059.595 Altri crediti 22.819.739 377.560 17.005.280 10.149.750 Altre attività correnti 2.875.782 2.054.164 Strumenti derivati valutati al fair value 11.149.360 7.004.443 Altri crediti finanziari a breve termine 128.165.448 128.165.445 75.553.565 75.553.565 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 60.356.039 84.972.264 Totale attività correnti 394.286.694 353.484.563 Totale attività 1.959.109.072 1.911.432.602
20 RECORDATI S.p.A. STATO PATRIMONIALE AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 Patrimonio netto e Passività Valori in € 31 dicembre 2021 di cui parti correlate 31 dicembre 2020 di cui parti correlate Patrimonio netto Capitale sociale 26.140.645 26.140.645 Riserva sovrapprezzo azioni 83.718.523 83.718.523 Azioni proprie (126.981.351) (87.515.607) Riserva legale 5.228.129 5.228.129 Altre riserve 300.155.621 302.314.749 Riserva di rivalutazione 2.602.229 2.602.229 Acconto su dividendi (109.329.280) (103.142.677) Utile netto 219.109.346 234.663.914 Totale Patrimonio netto 400.643.862 464.009.905 Passività non correnti Finanziamenti ‐ dovuti oltre un anno 711.534.603 713.582.983 Fondi per benefici ai dipendenti 6.959.922 7.770.535 Altre passività non correnti 0 0 Totale passività non correnti 718.494.525 721.353.518 Passività correnti Debiti commerciali 59.450.998 8.721.698 34.971.065 6.143.240 Altri debiti correnti 32.464.615 244.684 22.617.944 18.216 Debiti tributari 2.892.219 2.845.342 Altre passività correnti 572.728 922.728 Fondi per rischi e oneri 7.488.309 5.151.230 Strumenti derivati valutati al fair value 13.697.606 8.504.996 Finanziamenti – dovuti entro un anno 201.031.240 246.997.314 Debiti verso banche 2.104.887 2.088.209 Altri debiti finanziari a breve termine 520.268.083 520.268.083 401.970.351 401.970.352 Totale passività correnti 839.970.685 726.069.179 Totale patrimonio netto e passività 1.959.109.072 1.911.432.602
21 RECORDATI S.p.A. NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 dicembre 2021 1. INFORMAZIONI GENERALI Il presente Bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, è stato redatto da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (di seguito “la Società” o “Recordati”) ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17 marzo 2022 che ne ha autorizzato la pubblicazione. Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. è una società per azioni quotata, registrata e domiciliata in Italia. Il presente bilancio è disponibile presso la sede legale della Società a Milano, in via Matteo Civitali n.1. Le attività della Società includono lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti farmaceutici o di chimica farmaceutica. La Società opera in un contesto ampio e differenziato che comprende la medicina generale, specialistica, l’automedicazione e le malattie rare. Oltre a essere presente nel settore delle patologie cardiovascolari, e in particolare dell’ipertensione, Recordati è attiva anche in quello delle patologie urologiche, con trattamenti per l’iperplasia prostatica benigna e per disturbi funzionali maschili, e in psichiatria. Il Bilancio d’esercizio è costituito da Conto Economico, Stato Patrimoniale, Prospetto degli Utili e Perdite rilevati nel patrimonio netto, Prospetto delle Variazioni nei conti di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e dalle presenti Note Illustrative. Il bilancio d’esercizio è stato redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi o rivisti dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005. I dettagli riguardanti i principi contabili adottati dal Gruppo sono specificati nella nota illustrativa n. 2. Per quanto riguarda gli schemi per la presentazione del bilancio d’esercizio la Società ha adottato nella predisposizione del conto economico uno schema di classificazione dei ricavi e dei costi per natura. Per la predisposizione dello stato patrimoniale ha adottato la distinzione corrente e non corrente quale metodo di rappresentazione delle attività e passività. Per la predisposizione del rendiconto finanziario ha adottato lo schema del metodo indiretto. Il presente bilancio è espresso in euro (€) e tutti i valori delle Note illustrative sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato. Nel mese di aprile è stato redato l’atto di fusione relativo all’incorporazione di Rossini Investimenti S.p.A. e FIMEI S.p.A. in Recordati S.p.A., il cui successivo deposito presso il registro delle imprese ha determinato il perfezionamento dell’operazione, con efficacia contabile e fiscale dal 1 aprile 2021. La fusione, approvata dall’Assemblea degli Azionisti in data 17 dicembre 2020, non ha determinato alcuna variazione del capitale sociale della società incorporante, né il pagamento di conguagli in denaro; inoltre il profilo patrimoniale e reddituale di Recordati S.p.A. post fusione è rimasto sostanzialmente in linea con quello precedente l’operazione e, in particolare, la fusione non ha alterato la posizione finanziaria netta e quindi la capacità di investimento di Recordati, né la strategia o politica di allocazione del suo capitale. Nella tabella seguente sono esposti gli effetti della fusione al 1 aprile 2021 sulla situazione patrimoniale della Società.
22 € (migliaia) ATTIVITA’ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Attività non correnti Patrimonio netto Altre partecipazioni e titoli 3 Riserva di fusione 392 Altre attività non correnti 199 Totale attività non correnti 202 Totale patrimonio netto 392 Attività correnti Passività correnti Altri crediti 49 Debiti commerciali 175 Altre attività correnti 13 Fondi per rischi e oneri 176 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 479 Totale attività correnti 541 Totale passività correnti 351 Totale attività 743 Totale patrimonio netto e passività 743 INFORMATIVA DI SETTORE L’unico settore di attività della Società risulta essere il settore Specialty and Primary Care. Peraltro, l’attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty and Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all’ottenimento delle specialità farmaceutiche. 2. SINTESI DEI PRINCIPI CONTABILI Come previsto dal Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 ‐ in attuazione delle opzioni previste dall’articolo 5 del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 relative all’applicazione dei principi internazionali – il bilancio d’esercizio è stato predisposto applicando i Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi o rivisti dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché i provvedimenti emanati in attuazione dell’Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Il presente Bilancio d’esercizio è stato redatto utilizzando i medesimi principi contabili applicati nell’ultimo bilancio annuale. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore. Il bilancio è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l’insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi. In particolare, nell’effettuazione delle stime e delle ipotesi correlate alla redazione del bilancio si è tenuto conto degli impatti, anche potenziali, derivanti dalla pandemia da COVID‐19. Per fare fronte all’emergenza, già nel 2021 la Società si è attivata implementando tutte le possibili misure e iniziative per poter garantire la fornitura dei farmaci ai propri pazienti e la sicurezza dei propri dipendenti. I risultati ottenuti dimostrano l’efficacia delle iniziative intraprese. Anche per il 2022, nonostante il perdurare dell’emergenza epidemiologica, si ritiene di poter implementare le necessarie azioni per garantire la continuità operativa e il raggiungimento di risultati positivi.
23 Applicazione di nuovi principi Diverse modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2021, ma non hanno avuto un impatto sul Bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 della Società. Modifiche agli IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16: Interest Rate Benchmark Reform ‐ Fase 2 Le modifiche includono il temporaneo alleggerimento dei requisiti con riferimento agli effetti sui bilanci nel momento in cui il tasso di interesse offerto sul mercato interbancario (IBOR) viene sostituito da un tasso alternativo sostanzialmente privo di rischio (Risk Free Rate – RFR). Le modifiche includono i seguenti espedienti pratici: Un espediente pratico che consente di considerare i cambiamenti contrattuali, o i cambiamenti nei flussi di cassa che sono direttamente richiesti dalla riforma, di essere trattati come variazioni di un tasso di interesse variabile, equivalente a un movimento di un tasso di interesse nel mercato. Permettere che i cambiamenti richiesti dalla riforma IBOR siano fatti nell’ambito della designazione di copertura e documentazione di copertura senza che la relazione di copertura debba essere discontinuata. Fornisce temporaneo sollievo alle entità nel dover rispettare i requisiti di identificazione separata quando un RFR viene designato come copertura di una componente di rischio. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società né si prevede alcun impatto futuro. Modifica all’IFRS 16 COVID‐19 Related Rent Concessions Il 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato una modifica al principio IFRS 16. La modifica consente ad un locatario di non applicare i requisiti nell’IFRS 16 sugli effetti contabili delle modifiche contrattuali per le riduzioni dei canoni di lease concesse dai locatori che sono diretta conseguenza dell’epidemia da COVID‐19. La modifica introduce un espediente pratico secondo cui un locatario può scegliere di non valutare se le riduzioni dei canoni di lease rappresentano modifiche contrattuali. Un locatario che sceglie di utilizzare questo espediente contabilizza queste riduzioni come se le stesse non fossero modifiche contrattuali nello scopo dell’IFRS 16. Le modifiche dovevano essere applicabili fino al 30 giugno 2021, ma poiché l’impatto della pandemia da COVID‐19 continua, il 31 marzo 2021 lo IASB ha prorogato il periodo di applicazione dell’espediente pratico fino al 30 giugno 2022. Le modifiche si applicano agli esercizi che iniziano il 1 aprile 2021 o successivamente. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società. Utilizzo di stime La redazione del bilancio richiede da parte degli Amministratori l’effettuazione di stime e di assunzioni basate sulle migliori valutazioni possibili, che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Se nel futuro tali stime e assunzioni dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato al variare delle circostanze. Di seguito, sono brevemente descritte le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell’elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari. ‐ Partecipazioni in imprese controllate: In accordo con i principi contabili applicati, le partecipazioni in imprese controllate sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il realizzo del relativo valore recuperabile. La verifica dell’esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili
24 all’interno della Società e sul mercato, nonché sull’esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell’esistenza di una riduzione di valore potenziale, nonché le stime per la determinazione della stessa, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando valutazioni e stime effettuate dagli amministratori. ‐ Fondi rischi: l’identificazione della sussistenza o meno di un’obbligazione corrente (legale o implicita) è in alcune circostanze di non facile determinazione. Gli Amministratori valutano tali fenomeni di caso in caso, congiuntamente alla stima dell’ammontare delle risorse economiche richieste per l’adempimento dell’obbligazione. Quando gli Amministratori ritengono che il manifestarsi di una passività sia soltanto possibile, i rischi vengono indicati nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi, senza dar luogo ad alcun stanziamento. ‐ Attività fiscali differite: la contabilizzazione è supportata da un piano di recuperabilità predisposto sulla base di ipotesi e assunzioni che gli Amministratori hanno ritenuto ragionevoli. ‐ Rimanenze di magazzino: le giacenze che presentano caratteristiche di obsolescenza o di lento rigiro sono periodicamente sottoposte a test di valutazione e svalutate nel caso in cui il valore netto di realizzo delle stesse risultasse inferiore al valore contabile. Le svalutazioni effettuate si basano su assunzioni e stime derivanti dall’esperienza e dai risultati storici conseguiti. ‐ Strumenti finanziari: i crediti commerciali risultano rettificati del relativo fondo di svalutazione per tener conto del loro effettivo valore recuperabile. La determinazione dell’ammontare delle svalutazioni effettuate richiede da parte degli Amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive formulate tenendo quindi conto di eventi passati, condizioni attuali e previsioni di future condizioni economiche. In linea generale, i metodi di determinazione del Fair Value in merito agli strumenti finanziari, con finalità contabili o informative, sono riepilogati di seguito con riferimento alle principali categorie di strumenti finanziari, cui sono stati applicati: ‐ Strumenti finanziari derivati: sono stati adottati gli adeguati modelli di pricing basati sui valori di mercato dei tassi di interesse; ‐ Crediti e debiti e attività finanziarie non quotate: per gli strumenti finanziari con scadenza superiore ad 1 anno è stato applicato il metodo del discounted cash flow (attualizzazione dei flussi di cassa attesi in considerazioni delle correnti condizioni di tasso e merito creditizio) per la determinazione del Fair value alla “first recognition”. Le rilevazioni successive effettuate secondo il metodo dell’amortized cost; ‐ Strumenti finanziari quotati: è utilizzato il valore di mercato alla data di riferimento. In relazione agli strumenti finanziari valutati al Fair value, l’IFRS 13 richiede di classificare tali strumenti in base alla gerarchia di livelli prevista dal principio stesso, che riflette il grado di osservabilità sul mercato degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli: o Livello 1: quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione; o Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi); o Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili. Stato Patrimoniale Immobili, impianti e macchinari – Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico al netto del relativo fondo di ammortamento e di eventuali perdite di valore cumulate. I costi successivi sono capitalizzati solo quando è probabile che i relativi futuri benefici economici affluiranno alla Società. I costi per la manutenzione ordinaria e le riparazioni sono rilevati nell’utile o perdita dell’esercizio in cui sono sostenuti.
25 Il valore contabile degli immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico non può essere recuperato (per maggiori dettagli si veda paragrafo “perdite di valore ‐ impairment”). L’ammortamento è calcolato, a quote costanti, in funzione della stimata vita utile dei relativi cespiti applicando le seguenti aliquote percentuali: Immobili industriali 2,5% ‐ 5,5% Impianti e macchinari 10% ‐ 17,5% Altri beni mobili 12% ‐ 40% L’ammortamento di un’attività ha inizio quando l’attività viene installata ed è pronta per essere utilizzata o, nel caso di beni prodotti in economia, quando l’attività è stata completata ed è pronta per essere utilizzata. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di attività sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico dell’esercizio. Leasing – La Società ha applicato l’IFRS16 utilizzando il metodo dell’applicazione retroattiva modificata. Modello contabile per il locatario ‐ All'inizio del contratto o alla modifica di un contratto che contiene una componente leasing, la Società attribuisce il corrispettivo del contratto a ciascuna componente leasing e non leasing sulla base dei relativi prezzi. Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva l'attività per il diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività del leasing, rettificato dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e di una stima dei costi che il locatario dovrà sostenere per lo smantellamento e la rimozione dell'attività sottostante o per il ripristino dell'attività sottostante o del sito in cui è ubicata, al netto degli incentivi al leasing ricevuti. L'attività per il diritto di utilizzo viene ammortizzata successivamente a quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che il leasing trasferisca la proprietà dell'attività sottostante alla Società al termine della durata del leasing o, considerando il costo dell'attività per il diritto di utilizzo, ci si aspetta che la Società eserciterà l'opzione di acquisto. In tal caso, l'attività per il diritto di utilizzo sarà ammortizzata lungo la vita utile dell'attività sottostante, determinata sulla stessa base di quella di immobili, impianti e macchinari. Inoltre, l'attività per il diritto di utilizzo viene regolarmente diminuita delle eventuali perdite per riduzione di valore e rettificata al fine di riflettere eventuali variazioni derivanti dalle valutazioni successive della passività del leasing. La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non è possibile determinare tale tasso con facilità, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente, la Società utilizza il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto. Il tasso di finanziamento marginale della Società è calcolato sulla base dei tassi di interesse ottenuti da varie fonti di finanziamento esterne apportando alcune rettifiche che riflettono le condizioni del leasing e il tipo di bene in leasing. I pagamenti dovuti per il leasing inclusi nella valutazione della passività del leasing comprendono: i pagamenti fissi (inclusi i pagamenti sostanzialmente fissi); i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, valutati inizialmente utilizzando un indice o un tasso alla data di decorrenza; gli importi che si prevede di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo; e il prezzo di esercizio di un’opzione di acquisto che la Società ha la ragionevole certezza di esercitare, i pagamenti dovuti per il leasing in un periodo di rinnovo facoltativo se la Società ha la ragionevole certezza di esercitare l’opzione di rinnovo, e le penalità di risoluzione anticipata del leasing, a meno che la Società non abbia la ragionevole certezza di non risolvere anticipatamente il leasing.
26 La passività del leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo ed è rimisurata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, proroga o risoluzione o in caso di revisione dei pagamenti dovuti per il leasing fissi nella sostanza. Quando la passività del leasing viene rimisurata, il locatario procede ad una corrispondente modifica dell'attività per il diritto di utilizzo. Se il valore contabile dell'attività per il diritto di utilizzo è ridotto a zero, il locatario rileva la modifica nel risultato dell’esercizio. Nello stato patrimoniale, la Società espone le attività per il diritto di utilizzo che non soddisfano la definizione di investimenti immobiliari nella voce ‘Immobili, impianti e macchinari’ e le passività del leasing nella voce ‘Finanziamenti’. Leasing a breve termine e leasing di attività di modesto valore ‐ La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine, comprese le attrezzature informatiche. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing. Attività immateriali ‐ Un’attività immateriale viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo di acquisto e ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile e comunque per una durata non superiore ai 20 anni. L’ammortamento di brevetti, licenze e know‐ how decorre dall’anno in cui inizia la commercializzazione dei relativi prodotti. I diritti di concessione e licenza sono ammortizzati generalmente in misura corrispondente alla durata di utilizzazione prevista dal contratto utilizzando le seguenti percentuali, ritenute rappresentative della vita utile stimata delle attività: Diritti di brevetto industriale e autorizzazioni di vendita 5% ‐ 33% Licenze di distribuzione, marchi e diritti simili 5% ‐ 25% Perdite di valore (“Impairment”) ‐ Ad ogni data di bilancio, o più frequentemente se necessario, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare recuperabile di tali attività per determinare l’importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un’attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività appartiene. L’ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Nella valutazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Se l’ammontare recuperabile di un’attività (o di un’unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell’attività è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o dell’unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o dell’unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
27 Partecipazioni in imprese controllate ‐ Le partecipazioni in imprese controllate sono quelle entità in cui la Società detiene il controllo e sono iscritte al costo di acquisizione rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. In accordo con i principi contabili applicati, in presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Nello specifico, il valore delle partecipazioni è assoggettato a impairment test qualora il valore di libro della partecipazione nel Bilancio separato ecceda il valore contabile delle attività nette della partecipata, tenuto anche conto degli effetti derivanti da eventuali plusvalori impliciti riconosciuti e testati nel bilancio nel Bilancio consolidato. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso. Se il valore recuperabile di una partecipazione è inferiore al valore contabile, quest’ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore imputata a conto economico. Ai fini dell’impairment test, nel caso di partecipazioni in società quotate, il fair value è determinato con riferimento al valore di mercato della partecipazione, a prescindere dalla quota di possesso. Nel caso di partecipazioni in società non quotate, il fair value è determinato facendo ricorso a tecniche valutative tra le quali il metodo dei multipli di mercato. Il valore d’uso, invece, è determinato applicando il criterio del “Discounted Cash Flow ‐ equity side”, che consiste nel calcolo del valore attuale dei flussi di cassa futuri che si stima saranno generati dalla controllata, inclusivi dei flussi finanziari derivanti dalle attività operative e del corrispettivo derivante dalla cessione finale dell’investimento al netto della posizione finanziaria alla data di valutazione. Nell’ambito della determinazione dei flussi di cassa futuri stimati, la Società tiene in considerazione i rischi correlati a questioni legate al cambiamento climatico, incluse le normative applicabili, valutando se gli stessi possono avere un impatto significativo sulla stima del valore recuperabile ed includendo, ove necessario, gli effetti nelle previsioni dei flussi di cassa per la stima dei valori d'uso. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile della partecipazione è ripristinato con imputazione a conto economico, nei limiti del costo originario. Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, i piani di stock options a favore di dipendenti delle Società controllate rappresentano un incremento del valore delle relative partecipazioni. Tale maggior valore è rappresentato dal fair value delle opzioni alla data di attribuzione, ed è rilevato ad incremento delle partecipazioni a quote costanti lungo il periodo intercorrente di attribuzione a quelle di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto. Strumenti finanziari Rilevazione e valutazione I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando la Società diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario. Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività e passività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al FVTPL, i costi dell’operazione direttamente attribuibili all’acquisizione o all’emissione dell’attività o passività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediti commerciali che non hanno una significativa componente di finanziamento sono valutati al prezzo dell’operazione. Classificazione e valutazione successiva Attività finanziarie Al momento della rilevazione iniziale, un’attività finanziaria viene classificata in base alla sua valutazione: costo ammortizzato; fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo (FVOCI) – titolo di debito; (FVOCI) – titolo di capitale; o al fair value rilevato nel risultato dell’esercizio (FVTPL).
28 Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo che la Società modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno dell’esercizio successivo alla modifica del modello di business. Un’attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata FVTPL: è posseduta nell’ambito di un modello di business il cui obiettivo è il suo possesso finalizzato alla raccolta dei relativi flussi finanziari contrattuali; e i suoi termini contrattuali prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire. Un’attività finanziaria deve essere valutata al FVOCI se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata FVTPL: è posseduta nell’ambito di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita delle attività finanziarie; e i suoi termini contrattuali prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire. Al momento della rilevazione iniziale di un titolo non detenuto per finalità di trading, la Società può compiere la scelta irrevocabile di presentare le variazioni successive del fair value nelle altre componenti del conto economico complessivo. Tale scelta viene effettuata per ciascuna attività. Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, come indicato in precedenza, sono valutate al FVTPL. Sono compresi tutti gli strumenti finanziari derivati. Al momento della rilevazione iniziale, la Società può designare irrevocabilmente l’attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nel risultato dell’esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un’asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell’attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI. Attività finanziarie: valutazione successiva e utili e perdite Attività finanziarie valutate al FVTPL Queste attività sono valutate successivamente al fair value. Gli utili e le perdite nette, compresi i dividendi o gli interessi ricevuti, sono rilevati nel risultato dell’esercizio. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato Queste attività sono valutate successivamente al costo ammortizzato in conformità al criterio dell’interesse effettivo. Il costo ammortizzato viene diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nel risultato dell’esercizio così come gli eventuali utili o perdite da eliminazione contabile. Titoli di debito valutati al FVOCI Queste attività sono valutate successivamente al fair value. Gli interessi attivi calcolati in conformità al metodo dell’interesse effettivo, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nel risultato dell’esercizio. Gli altri utili e perdite netti sono rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo. Al momento dell’eliminazione contabile, gli utili o le perdite accumulati nelle altre componenti del conto economico complessivo sono riclassificati nel risultato dell’esercizio. Titoli di capitale valutati al FVOCI Queste attività sono valutate successivamente al fair value. I dividendi sono rilevati nel risultato dell’esercizio a meno che rappresentino chiaramente un recupero di parte dell’investimento. Gli altri utili e perdite nette sono rilevati nelle componenti del conto economico complessivo e non sono mai riclassificati nel risultato dell’esercizio.
29 Passività finanziarie: classificazione, valutazione successiva e utili e perdite Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVTPL. Una passività finanziaria viene classificate al FVTPL quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al FVTPL sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate nel risultato dell’esercizio. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili e perdite su cambi sono rilevati nel risultato dell’esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall’eliminazione contabile. Eliminazione contabile Attività finanziarie Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell’ambito di un’operazione in cui sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria sono trasferiti o quando la Società non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria e non mantiene il controllo dell’attività finanziaria. La Società è coinvolta in operazioni che prevedono il trasferimento di attività rilevate nel proprio bilancio, ma mantiene tutti o sostanzialmente tutti I rischi e I benefici derivanti dall’attività trasferita. In questi casi, le attività trasferite non sono eliminate contabilmente. Passività finanziarie La Società procede all’eliminazione di una passività finanziaria quando l’obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure è scaduta. La Società elimina contabilmente una passività finanziaria anche in caso di variazione dei relativi termini contrattuali e I flussi finanziari della passività modificata sono sostanzialmente diversi. In tal caso, si rileva una nuova passività finanziaria al fair value sulla base dei termini contrattuali modificati. La differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta e il corrispettivo versato (comprese le attività non rappresentate da disponibilità liquide trasferite o le passività assunte) è rilevata nel risultato dell’esercizio. Compensazione Le attività e passività finanziarie possono essere compensate e l’importo derivate dalla compensazione viene presentato in bilancio se, e solo se, la Società ha correntemente il diritto legale di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l’attività e regolare la passività contemporaneamente. Strumenti derivati e operazioni di copertura (Hedge accounting) La Società utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria posizione ai rischi di cambio e di tasso d’interesse. Gli strumenti derivati sono valutati inizialmente al fair value. Dopo la rilevazione iniziale, i derivati sono valutati al fair value e le relative variazioni sono solitamente contabilizzate nel risultato dell’esercizio. La Società designa alcuni strumenti finanziari derivati come strumenti di copertura per coprire la variabilità dei flussi finanziari relative a operazioni previste altamente probabili derivanti dalla fluttuazione dei tassi di cambio e di interessi e alcuni derivati e passività finanziarie non derivate come strumenti di copertura del rischio di cambio su un investimento netto in una gestione estera. All’inizio della relazione di copertura designata, la Società documenta gli obiettivi nella gestione del rischio e la strategia nell’effettuare la copertura, nonché il rapporto economico e lo strumento di copertura e se si prevede che le variazioni delle disponibilità liquide dell’elemento coperto e dello strumento di copertura si compenseranno tra loro. Copertura dei flussi finanziari Quando uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari, la parte efficace delle variazioni del fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo e presentata nella riserva di
30 copertura dei flussi finanziari. La parte efficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato che viene rilevata nelle altre component del conto economico complessivo è limitata alla variazione cumulate del fair value dello strumento coperto, al valore attuale, dall’inizio della copertura. La parte inefficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata immediatamente nel risultato dell’esercizio. Se la copertura cessa di soddisfare i criteri di ammissibilità o lo strumento di copertura è venduto, giunge a scadenza o è esercitato, la contabilizzazione delle operazioni di copertura cessa prospetticamente. Quando cessa la contabilizzazione delle operazioni di copertura per le coperture di flussi finanziari, l’importo accumulato nella riserva di copertura dei flussi finanziari rimane nel patrimonio netto fino a quando, nel caso di copertura di un’operazione che comporta la rilevazione di un’attività o di una passività non finanziaria, è incluso nel costo dell’attività o della passività non finanziaria al momento della rilevazione iniziale o, nel caso delle altre coperture di flussi finanziari, è riclassificato nel risultato dell’esercizio nello stesso esercizio o negli esercizi successivi in cui i flussi finanziari attesi coperti hanno un effetto sul risultato dell’esercizio. Se non si prevedono più futuri flussi finanziari coperti, l’importo deve essere riclassificato immediatamente dalla riserva per la copertura di flussi finanziari e dalla riserva per i costi della copertura nel risultato dell’esercizio. Coperture di investimenti netti Quando uno strumento derivato o una passività finanziaria non derivata è designata come strumento di copertura nell’ambito di una copertura di un investimento netto in una gestione estera, la parte efficace, nel caso dei derivati, della variazione del fair value di uno strumento derivato o, nel caso di un elemento non derivato, gli utili o le perdite su cambi, sono rilevati nelle altre componenti di conto economico complessivo e presentate nel patrimonio netto all’interno della riserva di conversione. La parte inefficace è rilevata immediatamente nel risultato dell’esercizio. L’importo rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo viene riclassificato nel risultato dell’esercizio alla dismissione della gestione estera. Rimanenze di magazzino ‐ Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo e il valore di mercato, rappresentato dal costo di sostituzione per le materie prime e sussidiarie e dal valore netto di realizzo per i prodotti finiti e per quelli in corso di lavorazione. Le giacenze di materie prime e merci sono valutate al costo medio ponderato di acquisto dell’esercizio includendo nella sua determinazione i costi accessori sostenuti per portare le giacenze nella loro localizzazione e condizione di fine esercizio. Le giacenze di materiali in corso di lavorazione e di prodotti finiti sono valutate al costo medio ponderato di fabbricazione dell’esercizio, che comprende le materie prime, i materiali di consumo e i costi diretti e indiretti di produzione escluse le spese generali. Vengono effettuate svalutazioni sia per adeguare al valore netto di realizzo il costo come sopra determinato, sia per tener conto dell’obsolescenza dei prodotti di difficile commercializzazione. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ‐ Sono costituite da depositi a vista presso istituti di credito e investimenti smobilizzabili a breve termine e sono valutate al valore di mercato. Patrimonio netto ‐ Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all’importo incassato. In tale voce vengono rilevate tutte le operazioni di natura patrimoniale effettuate tra la Società e i soggetti che esercitano i loro diritti e doveri in qualità di azionisti. I dividendi distribuiti dalla Società vengono riconosciuti come debito al momento della delibera di distribuzione. Il costo di acquisto ed il prezzo di vendita delle azioni proprie vengono contabilizzati direttamente nel patrimonio netto e quindi non transitano nel conto economico. Fondi per benefici ai dipendenti ‐ I benefici ai dipendenti sono esposti in bilancio in base ai risultati delle valutazioni eseguite secondo quanto stabilito dal principio contabile IAS 19. Le passività per benefici
31 successive al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e dei costi relativi alle prestazioni di lavoro passate non rilevati. In particolare viene applicato il Projected Unit Credit Method. Tutti gli utili e le perdite attuariali sono rilevati direttamente nel prospetto degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto. Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle Società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle Società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1 gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. Fondi per rischi e oneri ‐ Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società ritiene di dover fare fronte a un’obbligazione derivante da un evento passato e che sia probabile un utilizzo di risorse per soddisfare l’obbligazione e che una stima affidabile possa essere effettuata sull’ammontare dell’obbligazione. Operazioni in valuta estera ‐ Le operazioni in valute diverse dall’euro sono convertite nella valuta funzionale ai cambi di effettuazione delle operazioni. Le attività e le passività monetarie denominate in tali valute sono rideterminate ai cambi correnti alla data di chiusura dell’esercizio. Gli utili e le perdite di cambio emergenti sono imputati al conto economico dell’esercizio. Le attività e le passività non monetarie, valutate al costo storico espresso in valuta estera, non sono riconvertite alla data di bilancio. Conto economico Il prospetto di conto economico della Società presenta i costi aggregati “per natura”. La scelta di tale modello di esposizione tiene conto della tipicità della Società, in quanto non solo Società operativa ma anche holding di partecipazioni, ed ha l’obiettivo di ottimizzare e semplificare la gestione della contabilità generale e di tutti i relativi adempimenti richiesti dalla normativa fiscale italiana. Ricavi ‐ I ricavi sono valutati tenendo conto del corrispettivo specificato nel contratto con il cliente, vengono rilevati quando si trasferisce il controllo dei beni o dei servizi e sono esposti al netto di resi, sconti e abbuoni. Le informazioni sulla natura e la tempistica della soddisfazione degli obblighi di prestazione nei contratti con i clienti e le relative politiche di riconoscimento dei ricavi vengono esposte di seguito. I ricavi comprendono principalmente le vendite dei prodotti e i ricavi derivanti da accordi di licenza. Le vendite di prodotti rappresentano il valore netto della fattura, meno i valori stimati per sconti e resi e sono rilevate quando il controllo delle merci è stato trasferito a terzi. Ciò avviene abitualmente quando la proprietà passa al cliente, alla spedizione o al ricevimento della merce a seconda delle specifiche condizioni di vendita. I ricavi derivanti da accordi di licenza comprendono i proventi derivanti da accordi di collaborazione sui prodotti dei quali la Società ha concesso in licenza determinati diritti, ma mantiene un significativo interesse economico, attraverso ad esempio la vendita regolare di prodotti finiti. Il ricavo può assumere la forma di up‐ front payments, condivisione degli utili e royalties. Quando il controllo del diritto di utilizzo delle attività immateriali passa all'inizio di un accordo, i ricavi sono riconosciuti in un’unica soluzione. Se la sostanza di un accordo è quella del diritto di accesso alle attività immateriali, i ricavi sono riconosciuti nel tempo, di norma su base lineare per tutta la durata del contratto. Qualora la Società fornisca servizi, quali ad esempio la fornitura di prodotti, i ricavi sono riconosciuti per tutta la durata di tali servizi. I ricavi connessi al raggiungimento di un obiettivo di vendita da parte del licenziatario vengono contabilizzati in un’unica soluzione al raggiungimento dell’obiettivo. I ricavi per royalties vengono rilevati in un’unica soluzione quando matura il diritto all’incasso.
32 Spese di ricerca e sviluppo ‐ Le spese di ricerca e sviluppo sono addebitate al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute come previsto dallo IAS 38, salvo nei casi in cui ne sia prevista la capitalizzazione secondo lo stesso principio. Specificatamente, lo IAS 38 prevede che le spese di sviluppo debbano essere capitalizzate qualora, in riferimento ai prodotti oggetto dell’attività, sia stata determinata la fattibilità tecnica e commerciale per la vendita con elevata probabilità di successo e siano probabili i benefici economici futuri. Tali spese comprendono oneri connessi a rapporti di collaborazione con terzi. Contributi da enti pubblici ‐ I contributi pubblici ottenuti a fronte di investimenti in impianti sono rilevati nel conto economico lungo il periodo necessario per correlarli con i relativi costi e presentati nello stato patrimoniale iscrivendo il contributo come ricavo differito. I contributi in conto esercizio, tra i quali quelli relativi ad attività di ricerca, sono contabilizzati in base al principio della competenza e accreditati al conto economico nella voce “altri ricavi”. Operazioni con pagamenti basati su azioni – Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, i piani di stock options a favore dei dipendenti costituiscono un componente della retribuzione dei beneficiari, il cui costo è rappresentato da fair value delle opzioni alla data di attribuzione, ed è rilevato a conto economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di attribuzione e quella di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto. Proventi e oneri finanziari ‐ Includono interessi attivi e passivi, differenze di cambio positive e negative, realizzate e non realizzate e le rettifiche dei valori mobiliari. Gli interessi attivi e passivi sono rilevati nel conto economico dell’esercizio per competenza utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Imposte ‐ Le imposte sul reddito rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell’esercizio utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio. Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale risultante dal calcolo degli imponibili fiscali. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi siano risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento. Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che si presume sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando sono relative ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Utile per azione ‐ L’utile per azione è rappresentato dall’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie tenuto conto della media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell’esercizio. L’utile per azione diluito si ottiene attraverso la rettifica della media ponderata delle azioni in circolazione, per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali con effetto di diluizione.
33 3. RICAVI NETTI Nel 2021 ammontano a € 464.719 migliaia (€ 449.376 migliaia nel 2020) e possono essere dettagliati come segue: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Vendite nette 445.743 425.786 19.957 Royalties e Up‐front payments 2.712 2.391 321 Ricavi delle prestazioni 16.264 21.199 (4.935) Totale ricavi netti 464.719 449.376 15.343 I ricavi netti possono essere analizzati come segue: € (migliaia) 2021 Italia Estero 2020 Italia Estero Prodotti farmaceutici 176.118 191.655 185.266 191.202 Prodotti chimica farmaceutica 4.621 43.455 4.014 44.613 Altri 730 29.164 284 407 Totale ricavi netti 181.469 264.274 189.564 236.222 I ricavi dei prodotti farmaceutici in Italia sono stati di € 176.118 migliaia, in diminuzione di € 9.148 migliaia rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’andamento dei prodotti su prescrizione in Italia la riduzione delle vendite è da attribuire anche agli effetti distorsivi registrati sul mercato nel primo semestre del 2020, in corrispondenza dell’inizio della pandemia a seguito dell’importante richiesta di medicinali da parte dei clienti della Società, oltre che dalla successiva riduzione dello stock nel canale distributivo. Inoltre all’inizio del 2021 è stata sospesa la commercializzazione di Isocef® a causa di una temporanea non disponibilità del prodotto sul mercato con un impatto negativo di € 4,0 milioni rispetto all’esercizio precedente. Inoltre si segnala la riduzione di € 4,4 milioni delle vendite di Urorec® a causa della perdita di esclusività. Tra i prodotti di automedicazione si evidenzia il buon andamento di Alovex®, Proctolyn®, Eumill® e Transact‐Lat®. Le vendite all’estero nel settore farmaceutico sono in sostanzialmente allineate rispetto all’anno precedente, in particolare grazie alle vendite di Eligard®, medicinale indicato per il trattamento del cancro della prostata, fatturate direttamente ai clienti a seguito del passaggio delle A.I.C. (Autorizzazioni Immissione in commercio) nei vari Paesi. Le vendite dei prodotti della chimica farmaceutica sono in flessione dello 0,9% rispetto all’anno precedente: la leggera contrazione delle vendite ai clienti esteri è sostanzialmente compensata dalle maggiori vendite in Italia. La voce “Altri ricavi” dell’esercizio si riferisce prevalentemente al margine sulle vendite di Eligard® realizzato da Astellas Pharma Europe Ltd., quale precedente licenziataria, durante il periodo di transizione in attesa del trasferimento delle autorizzazioni regolatorie, e retrocesso alla Società in seguito al contratto finalizzato nel mese di gennaio 2021 con Tolmar International Ltd. I ricavi netti suddivisi per area geografica sono così dettagliati: € (migliaia) 2021 2020 Variazione 2021/2020 Europa 437.354 418.843 18.511 di cui Italia (*) 181.469 189.564 (8.095) Australasia 14.517 17.617 (3.100) America 11.159 11.404 (245) Africa 1.689 1.512 177 Totale 464.719 449.376 15.343 (*) Riclassificato 2020 per omogeneità di confronto.
34 Nel 2021, così come nel 2020, non si sono rilevate concentrazioni di ricavi superiori al 10% su un singolo cliente terzo. I ricavi netti includono € 214.764 migliaia (€ 216.291 migliaia nel 2020) per vendite di prodotti a imprese controllate: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Recordati Ireland Ltd. 101.292 101.489 (197) Innova Pharma S.p.A. 27.604 25.089 2.515 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 19.031 19.769 (738) Casen Recordati S.L. 9.451 5.147 4.304 Jaba Recordati S.A. 5.267 4.284 983 Recordati Pharma GmbH 15.067 25.484 (10.417) Recordati Ilaç 154 476 (322) Recordati Rare Diseases S.a.r.l. 4.363 3.884 479 Opalia Pharma S.A. 11 11 0 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 1.083 1.508 (425) Herbacos Recordati s.r.o. 7.887 10.481 (2.594) Recordati Romania S.r.l. 5.418 4.467 951 Recordati Polska Sp. z o.o. 10.523 9.198 1.325 Recordati AG 2.758 4.489 (1.731) Recordati BV 1.203 150 1.053 Recordati AB 1.087 365 722 Rusfic LLC 906 0 906 Recordati Austria 1.659 0 1.659 Totale 214.764 216.291 (1.527) Tutte le transazioni commerciali con le imprese controllate sono avvenute a normali condizioni di mercato. I ricavi per royalties, up‐front payments e per prestazioni sono così analizzabili: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Prestazioni e royalties a imprese controllate: Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 40 40 0 Innova Pharma S.p.A. 1.018 818 200 Recordati Ireland Ltd. 4.838 12.282 (7.444) Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 568 468 100 Recordati Pharma GmbH 1.287 1.089 198 Casen Recordati S.L. 1.217 645 572 Jaba Recordati S.A. 420 263 157 Recordati Ilaç 365 322 43 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 140 93 47 Herbacos Recordati sro 152 106 46 Recordati Romania S.r.l. 1.314 96 1.218 Recordati Rare Diseases Sarl 1.083 1.407 (324) Recordati Rare Diseases Inc. 840 1.119 (279) Rusfic LLC 130 70 60 Recordati Polska Sp. z o.o. 285 148 137 Italchimici S.p.A. 1.507 1.296 211 Natural Point S.r.l. 629 694 (65) Recordati AG 2.191 1.882 309 Recordati BV 157 124 33 Recordati AB 323 212 111 Recordati Pharmaceuticals Ltd. 87 57 30 Recordati Ukraine LLC 21 8 13
35 Opalia Pharma S.A. 13 0 13 Totale prestazioni e royalties a imprese controllate 18.625 23.239 (4.614) Prestazioni e royalties a terzi: Royalties e up‐front payments 351 351 0 Totale prestazioni e royalties a terzi 351 351 0 Totale ricavi delle prestazioni e royalties 18.976 23.590 (4.614) I ricavi per prestazioni e royalties a imprese controllate si riferiscono prevalentemente al contratto di “Group Service Agreement”, per i servizi svolti per conto delle consociate nel corso dell’esercizio. I ricavi verso Recordati Ireland Ltd. si riferiscono per € 3.584 migliaia (€ 11.467 migliaia nel 2020) ad aggiustamenti di prezzi di trasferimento che permettono di rispettare il criterio di libera concorrenza e corrispettivi per attività svolte dalla Società per servizi di supporto all’individuazione, stipulazione e negoziazione di contratti di license‐in con società terze e di prodotti proprietari attraverso la concessione in uso del proprio know‐how a beneficio di Recordati Ireland Ltd., sulla base dei medesimi criteri definiti con l’Agenzia delle entrate per annualità precedenti e recepiti all’interno dei contratti infragruppo stipulati tra Recordati SpA e Recordati Ireland Ltd. Il valore si presenta in riduzione rispetto all’esercizio precedente principalmente a causa dell’impatto negativo sulle vendite di Lercanidipina in Turchia derivante dall’introduzione di nuove misure a favore dei prodotti generici e dalla variazione del prezzo di vendita sul mercato del prodotto, degli elevati costi di approvvigionamento di Silosodina e di un effetto cambio negativo. I ricavi verso Recordati Rare Diseases S.à.r.l. e verso Recordati Rare Diseases Inc. sono da attribuire in particolare alle attività di ricerca e sviluppo effettuate per conto delle controllate, oltre agli effetti derivanti dal Commercial and Management service Agreement in essere con la Capogruppo. I ricavi verso Italchimici S.p.A. sono correlati soprattutto al proseguimento dell’attività di co‐ promotion effettuata per conto della controllata, oltre che al contratto di servizi. I ricavi verso Recordati AG si riferiscono in particolare alle attività di ricerca e sviluppo effettuate per conto della controllata sui prodotti Signifor® e Isturisa®. Le prestazioni e royalties a terzi, che ammontano a € 351 migliaia, si riferiscono per € 350 migliaia alla quota di competenza dell’esercizio gli up‐front payments derivanti dai contratti di licenza e distribuzione ricevuti negli anni precedenti. 4. ALTRI RICAVI E PROVENTI Gli altri ricavi e proventi ammontano a € 4.401 migliaia nel 2021, rispetto a € 2.678 migliaia nel 2020. Comprendono riaddebiti ai dipendenti per l’utilizzo delle auto a noleggio, altri indennizzi, ricavi non ricorrenti, sopravvenienze attive e plusvalenze da alienazione immobilizzazioni. In particolare nel corso dell’esercizio sono stati registrati € 1.006 migliaia relativi al risarcimento assicurativo da ricevere per i danni subiti a seguito di evento atmosferico sullo stock in giacenza presso il deposito BOMI, ed € 1.806 migliaia relativi alla chiusura degli accantonamenti per fatture da ricevere di esercizi precedenti. Si segnalano inoltre i riaddebiti ai licenziatari dello “sconto 1,83%” dovuti su richiesta dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) dal titolare dell’AIC (autorizzazione immissione in commercio). Inoltre, sono compresi € 45 migliaia per proventi da investimenti immobiliari, relativi all’affitto di alcuni locali dell’immobile di Milano a Innova Pharma S.p.A. per € 12 migliaia, nonché all’affitto di alcuni locali della sede di via Marostica a Milano a Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. per € 33 migliaia.
36 Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto sugli investimenti, si dettagliano qui di seguito gli importi accreditati a conto economico nell’ultimo quinquennio: € (migliaia) 2017 1 2018 0 2019 0 2020 0 2021 0 Totale 1 5. COSTI PER MATERIE PRIME E MERCI Sono così dettagliati: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Materie prime e merci: da licenzianti (*) 56.050 43.506 12.544 da altri (*) 49.717 61.502 (11.785) 105.767 105.008 759 Merci per la rivendita 830 1.000 (170) Materiali di confezionamento 6.462 7.621 (1.159) Altri e materiali di consumo 6.498 6.624 (126) Totale 119.557 120.253 (696) (*) Riclassificato 2020 per omogeneità di confronto. La variazione degli acquisti delle materie prime, merci e altri materiali è correlata all’andamento del mix delle vendite per prodotto. I costi da altri comprendono gli acquisti di metoprololo per € 7.374 migliaia e quelli di altri prodotti da Recordati Ireland Ltd per € 7.026 migliaia, da Innova Pharma S.p.A. per € 720 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 2.642 migliaia e da Italchimici S.p.A. per € 1.872 migliaia. 6. COSTI DEL PERSONALE Il costo del lavoro risulta così ripartito: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Salari e stipendi 61.433 55.381 6.052 Oneri sociali 19.428 17.988 1.440 Componente retributiva derivante da piani di stock option 2.132 2.184 (52) Altri costi 5.781 5.158 623 Totale costi per il personale 88.774 80.711 8.063
37 L’aumento della voce Salari e stipendi rispetto all’anno precedente è da attribuire in particolare al maggior accantonamento di premi di competenza dell’esercizio. Gli oneri per le stock option sono relativi all’applicazione dell’IFRS 2 che prevede la valutazione delle suddette opzioni come componente della retribuzione dei beneficiari. Gli Altri costi comprendono le quote di competenza dell’esercizio per il trattamento di fine rapporto dei dipendenti, destinate ai fondi pensione in base alle norme in materia, stabilite dalla legge 27 dicembre 2006 n. 296. Il personale mediamente in forza nella Società è esposto nella tabella seguente: 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Dirigenti 78 73 5 Impiegati 599 589 10 Operai 364 376 (12) Totale 1.041 1.038 3 Si fornisce inoltre il dettaglio del personale in forza nella Società alla chiusura dell’esercizio: 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Dirigenti 81 76 5 Impiegati 604 591 13 Operai 357 362 (5) Totale 1.042 1.029 13 7. AMMORTAMENTI Sono così costituiti: Ammortamenti delle attività immateriali € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno 9.379 9.887 (508) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 7.119 5.851 1.268 Totale 16.498 15.738 760
38 Ammortamenti degli immobili, impianti e macchinari € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2020/2019 Fabbricati industriali 1.245 1.232 13 Impianti generici 647 646 1 Macchinario a rapido deperimento 3.095 3.033 62 Macchinario a normale deperimento 1.588 1.593 (5) Attrezzature varie di laboratorio 1.239 1.169 70 Mobili e macchine ufficio 92 91 1 Macchine elettroniche 563 507 56 Mezzi di trasporto interni 5 8 (3) Diritti di utilizzo (IFRS 16) 1.274 1.228 46 Totale 9.748 9.507 241 8. ALTRE SPESE OPERATIVE Il dettaglio delle altre spese operative è il seguente: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Spese operative e royalties intercompany 5.686 5.075 611 Pay‐back 1,83% 1.696 2.312 (616) Incontri e pubblicazioni scientifiche, studi di mercato e spese di informazione medico‐scientifica e pubblicitarie 8.234 8.433 (199) Sperimentazioni cliniche, farmacologiche 94 914 (820) Provvigioni su vendite a agenti e commissioni logistiche 5.618 5.080 538 Trasporti e servizi logistici 3.871 3.067 804 Utenze (forza motrice, gas, acqua etc.) 4.672 5.008 (336) Distruzione residui industriali, pulizia e sanificazione 3.463 4.541 (1.078) Manutenzioni 4.201 4.027 174 Premi assicurativi 576 499 77 Consulenze professionali 3.380 3.556 (176) Emolumenti Consiglio di Amministrazione 3.202 2.498 704 Emolumenti Collegio Sindacale 161 150 11 Spese diverse del personale 2.474 1.692 782 Legali, giudiziarie e notarili 365 348 17 Servizi diversi e spese ri‐addebitate a controllate 11.057 5.270 5.787 Postelegrafoniche 321 356 (35) Lavorazioni esterne 10.974 12.060 (1.086) Royalties passive verso licenzianti terzi 22.104 5.637 16.467 Affitti passivi 28 33 (5) Servizi su auto a noleggio e noleggio mezzi di terzi 1.489 1.630 (141) Contributi associativi 317 289 28 Sopravvenienze e insussistenze passive 44 73 (29) Oneri tributari diversi e tasse registrazione prodotti 1.611 1.294 317 Accantonamento rischi su crediti 1 110 (109) Accantonamento rischi diversi 256 72 184 Accantonamento indennità suppletiva di clientela 60 161 (101) Costi sostenuti per acquisizione società e prodotti 3.999 0 3.999 Addebiti margini transfer price da imprese controllate 4.563 0 4.563
39 Servizi sistemi informativi e collegamenti informatici 3.323 3.296 27 Costi e servizi per fusione inversa con Capogruppo 243 507 (264) Incentivi all’esodo 2.410 0 2.410 Erogazioni liberali emergenza COVID‐19 0 1.220 (1.220) Altre spese operative 888 832 56 Totale 111.381 80.040 31.341 Il costo per Pay‐back per un totale di € 1.696 migliaia si riferisce in particolare allo sconto 1,83%. Nella voce ‘spese operative e royalties intercompany’ sono ricompresi i costi per le lavorazioni (Casen per € 2.464 migliaia e Laboratoires Bouchara per € 812 migliaia), per le royalties (Innova Pharma per € 978 migliaia, Recordati Ireland per € 71 migliaia e Natural Point per € 8 migliaia), per le commissioni di Recordati Rare Diseases Inc. pari a € 59 migliaia, per i servizi di co‐promotion di Innova Pharma pari a € 1.121 migliaia, per l’affitto di Natural Point per € 76 migliaia e per costi per servizi commerciali di Recordati AG per € 97 migliaia. I compensi degli Amministratori, dei Sindaci, dei Direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, così come le partecipazioni detenute nella Società e le stock option attribuite ai medesimi soggetti sono dettagliati nelle parti rilevanti della Relazione sulla Remunerazione pubblicata ai sensi dell’art. 123‐ter del TUF. I servizi diversi e spese ri‐addebitate a controllate comprendono, tra gli altri, costi di ricerca e sviluppo sostenuti per conto di Recordati Rare Diseases Sarl e Recordati Rare Diseases Inc. e ri‐ addebitati alle controllate. Il costo delle lavorazioni esterne comprende oltre al servizio anche gli altri materiali di produzione. L’incremento delle royalties passive rispetto al 2020 è soprattutto correlato alle vendite di Eligard® (leuprelin acetato) realizzate dal mese di gennaio a seguito dell’accordo di licenza con Tolmar International Ltd. Tra i costi per servizi diversi sono compresi i compensi riconosciuti alla società di revisione. In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 149‐duodecies del Regolamento Emittenti Consob, si fornisce nell’allegato 7 il dettaglio di tali compensi. La voce “Oneri tributari diversi” pari a € 1.611 migliaia (€ 1.294 migliaia nel 2020) si riferisce a: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Contributo D.L. 269/2003 81 228 (147) Concessioni governative 512 260 252 IMU e TASI 366 310 56 Bolli e quietanze 15 14 1 Imposte indetraibili 51 35 16 Tributi vari 586 447 139 Totale 1.611 1.294 317 Ai sensi del D.L. 30 settembre 2003 n. 269 convertito nella legge 24 novembre 2003 n. 326, è stato versato nel mese di aprile un contributo del 5% delle spese sostenute nell’anno precedente per le attività di promozione, autocertificate dalla Società entro i termini di legge.
40 Le tasse per le concessioni governative sono dovute al mantenimento ed eventuale modifica delle registrazioni di specialità etiche e di automedicazione, oltre a quelle per la registrazione di nuovi prodotti. Tra i tributi vari si segnalano la Tari, le tasse d’iscrizione a convegni e congressi e le accise di Campoverde. 9. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO Il dettaglio delle variazioni delle rimanenze di magazzino è il seguente: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Materie prime, sussidiarie, di consumo e Scorte 3.456 1.545 1.911 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 6.697 863 5.834 Prodotti finiti e merci (9.474) 4.388 (13.862) Totale 679 6.796 (6.117) 10. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI I proventi da partecipazioni ammontano ad € 123.854 migliaia (€ 132.785 migliaia nel 2020) e sono relativi alle imprese controllate. TaIi proventi sono rappresentati dai dividendi deliberati e distribuiti da Bouchara Recordati S.A.S. (€ 10.500 migliaia), Recordati Ireland Ltd. (€ 65.000 migliaia), Recordati Pharma GmbH (€ 5.407 migliaia), Recordati Romania Srl (€ 1.626 migliaia), Innova Pharma S.p.A. (€ 3.168 migliaia), Italchimici S.p.A. (€ 6.117 migliaia), Natural Point S.r.l. (€ 3.000 migliaia), Opalia Pharma S.A. (€ 946 migliaia), Casen Recordati S.L. (€ 26.286 migliaia) e Tonipharm S.A.S. (€ 1.804 migliaia). 11. SVALUTAZIONE DI PARTECIPAZIONI Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate svalutazioni sulle partecipazioni (€ 2.539 migliaia nel 2020). 12. PROVENTI E ONERI FINANZIARI NETTI Le componenti finanziarie presentano un saldo netto negativo di € 16.514 migliaia nel 2021 (€ 13.308 migliaia nel 2020). Le principali voci sono riassunte nella seguente tabella: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Utili/(perdite) di cambio (7) 421 (428) Interessi attivi da società controllate 4.169 4.460 (291) Interessi passivi verso società controllate (2.733) (2.829) 96 Interessi passivi mutui (8.751) (9.004) 253 Interessi passivi prestito obbligazionario (5.431) (5.431) 0 Interessi netti su posizioni a breve termine (1.348) 1.077 (2.425) Spese bancarie (2.337) (1.901) (436) Oneri per adeguamento Fondo benefici (14) (36) 22
41 dipendenti (IAS 19) Interessi passivi su leasing (IFRS 16) (62) (65) 3 Totale (16.514) (13.308) (3.206) Il saldo delle differenze cambio sulle operazioni in valuta rappresenta per il 2021 un costo di € 7 migliaia a fronte di un ricavo per il 2020 di € 421 migliaia. In particolare, il costo dell’esercizio è dovuto per € 277 migliaia alle differenze cambio positive realizzate nell’anno e per € 284 migliaia al costo dalla valutazione al 31 dicembre 2021 dei crediti e debiti in valuta. Non si rende pertanto applicabile l’art. 2426, punto 8‐bis, il quale richiede, qualora dal processo di valutazione dei cambi alla chiusura dell’esercizio emerga un utile netto, che tale valore venga accantonato in un’apposita riserva non distribuibile fino al realizzo. Gli interessi attivi da Società controllate sono così dettagliati: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Italchimici S.p.A. 0 5 (5) Recordati AG 3.864 4.115 (251) Recordati Rare Diseases Australia Pty Ltd. 0 1 (1) Casen Recordati S.L. 0 41 (41) Recordati Pharma GmbH 2 1 1 Herbacos Recordati s.r.o. 1 2 (1) Recordati Rare Diseases SA de C.V. 9 10 (1) Recordati Ireland Ltd. 56 159 (103) Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 131 100 31 Bouchara Recordati S.a.s. 0 1 (1) Recordati Rare Diseases Brazil 11 1 10 Recordati AB 21 24 (3) Recordati Rare Diseases Japan K.K. 74 0 74 Totale 4.169 4.460 (291) Gli interessi attivi sono relativi a finanziamenti concessi alle società controllate nel corso dell’esercizio (€ 3.959 migliaia) e al sistema di accentramento dei saldi di tesoreria presso la Capogruppo (c.d. “cash pooling”) attivo dal 2007 e in base al quale vengono contabilizzati mensilmente interessi attivi e passivi calcolati sul saldo netto giornaliero ad un tasso di mercato (€ 210 migliaia). Al 31 dicembre risultano aperti finanziamenti attivi a breve termine con Recordati Rare Diseases SA de C.V. (MXN 19.500.000), con Recordati Rare Diseases Brazil (€ 300 migliaia), Herbacos Recordati s.r.o. (€ 1.300 migliaia), Recordati AG (CHF 40.000.000) e Recordati Rare Diseases Japan (JPY 1.500.000.000) e finanziamenti attivi a lungo termine con Recordati AG (CHF 182.704.094).
42 Gli interessi passivi verso società controllate sono così dettagliati: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Casen Recordati S.L. 685 556 129 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 0 9 (9) Fic Medical S.a.r.l. 4 3 1 Innova Pharma S.p.A. 49 96 (47) Jaba Recordati S.A. 26 43 (17) Recordati Ireland Ltd. 44 13 31 Recordati Rare Diseases Spain S.L. 65 43 22 Recordati Rare Diseases Sarl 692 395 297 Recordati Pharma GmbH 46 65 (19) Recordati Rare Diseases Inc. 0 715 (715) Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 35 30 5 Recordati Rare Diseases Germany GmbH 58 44 14 Recordati Romania S.r.l. 15 79 (64) Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 146 124 22 Recordati BV 26 15 11 Bouchara Recordati S.a.s. 32 16 16 Rusfic LLC 300 161 139 Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC 65 31 34 Recordati Orphan Drugs S.a.S. 278 271 7 Italchimici S.p.A. 49 11 38 Tonipharm S.A.S. 59 40 19 Herbacos Recordati s.r.o. 0 6 (6) Natural Point S.r.l. 59 63 (4) Totale 2.733 2.829 (96) Gli interessi passivi sono relativi a finanziamenti concessi dalle Società controllate nel corso dell’esercizio (€ 80 migliaia) e al sistema di “cash pooling” per € 2.653 migliaia. Al 31 dicembre risultano aperti finanziamenti passivi a breve termine con la società Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC per € 14.100 migliaia e con Recordati Romania S.r.l. per RON 7.500.000. 13. IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte sul reddito iscritte a conto economico sono così dettagliate: € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Imposte correnti: IRES 7.062 30.629 (23.567) IRAP 5.028 7.333 (2.305) Beneficio per “Patent Box” 0 (2.707) 2.707 Imposte esercizi precedenti (570) 397 (967) Totale imposte correnti 11.520 35.652 (24.132) Imposte differite: Accantonamento imposte anticipate (1.701) (505) (1.196)
43 Utilizzo imposte (anticipate)/differite esercizi precedenti 8.527 5.142 3.385 Beneficio per “Patent Box” quote future (6.273) (5.414) (859) Totale imposte differite 553 (777) 1.330 Totale 12.073 34.875 (22.802) In seguito al perfezionamento, nel mese di aprile, dell’operazione di fusione inversa di Rossini Investimenti S.p.A. e FIMEI S.p.A. in Recordati S.p.A., quest’ultima ha ereditato sia la base ACE che l’eccedenza ACE di Rossini Investimenti S.p.A. con un effetto fiscale positivo non ricorrente nel 2021 di € 12,9 milioni e un beneficio fiscale ricorrente pari a circa € 1,2 milioni all’anno. L’ACE (Aiuto alla Crescita Economica) è un’agevolazione fiscale per le imprese disciplinata dall’art. 1 del DL n 201/2011 e dal DM 3.8.2017 e consiste nella detassazione di una parte del reddito imponibile proporzionale agli incrementi del patrimonio netto. L’operazione di fusione ha inoltre determinato l’estinzione della tassazione di gruppo tra Recordati S.p.A. e FIMEI S.p.A. e la sua prosecuzione in capo a Recordati S.p.A. in qualità di consolidante nei confronti di Italchimici S.p.A. Nel 2019 la Capogruppo ha concluso con l’Agenzia delle Entrate un accordo preventivo per la definizione dei metodi e dei criteri di calcolo del contributo economico nel caso di utilizzo diretto dei beni immateriali oggetto di agevolazione, efficace per gli anni d’imposta dal 2015 al 2019. Per l’esercizio fiscale 2020, invece, Recordati S.p.A. ha aderito al regime dell’autoliquidazione con riferimento ai medesimi beni del quinquennio precedente (ad eccezione dei brevetti scaduti e dei marchi esclusi nel frattempo dall’ambito oggettivo dell’agevolazione) esercitando, nella dichiarazione dei redditi per tale anno, l’opzione fino alla scadenza del quinquennio di validità dell’opzione (2020‐ 2024). Successivamente, in data 21 ottobre 2021 la Società ha depositato istanza ai fini dell’attivazione della procedura di accordo preventivo connessa all’utilizzo dei beni immateriali per il restante periodo 2021‐2024, indicando i medesimi metodi e criteri di calcolo del contributo economico utilizzati nei periodi precedenti. La Società, operando quindi in continuità rispetto alle annualità pregresse, ha determinato il beneficio fiscale di competenza del 2021, contabilizzato a riduzione delle imposte, in un importo pari a € 6.273 migliaia. L’accantonamento per (attività)/passività fiscali differite di € 1.701 migliaia è così dettagliato: 2021 2020 Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale Ammontare delle differenze temporanee Effetto Fiscale IMPOSTE ANTICIPATE ‐ Fondi per rischi e oneri (1.432) (344) (1.276) (306) ‐ Costi di competenza futuri esercizi (4.508) (1.082) (826) (199) ‐ Svalutazione magazzino (1.147) (275) 0 0 TOTALE (7.087) (1.701) (2.102) (505) IMPOSTE (DIFFERITE) ANTICIPATE NETTE (1.701) (505)
44 Il prospetto di raccordo tra l’aliquota fiscale vigente per l’imposta sul reddito della Società e l’aliquota effettiva delle imposte è il seguente: 2021 % 2020 % Aliquota fiscale applicabile ai fini IRES 24 24 Dividendi controllate (12,2) (11,2) Svalutazione partecipazione 0 0,2 Effetto ACE (6,2) 0 Varie (0,1) (0,2) Aliquota fiscale effettiva ai fini IRES 5,5 12,8 IRAP 2,7 2,9 Beneficio “Patent Box ” (2,7) (3,0) Imposte esercizio precedente (0,3) 0,2 Aliquota fiscale su utile prima delle imposte 5,2 12,9 L’incidenza dell'IRAP sull’utile prima delle imposte è pari al 2,7 % in quanto l’imposta è determinata su una base imponibile differente che comprende il risultato finanziario e straordinario.
45 14. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI Gli immobili, impianti e macchinari, al netto degli ammortamenti, al 31 dicembre 2021 e 2020 ammontano rispettivamente a € 75.829 migliaia e € 67.071 migliaia (€ 61.869 migliaia al 31 dicembre 2019) e includono la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione. La movimentazione della voce in esame è la seguente: € (migliaia) Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Altri beni mobili Investimenti in corso Totale Costo acquisizione Saldo al 01 gennaio 2020 41.721 169.225 42.440 18.891 272.277 Incrementi 733 1.913 1.497 11.527 15.670 Disinvestimenti (1.211) (295) (620) 0 (2.126) Riclassifiche 276 7.660 1.847 (9.783) 0 Saldo al 31 dicembre 2020 41.519 178.503 45.164 20.635 285.821 Incrementi 249 1.496 1.295 15.596 18.636 Disinvestimenti 0 (3.045) (883) 0 (3.928) Riclassifiche 4.165 4.729 948 (9.964) (122) Saldo al 31 dicembre 2021 45.933 181.683 46.524 26.267 300.407 Ammortamenti accumulati Saldo al 01 gennaio 2020 32.699 144.141 33.568 0 210.408 Ammortamenti dell’esercizio 1.290 5.453 2.764 0 9.507 Disinvestimenti (250) (296) (619) 0 (1.165) Saldo al 31 dicembre 2020 33.739 149.298 35.713 0 218.750 Ammortamenti dell’esercizio 1.303 5.527 2.917 0 9.747 Disinvestimenti 0 (3.045) (874) 0 (3.919) Saldo al 31 dicembre 2021 35.042 151.780 37.756 0 224.578 Valore netto 31 dicembre 2021 10.891 29.904 8.768 26.267 75.829 31 dicembre 2020 7.780 29.205 9.451 20.635 67.071 01 gennaio 2020 9.022 25.084 8.872 18.891 61.869 Nel corso del 2021 gli incrementi ammontano a € 18.636 migliaia, dei quali € 1.275 migliaia dovuti all’applicazione del principio contabile IFRS 16, e si riferiscono principalmente a investimenti nello stabilimento e nella sede di Milano per € 6.868 migliaia e a interventi nello stabilimento di Campoverde di Aprilia per € 10.493 migliaia. Gli ammortamenti imputati nell’esercizio ammontano a € 9.747 migliaia e sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili, applicando le aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico‐ tecnica.
46 Nella tabella seguente è esposta la valorizzazione dei diritti di utilizzo per i beni condotti in locazione, determinati secondo il principio contabile IFRS 16. € (migliaia) Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Altri beni mobili Totale Costo acquisizione Saldo al 01 gennaio 2020 1.211 267 3.356 4.834 Incrementi 701 858 839 2.398 Disinvestimenti (1.211) (267) (383) (1.861) Riclassifiche 0 0 0 0 Saldo al 31 dicembre 2020 701 858 3.812 5.371 Incrementi 0 353 922 1.275 Disinvestimenti 0 0 (633) (633) Riclassifiche 0 0 0 0 Saldo al 31 dicembre 2021 701 1.211 4.101 6.013 Ammortamenti accumulati Saldo al 01 gennaio 2020 250 200 892 1.342 Ammortamenti dell’esercizio 58 181 989 1.228 Disinvestimenti (250) (267) (383) (900) Riclassifiche 0 0 0 0 Saldo al 31 dicembre 2020 58 114 1.498 1.670 Ammortamenti dell’esercizio 58 197 1.018 1.273 Disinvestimenti 0 0 (633) (633) Riclassifiche 0 0 0 0 Saldo al 31 dicembre 2021 116 311 1.883 2.310 Valore netto 31 dicembre 2021 585 900 2.218 3.703 31 dicembre 2020 643 744 2.314 3.701 01 gennaio 2020 961 67 2.464 3.492 I diritti di utilizzo dei beni condotti in locazione finanziaria si riferiscono principalmente agli autoveicoli utilizzati dagli informatori scientifici che operano sul territorio. Si segnala che non esistono restrizioni sulla titolarità e immobili, impianti e macchinari impegnati a garanzia di passività.
47 15. ATTIVITA’ IMMATERIALI Le attività immateriali, al netto degli ammortamenti, al 31 dicembre 2021 e 2020 ammontano rispettivamente a € 250.297 migliaia e € 226.414 migliaia (€ 235.923 migliaia al 31 dicembre 2019). La movimentazione della voce in esame è la seguente: € (migliaia) Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Altre Investimenti in corso e acconti Totale Costo acquisizione Saldo al 01 gennaio 2020 212.280 100.991 13.234 9.454 335.959 Incrementi 0 435 0 5.794 6.229 Riclassifiche 0 2.608 0 (2.608) 0 Saldo al 31 dicembre 2020 212.280 104.034 13.234 12.640 342.188 Incrementi 0 35.060 0 5.199 40.259 Disinvestimenti 0 0 (3) 0 (3) Riclassifiche 0 1.057 0 (935) 122 Saldo al 31 dicembre 2021 212.280 140.151 13.231 16.904 382.566 Ammortamenti accumulati Saldo al 01 gennaio 2020 52.169 34.633 13.234 0 100.036 Ammortamenti dell’esercizio 9.887 5.851 0 0 15.738 Saldo al 31 dicembre 2020 62.056 40.484 13.234 0 115.774 Ammortamenti dell’esercizio 9.379 7.119 0 0 16.498 Disinvestimenti 0 0 (3) 0 (3) Saldo al 31 dicembre 2021 71.435 47.603 13.231 0 132.269 Valore netto 31 dicembre 2021 140.845 92.548 0 16.904 250.297 31 dicembre 2020 150.224 63.550 0 12.640 226.414 01 gennaio 2020 160.111 66.358 0 9.454 235.923 L’incremento delle Immobilizzazioni immateriali, pari a € 40.259 migliaia si riferisce in particolare all’accordo di licenza concluso nel corso dell’esercizio con Tolmar International per i diritti di Eligard® (leuprorelin acetato) e all’accordo di licenza con Gedeon Richter per i diritti di Reagila® (cariprazina). Tutte le attività sono a vita utile definita e ammortizzate per un periodo non superiore a 20 anni. I diritti di brevetto industriale sono principalmente composti dai diritti sul metoprololo acquisito nel 2017 da AstraZeneca e dall’ accordo di licenza con Tolmar International Ltd del gennaio 2021. La voce concessioni licenze e marchi è principalmente composta dal valore residuo di € 23.588 migliaia derivante dall’acquisizione nel dicembre 2017 di tre prodotti da Bayer Consumer Health per il mercato francese (Transipeg®, TransipegLib® e Colopeg®) e di ulteriori € 22.590 relativi all’accordo di licenza Gedeon Richter per i diritti di Reagila® (cariprazina) ammortizzati in 20 anni.
48 16. PARTECIPAZIONI Le partecipazioni al 31 dicembre 2021 ammontano a € 1.086.514 migliaia con un decremento di € 5.757 migliaia rispetto al 2020. Le partecipazioni in società controllate ammontano al 31 dicembre 2021 ad € 1.053.304 migliaia, mentre i restanti € 33.210 migliaia sono relativi ad altre partecipazioni e titoli detenute dalla Società, come evidenziato nella tabella allegata N° 1. Le percentuali di partecipazione e il numero delle azioni o quote possedute sono riportate nell’allegato N° 2. Il raffronto tra il valore di carico delle partecipazioni in imprese controllate e la loro valutazione con il metodo del patrimonio netto è riportato nell’allegato N° 3. In accordo con i principi contabili applicati, in presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Nello specifico, il valore delle partecipazioni è assoggettato a impairment test qualora il valore di libro della partecipazione nel Bilancio separato ecceda il valore contabile delle attività nette della partecipata, tenuto anche conto degli effetti derivanti da eventuali plusvalori impliciti riconosciuti e testati nel Bilancio consolidato. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso. Nella tabella seguente sono esposti i tassi di attualizzazione utilizzati per l’effettuazione del “test di impairment” per ciascuna delle partecipazioni assoggettate al test stesso: Partecipazione Tasso di attualizzazione Accent LLC 9,55% Le previsioni dei flussi di cassa operativi per il periodo esplicito assunto per il calcolo (2022‐2024) derivano dal budget 2022 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 16 dicembre 2021 e, per gli anni 2023 e 2024, da previsioni specifiche per le partecipazioni interessate dal “test di impairment” approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2022. Nella previsione dei flussi di cassa sono stati tenuti in adeguata considerazione gli effetti derivanti dalla pandemia da COVID‐19. Le restanti partecipazioni in società controllate movimentate come riportato nell’allegato N° 1, hanno subito un incremento di valore di € 3.550 migliaia. Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2, i piani di stock options a favore di dipendenti delle società controllate rappresentano un incremento del valore delle relative partecipazioni. Tale maggior valore è rappresentato dal fair value delle opzioni alla data di attribuzione, ed è rilevato ad incremento delle partecipazioni a quote costanti lungo il periodo intercorrente di attribuzione a quelle di maturazione, con contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto. Il costo delle stock‐options assegnate al personale dipendente delle società estere è stato imputato ad incremento del valore delle relative partecipazioni per un importo pari ad € 2.950 migliaia. Il valore principale delle partecipazioni in altre imprese è relativo all’investimento nella società inglese PureTech Health plc, specializzata in investimenti in società start‐up dedicate a terapie innovative, dispositivi medici e nuove tecnologie di ricerca. A partire dal 19 giugno 2015 le azioni della società sono state ammesse alle quotazioni sul mercato azionario di Londra e il fair value complessivo al 31 dicembre 2021 delle n. 9.554.140 azioni possedute è risultato essere di € 33.202 migliaia. Il valore dell’investimento è stato conseguentemente decrementato, rispetto a quello di iscrizione al 31 dicembre 2020, di € 9.308 migliaia con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto dei proventi e oneri rilevati a patrimonio netto in continuità con il trattamento contabile degli esercizi precedenti.
49 Il riepilogo dettagliato di tutte le partecipazioni controllate, direttamente e indirettamente, con evidenziazione del fatturato e del risultato di ogni singola società è contenuto nell’allegato n. 4. Si precisa che tutte le partecipazioni indicate riguardano capitale con diritto di voto. 17. ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE NON CORRENTI In questa voce sono classificati i crediti con scadenza superiore a un anno, che al 31 dicembre 2021 ammontano a € 131.711 migliaia, (€ 150.692 migliaia al 31 dicembre 2020) e si riferiscono principalmente alla quota non corrente del finanziamento concesso a Recordati AG (€ 131.620 migliaia con scadenza nel 2024). Tale finanziamento è stato concesso a normali condizioni di mercato. 18. ATTIVITA’ FISCALI DIFFERITE Al 31 dicembre 2021 ammontano a € 20.472 migliaia (€ 21.501 migliaia al 31 dicembre 2020), con un decremento di € 149 migliaia. La movimentazione complessiva e quella per principali tipologie viene esposta nelle seguenti due tabelle: € (migliaia) 2021 2020 Saldo al 1 gennaio 21.501 21.872 Incrementi 7.974 5.919 Utilizzi (9.003) (6.290) Saldo al 31 dicembre 20.472 21.501 € (migliaia) Saldo al 31/12/2020 Accantona mento Utilizzo Saldo al 31/12/2021 Applicazione IFRS 15 257 (97) 160 Affrancamento avviamenti 13.319 (4.440) 8.879 Valutazione strumenti derivati 839 (532) 307 Acc.to fondo rischi 1.700 1.082 (1.027) 1.755 Svalutazione magazzino 98 275 373 Valutazione partecipazioni (346) 112 (234) Beneficio “Patent box” quote future 5.414 (2.707) 2.707 Beneficio “Patent box” 2021 0 6.273 6.273 Altre 220 344 (312) 252 Totale 21.501 7.974 (9.003) 20.472 Tale voce include imposte differite attive relative a componenti di utili/perdite rilevate nel patrimonio netto pari a € 476 migliaia al 31 dicembre 2021 (€ 1.148 migliaia al 31 dicembre 2020).
50 19. RIMANENZE DI MAGAZZINO La consistenza delle rimanenze nette di magazzino al 31 dicembre 2021 e 2020 ammonta rispettivamente a € 82.368 migliaia e € 81.689 migliaia, come evidenziato nel seguente prospetto: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Materie prime, sussidiarie, di consumo e scorte 22.844 19.389 3.455 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 27.900 21.202 6.698 Prodotti finiti e merci 31.624 41.098 (9.474) Totale 82.368 81.689 679 Le rimanenze si incrementano di € 679 migliaia e sono congrue per far fronte ai fabbisogni futuri attesi. Il cambio della composizione tra le voci in tabella è da attribuire alle fasi di lavorazione e/o acquisto dei materiali. Le rimanenze sono esposte al netto del relativo fondo svalutazione per obsolescenza, che si incrementa rispetto al 2020 da € 411 migliaia a € 1.558 migliaia, da attribuire per € 1.006 migliaia alla merce in giacenza presso il deposito BOMI danneggiata a seguito di evento atmosferico, in attesa della definizione della relativa perizia assicurativa per ottenerne il rimborso a termini di polizza. 20. CREDITI COMMERCIALI I crediti commerciali al 31 dicembre 2021 e 2020 ammontano rispettivamente a € 86.552 migliaia e € 85.206 migliaia, come di seguito evidenziato: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Crediti commerciali verso controllate 46.217 49.060 (2.843) Crediti commerciali verso terzi: Italia 27.532 29.327 (1.795) Estero 13.872 7.926 5.946 87.621 86.313 1.308 Meno: Fondo svalutazione crediti (1.069) (1.107) 38 Totale crediti commerciali 86.552 85.206 1.346 L’incremento dei crediti verso terzi all’estero è da attribuire in parti equivalenti sia al settore Chimico per situazioni contingenti di fine anno, che alle vendite di Eligard® iniziate nel 2021. L’esposizione calcolata sui crediti verso terzi si attesta a 67 giorni al 31 dicembre 2021, sostanzialmente in linea rispetto all’esercizio precedente. L’adeguamento dei crediti in valute diverse dall’euro ha comportato l’iscrizione di differenze cambio positive per € 87 migliaia. I crediti sono iscritti comprendendo tali rettifiche.
51 I crediti commerciali verso le società del Gruppo sono originati da forniture di merci e servizi e sono così composti: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Innova Pharma S.p.A. 4.705 5.330 (625) Recordati Ireland Ltd. 16.945 22.174 (5.229) Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 3.772 1.410 2.362 Jaba Recordati S.A. 1.075 986 89 Recordati Pharma GmbH 1.552 4.285 (2.733) Casen Recordati S.L. 2.683 533 2.150 Recordati Ilaç Sanayi Ve Ticaret A.Ş. 230 445 (215) Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. 22 22 0 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A 189 325 (136) Herbacos Recordati s.r.o. 1.339 1.793 (454) Recordati Rare Diseases S.à.r.l. 1.809 1.880 (71) Recordati Romania S.r.l. 2.140 1.626 514 Recordati Polska S.p. z.o.o. 2.628 3.730 (1.102) Recordati Rare Diseases Inc. 840 996 (156) Recordati Pharmaceuticals Ltd. 28 0 28 Recordati Ukraine Ltd. 22 9 13 Recordati Rare Diseases SA de C.V. 2 0 2 Opalia Pharma S.A. 19 0 19 Rusfic LLC 1.035 76 959 Italchimici S.p.A. 1.456 1.196 260 Recordati AB 192 56 136 Recordati AG 2.271 1.502 769 Recordati BV 108 67 41 Natural Point S.r.l. 539 619 (80) Recordati Austria Gmbh 540 0 540 Recordati Rare Diseases Beijing 76 0 76 Totale 46.217 49.060 (2.843) I crediti verso Recordati Ireland Ltd., pari a € 3.584 migliaia (€ 11.467 migliaia nel 2020), includono il riaddebito come previsto dal Commercial and Management Service Agreement. I crediti verso Recordati AG sono dovuti al riaddebito dei servizi prestati e dei costi sostenuti per conto della consociata per attività di ricerca e sviluppo sui prodotti Signifor® e Isturisa® sulla base del relativo contratto di service. I crediti verso Recordati Rare Diseases Inc. sono dovuti al contratto di service per la ricerca e sviluppo e al riaddebito dei costi del regional manager. Altre variazioni sono da attribuire alla procedura automatizzata di “netting” delle posizioni aperte tra le società del Gruppo, in base alla quale, con cadenza mensile, vengono compensate automaticamente le partite infragruppo e liquidati i relativi saldi netti.
52 La movimentazione delle rettifiche di valore per rischi di inesigibilità è analizzabile come segue: € (migliaia) 2021 2020 Saldo al 1 gennaio 1.107 1.147 Utilizzo per perdite su crediti (39) (150) Accantonamento dell’esercizio 1 110 Saldo al 31 dicembre 1.069 1.107 La Società utilizza una matrice per misurare le perdite su crediti commerciali provenienti da singoli clienti, che comprendono un numero molto elevato di piccoli saldi. Le perdite su crediti sono stimate utilizzando un metodo basato sulla probabilità di deterioramento dei crediti attraverso fasi successive di insolvenza, considerando le esposizioni in categorie diverse in base alle caratteristiche comuni del rischio di credito, quali ad esempio l'area geografica e la durata della relazione con il cliente. La seguente tabella fornisce informazioni sull'esposizione al rischio di credito per i crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2021. € (migliaia) Valore crediti lordi Correnti (non scaduti) 40.792 Scaduti 1‐30 giorni (814) Scaduti 31‐60 giorni (73) Scaduti 61‐90 giorni 442 Scaduti più di 90 giorni 1.057 Totale crediti commerciali lordi 41.404 Il fondo è ritenuto congruo in relazione ai potenziali rischi di insolvenza. La composizione dei più rilevanti crediti in valuta risulta così dettagliata: 31.12.2021 31.12.2020 Valuta/000 Euro/000 Valuta/000 Euro/000 Crediti in US$ 5.209 4.551 3.543 2.992 Crediti in CHF 449 432 0 0 Crediti in RON 10.184 2.058 7.698 1.580 Crediti in CZK 22.951 904 37.848 1.418 Crediti in PLN 10.613 2.282 16.630 3.678 Crediti in RUB 76.533 906 0 0
53 21. ALTRI CREDITI Gli altri crediti sono pari a € 22.820 migliaia (€ 17.005 migliaia al 31 dicembre 2020). Il relativo dettaglio è riportato nella tabella seguente. € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Tributari 17.786 12.635 5.151 Verso controllanti 0 24 (24) Verso controllate 378 419 (41) Anticipi a dipendenti e agenti 1.385 1.330 55 Altri 3.271 2.597 674 Totale crediti diversi 22.820 17.005 5.815 I crediti tributari ammontano al 31 dicembre 2021 a € 17.786 migliaia (€ 12.635 migliaia nel 2020) e sono così composti: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Crediti verso FIMEI S.p.A. per imposte correnti (IRES) 0 9.706 (9.706) Crediti per imposte correnti da consolidato fiscale (IRES) 12.766 0 12.766 Crediti per imposte correnti (IRAP) 1.643 1.113 530 Erario per imposte chieste a rimborso 43 43 0 Erario per IVA 1.769 1.271 498 Crediti per IVA estera 1.070 111 959 Credito d’imposta per la ricerca 479 376 103 Crediti vari 16 15 1 Totale crediti tributari 17.786 12.635 5.151 Si segnala che, a seguito della fusione con la ex controllante FIMEI S.p.A., la società è subentrata alla stessa ai fini dell’adesione al consolidato fiscale ai sensi degli articoli da 117 a 128 del DPR 917/1986 come modificato dal D.Lgs 344/2003. Pertanto, il credito per imposte correnti da consolidato fiscale è costituito dalle imposte della Società, determinate sulla base degli imponibili fiscali stimati che sono risultati inferiori agli acconti versati, e dalle imposte calcolate dalla controllata Italchimici S.p.A.. I crediti verso le controllate ammontano a € 378 migliaia (€ 419 migliaia nel 2020) e sono relativi all’IVA trasferita nell’ambito della procedura di Gruppo dalla società Innova Pharma S.p.A. Gli anticipi a dipendenti e agenti ammontano al 31 dicembre 2021 e 2020 rispettivamente a € 1.385 migliaia e € 1.330 migliaia. Sono costituiti dagli anticipi ai dipendenti, da fondi spese degli informatori medico scientifici e dai finanziamenti concessi ai dipendenti che hanno esercitato le “stock option” per € 1.213 migliaia, per l’acquisto di 40.000 azioni derivanti dall’esercizio di opzioni assegnate il 13 aprile 2016 e il 3 agosto 2018. I crediti verso altri ammontano al 31 dicembre 2021 a € 3.271 migliaia (€ 2.597 migliaia al 31 dicembre 2020) e comprendono, tra gli altri, gli anticipi ai fornitori. Si segnala il credito di € 1.006 migliaia relativo al risarcimento assicurativo da ricevere per il danno subito a seguito evento atmosferico sulla merce della Società presso il deposito BOMI.
54 22. ALTRE ATTIVITA’ CORRENTI Le Altre attività correnti ammontano a € 2.876 migliaia (€ 2.054 migliaia al 31 dicembre 2020) e sono essenzialmente relative a costi sostenuti anticipatamente. In particolare si tratta di rate anticipate per prestazioni periodiche di competenza di due esercizi. 23. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI A FAIR VALUE (inclusi nelle attività correnti) Ammontano a € 11.149 migliaia (€ 7.004 migliaia al 31 dicembre 2020). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2021 dei cross currency swaps, stipulati dalla Società a copertura del prestito obbligazionario di $ 75 milioni emesso in data 30 settembre 2014 ha evidenziato un’attività complessiva di € 11.074 migliaia. Tale valore rappresenta il potenziale beneficio derivante da un minor controvalore in euro dei flussi finanziari futuri in dollari statunitensi per capitale e interessi, a fronte del rafforzamento della divisa estera rispetto al momento di negoziazione del finanziamento e degli strumenti di copertura. In particolare, la valutazione del derivato a copertura della tranche del finanziamento da $ 50 milioni, stipulato con Mediobanca, è positiva per € 7.376 migliaia mentre quella dello strumento a copertura della tranche del finanziamento da $ 25 milioni, negoziato con Unicredit, è positiva per € 3.698 migliaia. Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13 (vedi nota n. 2). Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti ricavata da fonti simili che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse. 24. ALTRI CREDITI FINANZIARI A BREVE TERMINE Gli altri crediti finanziari a breve termine sono tutti verso le società controllate e in particolare: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 769 18.994 (18.225) Recordati AB 2.131 2.134 (3) Recordati Ireland Ltd. 26.281 19.269 7.012 Recordati Rare Diseases SA de C.V. 850 130 720 Recordati AG 85.003 33.676 51.327 Recordati Rare Diseases Japan K.K. 11.529 0 11.529 Herbacos Recordati s.r.o. 1.301 1.050 251 Recordati Rare Diseases Brasil 301 301 0 Totale 128.165 75.554 52.611 I suddetti crediti sono dovuti al sistema di accentramento dei saldi di tesoreria presso la Capogruppo (c.d. “cash pooling”) per € 29.181 migliaia, alle quote dovute entro un anno dei finanziamenti concessi a Recordati AG (CHF 222.704.094) e ai finanziamenti a breve termine con Recordati Rare Diseases SA de C.V. (MXN 19.500.000), con Recordati Rare Diseases Brazil (€ 300 migliaia), Herbacos Recordati s.r.o. (€ 1.300 migliaia) e Recordati Rare Diseases Japan (JPY 1.500.000.000). Tali finanziamenti sono remunerati a tassi di interesse allineati al mercato.
55 25. DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI La loro composizione è schematizzata nella tabella seguente. € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Depositi di conto corrente a vista 59.631 84.304 (24.673) Disponibilità di cassa 4 2 2 Proventi su prodotti derivati 721 666 55 Totale 60.356 84.972 (24.616) Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2021, sono costituite da depositi di conto corrente e depositi bancari a breve termine.
56 26. PATRIMONIO NETTO Il riepilogo delle variazioni avvenute nei conti di patrimonio netto è riportato nell’apposito prospetto. A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 6/2003, che ha modificato il codice civile è stato predisposto il prospetto allegato n. 5 con l’analisi delle riserve in ordine alla loro disponibilità e distribuibilità. Capitale sociale ‐ Il capitale sociale, al 31 dicembre 2021 pari a € 26.140.645, è interamente versato e risulta composto da n. 209.125.156 azioni ordinarie del valore nominale di € 0,125 ciascuna. Nel corso del 2021 è rimasto invariato. Riserva da sovrapprezzo azioni Al 31 dicembre 2021 la riserva sovrapprezzo azioni ammonta a € 83.718 migliaia ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2020. L’adozione dei principi contabili internazionali ha comportato l’eliminazione delle riserve da rivalutazioni per € 68.644 migliaia. I vincoli fiscali ad esse connesse (sospensione d’imposta) vengono trasferiti sulla riserva sovrapprezzo azioni. Azioni proprie Al 31 dicembre 2021 l’ammontare, pari a € 126.981 migliaia, corrisponde al valore delle n. 3.214.300 azioni proprie in portafoglio. La variazione netta è stata di € 39.466 migliaia ed è dovuta alla cessione di n. 1.750.500 azioni per un controvalore di 62.355 migliaia a servizio dei piani di stock option 2014‐2018 e 2018‐2022 e all’acquisto di n. 2.135.498 titoli per un controvalore di € 101.821 migliaia. Riserva legale Ammonta a € 5.228 migliaia ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2020 avendo raggiunto il limite stabilito dall’art. 2430 del Codice Civile. Altre riserve Le altre riserve, ammontanti complessivamente a € 300.156 migliaia, sono qui di seguito dettagliate: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Avanzo di Fusione 30.204 29.813 391 Riserva straordinaria 92.951 94.277 (1.326) Riserva ex art. 13 c.6 D. Lgs. n. 124/1993 99 99 0 Riserva straordinaria agevolazione IVA 517 517 0 Contributi per la ricerca e per investimenti 17.191 17.191 0 Riserva vincolata per investimenti nel Mezzogiorno 3.632 3.632 0 Riserva principi contabili internazionali 156.536 159.445 (2.909) Totale 301.130 304.974 (3.844) Riserva per strumenti derivati (974) (2.659) 1.685 Totale altre riserve 300.156 302.315 (2.159)
57 Avanzo di Fusione Ammonta a € 30.204 migliaia (€ 29.813 migliaia al 31 dicembre al 2020). L’incremento pari a € 391 migliaia fa riferimento all’atto di fusione per incorporazione di Rossini Investimenti S.p.A. e FIMEI S.p.A. in Recordati S.p.A.. Riserva straordinaria Al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 ammonta rispettivamente a € 92.951 migliaia e € 94.277 migliaia. La riserva si è decrementata complessivamente per € 1.326 migliaia per effetto delle operazioni di seguito riportate: ‐ destinazione di parte dell’utile dell’esercizio per € 18.649 migliaia, come da delibera assembleare del 20 aprile 2021; - differenza tra il valore pagato dai dipendenti del Gruppo che hanno esercitato le opzioni nell’ambito dei piani di stock option ed il controvalore delle azioni proprie iscritte a bilancio, pari a € 19.842 migliaia, che è stata imputata a decremento della riserva straordinaria come previsto dai principi contabili internazionali; - destinazione dei dividendi non pagati e prescritti per € 10 migliaia.; - adeguamento del debito verso Opalia che è stato imputato a decremento della riserva straordinaria per € 141 migliaia. Riserva ex art.13, comma 6 del D.Lgs. n. 124/1993 Al 31 dicembre 2021 ammonta a € 99 migliaia ed è rimasta invariata rispetto all’esercizio precedente. Riserva straordinaria agevolazioni IVA Tale riserva (Legge 675/1977, 526/1982, 130/1983 e 64/1986), pari a € 517 migliaia, si riferisce alle detrazioni speciali IVA su investimenti ed è invariata rispetto all’esercizio precedente. Contributi per la ricerca e per investimenti Ammontano a € 17.191 migliaia e risultano invariati rispetto all’esercizio precedente. Tali contributi sono soggetti a tassazione in caso di utilizzo, peraltro non previsto dalla Società, per fini diversi dalla copertura di perdite. I cespiti relativi ai contributi ricevuti dal Ministero Industria, Commercio e Artigianato (ex Asmez) risultano sostanzialmente ammortizzati. Riserva vincolata per investimenti nel Mezzogiorno Ammonta ad € 3.632 migliaia ed è rimasta invariata rispetto all’esercizio precedente. Riserva Stock Option e Altre riserve IAS Ammonta ad € 156.536 migliaia (€ 159.445 migliaia al 31 dicembre 2020) ed è così composta: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Storno rivalutazioni immobilizzazioni 40.479 40.479 0 Rivalutazione partecipazioni 43.054 43.054 0 Magazzino 463 463 0 Fondi per benefici ai dipendenti (569) (746) 177 Stock Options 24.337 22.205 2.132 Adeguamento partecipazioni per stock option 20.846 17.896 2.950 Stock Options – Piano di incentivazione Rossini Luxembourg S.à r.l. 2.214 1.409 805 Cash Bonus Manager 224 0 224 Riserva adeguamento società fusa 24 24 0 Riserva adeguamento strumenti finanziari 25.464 34.661 (9.197) Totale 156.536 159.445 (2.909)
58 Per quanto riguarda le sottovoci che si sono movimentate nel corso del 2021 si segnala quanto segue: • Fondo per benefici ai dipendenti La valutazione del fondo benefici ai dipendenti in base ai criteri stabili dello IAS 19 ha generato una riserva negativa al 31 dicembre 2021 pari a € 569 migliaia; • Stock Options L’importo di € 24.337 migliaia è relativo al costo del personale per le stock options emesse ed assegnate dopo il 7 novembre 2002 ed ancora da esercitare, la cui valutazione è stata effettuata in accordo con l’IFRS 2. L’importo di € 20.846 migliaia è relativo al costo per le stock options del personale dipendente delle società controllate la cui valutazione, in accordo con l’IFRS 2, è stata imputata ad incremento del valore delle partecipazioni delle società in cui i suddetti dipendenti sono occupati. • Stock Options – Piano di incentivazione Rossini Luxembourg S.à r.l. L’importo di € 2.214 migliaia è relativo al costo del personale per le azioni della Rossini Luxembourg S.à r.l., socio indiretto di di Recordati S.p.A., acquistate al valore nominale da parte di alcuni dipendenti della società. • Riserva adeguamento strumenti finanziari Tale riserva, pari a € 25.464 migliaia, deriva quasi interamente dall’adeguamento alla data, al netto dell’effetto fiscale, del valore della partecipazione in PureTech Health p.l.c.. Riserva per strumenti derivati In accordo con quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9, tale riserva accoglie la contropartita dei valori delle attività derivanti dalla valutazione al valore di mercato delle operazioni di cross currency swap aventi natura di cash flow hedge, la contropartita della contabilizzazione a conto economico a compensazione dell’adeguamento al cambio di fine esercizio del relativo finanziamento in valuta coperto e le passività derivanti dalla valutazione al valore di mercato delle operazioni di interest rate swap anch’esse aventi natura di cash flow hedge. Il valore al 31 dicembre 2021, al netto dell’effetto fiscale, è negativo per € 974 migliaia. Riserva di rivalutazione Ammonta a € 2.602 migliaia (invariata rispetto al 2020) ed è costituita dai saldi della rivalutazione ai sensi della legge n. 413/1991 Al 31 dicembre 2021 le riserve in sospensione d’imposta ammontano a € 87.826 migliaia e sono composte per € 15.964 migliaia dalle riserve per contributi ricevuti al netto della parte tassata, per € 517 migliaia dalla riserva agevolazione IVA, per € 99 migliaia dalla riserva costituita ai sensi della Legge istitutiva dei fondi pensione e per € 71.246 migliaia dalle riserve di rivalutazione al netto delle imposte sostitutive. Le riserve di rivalutazione per un importo di € 68.644 migliaia sono state eliminate coerentemente con quanto previsto da principi contabili internazionali e il vincolo fiscale della sospensione d’imposta è stato trasferito sulla Riserva da sovrapprezzo azioni. A fronte di tali riserve non sono state stanziate imposte differite, in quanto, in accordo con lo IAS 12, tali imposte differite verranno contabilizzate nell’esercizio in cui ne verrà deliberata la distribuzione. Piani di incentivazione Al 31 dicembre 2021 sono attivi tre piani di stock options a favore di alcuni dipendenti del Gruppo: il piano 2014‐2018, con le attribuzioni del 29 luglio 2014 e del 13 aprile 2016, il piano 2018‐2022 con attribuzione del 03 agosto 2018, e il piano 2021‐2023 con le attribuzioni del 6 maggio 2021 e del 1
59 dicembre 2021. Le opzioni saranno esercitabili ad un prezzo corrispondente al prezzo medio di borsa delle azioni della Società nei 30 giorni precedenti la data di attribuzione delle stesse. Le opzioni hanno un periodo di maturazione in cinque anni, in quattro tranche, a partire dal secondo anno nel caso delle attribuzioni meno recenti e di tre anni, in un'unica soluzione, nel caso dell’attribuzione del 2021 e decadranno se non saranno esercitate entro l’ottavo esercizio successivo a quello di attribuzione. Le opzioni non potranno comunque essere esercitate se i dipendenti lasceranno l’azienda prima del periodo di maturazione. Al 31 dicembre 2021 il dettaglio delle opzioni in essere è il seguente: Prezzo di esercizio (€) Quantità 1.1.2021 Attribuite 2021 Esercitate 2021 Annullate e scadute Quantità 31.12.2021 Data di attribuzione 29 luglio 2014 12,2900 778.500 ‐ (302.000) ‐ 476.500 13 aprile 2016 21,9300 1.587.500 ‐ (649.000) (4.500) 934.000 3 agosto 2018 30,7300 3.841.000 ‐ (799.500) (145.500) 2.896.000 6 maggio 2021 45,9700 ‐ 3.219.500 ‐ (294.000) 2.925.500 1 dicembre 2021 56,0100 ‐ 130.000 ‐ ‐ 130.000 Totale 6.207.000 3.349.500 (1.750.500) (444.000) 7.362.000 Nel corso del 2019, alcuni dipendenti del gruppo Recordati erano stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni di Rossini Luxemboug S.à r.l., azionista di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento al termine della durata del piano.
60 27. FINANZIAMENTI I finanziamenti in essere al 31 dicembre 2021 e 2020 sono riepilogati nella tabella seguente. € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazione 2021/2020 Finanziamento concesso da Centrobanca (ora Intesa Sanpaolo) al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2022, estinto anticipatamente nel 2021 0 13.637 (13.637) Prestito obbligazionario sottoscritto in dollari dall’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 66.219 61.120 5.099 Finanziamento concesso da BNL al tasso di interesse variabile, chiuso nel 2021 0 6.250 (6.250) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo al tasso di interesse variabile, chiuso nel 2021 0 8.333 (8.333) Prestito obbligazionario sottoscritto in Euro con l’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 125.000 125.000 0 Finanziamento concesso da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate annuali entro il 2024 33.000 43.500 (10.500) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo (ex UBI Banca) al tasso di interesse variabile rimborsabile in un’unica rata nel 2022 50.000 50.000 0 Finanziamento concesso da Unicredit al tasso di interesse variabile rimborsato nel 2021 in un’unica soluzione 0 50.000 (50.000) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2025 42.857 53.571 (10.714) Finanziamento concesso da Banca Passadore al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate annuali entro il 2022 5.000 10.000 (5.000) Finanziamento concesso da Banca del Mezzogiorno ‐ Mediocredito Centrale al tasso di interesse fisso e variabile, chiuso nel 2021 0 1.718 (1.718) Finanziamento concesso da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2023 85.714 128.571 (42.857) Finanziamento concesso da un pool di banche con Mediobanca nel ruolo di Agent al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2024 284.300 346.200 (61.900) Finanziamento concesso da ING Bank al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2024, estinto anticipatamente nel 2021 0 22.500 (22.500) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo (ex UBI Banca) al tasso d’interesse fisso rimborsato in un’unica soluzione nel 2021 0 40.000 (40.000) Finanziamento da Allied Irish Bank, a tasso d’interesse variabile, rimborsabile in rate semestrali a partire dal 2022 ed entro il 2026 40.000 0 40.000 Finanziamento da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca, a tasso d’interesse variabile, rimborsabile in un’unica soluzione nel 2026 180.000 0 180.000 Totale costo ammortizzato dei finanziamenti 912.090 960.400 (48.310) Quota dei finanziamenti scadente entro 12 mesi (199.892) (245.908) 46.016 Quota dei finanziamenti scadente oltre 12 mesi 712.198 714.492 (2.294) Spese relative finanziamenti (3.277) (3.562) 285 Totale finanziamenti scadenti oltre 12 mesi al netto dei costi 708.921 710.930 (2.009) Debiti finanziari a lungo termine per leasing (IFRS 16) 2.614 2.653 (39) Totale 711.535 713.583 (2.048)
61 In questa voce sono incluse le passività, derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, che rappresentano l’obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di leasing in essere Il valore di tali passività al 31 dicembre 2021 è pari a € 2.614 migliaia (€ 2.653 migliaia al 31 dicembre 2020). Al 31 dicembre 2021 i finanziamenti, considerando anche le quote a breve termine (vedi nota n. 36), sono pari a € 912.566 migliaia. Il decremento netto di € 48.014 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020 è stato determinato da nuovi finanziamenti per € 219.043 migliaia, dai rimborsi del periodo pari a € 272.167 migliaia, dall’ incremento dei debiti finanziari per leasing in applicazione dell’IFRS 16 pari a € 10 migliaia e dall’effetto della conversione del finanziamento in valuta relativo al prestito obbligazionario sottoscritto in USD con Prudential (incremento di € 5.100 migliaia). Le quote dei finanziamenti scadenti oltre il 31 dicembre 2021 saranno rimborsate, in base ai piani di ammortamento, nei seguenti esercizi: valori in € (migliaia) 2023 166.844 2024 166.124 2025 30.588 2026 211.141 2027 e successive 134.224 Totale finanziamenti 708.921 Debiti finanziari a lungo termine per leasing (IFRS 16) 2.614 Totale 711.535 Nel corso dell’anno alcuni finanziamenti sono giunti a scadenza e si sono estinti. Nel dettaglio: • il finanziamento per € 25,0 milioni da Banca Nazionale del Lavoro è terminato nel mese di marzo con il pagamento dell’ultima rata di € 6,3 milioni; • nel mese di settembre si è chiuso il finanziamento acceso nel 2017 con UniCredit, con il rimborso in unica soluzione di € 50,0 milioni; • il finanziamento per € 25,0 milioni da Intesa Sanpaolo si è estinto nel mese di dicembre con il pagamento dell’ultima rata di € 4,2 milioni; • sempre nel mese di dicembre si è chiuso il finanziamento da Mediocredito Centrale con gli ultimi pagamenti per complessivi € 0,9 milioni. Con l’obiettivo di conseguire una migliore gestione dell’indebitamento complessivo, la Capogruppo ha proceduto a terminare anticipatamente tre finanziamenti rispetto alla loro scadenza naturale. In particolare: • il finanziamento da Centrobanca, in scadenza nel dicembre 2022, è stato estinto nel mese di aprile con il rimborso del debito residuo di € 13,6 milioni; • il debito con Intesa Sanpaolo (ex UBI Banca) per € 40,0 milioni, dovuti in unica soluzione nell’ottobre 2021, è stato chiuso nel mese di maggio; • il finanziamento da ING Bank per € 22,5 milioni, con termine nel dicembre 2024, è stato estinto nel mese di giugno con il rimborso dell’intero importo sottoscritto.
62 Dettagli dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2021 Prestito obbligazionario sottoscritto dalla Società in data 30 settembre 2014 per complessivi $ 75 milioni, suddiviso in due tranches: $ 50 milioni a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2022 e con scadenza il 30 settembre 2026, e $ 25 milioni sempre a tasso fisso, rimborsabili semestralmente a partire dal 30 marzo 2023 e con scadenza il 30 settembre 2029. La conversione del debito al 31 dicembre 2021 ha determinato un incremento della passività di € 5.100 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020, a causa della rivalutazione del dollaro statunitense rispetto alla valuta della Società. Il prestito è stato contemporaneamente coperto con due operazioni di cross currency swap, che prevedono la trasformazione del debito in complessivi € 56,0 milioni, di cui € 37,3 milioni a un minore tasso fisso per la tranche con scadenza a 12 anni ed € 18,7 milioni sempre a un minore tasso fisso per quella con scadenza a 15 anni. La valutazione al fair value degli strumenti di copertura al 31 dicembre 2021, risultata complessivamente positiva per € 11.074 migliaia, è stata direttamente imputata a incremento del patrimonio netto e in aumento della voce dell’attivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 23). Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. Prestito obbligazionario emesso dalla Società nel mese di maggio 2017 per complessivi € 125,0 milioni, al un tasso d’interesse fisso, rimborsabile annualmente a partire dal 31 maggio 2025 e con scadenza il 31 maggio 2032. Il prestito obbligazionario prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza trimestrale, sono: • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. Finanziamento di € 75,0 milioni sottoscritto dalla Società nel mese di luglio 2017 con Mediobanca. Le principali condizioni del finanziamento prevedono un tasso di interesse variabile pari all’euribor a6 mesi maggiorato di uno spread fisso e una durata di 7 anni con rimborsi annuali del capitale a partire da luglio 2018 ed entro luglio 2024. Il debito residuo al 31 dicembre 2021 ammonta a € 33 milioni. Il finanziamento è stato coperto con un’operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione di tutto il debito a un tasso d’interesse fisso. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 31 dicembre 2021 è risultata negativa per € 456 migliaia ed è stata direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 35). Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza annuale, sono: • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un
63 periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. Finanziamento di € 50,0 milioni sottoscritto dalla Società nel mese di settembre 2017 con UBI Banca (ora Intesa Sanpaolo) Le principali condizioni prevedono un tasso di interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread fisso, il pagamento semestrale degli interessi e il rimborso del capitale in un’unica soluzione il 7 settembre 2022. Il finanziamento è stato coperto con un’operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione di tutto il debito a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 31 dicembre 2021 è risultata negativa per € 345 migliaia ed è stata direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 35). Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza annuale, sono: • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. Finanziamento di € 75,0 milioni sottoscritto dalla Società nel mese di ottobre 2017 con Intesa Sanpaolo. Le principali condizioni prevedono un tasso di interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread fisso, il pagamento semestrale degli interessi e una durata di 8 anni con rimborso del capitale in rate semestrali a partire da giugno 2019 ed entro ottobre 2025. Il debito residuo al 31 dicembre 2021 ammonta a € 42,9 milioni. Il finanziamento è stato coperto con un’operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione di tutto il debito a un tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 31 dicembre 2021 è risultata negativa per € 529 migliaia ed è stata direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 35). Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza annuale, sono: • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri sono rispettati. Finanziamento di € 15,0 milioni sottoscritto dalla Società nel mese di novembre 2017 con Banca Passadore. Le principali condizioni prevedono un tasso di interesse variabile pari all’euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread fisso, il pagamento trimestrale degli interessi e una durata di 5 anni con rimborsi annuali del capitale a partire da novembre 2020 ed entro novembre 2022. Il debito residuo al 31 dicembre 2021 ammonta a € 5,0 milioni. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza annuale, sono: • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3.
64 Tali parametri risultano rispettati. Finanziamento di € 150,0 milioni sottoscritto dalla Società nel mese di novembre 2018 con Mediobanca, al tasso di interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up al variare del Leverage Ratio, con pagamento trimestrale degli interessi e una durata di 5 anni con rimborsi semestrali del capitale a partire da novembre 2020 ed entro novembre 2023. Il debito residuo al 31 dicembre 2021 ammonta complessivamente a € 85,7 milioni Il finanziamento è stato coperto con un’operazione di interest rate swap avente natura di copertura (cash flow hedge), che prevede la trasformazione di tutto il debito al tasso di interesse fisso. La valutazione al fair value dello strumento derivato al 31 dicembre 2021 è risultata negativa per € 777 migliaia ed è stata direttamente imputata a decremento del patrimonio netto e in aumento della voce del passivo “Strumenti derivati valutati a fair value” (vedi nota n. 35). Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza annuale, sono: • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. Nel mese di giugno 2019 la Società ha negoziato un prestito per un valore di € 400,0 milioni finalizzato al sostegno della strategia di crescita del Gruppo. Il finanziamento, inizialmente sottoscritto da Mediobanca, Natixis e Unicredit è stato successivamente sindacato con il coinvolgimento di un pool di banche nazionali e internazionali. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/ step down al variare del Leverage Ratio, e una durata di 5 anni con rimborsi del capitale in rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 ed entro giugno 2024. L’erogazione, al netto delle commissioni up‐front, è avvenuta il 30 luglio 2019. Il debito residuo iscritto al 31 dicembre 2021 ammonta a € 284,3 milioni. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. Finanziamento di € 40,0 milioni sottoscritto in data 30 marzo 2021 dalla Società con Allied Irish Bank al tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero) maggiorato di uno spread variabile in funzione di un meccanismo di step up/step down al variare del Leverage Ratio, con pagamento semestrale degli interessi e con rimborsi del capitale, sempre su base semestrale, a partire da marzo 2022 ed entro marzo 2026. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati
65 Finanziamento di € 180,0 milioni negoziato dalla Capogruppo nel mese di maggio 2021, erogato da un consorzio di finanziatori nazionali e internazionali guidato da Mediobanca. Le principali condizioni economiche prevedono un tasso d’interesse variabile pari all’euribor a 6 mesi (con floor a zero), maggiorato di uno spread fisso e una durata di 5 anni con rimborso del capitale in unica soluzione alla scadenza. L’erogazione, al netto di structuring e up‐front fees, è avvenuta il 21 maggio 2021. Il finanziamento prevede alcuni covenants, la cui inosservanza può comportare la richiesta immediata di rimborso. I covenants finanziari, soggetti a misurazione con cadenza semestrale, sono: • il rapporto tra posizione finanziaria netta consolidata ed EBITDA consolidato (determinato per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere minore di 3; • il rapporto tra utile operativo consolidato e oneri finanziari netti consolidati (determinati per un periodo di dodici mesi consecutivi) deve essere maggiore di 3. Tali parametri risultano rispettati. 28. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI Il saldo al 31 dicembre 2021 ammonta a € 6.960 migliaia (€ 7.771 migliaia al 31 dicembre 2020). Tale voce ha avuto la seguente movimentazione: € (migliaia) 2021 2020 Saldo al 1 gennaio 7.771 8.663 Incrementi dell’esercizio 14 37 Utilizzi dell’esercizio (576) (1.062) Adeguamento valutazione Fondo benefici dipendenti (IAS 19) (249) 133 Saldo al 31 dicembre 6.960 7.771 La valutazione del fondo per benefici ai dipendenti in base allo IAS 19 ha generato una passività al 31 dicembre 2021 di € 6.960 migliaia. I conteggi effettuati tenendo conto delle ipotesi attuariali aggiornate al 31 dicembre 2021, hanno evidenziato una minor passività e determinato la contabilizzazione di un adeguamento di € 249 migliaia rispetto al valore del fondo al 31 dicembre 2020 con contropartita contabilizzata, al netto del relativo effetto fiscale, nel prospetto dei proventi e oneri rilevati a patrimonio netto, così come richiesto dal principio contabile di riferimento. 29. ALTRE PASSIVITA’ NON CORRENTI Al 31 dicembre 2021 non si evidenziano altre passività non correnti. 30. DEBITI COMMERCIALI I debiti verso fornitori, interamente di natura commerciale e inclusivi degli stanziamenti di fine esercizio per fatture da ricevere, al 31 dicembre 2021 e 2020 ammontano rispettivamente a € 59.451 migliaia e € 34.971 migliaia. Si riporta di seguito il relativo dettaglio: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazione 2021/2020 Fornitori società controllate 8.722 6.143 2.579 Fornitori Italia 21.103 16.488 4.615 Fornitori Italia per fatture da ricevere 5.328 6.096 (768) Fornitori Estero 15.009 4.004 11.005 Fornitori Estero per fatture da ricevere 9.289 2.240 7.049 Totale debiti verso fornitori 59.451 34.971 24.480
66 L’importante aumento dei debiti commerciali rispetto al 2020 è da attribuire alle maggiori spese operative (nota 8). Inoltre, si evidenzia il valore particolarmente basso del bilancio precedente per la maggiore pressione da parte dei fornitori sui termini di pagamento in fase di emergenza sanitaria. Il dettaglio relativo alle società controllate è il seguente: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazione 2021/2020 Recordati Pharma GmbH 2.590 0 2.590 Laboratoires Bouchara Recordati S.a.s. 2.491 82 2.409 Innova Pharma S.p.A. 1.497 1.180 317 Casen Recordati S.L. 1.034 1.345 (311) Recordati Ireland Ltd. 576 2.649 (2.073) Recordati AG 349 0 349 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 104 0 104 Recordati Rare Diseases Inc. 61 725 (664) Natural Point S.r.l. 20 20 0 Bouchara Recordati S.a.s 0 6 (6) Herbacos Recordati S.r.o. 0 6 (6) Recordati Orphan Drugs S.a.s 0 52 (52) Recordati Rare Diseases S.A. DE CV Messico 0 5 (5) Recordati Rare Diseases Sarl 0 30 (30) FIC Medical Sarl 0 1 (1) Jaba Recordati S.A. 0 39 (39) Recordati BV 0 3 (3) Totale debiti controllate 8.722 6.143 2.579 Non vi sono concentrazioni di debiti significativi verso uno o pochi fornitori. L’adeguamento dei debiti verso fornitori in valute diverse dall’euro ha comportato l’iscrizione di differenze cambio attive nette per € 95 migliaia. I maggiori debiti commerciali in valuta consistono in: 31.12.2021 31.12.2020 Valuta/000 Euro/000 Valuta/000 Euro/000 Debiti in US$ 6.884 6.172 2.840 2.577 Debiti in CHF 364 352 482 446 Debiti in GBP 94 119 89 112 Debiti in SEK 1.411 138 858 83
67 31. ALTRI DEBITI CORRENTI Gli altri debiti correnti ammontano al 31 dicembre 2021 a € 32.465 migliaia (€ 22.618 migliaia al 31 dicembre 2020) e la loro composizione è evidenziata nella tabella seguente: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Debiti verso terzi per acquisizione Opalia Pharma S.A. 3.397 3.910 (513) Personale dipendente 11.346 7.944 3.402 Previdenziali 7.328 6.206 1.122 Agenti per provvigioni 737 601 136 Debiti verso AIFA 847 940 (93) Debiti verso azionisti per dividendi da pagare 6.646 1.088 5.558 Altri 2.164 1.929 235 Totale altri debiti 32.465 22.618 9.847 I debiti verso terzi riguardano la quota di debito a breve termine per l’acquisizione della partecipazione in Opalia Pharma S.A che potrà essere liquidata entro il entro il 31 dicembre 2022. I debiti verso personale dipendente includono competenze maturate e non liquidate, ferie non godute, premio presenza e premi per raggiungimento degli obiettivi. I debiti previdenziali oltre a comprendere gli oneri contributivi correlati alle competenze suddette comprendono il debito verso gli Enti Previdenziali del mese di dicembre. I debiti verso agenti comprendono € 359 migliaia per provvigioni di agenti esteri. Il debito verso AIFA è relativo allo stanziamento del secondo semestre del pay back (1,83 %). Gli altri debiti includono, tra l’altro, debiti per note di credito da emettere per € 541 migliaia. Si segnalano, inoltre, € 215 migliaia di debiti verso Italchimici S.p.A. legati al consolidato fiscale, e € 30 migliaia di debiti verso Recordati Rare Diseases Italy S.r.l. legati ai trasferimenti dell’IVA all’interno del Gruppo. 32. DEBITI TRIBUTARI I debiti tributari ammontano al 31 dicembre 2021 a € 2.892 migliaia (€ 2.845 migliaia al 31 dicembre 2020). € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Debiti per IVA 422 260 162 Debiti per ritenute dipendenti 2.195 2.320 (125) Debiti per ritenute lavoratori autonomi e collaboratori 275 265 10 Totale debiti tributari 2.892 2.845 47 Nel corso dell’esercizio gli acconti versati sono risultati di ammontare superiore alle imposte stanziate sulla base degli imponibili fiscali stimati generando per le voci relative alle imposte importi a credito anziché a debito.
68 33. ALTRE PASSIVITA’ CORRENTI Le altre passività correnti, pari a € 573 migliaia (€ 923 migliaia al 31 dicembre 2020), includono gli up‐ front payments derivanti da contratti di licenza e distribuzione ricevuti negli esercizi precedenti ma di competenza successiva. 34. FONDI PER RISCHI E ONERI Sono costituiti dal fondo per imposte, dal fondo per indennità suppletiva di clientela e da altri fondi rischi, come rappresentato dalla seguente tabella. € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Per imposte 176 0 176 Per indennità suppletiva di clientela 1.648 1.757 (109) Per rischi diversi 5.664 3.394 2.270 Totale altri fondi 7.488 5.151 2.337 Il fondo per imposte deriva dall’incorporazione della ex‐controllante FIMEI S.p.A. ed è mantenuto in sede di bilancio a copertura di eventuali passività legate alla stessa. Il fondo per rischi diversi è costituito a fronte di rischi per cause di lavoro (per € 3.021 migliaia), per resi da Assinde (per € 2.041 migliaia), per ripiano della spesa farmaceutica S.S.N. (per € 483 migliaia), per franchigia assicurativa danno atmosferico merce presso deposito (per € 100 migliaia), per i lavori sostenuti relativamente al “Progetto Buzzi” (per € 19 migliaia). 35. STRUMENTI DERIVATI VALUTATI AL FAIR VALUE (inclusi nelle passività correnti) Il saldo al 31 dicembre 2021 ammonta a € 13.698 migliaia (€ 8.505 migliaia al 31 dicembre 2020). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2021 degli interest rate swap a copertura dei finanziamenti a medio/lungo termine ha evidenziato una passività calcolata in € 2.106 migliaia, che rappresenta la mancata opportunità di pagare in futuro, per la durata dei finanziamenti, i tassi di interesse variabili attualmente attesi anziché i tassi concordati. La valutazione è relativa agli interest rate swaps stipulati dalla Società a copertura dei tassi di interesse sui finanziamenti con Intesa Sanpaolo (€ 873 migliaia), con Mediobanca (€ 1.233 migliaia). La valutazione a mercato (fair value) al 31 dicembre 2021 del contratto a termine stipulato a copertura del rischio di cambio sul finanziamento attivo con la società Recordati AG del valore nominale di CHF 162.704 migliaia risulta negativa per € 9.256 migliaia e la variazione dell’anno è stata imputata in contropartita a conto economico. La valutazione a mercato (fair value) dei contratti a termine stipulati a copertura del rischio cambio sui finanziamenti minori stipulati con Recordati AG e con Recordati Rare Diseases Japan risulta negativa rispettivamente per € 2.266 migliaia e per € 70 migliaia ed è stata imputata in contropartita a conto economico. Il fair value di tali derivati di copertura è misurato al livello 2 della gerarchia prevista dal principio contabile IFRS 13 (vedi nota n. 2). Il fair value è pari al valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati. Le stime dei flussi finanziari futuri a tasso variabile si basano sui tassi swap quotati, prezzi dei futures e tassi interbancari. I flussi finanziari stimati sono attualizzati secondo una curva di rendimenti che riflette il tasso interbancario di riferimento applicato dai partecipanti del mercato per la valutazione degli swap sui tassi di interesse.
69 36. FINANZIAMENTI – DOVUTI ENTRO UN ANNO Al 31 dicembre 2021 e 2020, le quote dei finanziamenti in scadenza nei prossimi dodici mesi sono così costituite: € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Finanziamento concesso da Centrobanca (ora Intesa Sanpaolo) al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2022, estinto anticipatamente nel 2021 0 6.818 (6.818) Prestito obbligazionario sottoscritto in dollari dall’investitore Pricoa Capital Group (Prudential) 8.829 0 8.829 Finanziamento concesso da BNL al tasso di interesse variabile, chiuso nel 2021 0 6.250 (6.250) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo al tasso di interesse variabile, chiuso nel 2021 0 8.319 (8.319) Finanziamento concesso da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate annuali entro il 2024 10.500 10.500 0 Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo (ex UBI Banca) al tasso di interesse variabile, rimborsabile in un’unica rata nel 2022 49.993 0 49.993 Finanziamento concesso da Unicredit al tasso di interesse variabile rimborsato nel 2021 in un’unica soluzione 0 49.986 (49.986) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2025 10.714 10.714 0 Finanziamento concesso da Banca Passadore al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate annuali entro il 2022 4.999 5.000 (1) Finanziamento concesso da Banca del Mezzogiorno ‐ Mediocredito Centrale al tasso di interesse fisso e variabile, chiuso nel 2021 0 1.715 (1.715) Finanziamento concesso da Mediobanca al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2023 42.857 42.857 0 Finanziamento concesso da un pool di banche con Mediobanca nel ruolo di Agent al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2024 70.000 61.900 8.100 Finanziamento concesso da ING Bank al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2024, estinto anticipatamente nel 2021 0 1.875 (1.875) Finanziamento concesso da Intesa Sanpaolo (ex UBI Banca) al tasso d’interesse fisso rimborsato in un’unica soluzione nel 2021 0 39.974 (39.974) Finanziamento concesso da Allied Irish Bank al tasso di interesse variabile rimborsabile in rate semestrali entro il 2026 2.000 0 2.000 Totale dei finanziamenti scadenti entro 12 mesi 199.892 245.908 (46.016) Quota corrente debiti finanziari per leasing (IFRS 16) 1.139 1.089 50 Totale 201.031 246.997 (45.966)
70 37. DEBITI VERSO BANCHE I debiti verso banche al 31 dicembre 2021 e 2020 ammontano rispettivamente a € 2.105 migliaia ed € 2.088 migliaia. € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Conti correnti bancari 171 6 165 Oneri su prodotti derivati 714 887 (173) Interessi su finanziamenti 283 314 (31) Interessi su prestito obbligazionario 937 881 56 Totale 2.105 2.088 17 38. ALTRI DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE Il saldo degli altri debiti finanziari a breve termine è costituito interamente da debiti verso società controllate ed ammonta a € 520.268 migliaia (€ 401.970 migliaia al 31 dicembre 2020). € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni 2021/2020 Bouchara Recordati S.a.s. 4.878 6.103 (1.225) Casen Recordati S.L. 135.809 126.611 9.198 Fic Médical S.a.r.l. 1.047 759 288 Innova Pharma S.p.A. 7.640 9.961 (2.321) Italchimici S.p.A. 21.519 5.014 16.505 Jaba Recordati S.A. 1.129 2.600 (1.471) Natural Point S.r.l. 15.007 7.583 7.424 Recordati BV 5.796 4.236 1.560 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. 7.222 6.717 505 Recordati Orphan Drugs S.a.S. 55.926 52.205 3.721 Recordati Pharma GmbH 11.671 1.574 10.097 Recordati Rare Diseases Germany Gmbh 14.320 7.551 6.769 Recordati Rare Diseases Inc. 2 2 0 Recordati Rare Diseases Italy Srl 29.918 26.796 3.122 Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC 14.132 11.829 2.303 Recordati Rare Diseases s.a.r.l. 159.892 107.370 52.522 Recordati Rare Diseases Spain S.L. 14.446 10.898 3.548 Recordati Romania S.R.L. 1.518 1.226 292 Rusfic LLC 6.097 1.864 4.233 Tonipharm S.A.S. 12.299 11.071 1.228 Totale 520.268 401.970 118.298 Il debito deriva per € 504.618 migliaia dall’attività di Tesoreria centralizzata e per € 15.650 migliaia da debiti per finanziamenti verso Recordati Rare Diseases Middle East FZ LLC (€ 14.132 migliaia) e Recordati Romania S.r.l. (€ 1.518 migliaia).
71 39. FAIR VALUE DELLE ATTIVITA’ E PASSIVITA’ FINANZIARIE Come previsto dallo IFRS 7, viene presentato il confronto fra il valore contabile al 31 dicembre 2021 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie: € (migliaia) Valore contabile Fair value Attività finanziarie Altri crediti finanziari a breve termine 128.165 128.165 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e altre attività correnti 63.232 63.232 Altre Attività finanziarie non correnti 131.711 131.711 Crediti commerciali 86.552 86.552 Altri crediti 22.820 22.820 Strumenti derivati valutati al fair value 11.149 11.149 Passività finanziarie Finanziamenti ‐ a tasso fisso 124.913 130.981 ‐ a tasso fisso coperti con C.C.S (Cross Currency Swaps) 66.065 67.037 ‐ a tasso variabile coperti con I.R.S. (Interest Rate Swaps) 717.835 717.835 ‐ debito per applicazione IFRS 16 3.753 3.753 Debiti commerciali 59.451 59.451 Altri debiti correnti e debiti tributari 35.357 35.357 Altre passività correnti 573 573 Strumenti derivati valutati al fair value 13.698 13.698 Debiti verso banche 2.105 2.105 Altri debiti finanziari a breve termine 520.268 520.268 40. INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIARI La Società monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta al fine di intraprendere immediate azioni di mitigazione quando necessario. La Società mira a realizzare una struttura finanziaria equilibrata e prudente come condizione fondamentale per finanziare la crescita interna ed esterna, riducendo al minimo i costi di finanziamento e massimizzando i rendimenti. Sono vietati gli investimenti speculativi in azioni, fondi o attività finanziarie che potrebbero compromettere i valori delle società. Gli unici investimenti finanziari ammessi sono gli investimenti in attività e/o fondi privi di rischio emessi da importanti istituti finanziari. La Società monitora i rischi finanziari a cui è esposta al fine di intraprendere azioni di mitigazione immediate, ove necessario, nel rispetto delle legislazioni e dei regolamenti applicabili e opera solo con istituti bancari di primario merito creditizio. Sulla base di quanto precede e considerando che gli effetti correlati non sarebbero significativi, nessuna analisi di sensibilità è stata eseguita.
72 Come previsto dall'IFRS 7 vengono fornite di seguito le informazioni relative ai principali rischi finanziari cui è esposta la Società. Rischio credito Il rischio credito è l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali, anche in relazione agli effetti della perdurante situazione di difficoltà economica e finanziaria. La Società controlla attentamente la propria esposizione creditoria attraverso una procedura di affidamento per singolo cliente e un sistema di reporting interno. Al 31 dicembre 2021 tale esposizione non manifesta criticità in considerazione dell’elevato numero di controparti, della loro distribuzione geografica e dell’importo medio di ciascun credito. In particolare i crediti commerciali lordi, comprensivi di quelli verso le Società controllate, sono pari a € 87.621 migliaia, e il relativo fondo svalutazione crediti appostato in bilancio per € 1.069 migliaia, è ritenuto congruo in relazione al rischio di insolvenza. Rischio tasso d’interesse La Società utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega la liquidità disponibile in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d’interesse influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti della Società. La politica della Società è finalizzata a limitare il rischio di fluttuazione del tasso di interesse stipulando finanziamenti a medio lungo termine a tasso fisso o a tasso variabile; eventuali finanziamenti a tasso variabile vengono coperti tempestivamente mediante negoziazione di strumenti derivati (es. IRS – Interest Rate Swap), utilizzati ai soli fini di copertura e non a fini speculativi. Tale politica di copertura consente alla Società di ridurre il rischio connesso alla fluttuazione dei tassi di interesse (come illustrato nella nota n.27). Rischio tasso di cambio La Società è esposta a rischi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che possono influire sul suo risultato economico. In particolare la Società è soggetta al rischio della fluttuazione dei cambi per le partite commerciali e finanziarie denominate in valute differenti rispetto all’euro. La Società, a soli fini di copertura e non speculativi, pone anche in essere operazioni di acquisto e vendita divisa a termine per coprire l’ammontare a rischio. Rischio liquidità Il rischio liquidità cui la Società potrebbe essere soggetta è rappresentato dal mancato reperimento di adeguati mezzi finanziari necessari per la sua operatività, nonché per lo sviluppo delle proprie attività industriali e commerciali. I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della Società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. La Società dispone di una dotazione di liquidità immediatamente utilizzabile e di una significativa disponibilità di linee di credito concesse da una pluralità di primarie istituzioni bancarie italiane ed internazionali. Le caratteristiche di scadenza delle attività finanziarie e del debito della Società sono riportate nelle note illustrative n. 24, n. 26, n. 34 e n. 35 relative rispettivamente alle disponibilità liquide e mezzi
73 equivalenti, ai finanziamenti a medio lungo termine e ai debiti a breve termine verso banche e altri finanziatori. Il Gruppo ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall’attività operativa e di finanziamento, consentiranno di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza. 41. INFORMATIVA DI SETTORE L’informativa per settore di attività presentata secondo quanto richiesto dall’IFRS 8 ‐ Settori operativi, è predisposta secondo gli stessi principi contabili adottati nella preparazione e presentazione del Bilancio consolidato del Gruppo dove, a seguito dell’acquisizione di Recordati Rare Diseases), sono stati identificati due settori principali: il settore Specialty and Primary Care e quello relativo ai farmaci per malattie rare, riferibile per intero a Recordati Rare Diseases. Conseguentemente a livello di Recordati S.p.A. l’unico settore di attività risulta essere il settore Specialty and Primary Care. Peraltro, l’attività chimico farmaceutica è considerata parte integrante del settore Specialty and Primary Care in quanto dedicata prevalentemente, dal punto di vista organizzativo e strategico, alla produzione di principi attivi necessari all’ottenimento delle specialità farmaceutiche. 42. CONTROVERSIE E PASSIVITA' POTENZIALI La Società è parte in causa in alcune azioni legali e controversie minori, dalla cui risoluzione si ritiene non debbano derivare passività significative. Alcuni contratti di licenza prevedono il pagamento di milestones future al verificarsi di specifiche condizioni la cui realizzazione è ancora incerta con la conseguenza che i pagamenti previsti contrattualmente, stimabili in circa € 105 milioni, sono ad oggi meramente potenziali 43. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Per completare l’analisi della posizione finanziaria della Società viene anche presentata la seguente situazione riepilogativa. Tale situazione è allineata a quanto riportato nel richiamo di attenzione CONSOB n.5/21 del 29 aprile 2021 avente ad oggetto la conformità agli “Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto” pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento “ESMA32‐382‐1138”. € (migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazione 2021/2020 Depositi di conto corrente a vista e disponibilità di cassa 60.356 84.972 (24.616) Crediti finanziari a breve termine verso società del Gruppo 128.165 75.554 52.611 Disponibilità liquide e crediti finanziari a breve termine 188.521 160.526 27.995 Debiti a breve termine verso banche (2.105) (2.088) (17) Finanziamenti dovuti entro un anno (201.031) (246.997) 45.966 Debiti finanziari a breve termine verso società del Gruppo (520.268) (401.971) (118.297) Indebitamento finanziario corrente (723.404) (651.056) (72.348)
74 Posizione finanziaria a breve termine (534.883) (490.530) (44.353) Crediti finanziari ‐ dovuti oltre un anno 131.711 150.693 (18.982) Finanziamenti – dovuti oltre un anno (1) (709.364) (707.078) (2.286) Posizione finanziaria netta (1.112.536) (1.046.915) (65.621) (1) Inclusa la valutazione al fair value dei relativi strumenti derivati di copertura del rischio di cambio (cash flow hedge). 44. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa nella quale sono riassunti i principali eventi, operazioni e fatti il cui accadimento risulta non ricorrente e che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività. L’impatto complessivo di tali avvenimenti sul risultato economico, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sui flussi finanziari della Società incide positivamente per € 8.993 migliaia. € (migliaia) 2021 2020 Variazioni 2021/2020 Beneficio fiscale per “ACE” fusione inversa 12.885 0 12.885 Incentivi all’esodo (2.410) 0 (2.410) Costi per emergenza COVID‐19 (1.483) (3.260) 1.777 Totale proventi/(oneri) non ricorrenti 8.992 (3.260) 12.252 45. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2021 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell’accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. 46. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Al 31 dicembre 2021, i rapporti di debito e credito con le Società costituenti il gruppo Recordati ammontano a € 529.235 migliaia di debiti ed € 306.380 migliaia di crediti. Le poste più significative sono rappresentate da: crediti per finanziamenti concessi a Società del Gruppo per € 230.604 migliaia; debiti per finanziamenti ricevuti da Società del Gruppo per € 15.650 migliaia; crediti verso le controllate di natura commerciale per € 46.217 migliaia; debiti verso le controllate di natura commerciale per € 8.722 migliaia; crediti verso le controllate per la gestione della tesoreria centralizzata per € 29.181 migliaia; debiti verso le controllate per la gestione della tesoreria centralizzata per € 504.618 migliaia. Le vendite, prestazioni e royalties verso Società del Gruppo realizzate nel corso del 2021 sono state di € 233.389 migliaia.
75 Nel corso dell’esercizio, sono stati ricevuti dividendi da Innova Pharma S.p.A. per € 3.168 migliaia, da Natural Point S.r.l. per € 3.000 migliaia, da Italchimici S.p.A. per € 6.117 migliaia, da Recordati Pharma GmbH per € 5.407 migliaia, da Bouchara Recordati S.a.s. per € 10.500 migliaia, da Recordati Ireland Ltd per € 65.000 migliaia, da Recordati Romania S.R.L. per € 1.626 migliaia, da Casen Recordati S.L. per € 26.286 migliaia, da Tonipharm S.A.S. per € 1.804 migliaia e da Opalia Pharma S.A. per € 946 migliaia Gli altri debiti correnti includono il debito verso Italchimici S.p.A. per € 215 migliaia relativi al credito fiscale stimato nel 2021 dalla controllata e trasferito alla Società in sede di consolidato fiscale. In ottemperanza a quanto previsto dalla CONSOB con delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 si fornisce la seguente tabella riepilogativa: Incidenza operazioni con parti correlate € (migliaia) Totale Parti correlate Valore Assoluto % Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale Crediti commerciali e altri 109.372 46.594 42,60 Attività finanziarie a lungo termine 131.711 131.620 99,96 Attività finanziarie a breve termine 128.165 128.165 100,00 Debiti commerciali e altri 94.808 8.966 9,46 Passività finanziarie a breve termine 721.299 520.268 72,13 Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico Ricavi 469.120 233.434 49,76 Proventi da partecipazioni 123.854 123.854 100,00 Costi di acquisto e prestazioni servizi 230.938 22.509 9,75 Proventi/(oneri) finanziari netti (16.514) 1.436 (8,70) L’incidenza delle operazioni e posizioni con parti correlate sui flussi finanziari è sostanzialmente analoga a quella sulle voci di conto economico in quanto le operazioni sono regolate a condizioni di mercato. Si precisa che nel corso dell’anno non sono intervenuti rapporti diretti con la società che effettua attività di direzione e coordinamento. Con riferimento ai rapporti diretti intervenuti nel corso dell’esercizio con la società che effettua attività di direzione e coordinamento si segnala che alcuni dipendenti del gruppo Recordati sono stati designati come beneficiari di un piano di incentivazione, con periodo di maturazione di 5 anni, in forza del quale hanno acquistato al loro valore nominale azioni di Rossini Luxembourg S.àr.l., socio indiretto di Recordati S.p.A., e beneficeranno di un rendimento al termine della durata del piano. In ottemperanza agli obblighi informativi stabiliti dall’art. 38 del D.Lgs 127/91, si specifica che gli emolumenti complessivi di competenza degli Amministratori e dei Sindaci per lo svolgimento delle loro funzioni nel corso del 2021 ammontano a € 3.261 migliaia ed € 152 migliaia rispettivamente. La remunerazione complessiva di amministratori e dirigenti con responsabilità strategica è dettagliata nella tabella seguente: € (migliaia) 2021 2020 Remunerazione fissa 4.974 4.516 Benefit non monetari 109 131 Premi e altri incentivi 2.132 942
76 Pagamenti basati su azioni 771 839 Totale 7.986 6.428 La remunerazione include stipendi e benefit non monetari. I dirigenti con responsabilità strategica partecipano anche ai piani di stock options. A seguito delle vicende straordinarie che hanno interessato la vita della Società in relazione all’operazione di cessione della partecipazione di controllo da parte della famiglia Recordati al consorzio di fondi d’investimento controllato da CVC Capital Partners VII Limited, in data 28 Febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società, nominato dall’Assemblea degli Azionisti in data 5 febbraio 2019, ha accertato l’attività di direzione e coordinamento esercitata da Rossini Luxembourg S.àr.l. nei confronti di Recordati S.p.A., ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. Si segnala che Rossini Luxembourg S.àr.l. è stata costituita in data 14/05/2018. I dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2020 approvato della società esercitante la direzione e il coordinamento sono riportati nell’allegato n. 6. La controllante diretta della Società è riconducibile a un consorzio di fondi di investimento controllato da CVC Capital Partners. 47. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA DATA DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Alla data di redazione del bilancio non si rilevano fatti aziendali intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che richiedano modifiche ai valori delle attività, delle passività e del conto economico. Nel mese di dicembre 2021 la Società ha annunciato la firma di un accordo del valore di € 750 milioni per l’acquisizione di EUSA Pharma (UK) Ltd, società farmaceutica specialistica globale con sede nel Regno Unito, focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia. L’operazione, a seguito di approvazione da parte delle autorità regolatorie, è stata completata il 16 marzo 2022 e verrà consolidata nei risultati del Gruppo a far data dal 31 marzo 2022. L’acquisizione di EUSA Pharma rappresenta un ulteriore e importante passo avanti nella realizzazione della strategia del Gruppo, volta a incrementare la presenza nel segmento delle malattie rare e attuare la nostra missione: migliorare la vita dei pazienti, fornendo trattamenti innovativi che rispondano a gravi bisogni medici non soddisfatti. L’operazione permetterà inoltre di integrare la presenza globale del Gruppo con nuove competenze e con un’infrastruttura commerciale altamente efficiente e focalizzata, aggiungendo un portafoglio ad alto potenziale di crescita di quattro prodotti per il trattamento di malattie oncologiche rare di nicchia, fornendo una piattaforma per una possibile futura espansione. Con riferimento alla crisi Russia‐Ucraina, il gruppo Recordati ha individuato come priorità l’immediata sicurezza del proprio personale e sta implementando tutte le possibili misure ed iniziative per garantire la fornitura dei prodotti medicinali ai pazienti nei territori interessati dal conflitto. Nonostante la naturale resilienza del settore farmaceutico, il recente andamento operativo e la diversificazione del Gruppo, è difficile quantificare al momento i potenziali futuri impatti della crisi, stante la complessità della situazione e la sua costante evoluzione. L’Italia e tutti gli altri paesi principali in cui il Gruppo opera continuano ad essere interessati da provvedimenti restrittivi sulla circolazione delle persone e provvedimenti di sostegno all’attività economica delle imprese posti in essere a seguito dell’emergenza epidemiologica derivante dal virus COVID‐19, dichiarata nel marzo 2020 una pandemia da parte dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Per fare fronte all’emergenza, in Italia e successivamente anche in altri paesi, il Gruppo si è attivato implementando tutte le possibili misure e iniziative per poter garantire la fornitura dei farmaci ai propri pazienti e la sicurezza dei propri dipendenti. Ad eccezione di quanto sopra non sono intervenuti fatti di rilievo successivi alla data di chiusura dell’esercizio.
77 48. PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO E DELLE RISERVE Si propone che l’utile dell’esercizio, pari ad € 219.109.346, oltre ad una quota delle riserve straordinarie, siano destinati come di seguito riportato: - distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a € 0,57 a saldo dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2021 di € 0,53, per ciascuna delle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola (n. 29), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data (con pagamento il 25 maggio 2022 e record date il 24 maggio 2022), con stacco cedola il 23 maggio 2022. Il dividendo complessivo per azione dell’esercizio 2021 ammonta perciò a € 1,10 per azione (€ 1,05 per azione nel 2020).
78 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 1 PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE € (migliaia) Saldo al Alienazioni Fusioni Acquisizioni (Svalutazioni) Valutazione Valutazione Saldo al 31 dic. 2020 rimborsi sottoscrizioni Ripristini di valore Fair Value Stock option 31 dic. 2021 capitale IFRS 2 Partecipazioni in imprese controllate: Casen Recordati S.L. – Spagna 272.668 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 668 273.336 Innova Pharma S.p.A. – Italia 10.566 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 10.566 Bouchara Recordati S.a.s. – Francia 57.857 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 431 58.288 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 11.651 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 15 11.666 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 4.940 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 40 4.980 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 19.846 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 60 19.906 Recordati Polska Sp. z.o.o. ‐ Polonia 19.996 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 192 20.188 Italchimici S.p.A. ‐ Italia 106.294 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 106.294 Natural Point s.r.l. ‐ Italia 83.597 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 7 83.604 Recordati AG – Svizzera 153.789 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 229 154.018 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 245 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 245 Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 2.964 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 493 3.457 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 881 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 17 898 Recordati Rare Diseases Comercio Medicamentos Ltda ‐ Brasile 207 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 8 215 Recordati Ireland LTD ‐ Irlanda 1.414 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 158 1.572 Recordati Orphan Drugs S.A.S. ‐ Francia 54.313 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 464 54.777 Opalia Pharma S.A. ‐ Tunisia 19.982 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 19.982 Recordati Romania Srl ‐ Romania 1.578 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 33 1.611 Recordati Pharma GmbH ‐ Germania 87.597 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 122 87.719 Accent LLC – Federazione Russa 66.707 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 66.707 Tonipharm S.A.S. ‐ Francia 72.636 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 72.636 Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 26 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 5 31 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co Ltd – Repubblica Popolare Cinese ‐ ‐ ‐ 600 ‐ ‐ 8 608 1.049.754 ‐ ‐ 600 ‐ ‐ 2.950 1.053.304 Partecipazioni in altre imprese: Sifir S.p.A. – Reggio Emilia ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ Concorzio Dafne – Reggello (FI) 2 ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 2 Consorzio Nazionale Imballaggi – Roma ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ DGT ‐ Stati Uniti ‐ ‐ 30 ‐ (30) ‐ ‐ ‐ PureTech Health p.l.c. ‐ Stati Uniti 42.509 ‐ ‐ ‐ ‐ (9.307) ‐ 33.202 Miacomet Inc. ‐ ‐ 2 ‐ (2) ‐ ‐ ‐ Fluidigm Corp. ‐ Stati Uniti 5 ‐ 3 ‐ ‐ (2) ‐ 6 42.516 ‐ 35 ‐ (32) (9.309) ‐ 33.210 TOTALE 1.092.270 ‐ 35 600 (32) (9.309) 2.950 1.086.514
79 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 2 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE € (migliaia) Saldo al 31 dic 2021 Percentuali di partecipazione N° azioni o quote possedute Partecipazioni in imprese controllate: Casen Recordati S.L. – Spagna 273.336 100,00 2.389.660 Innova Pharma S.p.A. – Italia 10.566 100,00 960.000 Bouchara – Recordati S.a.s. – Francia 58.288 100,00 10.000 Recordati Pharmaceuticals Ltd. – Regno Unito 11.666 100,00 15.000.000 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 4.980 100,00 1.005.000 Herbacos Recordati s.r.o. – Repubblica Ceca 19.906 100,00 2.560 Recordati Polska Sp. z.o.o. – Polonia 20.188 100,00 90.000 Italchimici S.p.A. – Italia 106.294 100,00 7.646.000 Natural Point s.r.l. – Italia 83.604 100,00 1 Recordati AG – Svizzera 154.018 100,00 150.000 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 245 100,00 1.000 Recordati Rare Diseases Inc. ‐ Stati Uniti 3.457 100,00 100 Recordati Rare Diseases Ukraine LLC – Ucraina 0 0,01 1 Recordati Rare Diseases S.A. de C.V. – Messico 898 99,998 49.999 Recordati Rare Diseases Comercio Medicamentos Ltda – Brasile 215 100,00 166 Recordati Ireland LTD – Irlanda 1.572 100,00 200.000 Recordati Orphan Drugs S.A.S. – Francia 54.777 90,00 51.300 Opalia Pharma S.A. – Tunisia 19.982 90,00 612.000 Recordati Romania Srl – Romania 1.611 100,00 500.000 Recordati Pharma GmbH – Germania 87.719 55,00 1 Accent LLC – Federazione Russa 66.707 100,00 1 Tonipharm S.A.S. – Francia 72.636 100,00 2.577 Recordati Bulgaria Ltd– Bulgaria 31 100,00 50 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co Ltd – Repubblica Popolare Cinese 608 100,00 1 1.053.304 Partecipazioni in altre imprese: Sifir S.p.A. – Reggio Emilia 0 0,04 1.304 Concorzio Dafne – Reggello (FI) 2 1,16 1 Consorzio Nazionale Imballaggi – Roma 0 n.s. 1 DGT ‐ Stati Uniti 0 n.s. n.s. PureTech Health p.l.c. ‐ Stati Uniti 33.202 4,02 9.554.140 Miacomet Inc. 0 n.s n.s. Fluidigm Corp. ‐ Stati Uniti 6 n.s 1.698 33.210 TOTALE 1.086.514
80 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 3 PROSPETTO DI RAFFRONTO TRA VALORE DI CARICO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE E VALUTAZIONE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO € (migliaia) Capitale 31.12.2021 Patrimonio netto Utile (perdita) Quota Partecipaz. % Corrispondente Patrim.netto di bilancio (A) Valore di carico (B) Valutazione con metodo Patrimonio Netto (C) Partecipazioni: Casen Recordati S.L. ‐ Spagna 238.966 448.766 27.159 100,00 448.766 273.336 405.038 Innova Pharma S.p.A. ‐ Italia 1.920 12.811 1.335 100,00 12.811 10.566 11.007 Bouchara Recordati S.a.s. ‐ Francia 4.600 32.795 8.096 100,00 32.795 58.288 163.061 Recordati Pharmaceuticals Ltd. ‐ Regno Unito 17.851 12.800 (450) 100,00 12.800 11.666 12.058 Recordati Hellas Pharmaceuticals S.A. – Grecia 10.050 6.371 1.066 100,00 6.371 4.980 5.717 Herbacos Recordati s.r.o. ‐ Repubblica Ceca 1.030 13.191 (46) 100,00 13.191 19.906 27.427 Recordati Polska S.p.z.o.o. – Polonia 979 11.906 4.168 100,00 11.906 20.188 23.131 Italchimici S.p.A. – Italia 7.646 76.423 11.566 100,00 76.423 106.294 147.404 Natural Point S.r.l. – Italia 10 68.374 7.214 100,00 68.374 83.604 96.738 Recordati AG – Svizzera 14.519 220.132 31.627 100,00 220.132 154.018 231.154 Recordati Rare Diseases Canada Inc. – Canada 243 909 432 100,00 909 245 (150) Recordati Rare Diseases Inc. – Stati Uniti 10.577 286.243 46.313 100,00 286.243 3.457 225.744 Recordati Rare Diseases S.A. DE C.V. – Messico * 702 740 (251) 99,998 740 898 499 Recordati Rare Diseases Comercio Medicamentos Ltda ‐ Brasile 0 1.020 551 100,00 1.020 215 806 Recordati Ireland LTD ‐ Irlanda 200 125.805 48.386 100,00 125.805 1.572 106.352 Recordati Orphan Drugs S.a.s. ‐ Francia 57.000 104.768 2.945 90,00 94.291 54.777 333.902 Opalia Pharma S.A. ‐ Tunisia 2.962 20.136 3.323 90,00 18.123 19.982 38.876 Recordati Romania S.R.L. ‐ Romania 1.010 8.656 2.353 100,00 8.656 1.611 7.652 Recordati Pharma GmbH ‐ Germania 600 102.978 9.207 55,00 56.638 87.719 98.602 Accent LLC – Federazione Russa * 0 384 26 100,00 384 66.707 23.569 Tonipharm S.A.S. ‐ Francia 258 25.469 2.674 100,00 25.469 72.636 75.358 Recordati Bulgaria Ltd ‐Bulgaria 26 85 28 100,00 85 31 84 Recordati (Beijing) Pharmaceutical Co Ltd – Repubblica Popolare Cinese 601 260 (341) 100,00 260 608 260 371.750 1.581.022 207.381 1.522.192 1.053.304 2.034.289 Differenza A‐B 468.888 Eccedenze C‐B 980.985 * Il valore di carico della partecipazione non è stato adeguato al corrispondente valore calcolato con il metodo del patrimonio netto, in quanto, anche alla luce dei risultati del test di impairment annuale, tale differenziale non è stato ritenuto indicatore di perdite durevoli di valore.
81 ALLEGATO n. 4 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE INFORMAZIONI SULLE SOCIETA’ CONTROLLATE Società controllate Sede Valuta Capitale sociale Utile (perdite) 2021 Patrimonio Netto al 31/12/2021 Ricavi 2021 INNOVA PHARMA S.p.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Italia Euro/000 1.920 1.335 12.811 44.730 CASEN RECORDATI S.L. Attività commercializzazione di prodotti farmaceutici Spagna Euro/000 238.966 27.159 448.766 116.473 BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici Francia Euro/000 4.600 8.096 32.795 13.287 REC.RARE DISEASES COMERCIO DE MEDICAMENTOS LTDA. Non operativa, titolare del listino farmaceutico in Brasile Brasile BRL/000 0 3.475 6.436 27.939 RECORDATI RARE DISEASES Inc. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici U.S.A. USD/000 11.979 52.454 324.199 237.908 RECORDATI IRELAND LTD Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici Irlanda Euro/000 200 48.386 125.805 243.557 LABORATOIRES BOUCHARA RECORDATI S.A.S. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici Francia Euro/000 14.000 6.468 32.024 168.335 RECORDATI PHARMA GmbH Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Germania Euro/000 600 9.207 102.978 133.321 RECORDATI PHARMACEUTICALS LTD Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Regno Unito GBP/000 15.000 (378) 10.756 4.453 RECORDATI HELLAS PHARMACEUTICALS S.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Grecia Euro/000 10.050 1.066 6.371 21.115 JABA RECORDATI S.A. Attività commercializzazione di prodotti farmaceutici Portogallo Euro/000 2.000 4.740 11.025 43.636 JABAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Attività di promozione di prodotti farmaceutici Portogallo Euro/000 50 131 381 810 BONAFARMA PRODUTOS FARMACÊUTICOS S.A. Attività di promozione di prodotti farmaceutici Portogallo Euro/000 50 424 1.176 2.287 RECORDATI ORPHAN DRUGS S.A.S. Holding di partecipazioni Francia Euro/000 57.000 2.945 104.768 2.299 RECORDATI RARE DISEASES MIDDLE EAST FZ LLC Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Emirati Arabi Uniti Euro/000 20 5.303 22.141 11.421 RECORDATI A.B. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Svezia SEK/000 100 4.416 39.878 187.819 RECORDATI RARE DISEASES S.A.R.L. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici Francia Euro/000 320 39.938 196.479 131.799 NATURAL POINT S.r.l. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Italia Euro/000 10 7.214 68.374 19.584 RECORDATI AUSTRIA GmbH Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Austria Euro/000 35 186 455 1.855 TONIPHARM S.A.S Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Francia Euro/000 258 2.674 25.469 4.098 RECORDATI RARE DISEASES UNITED KINGDOM LTD Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Regno Unito GBP/000 50 1.449 3.914 5.971 RECORDATI BULGARIA LTD Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Bulgaria BGN/000 50 55 166 1.431
82 Società controllate Sede Valuta Capitale sociale Utile (perdite) 2021 Patrimonio Netto al 31/12/2021 Ricavi 2021 RECORDATI RARE DISEASES GERMANY GmbH Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Germania Euro/000 26 6.001 12.661 23.860 RECORDATI RARE DISEASES SPAIN S.L. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Spagna Euro/000 1.775 3.630 14.926 13.989 RECORDATI RARE DISEASES ITALY S.R.L. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Italia Euro/000 40 4.517 32.110 20.061 RECORDATI BVBA Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Belgio Euro/000 19 1.984 8.863 20.310 FIC MEDICAL S.A.R.L. Attività di promozione di prodotti farmaceutici Francia Euro/000 174 134 1.432 2.122 HERBACOS RECORDATI s.r.o. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici Repubblica Ceca CZK/000 25.600 (1.164) 327.893 667.068 RECORDATI SK s.r.o. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Repubblica Slovacca Euro/000 33 45 402 1.373 RUSFIC LLC Attività di promozione e vendita di prodotti farmaceutici Federazione Russa RUB/000 3.560 1.246.069 5.115.342 6.511.379 RECOFARMA ILAÇ Ve Hammaddeleri Sanayi Ve Ticaret L.Ş. Attività di promozione di prodotti farmaceutici Turchia TRY/000 5.510 (1.752) 3.873 2.133 RECORDATI ROMANIA S.R.L. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Romania RON/000 5.000 11.652 42.841 76.288 RECORDATI İLAÇ Sanayi Ve Ticaret A.Ş. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici Turchia TRY/000 180.000 86.985 545.753 683.338 RECORDATI POLSKA Sp. z o.o Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Polonia PLN/000 4.500 19.160 54.729 226.607 ACCENT LLC Titolare di diritti di prodotti farmaceutici Federazione Russa RUB/000 20 2.224 32.771 3.600 RECORDATI UKRAINE LLC Attività di promozione di prodotti farmaceutici Ucraina UAH/000 1.032 67.749 194.647 483.210 CASEN RECORDATI Portugal Unipessoal Ltd Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Portogallo Euro/000 100 94 773 551 OPALIA PHARMA S.A. Attività di ricerca, produzione e vendita di prodotti farmaceutici Tunisia TND/000 9.656 10.835 65.651 70.032 OPALIA RECORDATI SARL Attività di promozione di prodotti farmaceutici Tunisia TND/000 20 2.416 6.652 5.252 RECORDATI RARE DISEASE S.A. DE CV Attività di promozione di prodotti farmaceutici Messico MXN/000 16.250 (5.797) 17.125 46.880 RECORDATI RARE DISEASE COLOMBIA S.A.S Attività di promozione di prodotti farmaceutici Colombia COP/000 150.000 2.837.274 17.583.119 9 RECORDATI RARE DISEASE CANADA INC. Attività di promozione di prodotti farmaceutici Canada CAD/000 350 621 1.309 11.437 RECORDATI RARE DISEASE JAPAN K.K. Attività di promozione di prodotti farmaceutici Giappone JPY/000 90.000 174.357 829.817 3.170.313 RECORDATI RARE DISEASE AUSTRALIA Pty Ltd. Attività di promozione di prodotti farmaceutici Australia AUD/000 200 49 (415) 4.257 ITALCHIMICI S.p.A. Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Italia Euro/000 7.646 11.566 76.423 32.464 RECORDATI AG Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici Svizzera CHF/000 15.000 32.674 227.419 153.993 RECORDATI (BEIJING) PHARMACEUTICAL CO. Ltd. * Attività di commercializzazione di prodotti farmaceutici *Costituita nel 2021 Cina CNY/000 4.326 (2.455) 1.871 0
83 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 5 PROSPETTO DI DETTAGLIO DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO € (migliaia) Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile Quota distribuibile senza effetto fiscale Quota distribuibile con effetto fiscale Riepilogo delle utilizzazioni nei 3 esercizi precedenti Note Copertura perdite Altre Ragioni Capitale 26.141 Riserva da sovrapprezzo delle azioni 83.718 ABC 83.718 15.074 68.644 1 Riserva di rivalutazione 2.602 ABC 2.602 0 2.602 Riserva legale 5.228 B 0 0 0 Riserva per azioni proprie in portafoglio (126.981) (126.981) (126.981) 0 Altre riserve Avanzo di Fusione 30.204 ABC 30.204 30.204 0 Riserva straordinaria 92.951 ABC 92.951 92.951 0 (65.049) 2 Riserva ex. Art. 13, c. 6, DLgs. 124/1993 99 ABC 99 0 99 Contributi per ricerca ed investimenti 17.191 ABC 17.191 1.227 15.964 3 Riserva straordinaria agevolazioni IVA 517 ABC 517 0 517 Fondo investimenti nel Mezzogiorno 3.632 Riserva IAS 155.562 ABC 155.562 155.562 0 Acconti dividendi (109.329) (109.329) (109.329) 0 Utili (perdite) del periodo 219.109 ABC 219.109 219.109 Totale patrimonio netto 400.644 365.643 277.817 87.826 Legenda: A per aumento di capitale B per copertura perdite C per distribuzione ai soci Note: 1 La riserva sovrapprezzo azioni è distribuibile quando la riserva legale ha raggiunto il quinto del capitale sociale 2 Il decremento è dovuto alla differenza tra il valore pagato dai dipendenti del Gruppo che hanno esercitato le opzioni nell’ambito dei piani di stock option ed il controvalore delle azioni proprie iscritte a bilancio negli ultimi 3 esercizi. 3 La riserva contributi per ricerca ed investimenti è stata già tassata per € 1.227 migliaia.
84 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 6 PROSPETTO DELL’ULTIMO BILANCIO APPROVATO DELLA SOCIETA’ CHE ESERCITA ATTIVITA’ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO Bilancio d'esercizio della Società Rossini Luxembourg S.àr.l. valori in Euro valori in Euro 31/12/2020 31/12/2019 CONTO ECONOMICO RICAVI 0 0 COSTI OPERATIVI (84.288) (177.053) IMPOSTE (4.815) (4.815) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (89.103) (181.868) ATTIVITA' ATTIVITA' NON CORRENTI 1.100.028.000 1.100.028.000 ATTIVITA' CORRENTI 224.282 393.443 TOTALE ATTIVITA' 1.100.252.282 1.100.421.443 PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO Capitale sociale 1.108.568 1.108.568 Riserve 1.099.417.178 1.099.417.178 Utile (Perdita) esercizi precedenti (231.273) (49.405) Utile (Perdita) dell'esercizio (89.103) (181.868) TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.100.205.370 1.100.294.473 PASSIVITA' PASSIVITA' CORRENTI 46.912 126.970 TOTALE PASSIVITA’ 46.912 126.970 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ 1.100.252.282 1.100.421.443
85 RECORDATI S.p.A. ALLEGATO n. 7 PUBBLICITA’ DEI CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI DELLA REVISIONE Valori in € Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Compensi Revisione contabile Revisore della Società 162.790 Servizi di attestazione Revisore della Società 39.970 Servizi per due diligence Revisore della Società 0 Altri Servizi Revisore della Società 0
86 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 154‐BIS DEL D. LGS. 58/98 1. I sottoscritti Andrea Recordati, in qualità di Presidente, e Luigi La Corte, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Recordati S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154‐bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: • l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e • l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio nel corso dell’esercizio 2021. 2. Si attesta, inoltre, che: 2.1 Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021: • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente. 2.2 La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto. Milano, 17 marzo 2022 Il Presidente Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Andrea Recordati Luigi La Corte
Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014
EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all’Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997 A member firm of Ernst & Young Global Limited EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 Agli azionisti della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio Giudizio Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38. Elementi alla base del giudizio Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Aspetti chiave della revisione contabile Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell’ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell’ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d’esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
2 Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile: Aspetti chiave Risposte di revisione Recuperabilità del valore di iscrizione delle partecipazioni in società controllate Al 31 dicembre 2021 il valore delle partecipazioni in società controllate iscritto nel bilancio d’esercizio della Società è pari ad Euro 1.053 milioni. In presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni in società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato dagli amministratori ad impairment test. Ai fini dell’impairment test, il valore di carico delle partecipazioni in società controllate è confrontato con il valore recuperabile, definito come il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il valore d’uso. I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni in società controllate sono basati su assunzioni a volte complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento alla previsione dei flussi di cassa futuri, alla determinazione dei tassi di attualizzazione e dei tassi di crescita adottati oltre l’orizzonte di previsione esplicita. In considerazione della significatività della voce in esame, del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile delle partecipazioni in società controllate abbiamo ritenuto che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione. L’informativa di bilancio relativa alla valutazione delle partecipazioni in società controllate è riportata nella nota “2. Sintesi dei principi contabili” ed in particolare nella nota “16. Partecipazioni” che descrive la composizione del saldo al 31 dicembre 2021, nonché il processo di determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni, con specifico riferimento alle metodologie ed alle assunzioni valutative utilizzate. Le nostre procedure di revisione in risposta all’aspetto chiave hanno riguardato, tra l’altro: i. l’analisi della procedura posta in essere dalla Società e della metodologia applicata in merito all’identificazione ed alla valutazione di eventuali perdite di valore delle partecipazioni in società controllate, tenuto conto della procedura di impairment test approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 17 marzo 2022; ii. l’analisi degli scostamenti tra il valore delle partecipazioni in società controllate ed il corrispondente valore contabile delle attività nette della partecipata, tenendo in considerazione anche gli effetti derivanti da eventuali plusvalori impliciti riconosciuti e testati nel bilancio consolidato; iii. l’analisi della ragionevolezza delle previsioni dei flussi di cassa futuri; iv. la verifica dell’impairment test, tenuto anche conto delle attività svolte a livello di consolidato per la verifica di recuperabilità dell’avviamento; v. la valutazione della qualità delle previsioni rispetto all’accuratezza storica delle precedenti previsioni; vi. lo svolgimento di analisi di sensitività sulle assunzioni chiave al fine di determinare i cambiamenti delle assunzioni che potrebbero avere un impatto significativo sulle valutazioni del valore recuperabile. Nelle nostre verifiche ci siamo avvalsi anche dell’ausilio dei nostri esperti in tecniche di valutazione, che hanno analizzato le metodologie valutative adottate, verificato l’accuratezza matematica dei modelli di calcolo e valutato i criteri di determinazione dei tassi di attualizzazione e dei tassi di crescita adottati oltre l’orizzonte di previsione esplicita. Infine, abbiamo esaminato l’informativa fornita nelle note illustrative del bilancio d’esercizio della Società al 31 dicembre 2021.
3 Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d’esercizio Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d’esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte. Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della Società. Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d’esercizio. Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre: abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno; abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della Società; abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
4 siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un’entità in funzionamento; abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d’esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d’esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione. Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile. Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia. Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell’ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione. Altre informazioni comunicate ai sensi dell’art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 L’assemblea degli azionisti della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. ci ha conferito in data 29 aprile 2020 l’incarico di revisione legale del bilancio d’esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028. Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell’art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell’esecuzione della revisione legale. Confermiamo che il giudizio sul bilancio d’esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell’art. 11 del citato Regolamento.
5 Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per l’applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito “Regolamento Delegato”) al bilancio d’esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale. Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d’esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato. A nostro giudizio, il bilancio di esercizio è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato. Giudizio ai sensi dell’art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d’esercizio e la loro conformità alle norme di legge. Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d’esercizio della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge. Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, c. 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare. Dichiarazione ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 Gli amministratori della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254. Abbiamo verificato l’avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.
6 Ai sensi dell’art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra. Milano, 30 marzo 2022 EY S.p.A. Renato Macchi (Revisore Legale)